Sommario

domenica 30 settembre 2012

Peccato....e tre...

Ed anche da San Siro usciamo con la convinzione di aver detto la nostra, con la certezza di non aver sfigurato e con il solito rammarico che facciamo una grandissima impressione ed un buon gioco ma poche palle gol e pericoli. Probabilmente delle sei partite giocate finora è la partita dove incantiamo meno: centrocampo meno preciso, JoJo anche oggi un pò in ombra e la difesa balla la rumba in diversi momenti ma è anche vero che il Milito/Cassano di stasera credo sia la coppia più forte di serie A e l'Inter di oggi pare tonica anche se ci lascia giocare quasi sempre. 
In più "COME AL SOLITO C'E' QUELLO CHE" in maglia diversa dagli altri (Giannoccaro) diventa in realtà un validissimo alleato, cartellini con il solito criterio da strisciate: al primo fallo viola è giallo, per i nerazzurri ne serve 3/4 se va bene. Rigore che è dato per un fallo di mano a mezzo metro dal tiro interista (di solito in questi casi si dice...troppo vicino...ma non a San Siro evidentemente) ed espulsione come minimo affrettata e impossibile da immaginare a parti inverse.
Detto questo la Viola dà ancora buona mostra di sè, meno splendente sicuramente, ma positiva. Restano alcuni nodi, dalla pericolosità, al giro palla che se nessuno si butta dentro rischia di diventare sterile per finire ad alcuni singoli che sono o in ritardo di condizione o oggettivamente poco adatti ad una bella squadra come è questa Viola. Adesso troviamo un calendario anche un filino più abbordabile dopo aver incontrato nelle prime sei partite le tre squadre più forti del campionato...e non sfigurando mai, anzi....
Peccato poteva essere un trampolino di lancio, peccato....ed è il terzo nelle ultime tre partite...
Campionato 6^ giornata
INTER-FIORENTINA = 2-1
Goal: Milito (R); Cassano; Romulo
Viviano 7
Ci arriva quasi sul rigore, sicuro su Milito nel primo tempo. Nella ripresa due mezzi miracoli su Milito gli fanno meritare il 7, che sarebbe diventato 10 se nel finale avesse trovato il modo di buttarla dentro quando si spara in avanti più da tifoso che da giocatore.
Roncaglia 6+
L'Inter gioca principalmente dalla sua parte e Cassano di stasera è un osso duro. Fa la sua bella figura anche se sul secondo gol ha parte delle responsabilità. Secondo tempo di carattere e fatica vista l'inferiorità numerica.
Rodriguez 5
E' protagonista nei tre episodi che condizionano il match. Molto del suo ci mette Giannoccaro ma anche Gonzalo ha le sue responsabilità, prima partita steccata da quando è a Firenze.
Tomovic 6,5
E' avvantaggiato dal fatto che l'Inter attacca quasi sempre dall'altra parte ma fa la sua bella figura quando è chiamato in causa. Si conferma anche a San Siro.
Cuadrado 5,5
Primo tempo con qualche spunto ma non sembra in gran serata. Sparisce nella ripresa e diventa inevitabile il cambio.
Romulo 6,5
Cambia tre ruoli all'interno della partita. E' il centrocampista che si butta negli spazi e che cerca la profondità che tanto manca. Confusionario e tatticamente difficile da gestire, ma tanto cuore e soprattutto un gol...merce rarissima in questa Viola.
Pizarro 6+
Primo tempo stranamente al di sotto del suo livello. Sembra spaesato ed impreciso, quasi una bestemmia per uno come lui. Secondo tempo invece molto positivo, regge da solo la barca fino all'ultimo provando a dare un senso agli ultimi attacchi.
Borja Valero 5+
Mi piace da impazzire, ma oggettivamente non presente nella trasferta milanese. Luce spenta per quasi tutta la partita, palloni persi e poca geometria.
Pasqual 5,5
Torna ai suoi livelli dopo l'eccezione Juventus. Impreciso e poco propositivo.
Ljiaic 5-
Tira una punizione nello specchio, pericolosetta ma telefonata. Per il resto buon giocatore da ricamo ma per il calcio serve altro. Cominciano ad essere tante le occasioni sprecate, troppe. Mai incisivo, mai pericoloso, mai determinante.
Jovetic 5,5
Soffre di solitudine. Difficile giocare quando le tue spalle in attacco sono centrocampisti offensivi ed a te servirebbe qualcuno che ti apre gli spazi, se ci si aggiunge anche che la sua giornata è più no che sì, il quadro è completo...
Fernandez 6+
Parte molto bene ad inizio ripresa poi un pò si spenge anche perchè la squadra resta in dieci e la strada si fa in salita. Buono comunque l'impatto con la gara.
Toni 5,5
20 minuti di sportellate e speranza che arrivi il cross giusto. Ci mette tutto ma oggettivamente in questo momento è poco presentabile.
Migliaccio sv
All. Montella 6
Anche quando i singoli giocano al di sotto delle loro possibilità, la squadra fa un bell'effetto e sicuramente molto merito è il suo. Insiste ancora su Ljiaic e i risultati non arrivano, prova a cambiare qualcosa nella ripresa ma Giannoccaro gli rende la vita difficile. 

venerdì 28 settembre 2012

Il carcere di Sallusti

Pensare che qualcuno possa finire in galera per un'opinione mette i brividi. Innegabile e condivisibile. Non si può minare e mettere così sotto "rischio" la libertà di stampa, di espressione e di manifestazione del proprio pensiero. Qualunque sia il pensiero. Ad esempio, "NON SONO STATO MAI" un lettore di Sallusti, Feltri, Ferrara, Belpietro...ma anche di Battista, Polito o Galli della Loggia o similari scienziati (cosiddetti)giornalisti; tutt'altro, ma pensare che possa finire in galera un giornalista per un'opinione non può mettere di buon umore nè può vedermi contento. Dico questo perchè posso quindi capire il movimento d'opinione che deriva dalla condanna di Sallusti al carcere per un articolo pubblicato con uno pseudonimo su Libero, all'epoca giornale di cui era direttore. 
Lo posso capire ma per condividerlo totalmente mi piacerebbe fossero fatte delle precisazioni o delle puntualizzazioni. Intanto l'accusa e la condanna non riguardano "un'opinione". Altrimenti sembra che si fa passare la condanna per qualcosa che non è. Attenzione, non dico che sia giusta ma puntualizzo. 
Ho sentito e letto diversi paladini della "libertà di opinione a tutti i costi" parlare di condanna per un pensiero, magari gli stessi che difendevano i provvedimenti del governo di ReSilvio che voleva punire chi pubblicava intercettazioni o stralci d'inchiesta. 
Prima di tutto la condanna di Sallusti riguarda un articolo in cui si scriveva che un giudice aveva ordinato un aborto (trovate l'articolo qui) ma la notizia è falsa. Il giudice infatti autorizza soltanto la minore ad agire senza avvertire il padre (separato dalla madre) come racconta lui in un'altra intervista che trovate qui e sul FQ di oggi. Che i fatti fossero diversi da quelli pubblicati da Libero e da quanto era trapelato erroneamente in un primo momento, già era noto al momento della pubblicazione dello stesso articolo incriminato. Quindi intanto non è un'opinione ma una falsa notizia. 
Dopo di che c'è anche la richiesta di rettifica da parte del giudice che viene ignorata da Sallusti ed il suo giornale.
Infine, a giudizio in corso, lo stesso Sallusti non accetta di "chiudere" la partita con un risarcimento per il giudice da devolvere a Save The Children.
Quindi diciamo che non è proprio una condanna per un'opinione.
Vignetta pubblicata sul FQ di stamani
Parallelamente a questo c'è anche il fatto che Sallusti non ha scritto questo articolo. La sua condanna infatti è per responsabilità in qualità di direttore su un articolo scritto da tal Dreyfyus che altri non è che lo pseudonimo con cui firma gli articoli Renato Farina. Perchè uno pseudonimo? Perchè è un giornalista radiato/autosospeso dall'albo poichè implicato e condannato per favoreggiamento nell'ambito dell'inchiesta sul rapimento dell'ex imam di Milano. Il sig. Dreyfus fino ad oggi si è visto bene dal prendersi le sue responsabilità e soltanto ieri, dopo che già Vittorio Feltri lo aveva smascherato, si è tolto la maschera da articolista misterioso; un filino tardi direi.
In tutto questo, ovviamente, non sono mancate le reazioni politiche. Tutte, almeno quelle uscite, a professare la vicinanza a Sallusti (con toni diversi ma sostanzialmente simili) e definire scandaloso che possa finire in galera per questa vicenda. Domandina facile: la legge che prevede il carcere per queste situazioni chi poteva cambiarla se non loro che riscaldano inutilmente le sedie del Parlamento di Roma? Sentire dire, un esempio, a LaRissa che la politica deve reagire mi fa ridere e pensare che forse nemmeno lui poteva e può davvero credere di essere stato ministro della Repubblica italiana
Concludendo. Premesso che non si tratta di una condanna per reato d'opinione ma di articolo falso, che la smentita dovuta dell'articolo non è mai stata fatta, che la possibile via di uscita del versamento a Save The Children non è stata seguita, che l'articolo è stato scritto da uno pseudonimo di un giornalista radiato/autosospeso dall'albo, che la legge attuale prevede tra le possibile pene anche la detenzione....tutto questo premesso ritengo che la definizione del caso perfetta sia quella di Stefano Cappellini (con cui di solito sono in disaccordo su tutto) che dice che "è giusto contestare la pena di sallusti ma non la condanna, l'articolo di Farina (e le relative mancate smentite) sono impubblicabili perchè false". 
Detto questo e per chiudere mi sarebbe anche piaciuto che qualche politico che adesso si batte il petto e si erge a paladino di Sallusti avesse aperto bocca quando lo stesso se ne usciva con "hanno fatto bene ad uccidere Giuliani".....
BIGNAMI: non riesco a fare mio il #siamotuttisallusi che circola su Twt, ma con le dovute premesse credo anche io che la galera sia una pena che, in sede legislativa, andrebbe valutata meglio per certi reati e magari non prevista proprio.....

mercoledì 26 settembre 2012

LA partita

E' la partita dell'anno e Firenze si presenta "NEL VESTITO MIGLIORE". Stadio esaurito, voglia di cantare ed incitare, tensione elevatissima ed adrenalina ben oltre il livello di guardia. La stessa che ancora non vuole scendere e che mi porta a scrivere appena rientrato dallo stadio nonostante la stanchezza e nonostante sappia che non finirò il post perchè di cose da dirne ce n'è troppe.
Questa partita non ha bisogno di presentazioni, è semplicemente LA partita. E' quello che a Roma, Milano, Genova e Torino è il derby. E' la partita che ogni volta che si presenta ti fa tornare indietro con la memoria e ti fa rivivere le emozioni delle vittorie, la delusione delle sconfitte e la rabbia dei furti. E magicamente...
.....
Rivedi mentalmente il Bati che troneggia in aria, la infila all'angolino di testa e ci manda a +10 dai gobbi facendoci fare sogni mai nemmeno azzardati, rivedi il successivo salto degli scalini per abbracciare il Simi, il Cioppi ed il Nanne con i brividi in ogni luogo del corpo e quasi le lacrime, rivedi la faccia mesta di mr ModestiaLippi che abbandona il campo mentre te esplodi dal caldo dei cori e della gioia nonostante il dicembre freddo
..... 
Ma non ci sono solo i ricordi, c'è lo #juvemerda che aumenta il numero delle sue citazioni all'avvicinarsi dell'evento, c'è l'orologio che continui a guardare perchè sembra fermo, c'è la voglia di fidanzarsi con la signora 70enne che uscendo dal parcheggio ferma la tua ricerca del posto che cominciava ad essere insopportabile, ci sono gli abbracci ad i compagni di avventura che cercano di tranquillizzarti ma stanno più o meno come te, c'è la tua insopportabilità che sembra impossibile ma è oltre i limiti abituali (e ti accorgi di dover chiedere quasi scusa a chi ti ha retto nel pre-partita ed in particolare al parente appesantito di Migliaccio), c'è la coda ai cancelli che non ricordavi da anni. E poi l'ingresso e la corsa al posto per ritrovarsi con soli 6 seggiolini per 8 culi (e nemmeno piccoli alcuni....) alle 19.15....cioè 1ora e mezzo prima della partita....cose che si ricordano ma solo nei tempi molto impolverati dagli anni passati....e poi piano piano il Franchi si "esaurisce" ed arrivano bandiere, sciarpe e fumogeni che accompagnano l'ingresso per il riscaldamento ed i cori per far capire ai 22 in campo quanto conta questa partita per chi un'ora e mezzo prima già sta stretto ed in piedi (come direbbe il Nanne "se solo lontanamente capiste cosa significa per me quella maglia, oggi morireste per darmi la vittoria #JUVEMERDA"). Questo vuol dire applausi e cori per i giovani in maglia viola e fischi pesanti per i carcerati....ed allora a quel punto sì manca solo Narciso Parigi con "garrisca al vento..." e magicamente la Fiesole si riempie di bandierine viola per l'ennesima coreografia....non la prima e non l'ultima perchè LA partita era e resta LA partita...
Sguardo ancora, ennesimo, all'orologio che magicamente si è mossa e segna l'ora X....ora davvero manca solo il fischio d'inizio....
E poi la partita comincia e sembra che sia la prosecuzione delle altre. La Juve sembra un Udinese o un Catania qualsiasi già asfaltate a livello di gioco....li prendiamo a pallonate dal primo al novantesimo. Viviano poteva tranquillamente venire a lanciare i cori in Fiesole visto il suo impegno, Pizarro domina su tutto e tutti a centrocampo e Roncaglia domina a prescindere. Salvo una punizione di Pirlo non c'è traccia dei gobbi in attacco mentre noi incocciamo nella traversa con JoJo e ci mangiamo un gol clamoroso con Ljiaic, che personalmente sembra sempre più improponibile come "prima punta" o come partner del nostro fuoriclasse. Come nelle altre gare non siamo troppo pericolosi in avanti, anche se poi tre/quattro occasioni nitide arriveranno, è una squadra purtroppo ancora zoppa, come dicevo qualche giorno fa. Continuando ad essere ottimista, comincio però a temere che questi punti li rimpiangeremo con l'altro più grande rimpianto che con una punta vera (se JoJo a parte, in cinque partite il più pericoloso è Roncaglia qualcosa vorrà anche dire no?!) quest'anno poteva essere un anno DAVVERO da sballo, visto anche e soprattutto il livello scarsissimo di questo campionato. Ma fino a Gennaio la rosa non si cambia quindi inutile ripeterlo, perciò questa considerazione deve essere e restare solo una piccola parentesi.... perchè la squadra è da elogiare, così come la società e l'allenatore. Siamo stati padroni di casa e padroni della partita, dando una lezione di calcio ai supponenti gobbi e facendo volare alto l'orgoglio di Fiorenza. Pensare a dove eravamo sei mesi e cinque gol fa, accentua ancora di più la sensazione di positività e la voglia di gonfiare il petto, fieri (quello sempre) del nostro giglio e della lezione di calcio che abbiamo dato alla #juvemerda....LA partita ci ha visto unici protagonisti e dominatori...Grazie Viola....
5^campionato
FIORENTINA-JUVENTUS = 0-0
Goal: ----
Viviano sv
Non ricordo di averlo mai visto protagonista della gara, se non per il saluto al coro: "Emiliano uno di noi"
Roncaglia 7,5
E' impressionante per corsa, grinta ed anche pericolosità quando si propone in avanti
Rodriguez 7,5
Guida la difesa in maniera perfetta e non sbaglia un appoggio
Tomovic 6,5
Il meno appariscente dei tre, comunque una piacevolissima sorpresa
Cuadrado 6+
Un pò troppo timido nella fase propositiva ma aveva un duello contro un brutto cliente come Asamoah (forse il migliore dei gobbi)
Romulo 6--
Primo tempo di corsa ed energia, secondo quasi in apnea e fuori posizione.
Pizarro 7,5
Il migliore in campo, non perde mai la lucidità e tiene in mano il bandolo della matassa per 90 minuti. Stravinto il confronto con Pirlo.
Borja Valero 6,5
Meno brillante di quanto può ma sempre prezioso per polmoni e tecnica. Dovrebbe forse essere meno "timido" nelle incursioni e nel tiro da lontano.
Pasqual 7-
Via giù mi tocca. Buona partita, una delle migliori dell'omonero dai tempi del primo Toni. Se riuscisse a coordinarsi e capire che Toni --> cross alto, senza Toni --> palla bassa e soprattutto evitasse di giocare al tiro al bersaglio con l'avversario davanti, sarebbe anche da 7,5
Ljiaic 5
La nota negativa della partita. In parte per l'occasione divorata ma soprattutto per il fatto di non essere mai veramente nel vivo della gara. Leggero e mai incisivo.
Jovetic 6,5
Una traversa, molta volontà ma troppo solo là davanti.  
Fernandez sv
Toni sv
Migliaccio sv
All. Montella 7-
La sua mano si vede e si vede bene. Squadra che sa sempre cosa fare, gioca sempre il pallone e mostra il migliore spirito possibile nella partita dell'anno. Il meno per i cambi un filino in ritardo e secondo me un pò rinunciatari.

martedì 25 settembre 2012

Fratello gemello


Divertente leggere Bagnasco che si scaglia contro gli scandali inaccettabili di certi politici e chiede la loro esclusione dalle liste elettorali. 
Evidentemente era il fratello gemello che negli anni passati (e nemmeno troppo passati....) appoggiava e sosteneva ReSilvio ed il celesteFormigoni.

domenica 23 settembre 2012

Rabbia viola

Rabbia. Per l'occasione buttata, per i due punti regalati e per la possibilità di avvicinarci ancora di più ai quartieri alti della classifica. Inutile, "NON MI PASSA" l'incazzatura di aver buttato via una partita al 93' dopo un primo tempo degno erede delle prime tre uscite stagionali ed un secondo dove abbiamo sofferto un pò ma che avevamo in pratica portato a casa. Poi il tocco di mano sgraziato di LucaLuca e puf tutto svanito. Peccato. Prima delusione di questa stagione, dopo Napoli infatti la sensazione era positiva visto che avevamo dominato una squadra sulla carta più forte e la sconfitta non era meritata ma aveva lasciato segnali incoraggianti. Oggi prevale la rabbia.
Perchè siamo stati polli ed abbiamo buttato nel cestino un'occasione importante. Siamo all'inizio, un buon primo tempo è stato fatto anche oggi, questa squadra può solo crescere. Tutto vero, però c'è rabbia. Ci siamo "abbassati" troppo, non siamo ripartiti quasi mai e abbiamo perso lucidità e geometrie nella ripresa e contro un Parma che mi è parso poca, pochissima roba. 
Resta, a mio parere, la gran bella sensazione di squadra che gioca e gioca bene. Che ha un'identità precisa ed uno spirito altrettanto chiaro. Come resta la preoccupazione che sottoporta siamo pericolosi molto poco e rispetto al gioco che facciamo arriviamo poco al tiro e se JoJo non becca la giornata (come oggi) ci salvano solo cose "straordinarie" come l'incredibile gol di Facundo che mi ha fatto urlare a squarciagola. Ma sono ottimista che con un pò più di abitudine a questo gioco ed una maggiore esperienza di squadra le occasioni in attacco saranno più numerose e più pericolose. Questo squadra dà e merita fiducia. Fino ad allora però davanti siamo un pò zoppi.
Resta quindi quella rabbia. Per l'importante opportunità per i tre punti buttata nel cestino e per la convinzione che non possiamo buttare via occasioni del genere...speriamo che questa rabbia sia presente anche nei giocatori e si mantenga fino a martedì, quando dobbiamo mordere per 95 minuti.
Mordere, correre, giocare, dare tutto. #juvemerda stiamo arrivando......
Campionato 4^giornata
PARMA - FIORENTINA = 1-1
Goal: Roncaglia, Valdes (R)
Viviano 7,5
Primo tempo da spettatore, secondo da assoluto protagonista con un rigore bloccato ed un miracolo prima di incassare il gol sul secondo rigore. Partita davvero notevole.
Roncaglia 7+
Primo tempo da 8, con un eurogol ed un palo oltre i soliti interventi perfetti in difesa. Si conferma nella ripresa se si eccettua il fallo da rigore. Comunque sia: gladiatore e si gioca la palma del migliore con Viviano.
Rodriguez 7
Sicuro, tempestivo e leader di una difesa totalmente nuova. Partita senza sbavature.
Tomovic 6
Meno preciso che nelle precedenti partite ma comunque positivo. Perde un pò di precisione e di reattività in un secondo tempo un pò opaco ma comunque positivo.
Cuadrado 6,5
Mi era sembrato il più vivo del centrocampo viola anche nella ripresa e non capisco la sostituzione che ci fa inevitabilmente arretrare.
Fernandez 6+
Buono l'esordio di MatiRabona dal primo minuto. Preciso nei passaggi e sfiora il gol ad inizio ripresa.
Pizarro 6--
Primo tempo notevole, sui livelli soliti da quando indossa il numero 7 viola. Secondo tempo in netto calo con molti palloni persi al limite dell'area e poca precisione nei passaggi.
BorjaValero 5,5
Uno dei meno positivi. Stranamente sembra un pesce fuor d'acqua. Corre molto ma anche molto a vuoto.
Cassani 6
Senza infamia e senza lode. Un pò in sofferenza quando il Parma spinge con Rosi da quel lato ma anche il merito di farsi trovare in area di rigore ad un minuto dalla fine e guadagnare rigore e superiorità numerica.
Jovetic 5-
Non c'è. Semplicemente non pervenuto. Ci può stare una giornata no. Quello che non ci può stare sono i mancati passaggi a Toni libero.
Seferovic 5,5
La carta a sorpresa di Parma. Fa spazio e sponde a Jojo che però è nella giornata peggiore da un pò di tempo a questa parte. Partita grigia.
Romulo 5,5
Confusionario e spaesato. Torna il Romulo della passata stagione, purtroppo.
Toni 6
Buono impatto con la partita, fa subito a sportellate, tiene palla e trova la giocata per il possibile 2-0. Peccato per il fallo di mano più sgraziato che voluto.
Migliaccio sv
All. Montella 6
Prova la carta Seferovic e non è una brutta idea dare un appoggio e più libertà a Jojo (magari se si ricorre a Seferovic qualcosa dovrebbe indicare in altro senso). Solito primo tempo di alto livello ma con poche occasioni. Non convince totalmente nei cambi del secondo tempo che abbassano una squadra già un pò in affanno.

giovedì 20 settembre 2012

Mancanza di presidente


Mozione contro la violenza sulle donne oggi al Senato: seduta sospesa per mancanza di presidente (o di un suo sostituto).....tutti a stupirsi.....non capisco la novità, visto che di solito a presiedere c'è Schifani.
ps. battute a parte, ecco quanto interessa a questi eminenti signori l'argomento "donne" e soprattutto quanto gli interessa rispettare il proprio ruolo. Visto che ci "tengono" così tanto, spero che presto si troveranno costretti a cercare un nuovo impiego e che a selezionarli sia una donna....col dente avvelenato per come è stata "considerata" dalla loro attività. 

martedì 18 settembre 2012

Il fascino di Mou

Il fascino della Champions nella magica atmosfera del Santiago Bernabeu è di quelli da gustare con "IL DRINK IN MANO". Real e Manchester City sono due squadroni che si studiano per una buona parte del match per poi darsele di santa ragione, in un secondo tempo fantastico di rara intensità e di gran bellezza. Squadre che si sbilanciano dopo il vantaggio del City, continuano a cercare la vittoria dopo il pareggio del Real e non si arrendono quando il City va sul 1-2 a cinque minuti dal termine. Per il Real che quest'anno è partito incerottato ed a rilento, e nella Liga arranca già a -8 dal Barca,  sembra poter essere il colpo di grazia. 
Sembra. Perchè la squadra non affonda e con lo spirito del suo allenatore non molla. Testa bassa e pareggio a due minuti dalla fine. Ma non basta. I blancos, non domi, continuano a caricare alla ricerca della vittoria. Chiudono in un angolo il City che sbanda, imbarca e Cristiano Ronaldo al 90' regala il 3-2 finale con un guizzo dei suoi.
Mou è straripante nell'esultanza, si inginocchia e scivola dall'area tecnica fino oltre la linea del fallo laterale e sembra uno dei tanti giocatori della "blanca" esultanti, nello stesso gesto ad esempio proprio di Ronaldo che in campo scivola in ginocchio verso il corner. Mancini invece scuote il ciuffo da gaga e sembra non credere ai suoi occhi. A cinque minuti dalla fine aveva il successo in pugno al Santiago Bernabeu e l'occasione di dare un bel colpo alle ambizioni di Mou, che magicamente in cinque minuti vede i suoi compiere l'impresa.
Vedere Mou esultante e coi ginocchi del completo grigio macchiati di verde dell'erba di Madrid è da brividi, accentuati dal pensiero della beffa che si becca Mancini e la sua chioma. Grande Mou. Vamos.
BIGNAMI: il fascino di Mou è sempre immancabilmente elevato, picchi inarrivabili in partite del genere...

domenica 16 settembre 2012

Avanti così Viola...

Il ritorno al Franchi dopo una ventina di giorni è atteso come raramente ci accadeva. Il prepartita preparato in tutti i suoi aspetti e con la conferma di tutto il gruppo con il ritorno anche del Nanne prometteva di regalarci una domenica importante. Purtroppo una rotonda di troppo, qualcuno che non sapeva bene come funziona la segnaletica stradale e il mancato andare "piani" c'hanno fatto prendere un bello spavento e tolto di mezzo per questa domenica il nostro capitano. Certamente non "TUTTE LE STRADE'" portano sempre a destinazione nel modo ipotizzato e quindi un gruppo a dopo meno sorridente si è avvicinato allo stadio, per fortuna sapendo che spavento e sfavamento naturale a parte, niente di grave alla fine era successo. 
Ed allora ci siamo sistemati con ovvio ritardo in una curva stracolma negli unici posti rimasti, in piedi  nell'ultima fila, ma anche da lì lo spettacolo è stato garantito per il panorama della curva e per un squadra finalmente degna di questo nome.
Viola che conferma infatti quello che di positivo aveva già fatto vedere. Centrocampo che non butta mai via un pallone, difesa arcigna con un Roncaglia stellare e un talento puro e grande davanti come un JoJo che ogni domenica di più si dimostra all'altezza di un ruolo da stella. Nota speciale per la bella favola di Toni che torna ad agitare la manona sotto la Fiesole, applausi e brividi....se li merita tutti, soprattutto pensando alla dedica di fine partita. Forse manca ancora la naturalezza nell'andare in porta ed al tiro ma questa squadra sta facendo davvero sperare bene, grintosa, tosta e mai doma anche sul 2-0 a fine gara. Avanti così ragazzi, avanti così....che alla prossima a gridare per voi torna anche il Capitano!!!
Campionato - 3^ giornata
Fiorentina-Catania = 2-0
GOAL: Jovetic, Toni
Viviano 6,5
Roncaglia 7,5
Rodriguez 7
Tomovic 6,5
Cuadrado 6+
Migliaccio 6
Pizarro 7,5
Borja Valero 6,5
Pasqual 6
Ljiaic 6-
Jovetic 8
Toni 6,5
Fernandez sv
Cassani sv
All. Montella 7+

sabato 15 settembre 2012

Carta alta, livello del libro altissimo....

MARCO MALVALDI - "La carta più alta" - Sellerio
Proseguendo con l'estate dei gialli, dopo la Norvegia (Nesbo) e Bologna (Macchiavelli) ero combattuto tra l'ultima puntata (per ora) di Montalbano ed i quattro anziani investigatori di Pineta. Sicilia contro Toscana. Lo spirito regionale ha prevalso scegliendo Malvaldi e posso confermare il giudizio che in parte avevo già dato leggendo il suo romanzo "non ambientato" nel Bar; ormai è chiaro, il BarLume ha un altro passo.
Non c'è infatti paragone con il pur notevole "odore di chiuso" dello stesso autore, il ritmo ed il passo è diverso e la scrittura ne risente molto positivamente. Ampelio, Aldo, Gino e Pilade affiancano Massimo anche in questa storia che parte da molto lontano per arrivare ad un mistero ed un caso che torna attuale.
Come sempre accade con Malvaldi i dubbi ed i misteri dell'indagine e della vicenda si mescolano alle storie ed all'ironia dei frequentatori del bar, anche se lo scenario di sfondo, in questa puntata, ha delle evoluzioni rispetto al luogo storico che anima gli sfottò e le battute dei quattro. Solo in parte infatti l'ambientazione è il classico bar, per l'altra parte invece è una stanza di ospedale e non aggiungo altro per non togliervi la sorpresa.
Come sempre Massimo combatte tra la sua voglia e la sua curiosità da "investigatore" e la non voglia di assecondare le mire indagatrici dei "vecchietti", e così, cercando di vincere questa battaglia con se stesso, finisce......per accentuare i suoi problemi firmando quasi una confessione con l'ispettore Fusco, che da ispettore alle prime armi e quasi in disarmo del primo racconto si è evoluto ad affidabile e perspicace collaboratore del barrista (rigorosamente con due r e che detiene però sempre lo "SPUNTO DELLA PUNTA" e conseguentemente resta il risolutore dei casi).
La "confessione" di Massimo innesca la riapertura di un caso impolverato di cui come al solito Pineta è protagonista e che vedrà il suo svilupparsi tra il solito incedere sarcastico del gruppo, la loro capacità intuitiva e il divertimento nell'appropriarsi di un'indagine non di loro competenza.
Il tutto è miscelato con citazioni di altissimo livello "secondo Mario Monicelli, il genio è fantasia, intuizione, colpo d'occhio e rapidità d'esecuzione. E Pilade queste caratteristiche le possedeva tutte." "te le ricordi cosa diceva l'avvocato Prisco degli juventini? ....come no. Quando stringo la mano a un milanista, dopo me la lavo. Quando la stringo a uno juventino, dopo mi conto le dita..." ricette di cucina "Bene, dimmeli quando li ripiglia che la Tilde cià la meglio ricetta per gli zucchini....ah e come li fa? chiese Aldo....dè li chiappa e li butta via. Tanto fanno pòo càa." regole di bon-ton "e lei d'abitudine quando fa il cappuccino ci disegna un cazzo di cioccolato sulla schiuma?...no, certamente. Dipende dal momento. A volte seguo l'ispirazione altre volte eseguo il ritratto del cliente" bei paragoni calcistici "disse il Berton con un sorriso forzato come un rigore alla Juventus" azzeccati paragoni politici "l'ignoranza aiuta a prendere la decisione giusta? - ridacchio Ampelio - cos'è il nuovo slogan della Lega?" e soprattutto il ritorno del mitico mago Ofelio "e io cosa ne dovrei sapè? Sì Sì ecco. Grazie. Ciao eh. Ooooh, che patema. Io la gente che telefona a cazzo di cane proprio 'un la posso patì. Ascortatori io ve lo dìo sempre: io sono un cartomante. Car-to-man-te. Punto! Io vi dìo come stanno le 'ose e basta! Te mi chiedi se ciai le 'orna e io ti dìo che ciai le 'orna! Poi i problemi ve li dovete risorvè da soli, avete capito? Io come cartomante sono un diagnosta, vale a dì che io ti dìo che problema ciai. Poi se aspetti che te lo dìa io come va risolto sei der gatto.....è inutile telefonà ar cartomante se la televisione ti fa le righe o se ti puzzano i piedi. Te lo deve dì 'r cartomante che ti devi lavà? Com'è dura la gente alle vorte..."
Credo sia chiaro cosa penso del libro e quindi non credo serva altro per dirvi che, al solito, vi consiglio DAVVERO la lettura di Malvaldi e della quarta tappa del percorso di Massimo e del suo gruppo di "temibili" vecchietti....
BIGNAMI: ho letto da qualche parte che questa sarebbe l'ultima puntata della serie....mi auguro vivamente che fosse una falsa notizia, perchè il BarLume mi mancherebbe davvero troppo....

giovedì 13 settembre 2012

LA LA LA LA LA LA

Ed a volte giornate normali, magari nuvolose e ventose come quella di oggi, fanno risplendere il sole improvvisamente e quasi per magia in tarda serata quando invece il sole dovrebbe calare.
Un sole che si accende quasi per caso, controllando il sito del FQ con un'operazione che faccio tutti i giorni e che di solito mi provoca  più rabbia e pensieri che altro. Ma oggi il sole arriva improvviso alle 18. Infatti,   scorrendo la home verso il basso, mi imbatto in questo:


Sul momento vado oltre....poi riconosco qualcosa di familiare, torno su con il mouse e mi ritrovo a sorridere, anzi ridere gongolando e canticchiando "LALALALALALALALA LALALALALALALALA LALALALALALALALA LALALA".
"Botta di ego tremenda" direbbe qualcuno......ed io confermo!!!! Sì!!!!!
Ringrazio il sempre brillantissimo Boccia per la possibilità che mi ha dato di finire sulla home del FQ (correte a vedere se non ci credete....soprattutto te, caro Capo che denigri questo blog... :-) ) e come intestazioni all'interno di un articolo !!!
Ora gongolo per un pò......poi prometto che scendo....e torno coi piedi per terra!!!!
Fino ad allora datemi del lei e se volete potete mettervi in coda per chiedere l'autografo*.....
* NB. se passasse di qui qualche amico/seguace/elettore del brillantissimo suddetto, l'ultima frase era ovviamente una battuta.....

mercoledì 12 settembre 2012

Estate finita

E' ufficialmente finita l'estate. Ieri sera se n'è avuto la triste conferma televisiva. Nella serata di ieri infatti sono passati in rassegna, ricominciando la loro programmazione, Ballarò prima e PortaAPorta e LineaNotte (questo presente anche in estate con l'edizione balneare) poi. E magicamente si ricomincia a parlare di spread, crisi e soprattutto politica e prossime elezioni. Settembre è il mese infatti dei convegni vari e del ri-accorgersi che la crisi è forte e per niente superata (ma non ditelo a Mari&Monti o si arrabbia), infatti prima c'erano gli esodi, i controesodi, le partenze intelligenti, europei ed olimpiadi ma ora ritornano i signori dell'informazione (ahhah!!!!) e magicamente riaffiorano anche le cose più impegnate e Vespa con il plastico.
A dirvela tutta non sono riuscito a reggerli per molto tempo ieri sera i programmi che vi ho detto, Linea Notte perchè ieri aveva la briosità di una sagoma di cartone,  Ballarò perchè ormai da molto tempo dà il suo meglio in apertura con il monologo di Crozza e poi si appiattisce un pò sul solito dibattito stucchevole di uno di (fu)centrosinistra ed uno di (fu)centrodestra ed infine uscioAuscio perchè oltre l'attacco di bile istantanteo quando vede argomenti ed ospiti non riesco ad andare.
Nonostante la visione parziale, sono riuscito ad individuare la novità davvero clamorosa dei programmi: gli ospiti....Nuovi......più o meno come un biglietto del tram usato. Nell'ottica del "FUORI TV NON SEI NIENTE" ovviamente i rottami di partiti preistorici fanno la corsa a cercar di presenziare il più possibile non capendo che non sempre questo è un vantaggio, specie se chi li guarda accende un attimo il cervello.
Ieri ad esempio a Ballarò si alternavano Renzi e Maroni, entrambi alla ricerca dell'etichetta di fuori dal coro ma anche propositivo. Peccato che il leghista sia dentro le stanze che contano da circa un ventennio e parla come se si presentasse per la prima volta ed il sindaco della città più bella del mondo cercasse l'applauso ed il consenso con un copione talmente logoro e ripetitivo che mi sembrava fosse una puntata registrata. E questi dovrebbero essere il nuovo? pensavo...e proprio mentre scuotevo la testa mi è stato dimostrato che prima di dare giudizi bisogna sempre riflettere. :-)
Sono infatti cominciati, quasi in contemporanea l'uscio di Vespa e Linea Notte dove il PD annoverava la Finocchiaro e il sempre brillantissimo Boccia a confronto con Lupi e Buttiglione. Ora, già la trasmissione si chiama Linea Notte, non va in onda prestissimo, segue Ballarò che proprio leggero non è....se poi metti a confronto le tesi dell'illuminato Boccia con quelle di Buttiglione.....le estrazioni del lotto sembrano il Carnevale di Rio. Quindi la durata di sopportazione è stata minima, ma ne è valsa davvero la pena per riuscire a complimentarmi col PD che era riuscito nell'intento di scegliere qualcuno in grado di non far sfigurare Buttiglione....
Da Vespa invece la Finocchiaro veniva affiancata da Polito e Lupi da Belpietro che accompagnavano il conduttore in un interessantissimo studio sul fenomeno Grillo, presente in studio sotto forma di sagoma di cartone. Non avete letto male e non è una battuta. Ed allora lì si con le analisi elevate da completi conoscitori.... Finocchiaro "a Parma non abbiamo perso, abbiamo come PD ottenuto un buon risultato" infatti ha vinto Pizzarotti del M5S....Polito "il fenomeno Grillo è destinato a scomparire presto dopo le prime prove pratiche" cioè quello che diceva esattamente sei anni fa e il M5S si è decuplicato....Lupi "non voglio criminalizzare Grillo anzi alcune cose delle sue politiche sono anche da guardare con interesse" detto da uno che ha votato per stabilire che Ruby era nipote di Mubarak c'è da esserne orgogliosi e da ringraziare  vivamente per il suo importante bollino di qualità...
Analizzato il panorama, ho cominciato a ricredermi un pò su Renzi e sulla sua possibilità di passare per innovatore e figura dalle idee nuove, con questi rivali nel PD.....e ho pensato a quanto stesse godendo tutto il Movimento 5 Stelle della pubblicità gratuita che gli stava facendo quel salotto di espertoni e di politici super-adatti a parlare di un fenomeno che più lontano da loro non si può.
Ma soprattutto ho visto confermato che l'estate è davvero finita....PURTROPPO.....
BIGNAMI: certo che se uno per informarsi deve sorbirsi 'sta roba....

martedì 11 settembre 2012

Gran partito


Il PD è davvero un gran partito. Con i suoi D'alema, Veltroni, Violante, Finocchiaro, Letta, Bindi e compagnia cantante riesce a far sembrare nuovo giovane e moderno anche Renzi. "Se seguitano così" lo faranno anche diventare uno statista.

sabato 8 settembre 2012

Grilli parlanti

Dopo il fuorionda di Favia del movimento cinque stelle (M5S) a Piazza Pulita, torna di attualità un post che stavo scrivendo da qualche giorno ma che non riuscivo a completare facendolo rimanere tra le bozze. Nelle sue parole, non ho trovato grandi scoop sinceramente, bensì delle lamentele per un movimento troppo accentratore ed accentrato di cui bisogna tener conto, provenendo da un esponente all'interno del movimento. Ma non è di questa eventuale mancanza di democrazia nel movimento 5 stelle che voglio scrivere, nè del fuorionda di Piazza Pulita ma bensì di un clima da grilli parlanti più generale.
Mi riferisco all'improvviso interesse per il M5S che sembra pervadere giornalismo e politica, a questo movimento d'opinione che cerca le magagne nel M5S per sbugiardare i candidati, Grillo e la loro politica. E lo trovo interessante, lo dico senza ironia. Credo che l'analisi preventiva dura e schietta delle caratteristiche dei movimenti/partiti politici sia una buona base per non farsi sorprendere poi a posteriori e se indirizzata bene sia molto utile anche per segnalare i difetti allo stesso movimento che può intervenire per correggere e migliorare. Certo, dando per scontato (e qui purtroppo non lo è per niente) che il tutto sia fatto da chi ha davvero a cuore il tentativo di analizzare al meglio il movimento e non da chi cerca solo di trovare ipotetici/reali scheletri negli armadi altrui per nascondere meglio i propri. 
Quindi mi sembra giusto che si mettano in evidenza eventuali errori, scivolate o altro del M5S. Parlo da elettore che ad aprile prossimo (o prima o dopo in base a quando torna più comodo a lorsignori farci votare) si troverà in forte difficoltà sul posto dove mettere quella pesante "X", dato che ad oggi non saprei davvero a chi consegnare la mia parte di democrazia diretta (alcuni partiti o similari ovviamente non sono mai rientrati e mai rientreranno nei votabili, ma questo è anche inutile lo aggiunga...).
Ed allora ben vengano tutti gli elementi che servono per dare maggiori informazioni. Guardo con interesse al M5S, seguo Grillo da un pò ed ho seguito il suo percorso di avvicinamento/ingresso alla politica e pur condividendo moltissime delle sue posizioni/idee/attività non riesco a convincermi totalmente che quella "X" andrò a metterla proprio sulle cinque stellette del suo simbolo.
Sto cercando di farmi un'idea sull'insieme di notizie che emergono dalle varie fonti in merito alle strategie del movimento ed ai suoi primi approcci con la vita politica da amministratori. Alcune posizioni mi lasciano interdetto (dalle uscite di Grillo sulla non cittadinanza ai nati in Italia alle posizioni quasi di giustificazione nei confronti della Lega e degli scandali di qualche tempo fa) e per alcuni approcci politici il movimento, a mio giudizio, non ha proprio brillato (vedi la lentezza per la giunta di Parma o diverse polemiche con militanti non allineati).
Detto questo, resto dell'idea che il M5S sia una delle poche ventate di nuovo nel panorama politico italiano ed evidentemente non sono il solo a pensarlo, dato il ricorso alla catalogazione come "male assoluto" da parte di tutta la politica giurassica presente in Italia, tutti quei partiti che "HANNO TROVATO ALLA FINE IL NEMICO" nel movimento di Grillo. E lo dipingono in tutti i modi senza analizzare le proposte reali. Lo definiscono fascista, non democratico, utopistico, giacobino, pilotato da un guru, violento, giustizialista e chi più ne ha più ne metta. E sono quei partiti che fino ad oggi sono stati al potere, quelli che hanno governato fino ad oggi ed hanno realizzato questo capolavoro che è la situazione attuale in Italia.
Non fraintendiamo, non mi sto contraddicendo rispetto all'inizio del post. Resto dell'idea che sia interessante sapere tutto sul movimento/partito che si presente alle elezioni. Anzi sono dell'idea che questa completa analisi sarebbe il caso di farla a tutti. Sicuramente al M5S che si professa nuovo e diverso, ma anche agli altri. E questo sì, se succedesse davvero mi sconvolgerebbe. Una bella analisi sui programmi, le intenzioni e le azioni politiche da realizzare basandosi anche su i CV di politici e funzionari. Che svolta sarebbe per giornalisti e politici da sempre cerchiobottisti e pronti a cavalcare il puledro arrivato primo al traguardo. Magari allargandosi anche alla vera democrazia interna dei partiti e dei movimenti come si sta facendo per Grillo. Andiamo a vedere chi detiene le leve del comando nel PD, nel PDL, nella Lega, nell'IDV e nell'UDC e qual'è il grado di democrazia interno....tra l'altro si durerebbe anche poca fatica ad arrivare a dei risultati.
Nel M5S ci sono programmi, regolamenti e statuti che su diversi argomenti sono molto rigidi e chiari. Dalla durata dei candidati/eletti ai rimborsi elettorali, dall'accesso alle energie alla trasparenza degli atti. Mancano molte altre cose? Può darsi, anzi sicuramente. Ma già su quelli qualcosa si può farsi un'idea, se uno dei M5S si candiderà per più di due volte andrà contro uno dei principi base o se il M5S incasserà i rimborsi elettorali sbugiarderà se stesso e sarà facile dimostrarlo vista la chiarezza con cui si sono esposti. Di quanti altri partiti si può dire la stessa cosa?
Questo studio accurato delle virgole, di ogni passaggio di un movimento che si propone di cambiare tutto e mandare tutti a casa è scontato, ovvio e giusto. La ricerca di scheletri negli armadi o contraddizioni interne è un'operazione comprensibile da parte di giornalisti d'inchiesta o veri interessati a capire di più purchè fatta con capacità, altrimenti diventa miserrima ed il tutto si trasforma in un tentativo di costruire trappole ed imboscate. Della serie, non grido al complotto se Favia parla "male" di Casaleggio o di Grillo e credo anzi sia giusto sapere cosa succede nel movimento solo non lo definirei lo scoop del secolo visto che dietro non ci sono chissà quali notizie esclusive.
Credo infine invece che siano (spero) gli ultimi tentativi di non sparire quelli di politici/politicanti/(cosiddetti)giornalisti che annusato il pericolo di qualcosa di diverso si prodigano in puerili tranelli da oratorio o nel ripescaggio di fatti personali che niente incidono sulla vita del movimento.
Non so se ad aprile (o quando sarà) voterò per il M5S, credo però che sia un movimento per cui valga la pena fare una seria valutazione del programma, interessandosi di quanto hanno fatto, fanno e vogliono fare. Indipendentemente dalla scelta che farò è un movimento per cui vale la pena interessarsi.
La verità è che potrebbe bastare questo per decidere di votarlo, quello che dovrebbe essere solo un elemento iniziale (cioè l'essere all'altezza di una valutazione) potrebbe essere sufficiente visto il livello e lo stato di (quasi) tutti i partiti che circondano il M5S per i quali non vale la pena stare ad ascoltare il loro nulla travestito da programma. Forse è proprio per questo che si preoccupano del M5S....
BIGNAMI: controverso, non condivisibile su molte cose, a volte estremo....ma anche vero, reale e creato dalla volontà del basso....non ho ancora un'opinione definita sul M5S e quindi ben vengano tutti gli elementi in più per conoscerlo...ma non ci sto a valutarlo con le (pseudo)notizie di chi ha convenienza personale a fargli imboscate..

mercoledì 5 settembre 2012

Dicesi prono....

DICESI PRONO il solito coraggioso atteggiamento del Governo tecnico (dopo decenni di coraggioso atteggiamento dei diversi Governi politici ) nei confronti della chiesa e del pagamento da parte della stessa dell'IMU. Come vociferavano in molti, doveva essere una svolta storica. Ecco, doveva
Ad oggi infatti manca il decreto attuativo per la suddetta svolta. 
Infatti già in Italia far pagare ad ognuno il suo, è considerata una svolta (far pagare il suo dato che si parla di far pagare locali commerciali finora allegramente impuniti ed "evasori pratici" solo perchè considerati assimilabili a luoghi di culto), in più per il noto atteggiamento prono e pavido nei confronti del potere religioso si rimanda/differisce/svicola il più possibile cercando di non far arrabbiare troppo l'Unione Europea che già ci ha sanzionato per aiuti di Stato.
Mentre i coraggiosi PRONI del governo Mari&Monti studiano sul decreto attuativo impossibile da realizzare (ma 'unn'erano tecnici!?!?), passa sotto silenzio che comunque sia si comincerà eventualmente a parlarne nel 2013 e nel frattempo "PERCIO' PAGHI TE" caro contribuente senza legami coi luoghi di culto, dato che per te non c'è bisogno di decreti attuativi per farti pagare o anche se ce n'è bisogno magicamente appaiono dalla lungimirante testa tecnica al Governo.
Beh forse ho sbagliato....credo che la definizione di PRONO sia effettivamente troppo poco in questo caso....
BIGNAMI: il bello è che l'articolo 7 della Costituzione sancisce che lo Stato è indipendente e sovrano rispetto alla Chiesa....

martedì 4 settembre 2012

Il ritorno di Sarti Antonio

LORIANO MACCHIAVELLI; SANDRO TONI - "Sarti Antonio e l'assassino" - Mondadori
Dopo aver finito le quasi 500 pagine di Jo Nesbo mi sono trovato un pò in difficoltà con l'argomento lettura. Infatti il problema della mole del libro è stato l'opposto di quello che pensavo, finito troppo presto invece del temuto "strascicamento" del libro. Quindi mi son ritrovato a libro finito ed ancora in vacanza a chiedermi, "se "PRENDE QUOTA IL RITMO" della lettura anche con il libriccino di 180 pagine che mi son portato poi resto senza nulla da leggere".
Ed allora mi è venuta incontro una libreria di Marina di Grosseto dove ho potuto fare acquisti, la scelta è ricaduta su un nuovo giallo/noir/poliziesco ma stavolta di un autore noto, solo un pò accantonato e niente colori norvegesi ma autore col tricolore. Infatti avevo già letto alcuni libri di Macchiavelli e del suo ispettore Sarti e mi aveva fatto simpatia sin da subito per la sua orgogliosamente mostrata onestà ma anche per quel suo fiuto per niente simile ai super ispettori che non sbagliano un colpo o che riescono a trovare le soluzioni ai casi più intricati e difficili, senza nemmeno affaticarsi più di tanto.
La sua colite ed il suo coraggio in piccole quantità lo allontanano decisamente dall'immagine del superpoliziotto e le sue amicizie "colorite" e variegate ne fanno un facile bersaglio di inconvenienti e critiche del superiore "è vero come si dice" Raimondi.
Il giallo lo investe in pieno da subito, visto che il cadavere è ritrovato proprio da lui e tra l'altro in situazioni neanche troppo limpide, almeno per quelle che sono le idee del suo capo " - ero passato a farle un saluto.... - in calzini e mutande? Sarti lascia perdere.... - per questo mi ha tenuto fuori dalle indagini? Per i calzini e le mutande? ...la sua ironia non è mai stata apprezzata dal capo...". Così da esserne travolto in prima persona, l'indagine gli viene tolta e da rispettoso degli ordini se ne tiene alla larga, ma per poco visto che le casualità e le conoscenze lo portano proprio nel mezzo dell'inchiesta " - come sai che toccherà a me? .... - sono sempre tue le grane che nessuno vuole". Da scontate e con un esito ed una condanna scritta le indagini si dimostreranno per niente banali, tanto da innervosirlo non poco per la difficoltà di venirne a capo "ne ha piene le palle della sua vita di merda. Di Raimondi Cesare, ispettore capo; dell'auto Ventotto; di Felice Cantoni agente; della colite che ha ripreso a tormentarlo; del merdoso ufficio affumicato e del puzzo di vecchio che si respira".
I personaggi che lo affiancano sono amici di lungo corso (come Rosas o Felice Cantoni) ed altri che imparerà a conoscere strada facendo, dalle irruenze di Felicità alla malinconia del professore "l'imperfetto è il più crudele dei tempi, dice che tutto è finito, ma solo ieri si poteva usare ancora il presente. E in quella breve desinenza dell'imperfetto, in quelle tre stupide lettere, le cose vive annegano e finiscono nei ricordi." Bella anche l'incursione nel racconto di un incontro speciale con Guccini che nel libro interpreta se stesso nel ruolo di esperto di tarocchi e che nella realtà è co-autore con Macchiavelli di diversi gialli. La degna ciliegina su una buona torta cucinata da Macchiavelli e Toni, bentornato Sarti!
BIGNAMI: riscoperta molto piacevole che ha accompagnato degnamente il post-Nesbo nelle letture estive; magari non con quella intensità ma anche Sarti Antonio riesce a fare centro ed affascinare con questa storia, meno "scontata" del previsto e del prevedibile.

domenica 2 settembre 2012

Sconfitta NON amara

Partita più difficile non ci poteva essere. Il San Paolo è sempre un campo duro ed il Napoli gioca ormai insieme da tre anni ed è più avanti di noi con la preparazione visti gli impegni di supercoppa. Noi avevamo Toni e Savic ancora non a Firenze, Tomovic titolare anche se era arrivato ieri praticamente ed una squadra  che per forza di cose ancora si conosce poco visto il mercato a singhiozzo che abbiamo dovuto fare.
Eppure. Eppure abbiamo dominato per 45 minuti, gestendo e controllando la partita. Padroni del campo e con un gioco che lasciava andare ai "SOGNI DI ROCK AND ROLL" che per anni son stati chiusi in un cassetto. 
Un campo di patate ed il rango di un Napoli che pensa in grande non sembravano incidere nè preoccupare Montella che presentava una Viola offensiva con Cuadrado e 'Ndui per Cassani e Ljiiaic
foto fiorentina.it
Purtroppo al predominio territoriale non ha fatto seguito una eccessiva pericolosità nè tantomeno una concretezza davanti. La mancanza di una prima punta e la presenza di centrocampisti bravissimi nel palleggio ma non troppo pronti negli inserimenti potrebbero essere elementi che portano ad un limite ed un problema ma certamente un giudizio potrà essere dato solo con gli schemi assimilati e mandati a memoria.
Nella ripresa la squadra cala e verso il ventesimo pare a corto di fiato ma non imbarca, prende due gol di cui un autogol ed un tiro da lontano. Altre occasioni per il Napoli non si contano. Jojo prova a fare un miracolo ma gli riesce solo a metà e così arriva la prima sconfitta ma da un sapore meno amaro del solito.
La squadra c'è e ci ha fatto divertire per un'oretta dominando ed avendo il pallino in mano. Con maggiore affiatamento e gioco andato in memoria si può anche sperare di superare quel limite che sembra esserci nell'essere pericolosi davanti, oltre il nostro fuoriclasse...che non è poco.
Bravi ragazzi, bella partita, avanti così!
Campionato
NAPOLI - FIORENTINA = 2-1
GOAL: BorjaValero (aut); Dzemaili; Jovetic
Viviano 5,5
Roncaglia 6,5
Rodriguez 6,5
Tomovic 6,5
Cuadrado 6
Romulo 5,5
Pizarro 5,5
BorjaValero 6
Pasqual 5+
Jovetic 6,5
El Hamdaoui 6+
Ljiaic 5,5
Fernandez sv
Seferovic sv
All. Montella 6+

sabato 1 settembre 2012

Buon campionato Fiorentina

Viviano
(Neto)

Roncaglia   Rodriguez   Savic
        (Tomovic)  (Hegazy)  (Camporese)
                   
Cuadrado   Aquilani  Pizarro   BorjaValero  Llama
 (Cassani)   (Fernandez) (Migliaccio) (Della Rocca) (Pasqual)
               
ElHamdaoui Jovetic 
     (Toni)    (Ljiaic)

Altri: Lupatelli, Romulo, Olivera, Seferovic.
         
Alla fine rivoluzione è stata, quella che serviva e che da tutti era stata invocata per dimenticare un'annata (facciamo due) onestamente demoralizzante. L'opera che attendeva la coppia Pradè/Macia e le finanze della Fiorentina era una di quelle con la O maiuscola. Radere al suolo una squadra, costruirne un'altra, contenere i costi al minimo e rientrare nell'autofinanziamento, il tutto con l'obiettivo di migliorare la squadra di anno scorso. Della serie: 'du ova a bere no? 
Di tutti gli obiettivi, il meno complicato era/è quello di migliorare la squadra di anno scorso, rispetto a quella banda di debosciati peggiorare era dura. Il resto però, visto anche l'aria che tira a livello generale, era davvero un'impresa. Una quarantina di operazioni di mercato da fare tra entrate ed uscite, non proprio uno scherzo.
Oggi si possono tirare le somme. "Se per far piazza pulita devono anche vendere quelli meglio "IO NON MI OFFENDO", facciano pure..." pensavo all'inizio. In effetti due dei migliori sono andati (Behrami e Nastasic) ma il vero fenomeno è rimasto e quelle due cessioni hanno permesso di portare euro freschi da spendere e da permettere al bilancio di chiudere in attivo. La squadra. Bah, che dire, farsi trasportare dall'entusiasmo può essere facile. Tanti acquisti, quasi tutti mirati, gente con un buon CV e prime indicazioni positive. Bisogna non esagerare con giudizi e aspettative, io son ancora a leccarmi le ferite dalle speranze e le sensazioni positive di inizio anno scorso. Ma quest'anno qualcosa sembra cambiato, tutto nuovo, fiducia ed un pizzico d'entusiasmo...quello che dovrebbe accompagnare sempre questo sport.
Ed allora mi piace scorrere la rosa e vedere che è arrivato un portiere di belle speranze e soprattutto cuore viola, non si poteva far meglio. Guardo la difesa e vedo solo gente nuova, alcuni poco noti altri che sembrano mastini di altri tempi e che ispirano fiducia istantanea. Sarà un esame tosto da superare, difesa totalmente nuova e totalmente all'esordio nel campionato italiano, ma è un rischio che mi ispira. 
Il centrocampo è davvero il quadro d'autore di questo mercato. Tanti acquisti e tutti mirati. Rivoluzione concettuale che porta come primo obiettivo quello di costruire e tenere il pallino del gioco con interpreti importanti che danno del tu al pallone. Ricambi presenti ed in elevata quantità. Reparto da alti livelli.
Mister nuovo con l'esperienza molto positiva di Catania alle spalle e con una freschezza data dalla giovane età e dalla visione positiva del gioco del calcio. Magari non scavato e troppo esperto ma di quelli che ispira fiducia e ti invoglia a pensare bene.
Attacco. E qui c'è il neo evidente. E' rimasto il fuoriclasse ed è una gran cosa, sia per quello che rappresenta che per il messaggio che viene dato in un momento in cui il Milan cede Thiago Silva ed Ibra sostituendoli con Pazzini e Zapata. JoJo da solo vale il voto alto per il reparto, ma il resto mi lascia molto perplesso. Perchè Ljiaic era uno dei primi della lista dei DA VENDERE A TUTTI I COSTI per tre anni di promesse non mantenute e per le alzate d'ingegno di cui c'ha deliziato, perchè 'ndui è un terno al lotto dopo un anno e mezzo che non gioca e con 0 esperienze in campionati di un certo tipo e perchè Toni spero che mi smentisca ma era esattamente l'ultimo che pensavo di vedere in elenco quest'anno.
E' vero che c'è stato l'intoppo bulgaro che ha bloccato il mercato in questo reparto, ma onestamente qui la coppia ha un pò padellato. Perchè non si può arrivare al 31 senza punte e poi prendere un 35enne finito a giocare in un campionato di petroldollari. Il rischio è troppo elevato comunque la si guardi. Troppo. Capisco il budget limitato, gli intoppi ed i tempi stretti ma sull'attacco (per me il reparto più importante) questa strategia è stata troppo rischiosa.
Finiti i reparti, resta la società e non si può che applaudire. Perchè si può criticare strategie e scelte ma siam tornati a far sentire potente la voce viola. Dagli acquisti in serie ai comunicati pesanti per farci sentire contro i soliti poveretti a strisce.
Un voto al mercato? Per l'impresa di cui parlavo prima direi un capolavoro di Pradè e Macia...impensabile all'inizio. Analizzando senza questa premessa i reparti ed i loro pregi e difetti direi un 7+ che risente dell'alto rischio della difesa totalmente all'esordio e dell'attacco che non convince.
Però è tornata la voglia di scrivere post come questi....e non è poco...la voglia di aspettare la partita per vedere le scelte e la voglia di crederci. E per questo non c'è voto.
Domani test che più duro non si può. La squadra peggiore per solidità, abitudine a giocare insieme e forma. Noi con molta gente appena arrivata, qualcuno non ancora disponibile e con il cartello "lavori in corso - cantiere aperto" ancora appeso....quindi andiamo a giocarcela con la convinzione che il vero campionato comincia tra quindici giorni....e questa VIOLA ci sarà....
BIGNAMI: in bocca al lupo Fiorentina....