venerdì 30 settembre 2022

Una ricerca tra l'accurato ed il dovuto

#Klibro Settembre 2022 
qui il mio intero
Katalogo
ROBERTO ALAJMO
"Io non ci volevo venire"
Sellerio

Chi è alla ricerca di un romanzo con un protagonista dalle caratteristiche di un supereroe o giù di lì.....scegliendo questo libro sbaglierebbe lettura. "Io non ci volevo venire" è un romanzo di Roberto Alajmo che vede come protagonista un ragazzotto un po' sprovveduto di una zona periferica di Palermo. Giovanni o meglio Giovà, lavora come guardia notturna dopo l'interessamento della mamma e l'aiuto di un boss della zona. Lo stesso (un padre-padrone di un bar e di tutti i suoi clienti chiamato da tutti lo Zzu)  che al momento giusto ha presentato "I CONTI DEL BAR" e chiesto la restituzione del favore chiedendo una particolare indagine in cambio. Oggetto della richiesta la scomparsa di una ragazza in qualche modo legata al figlio dello Zzu.
Dietro questa strana richiesta al soggetto oggettivamente meno indicato a trovare soluzioni a cose misteriose, si sviluppa il libro. Uno sviluppo che segue un percorso che porta il lettore ad ambientarsi ben presto nella terra protagonista del romanzo: forme dialettali ed inflessioni verbali che rendono la scrittura territoriale, senza però mai cadere nella difficoltà di comprensione.
Scegliere come protagonista qualcuno che non lo è nè nella vita sociale, nè in famiglia, nè al lavoro, nè al bar è un modo di porre il focus sul suo percorso più che sulle sue caratteristiche personali. 
Per descriverlo e per raccontare tutto ciò che lo circonda, Alajmo sceglie la via della velata ironia, di un sarcasmo che solo in rare occasioni sfocia nell'estremo. La dimensione della periferia in cui la storia vive il suo percorso, permette all'autore di far sentire i lettori ancora più vicini ai protagonisti ed alle vicende che si susseguono. 
Non è certamente un romanzo dalla trama avvincente anche se si incentra sulla sparizione di una ragazza e forse proprio lo scarso spazio dato alla parte "gialla" della vicenda in qualche punto rallenta un po' lo scorrimento del libro. Nel complesso però è una lettura consigliata e sorrisi e buon umore sono garantiti. La capacità principale dell'autore è quella di rendere azzeccata e piacevole la scrittura fatta di sarcasmo ed ironia a "discapito" di persone dalle difficoltà evidenti o di situazioni dove la gestione dei cosiddetti poteri forti ed oscuri ha la meglio.

CINQUE CITAZIONI

1 - "...perché finché parlano, lasciamoli parlare. Ma se dicono, allora la cosa è diversa..."
2 - "...una cosa è cercare, un'altra cosa è trovare. Può essere che lo Zzu per cercare vuole cercare, ma quanto a trovare, non vuole trovare proprio niente..."
3 - "...questo in fondo è il segreto di tutto nella vita: trovare modo di far fare agli altri il lavoro che in teoria tocca a te..."
4 - "...l'ironia è un profumo leggero che sale dal basso verso l'altro. Se cala dall'alto verso il basso significa che pesa, allora è sarcasmo e puzza persino un po'..."
5 - "...il coraggio non è una cosa che vai dal medico, lui te la prescrive e tu te lo vai a comprare in farmacia..."

Mia personale valutazione: *** - tre stelle su cinque

domenica 25 settembre 2022

Finalmente silenzio

Silenzio. Finalmente. Per quarantotto ore da ieri. Relax per le orecchie. Momento da godere.
Silenzio da parte di quelli che promettono il riscatto di quelli che per infiniti anni hanno dovuto abbassare la testa e si dimentica che ha fatto parte di governi ed è stato ministro oltre tredici anni fa.
Silenzio da parte di quelli che trovano noioso parlare di fascismo e nel frattempo sfilano a braccio alzato.
Silenzio da parte degli scienziati che si sono messi insieme per creare un terzo polo in lotta coi primi due e forse se gli va bene arrivano quarti.
Silenzio da parte di chi vuol dare alle donne la libertà di non abortire.
Silenzio da parte di quelli che paventano il pericolo fascista e poi non sono stati in grado di allearsi con praticamente nessuno per scongiurare il rischio.
Silenzio da parte di quelli che volevano aprire il Parlamento come una scatoletta e poi si sono trasformati in Bostik da usare con le poltrone dello stesso.
Silenzio da parte dell'ex(ex) Presidente del Consiglio che non doveva far alleanze con nessuno ed invece dopo esser stato al governo con tutti, rivendica la sua esclusività dileggiando gli altri.
Silenzio da parte di tutti sui dileggiamenti, accuse, offese reciproche dopo aver a vicenda governato, provato a, voluto, inseguito, reciprocamente.
Silenzio da parte di un signore in là con l'età che prima è amico di Putin, poi no, poi sì, poi no, poi sì.
Silenzio da parte di chi in Sicilia ha candidato Schifani. Ripeto: Schifani.
Silenzio da parte di quelli che analizzano i commenti del suddetto signore attempato come "inaccettabili" e si meravigliano come se fossero le sue prime parole folle e non le "esime" di 30 anni di curriculum dello stesso livello.
Silenzio da parte di chi ritiene Mussolini "uno che ha fatto anche cose buone" e "un grande statista"
Silenzio da parte di chi ha da sempre concesso quanto sopra ed ora parla di pericolo della deriva fascista.
Silenzio da parte di chi sfrutta la tragedia delle Marche per autoincensarsi ed accusare gli altri di non aver seguito il suo esempio quando poi alla prova dei fatti la realtà a detta della corte dei conti dice l'esatto opposto.
Silenzio da parte di chi fa alleanze che durano meno di una settimana.
Silenzio da parte di chi "io mai mi alleerò con lui ed il suo partito" e poi sfilano insieme autoincensandosi.
Silenzio da parte di quelli che volevano Draghi, la sua agenda ed i suoi programmi poi però era troppo decisionista.
Silenzio da parte di chi ce l'ha con le solite manfrine politiche e poi la sua proposta é "votate me che tanto nessuno prende la maggioranza ed andiamo ad un governo con tutti dentro dove avremo un peso".
Silenzio da parte di chi da sinistra sbava ancora per un ex lobbysta-banchiere-uomo di area di destra.
Silenzio da parte di chi da sinistra sbava per quel movimento che prima era inaffrontabile, poi migliorato, poi punto di riferimento, poi non buono per l'alleanza, adesso "vorrei ma non posso".
Silenzio da parte di chi non doveva più fare politica se avesse perso al referendum, se avesse ottenuto poco alle elezioni, se lo avessero estromesso dal partito, se fosse caduto quel governo o quell'altro ed ora è lì a dettar legge sul "votate noi che siamo attendibili".
Silenzio da parte di chi nel proprio programma non cita i diritti civili perché non ce n'è bisogno.
Silenzio da parte di chi si professa nuovo e c'era invece una vita fa e già all'epoca si professava nuovo.
Silenzio da parte di chi ha candidato liste di ministri o di ruoli istituzionali con condannati, indagati, prescritti.
Silenzio da parte di chi ha fatto trapelare liste di ministri o di ruoli istituzionali con condannati, indagati, prescritti.
Silenzio da parte di chi parla di CV per sviluppo del paese e poi ne ha uno da far rabbrividire.
Silenzio da parte di chi annuncia prima gli italiani dopo che aveva annunciato prima i settentrionali e prima i lombardi e prima i milanesi.
Silenzio da parte di chi promette il blocco navale e fa fatica a controllare che nelle liste non ci siano coinvolti con organizzazioni estremiste o peggiori.
Silenzio da parte di chi per spostare l'asse a sinistra della propria coalizione ha puntato su Casini, Lorenzin, Cottarelli.
Silenzio da parte di chi prepara già il "però non è andata così male" "abbiamo stravinto perché siamo stati coerenti" "rispetto alle politiche scorse hanno perso altri" "vediamo ora loro che faranno" "lo 0, preso ci pone come punto di equilibrio fondamentale per le future alleanze". 
Dopo aver votato stamani ho deciso perciò di godermi questi silenzi. Lo so "CHE CHI S'ACCONTENTA GODE COSI' COSI'" ma vista la campagna elettorale vissuta e quello che con ogni buona probabilità ci aspetterà da domani, questo silenzio è davvero il benvenuto.
Anzi...si trovasse anche il modo di farlo rimanere tale....

domenica 18 settembre 2022

Sospiro di sollievo..

Campionato - 7^
FIORENTINA - VERONA = 2 - 0
GOAL:  IKONE' - GONZALEZ

KAPPAPAGELLE
Terracciano 6 + 
Venuti 6
Quarta 7,5
Ranieri 6 -
Biraghi 5,5
Mandragora 6 - -
Amrabat 5,5
Barak 5,5
Ikonè 6,5
Kouamè 7 -
Sottil 6
Bonaventura 6 +
Saponara 5,5
Gonzalez 6,5
Duncan SV
Cabral  SV

All. Italiano 6 +
IL MIGLIORE: QUARTA
Il peggiore
: Barak 
Dopo la clamorosa imbarcata di giovedì scorso (vedi post) che veniva dopo la brutta sconfitta di Bologna (vedi post) arriva l'ultima partita prima della sosta. Le assenze continuano ad esserci, "ANCORA LA FORZA CHE" serve ad essere tranquilli per formazione e recuperi non c'è quindi dobbiamo fidarci di un Quarta non al massimo della forma, dell'esordio di Ranieri in campionato e soprattutto di una scelta che fa rumore davanti. Come centravanti infatti non giocano né Cabral, né Jovic ma Kouamè
L'inizio è molto diverso dalle ultime partite. Dopo tre minuti, Sottil sfonda e Kouamè con il portiere fuori causa non trova il tocco giusto da dentro l'area piccola. Azione che si ripeterà dopo poco e dopo che nel mezzo c'erano state un paio di azioni che ci avevano messo in apprensione ma poco di più. Al 12' finalmente si sblocca Ikonè che parte bene poi si accentra e tira. Non apparso irresistibile il tiro che sfila vicino a Montipò che non respinge. 1 - 0. Da lì in poi il Verona accusa e noi sfondiamo. Sottil a sinistra salta costantemente gli avversari ed Kouamè porta movimento davanti anche se nella maggior parte delle volte in modo impreciso. Anche Venuti ci prova, Ikonè anche ma Montipò è preciso. Kouamè invece continua a correre e "strappare" e dopo un uno due con Venuti guardagna un rigore che però Biraghi calcia non bene ed ancora Montipò risponde presente. Il Verona prende un po' di coraggio e di energia, Lasagna ci prova da lontano ed ad Henry viene giustamente annullato un gol per fuorigioco. Passiamo l'attimo e con Quarta ed un tentativo di autorete facciamo fare i miracoli al portiere del Verona. Il raddoppio sarebbe meritato ma non arriva e i gialloblù prendono un po' di coraggio e Terracciano nel finale di tempo rischia. 
Nella ripresa dopo un buon tiro di Bonaventura (entrato per Amrabat semiinfortunato) respinto benissimo ancora una volta da Montipò ci spengiamo. Per fortuna il Verona non ha una gran giornata, anzi. Così per tutto il secondo tempo si alternano imprecisioni ed errori e solo nel finale, prima con Kallon poi Djuric rischiamo qualcosa tanto da portare Terracciano a dover compiere un gran bell'intervento. A pochi minuti dalla fine mettiamo di nuovo il "capino" nell'area avversaria con Mandragora che ben lanciato da Duncan mette dentro un bell'assist per Gonzalez che chiude il match al rientro da sostituto: 2 - 0. Pochi istanti dopo il triplice fischio.
La mia Viola
Serviva come il pane ed è arrivata. Primo tempo dove abbiamo fatto una prestazione tornata ad essere positiva anche se con sbavature. Non siamo riusciti a concretizzare le occasioni create rischiando quindi di non chiudere la partita nel modo che meritavamo. Buone cose, condite da errori, di Kouamè che sicuramente ha portato un po' di vita ad un attacco che era apparso spento spento spento. Ottima la partita di un ritrovato Martinez Quarta. Nella ripresa fatica e forse un po' di "braccino" hanno portato a qualche pericolo, limitati da un Verona apparso davvero poco concreto....anche meno di noi. Bel segnale il rientro con gol di Nico. Andiamo alla pausa tirando un sospiro di sollievo e sperando di tirare anche un po' il fiato per "ripartire".
FORZA VIOLA...sempre...
foto curva copyright Enry - Grazie ; - ) 

"TAKKO AI' GIRO" - Spazio teNNico Bollins gestito
"...ascolto solo un po' la radio, mi sembra poco di più...Jovic si rifiuta di entrare, la situazione è sfuggita di mano, è ufficiale..."

sabato 17 settembre 2022

La solita straordinarietà degli eventi

#KdL - KIAVE di LETTURA n° 505

Di nuovo una tragedia. Di nuovo "QUELLA SPONDA DI GHIAIA CHE ALLA PRIMA ALLUVIONE VA GIU'". Immagini agghiaccianti. Racconti ancora più sconvolgenti. Vite e storie interrotte per sempre. La triste contabilità di danni, feriti e purtroppo vittime.
Non è né credibile né sostenibile per un mondo moderno ed umano pensare che ogni volta l'arrivo di una perturbazione sia tipo una "roulette russa" che non si sa se nasconderà o meno la pallottola letale. 
"Il clima impazzito". Eh già. Chissà adesso dove sono quelli che ironizzavano sulle drammatiche previsioni relative al cambiamento climatico di scienziati e movimenti. Ma conta relativamente poco, anzi meno. Contano purtroppo nomi e storie che sono state cancellate da quei millimetri di acqua arrivati tutti insieme ad ingrossare le portate dei fiumi marchigiani ed a farli straripare.
Un padre e figlio morti insieme nel proprio garage per salvare l'auto. Così come un loro vicino. Così come un anziano travolto in casa propria dalla potenza della pioggia. Così come un'altra donna ultrasettantenne in uno scantinato. Così come un'altra che non è riuscita a chiudere in tempo le finestre. Così come chi ha visto la sua auto trasformarsi in una scatola letale il giorno dopo il proprio compleanno. Così come bambini di cui non si hanno notizie certe perché "dispersi".
Dieci vite spazzate via ed ancora tre appese ad un filo sottilissimo ed all'angoscia più grande, quella del "non sapere"
Una vera e propria tragedia. Determinata dalla straordinarietà di precipitazioni in poche ore pari a quelle di 4 mesi (forse più). Determinata dall'evoluzione, anzi involuzione, delle condizioni atmosferiche così improvvise e repentine da essere "ingestibili" a livello di allerte o altro. Oppure no? Ci sarà il tempo di valutarlo. 
Quello che adesso conta è capire come riuscire ad aiutare chi ne ha bisogno. Come se fosse possibile aiutare una mamma che ha perso in un attimo marito e figlio perché hanno avuto "l'ardire" di andare in garage nel momento sbagliato. Ma certamente lei come tutti gli altri colpiti avranno bisogno di essere affiancati e sorretti. Ed allora è giusto adesso pensare a loro. Senza polemiche, senza divisioni, senza opportunismi.
Un secondo dopo, uno e non di più, dovrà però cominciare una vera, VERA, analisi di quanto è stato fatto per rendere meno esplosive le conseguenze di questi eventi straordinari, che invece sono costanti come il passare delle lancette su determinati orari. Come queste girano, così arrivano le conseguenze tragiche in determinati periodi dell'anno. Così come si fermano su un preciso orario due volte al giorno, così certe giornate portano la contabilità listata di nero..
Certamente "contro la natura" nessuno può niente. Ma contro l'inadeguatezza di strumenti ed azioni preventive si può intervenire e molto. Si dovrebbe. E non per due voti in più da puntare adesso che è il cosiddetto "argomento del giorno". Ma per evitare che la natura impazzita abbia complici e non ostacoli.
Dal mio misero spazio e con il mio misero peso mi stringo accanto alle famiglie di Senigallia, Ostra, Pianello, Barbara e di tutti i paesi della zona. Tutte le persone. Tutte le vite. Tutte le storie. Colpite nel modo più tragico e tristemente doloroso.

giovedì 15 settembre 2022

Non pervenuti

Conference League - 2^ giornata 
BASAKSEHIR - FIORENTINA = 3 - 0
GOAL:  Gurler; Gurler, Traorè

KAPPAPAGELLE
Gollini 4
Venuti 4
Amrabat 5
Igor 4,5
Terzic 4,5
Bonaventura 4,5
Mandragora 4,5
Maleh 4,5
Ikonè 4
Cabral 4
Saponara 4,5
Jovic 4
Barak 5
Biraghi 5 

Kouamè SV
Duncan SV
All. Italiano 4,5
IL MIGLIORE: AMRABAT  
Il peggiore
: Gollini
Seconda del girone con prima trasferta impegnativa: Istanbul. Nello specifico stadio del Basaksehir , squadra di proprietà del governo turco e con lo stadio intitolato a quel "Fatih Terim parla poco l'italiano ma ci porta in Champions League" che ha lasciato un ricordo indelebile nei cuori viola anche se è rimasto a sedere sulla nostra panchina per pochi mesi. Curioso il fatto che la bolgia immaginata sapendo di giocare in terra turca resta solo un'idea visti numeri ridotti di presenti ed apparsi anche con pochi decibel nelle corde vocali.
In casa nostra sono varie le assenze (Nico, Sottil, Milenkovic, Dodò e Quarta all'ultimo minuto) che limitano le scelte a pochi ballottaggi che vengono vinti da Ikonè su Kouamè, Terzic su Biraghi e Maleh su Barak. L'assenza di Quarta porta Italiano a mettere Amrabat come centrale difensivo con l'ingresso di Mandragora in mezzo al campo.
"TUTTO IL COMMENTARIO" della partita potrebbe finire qui perchè sostanzialmente la partita neanche comincia. Primo tempo passato sostanzialmente inosservato con una mezza occasione creata da Ikonè "ciancicata" prima da Cabral poi da Mandragora. Molto poco anche da parte turca dove subiamo solo un paio di palle in profondità, non concretizzate per poco.
Nella ripresa inciampa in area Terzic, Jovic fa un velo davanti a Gollini ed entrambi vengono infilati in tunnel: 1 - 0. Venuti dà un pallone altissimo da centrocampo a Gollini che decide di palleggiare un quarto d'ora e farsi togliere il pallone subendo il gol del raddoppio: 2 - 0. Venuti non chiude sulla punta lanciata a rete, Amrabat è in ritardo e Gollini non allunga nemmeno il braccio: 3 - 0. Nel mezzo Ikoné decide di farsi cacciare per un fallaccio da già ammonito, Jovic non prende la porta nemmeno con un pallone "a gocciolina" solo dentro l'area, tutti quelli che gravitano in mezzo al campo non sanno come cambiare il passo.
La mia Viola
Sconfitta dura, netta e totale. Secondo tempo allucinante, primo sostanzialmente non pervenuto. Difficile aggiungere altro. Preoccupa l'apatia offensiva ed i clamorosi vuoti difensivi che appaiono in modo preoccupante a regalare gol. Nel mezzo anche quando dominiamo nel possesso palla siamo lineari e senza scosse. Ovviamente non è perduto niente, né in Europa né nella stagione. Ma per invertire la rotta serve ritrovare qualcosa di diverso da un possesso palla continuativo con qualche sovrapposizione sterile ma senza pericolosità offensiva. Domenica ci aspetta una delicata partita contro il Verona poi la sosta. Sperando di recuperare un po' di infortunati ma soprattutto le tracce dell'annata che fu.
FORZA VIOLA...sempre...

"TAKKO AI' GIRO" - Spazio teNNico Bollins gestito
"...quanti palloni gli daranno stasera a Cabral da buttare dentro? Si accettano scommesse....a me sembra che parecchi senza palla stiano camminando....secondo tempo ottimo, Gollini si vedeva da Scandicci che faceva la cazzata....tiri in porta 0 come i palloni toccati da Jovic...ovvia anche il rosso....cosa manca? Rigore sbagliato? Bomba carta? Motorini dalla curva? Questi rischiano le mani addosso, disgraziatamente si perde domenica succede casino vero...imbarazzante..."

domenica 11 settembre 2022

Appenino amaro...

Campionato - 6^
BOLOGNA - FIORENTINA  = 2 - 1
GOAL:  QUARTA - Barrow - Arnautovic

KAPPAPAGELLE
Terracciano 6 
Dodò 6
Quarta 6 -
Igor 4
Biraghi 5,5
Bonaventura 6 +
Amrabat 5,5
Barak 5,5
Kouamè 5,5
Jovic 4,5
Sottil 5
Venuti 5,5
Saponara 6
Ikonè 5,5
Cabral SV

Mandragora SV
All. Italiano 5 +
IL MIGLIORE: BONAVENTURA
Il peggiore
: Igor
Altro cosiddetto derby. Dopo l'Empoli (clicca qui per post), quello dell'Appennino contro i rossoblù. Scendiamo in campo "SOTTO IL CIELO DI BOLOGNA" con la squadra considerata in questo momento la titolare viste le assenze che continuano ad esserci di Milenkovic, Duncan e Gonzalez. Troviamo un Bologna che ha appena cambiato il Mister ed è ancora in attesa del nuovo. Cambio che tra l'altro ha fatto molto rumore visto il benservito a Sinisa Mihajlovic dopo un percorso molto particolare e ben evidenziante della mancanza di rispetto e sentimento del mondo del pallone.
La partita nel primo tempo vive di pochi sprazzi nostri ma i ritmi sono troppo bassi per notare pericolosità o pressione particolare. Bonaventura con un tiro a giro molto alto, Quarta con un colpo di testa centrale e Dodò dopo una bella discesa che tira alto dopo uno scambio interessante con Jovic sono le uniche occasioni vagamente da ricordare. Il Bologna riesce a fare anche meno se non per un paio di scatti di Arnautovic, su uno di questi Terracciano esce bene ad intercettarlo di piede fuori dall'area.
Nel finale di primo tempo si fanno male Dodò e Sottil e vengono sostituiti da Venuti e Saponara a cavallo del secondo tempo.
Proprio il nuovo esterno, al decimo della ripresa, salta Kasius e mette in mezzo un cross basso che sembra molto lento ma riesce a passare grazie a Skorupski parso andare a vuoto; Jovic non è pronto ma Quarta sì e l'appoggia dentro per lo 0 - 1.
Il gol potrebbe darci la possibilità di far sparire la paura che sembriamo avere nell'attaccare e nel gestire la gara. Invece su un errore netto di Igor, Barrow si invola e trova il pari dopo quattro minuti: 1 - 1.
Dopo altri quattro minuti su un intervento apparso come un fallo evidente anche dopo averlo rivisto al VAR, Kasius mette in mezzo e in una difesa messa male e colta in contropiede Arnautovic trova il 2 - 1 .
Il colpo arriva bello dritto sul mento e ci mette ko. Non riusciamo a reagire e nonostante ci siano ancora circa 35 minuti (recupero compreso) non troviamo mai il modo di essere pericolosi anzi è il Bologna che in un paio di occasioni va vicino al terzo gol. Arriva così la seconda sconfitta di questo inizio campionato.
La mia Viola
Contro il Bologna in una condizione davvero deficitaria perdere una partita del genere fa davvero male. Per di più dopo essere passati in vantaggio e con la beffa ulteriore di prendere due gol in otto minuti. Certo resta l'amaro perché il loro secondo gol è parso a tutti non regolare ma credo sia MOLTO più preoccupante che nei trentacinque minuti successivo il portiere del Bologna non ha avuto la necessità di sporcarsi i guanti e che in generale la partita è stata davvero giocata male, sotto ritmo e con poco efficacia. L'entità dell'infortunio di Dodò è elemento che speriamo non aggiunga un'altra preoccupazione. Giovedì ci risiamo con la Conference in Turchia e domenica al Franchi arriva il Verona. Le abbiamo fatte diventare molto molto importanti, speriamo di giocarle in modo....appunto importante e non come oggi.
FORZA VIOLA...sempre...

"TAKKO AI' GIRO" - Spazio teNNico Bollins gestito
"...anche la LDGN non ha più parole....una noia mortale....e comunque ma che preparazione hanno fatto?!? Io 'unlavedo bene per nulla..."

venerdì 9 settembre 2022

Inizio europeo con delusione

Conference League - 1^ giornata 
FIORENTINA - SKONTO RIGA = 1 - 1
GOAL:  BARAK - Ilic

KAPPAPAGELLE
Gollini 6 +
Dodò 6 +
Quarta 5
Ranieri 5
Biraghi 6,5
Bonaventura 5
Amrabat 5,5
Barak 6,5
Kouamè 5,5
Cabral 5
Ikonè5
Sottil 5,5
Jovic 5 
Maleh 5,5
Saponara SV
Mandragora SV
All. Italiano 6 - -
IL MIGLIORE: BIRAGHI  
Il peggiore
: IKONE'
Esordio del girone di Conference con la sfida allo Skonto Riga. Orario infame (18.45) che impedisce la partecipazione di massa, mentre il Mister decide di "far partecipare" una buona parte di titolari, quasi la totalità dei disponibili. Partiamo col piede giusto e siamo belli aggressivi tenendo lo Skonto nella propria metà campo. Ikonè tira centrale, Barak coglie il palo, Ikonè di tacco al volo (!!!) tira fuori di un mese/mese e mezzo (togliendo a Cabral la palla che si stava posizionando sul piede in torsione), un paio di cross di Biraghi attraversano l'area pericolosamente, Kouamè costringe il loro portiere (non mi chiedete il nome per favore) ad un'uscita bassa. Il tutto in venticinque minuti, lasciando agli avversari solo due ripartenze, in una delle quali il loro centravanti calcio male da buona posizione. Le occasioni più nitide arrivano alla mezz'ora con Cabral che con due colpi di testa ed un buon tiro mette in seria difficoltà il suddetto numero 1 avversario. Sul finire mentre il portiere si fa fare un paio di foto belle per l'aspetto scenico dei tuffi, Ranieri spara alle stelle o "CHISSA' SE IN CIELO" il pallone del possibile vantaggio da metri zero dopo un azione da angolo. Nel finale, un po' provati lasciamo il contropiede un paio di volte, uno in particolare su un errore di Bonaventura/Amrabat che poteva costare carissimo ma che viene "disinnescato" da Gollini che compie un mezzo miracolo.
La ripresa ci vede meno pimpanti ma comunque padroni della gara. Sfondiamo soprattutto a sinistra dove Sottil riesce a creare superiorità numerica che sfrutta Biraghi per un paio di interessanti cross. Su uno Barak finalmente trova il movimento giusto ed un bel tocco al volo. Arriva finalmente il gol: 1 - 0 . Si pensa che possa essere il tappo che salta e l'inizio di una partita in discesa ed invece. Ci mangiamo ancora un gol con Ikonè poi piano piano cominciamo ad impaurirci e lasciamo metri. Su un errore a metà campo ci infilano con un palla verticale ed Ilic (pare...) viene lasciato calciare da Ranieri e trova il pari 1 - 1.
Nel finale Jovic avrebbe due occasioni buone ma dal dischetto del rigore non trova neanche la porta. Così la prima europea finisce con un pareggio deludente.
La mia Viola
Indubbiamente abbiamo creato e tanto. Aggiungendo le occasioni all'essere padroni del match che come sempre abbiamo confermato. Il punto è che se dopo mezz'ora di pressione non trovi il gol poi ti innervosisci e così è stato e nella ripresa anche il ritmo è calato. Alcuni giocatori sono fuori condizione in modo palese. O almeno speriamo sia quello perché questo vorrebbe dire che una volta trovata la forma le cose potrebbero davvero cambiare. Soprattutto davanti dove abbiamo avuto più o meno 5-6 palle dall'altezza del dischetto e non abbiamo trovato neanche la porta. Peccato per un inizio di percorso europeo che tutti speravamo potesse cominciare meglio ed invece è finito coi fischi finali del Franchi. E' solo la prima, non drammatizziamo. Però qualche riflessione la comincerei a fare.
FORZA VIOLA...sempre...

"TAKKO AI' GIRO" - Spazio teNNico Bollins gestito
"...via l'è la serata del simil Perin....pare Fiorentina - Pescara...tu dici questo fa il pizzaiolo eh? C'è chi faceva il falegname, il musicista, il muratore....si vede ha preso ferie oggi per esserci....oh s'è fatto gol, posso cenare...nulla via....questo giochino era ganzo i primi tempi con Montella io inizio a sopportarlo poco ora...gni si fa via..."

giovedì 8 settembre 2022

Risparmio di idee

#KdL - KIAVE di LETTURA n° 504 

E niente, pare che questo autunno/inverno siano già pronti "ricchi premi e cotillon". Il gas arriverà e non arriverà. Il prezzo dell'energia toccherà (ulteriori) vertici clamorosi. Tutto il mondo avrà un clamoroso ristagno economico con successivo picco verso il basso.
Insomma ci sono tutti gli elementi per sperare e prevedere positivissimi mesi futuri, quasi brillanti. Ma non disperiamo. Anzi.
Fermi tutti! In alto i cuori! Il governo infatti ha la soluzione. Quella che è la "LORO VERSIONE, UNA" lungimirante e illuminante strategia per salvarci. Eureka
"Abbassate di un grado il termostato e per un'ora in meno". Non solo. "Accendete il riscaldamento sette giorni dopo a novembre e spegnetelo sette giorni prima a marzo". Ah ecco. "Fate le docce più corte". Vedi. "Fate lavastoviglie e lavatrici solo piene". Ma dai. "Se non li usate staccate gli elettrodomestici". Oh ora sì.
Insomma il governo dei bravi (ed in effetti temo che saranno considerati ancora più bravi dopo il 25 settembre) ha partorito queste brillanti idee per toglierci dai guai. Quelli che dovranno invece prendere i loro posti hanno cominciato a dibattere sui metodi alternativi per approvvigionamento energetico e tra estrazione gas, nucleare, carbone e.....soffi del vento ne abbiamo sentite già troppe e tutte da mani nei capelli. Tanto per confermare che se qualcuno verrà rimpianto sarà perché le pale per scavare oltre il fondo sono sempre in azione.
Nel frattempo le decisioni su eventuali provvedimenti "non spot" in aiuto di famiglie ed imprese per far fronte a costi aumentati, raddoppiati, triplicati ed oltre tardano ad arrivare. Ma ovviamente anche in questo caso la colpa è di qualcun altro. Di chi ha voluto la guerra, di chi non ha fatto la guerra alla guerra, di chi ha fatto cadere Draghi, di chi l'ha sostenuto ma senza crederci, di chi non l'ha mai sostenuto ma non ha proposto alternative, di chi ora pensa alla campagna elettorale, di chi ci ha sempre pensato, del tempo, di Saturno contro e di.....Biraghi che è più o meno colpevole sempre di tutto (citazione compresa solo a Firenze e dintorni).
Nel frattempo si invocano i sacrifici. Che di solito erano "tirate la cinghiq e cercate di arrivare a fine mese". Adesso non basta più. "Stringete benbene la cinghia....al freddo, lavandovi il giusto, tenendo vestiti e piatti mediamente sporchi, possibilmente al buio e con TV/decoder/pc spenti". Manca solo "e noi zitti sotto i tuoi piedi......e ti puoi anche muovere" di benignana e troisiana memoria e poi s'è fatto il pieno.

domenica 4 settembre 2022

Bellini ma poco pungenti

Campionato - 5^
FIORENTINA - JUVENTUS = 1 - 1
GOAL:  Milik - KOUAME'

KAPPAPAGELLE
Terracciano 6
Dodò 6,5
Milenkovic 6 +
Igor 6 +
Biraghi 6
Maleh 5,5 
Amrabat 7
Barak 6 +
Kouamè 7 +
Jovic 5
Sottil 7
Quarta 6,5
Mandragora 5,5
Ikonè 5,5
Zurkowski SV
Cabral SV
All. Italiano 6 +
IL MIGLIORE: KOUAME' 
Il peggiore
: Jovic

Sempre da contorni speciali è arrivata presto quest'anno LA partita. Venivamo da un paio di battute a vuoto in campionato miste ad un buon pareggio con il Napoli. Il Mister ha riportato in campo la squadra pre turnover totale con Kouamè confermato titolare vista l'assenza di Nico. A centrocampo ancora Maleh e Barak anche a causa delle indisponibilità di Bonaventura e Duncan. In porta Terracciano viene preferito a Gollini.
Partiamo senza troppa grinta e per un po' restiamo in rodaggio. La #juvemerda ne approfitta e da un batti e ribatti Milik ci mette il petto per andare in vantaggio: 0 - 1. Ci manca "LO SPUNTO DELLA PUNTA" ma riusciamo comunque a reagire soprattutto con i due esterni che costruiscono alcune buone cose ma non arriva la concretizzazione. McKennie ci grazia e sul successivo contropiede Sottil mette una palla d'oro a Kouamè che fugge via e realizza l' 1 - 1 . Sempre Sottil si invola a fine tempo sulla fascia e trova un tocco di mano di Paredes: dopo il VAR viene concesso il rigore. Il risultato però non si smuoverà perché Jovic si vede respinto il tiro dalla coppia di P: Perin/palo
Nella ripresa la Juve si mette dietro e praticamente non si muove più mentre noi costruiamo una buona occasione con Barak ad inizio tempo (respinta da Danilo) ed una con Amrabat a fine gara con una nuova bella parata di Perin. I cambi come al solito apportano poco o niente anche se finalmente l'ingresso di Quarta non corrisponde a pericoli o paure. Sterili per quanto abbiamo dominato ci accontentiamo di un pari, che (come nelle partite dello scorso campionato e coppa italia) ci lascia l'amaro in bocca.
Era iniziata con la ricerca di un aiuto dal passato antico con la maglia che ricordava i fasti della Viola che fu. Il tempo sembrava dover promettere barche e gialloni per tutto il match ed invece si è trasformato in una piena giornata di sole (anche troppo) che neanche alle spiagge bianche. Abbiamo recuperato praticamente subito una partita iniziata molto male ed abbiamo dominato tutta la partita, soprattutto nel secondo tempo. 
Nonostante tutto questo siamo stati poco pungenti per il gioco espresso e quindi la soddisfazione di vederci dominanti diventa meno dolce pensando al fatto che abbiamo sprecato davvero una grande occasione.
Nello sviluppo del gioco continua a mancare la verticalizzazione nel momento della partenza dell'azione, nonostante Amrabat resti costantemente tra i migliori. Il centravanti per ora resta estraneo alla manovra e poco efficace nei momenti che contano, non tanto per il rigore non realizzato perché quelli prima o poi li sbagliano praticamente tutti. Resta la sensazione dal fatto che non riusciamo mai a farlo entrare davvero nello sviluppo finale dell'azione ed è quello il cruccio reale.
Adesso parte anche l'esperienza europea e gli impegni saranno due a settimana fino a novembre. Serve calma e voglia di inserire nei meccanismi anche chi ancora è un po' ai margini, magari dando a questa squadra un po' di partite con la stessa ossatura per trovare ritmo ed abitudini.
FORZA VIOLA...sempre...
                                                              (foto curva copyright Checco - Grazie ;-) )

"TAKKO AI' GIRO" - Spazio teNNico Bollins gestito
"...siamo partiti male....dice sia colpa degli attaccanti....visto...palle gol su palle gol da spingere in porta tutte le partite...gliè 20 anni che si fa questo giochino...e gli attaccanti un segnano mai..si son trovati tutti noi? Il secondo Toni, Gomez, Simeone, Cutrone, Vlahovic, Cabral, Jovic e tutti gli altri ...in altre squadre a dargli i palloni giusti segna anche il cugino di Falcinelli....rivoglio il vecchio gioco di 30 anni fa....difesa e l'unico che deve segnare è la prima punta...ora fa anche polemica Italiano...ma un'ti s'era mica detto di mettere quelli a rischio iolaeeeee pelatino costì..."

venerdì 2 settembre 2022

Più che sufficiente direi

#KdL - KIAVE di LETTURA n° 503

Ed anche a questo giro il rutilante passatempo estivo del calciomercato si è concluso. La versione viola di "CHI PRENDE L'INTER" si è momentaneamente stoppata circa ventiquattro ore fa ed adesso finalmente possiamo solo pensare al campo, al campionato ed alla Conference. Come valutare questa campagna acquisti? Beh provo a dir la mia sperando di non essere preso né come un incontentabile, né come un filo-societario
Il mercato è iniziato con il tentativo di mettere una serie di pezze a "buche" autoprodotte. La mancanza di un centravanti derivava infatti dalla decisione di vendere cosino a gennaio scorso e sostituirlo con un giocatore inadatto al gioco di Italiano e dalle polveri bagnate. La ricerca di un terzino destro nasceva dall'aver chiuso anno scorso un affare provvisorio e non essersi impegnati nel farlo diventare definitivo. Con la non conferma di Torreira (miglior giocatore di anno scorso e play inseguito da anni) abbiamo deciso di affidare le chiavi del gioco a chi solo un anno fa avevamo considerato non adatto a svolgere quel ruolo tanto da andare a cercare il piccolo uruguagio. Infine il portiere che due anni fa ci aveva sostanzialmente salvato, messo in discussione anno scorso e disputata una stagione non certo brillante è stato accompagnato all'uscita. 
Per sostituirli sono state fatte delle scommesse. Scelte che sembrano più solide ma da valutare quando daranno frutti (Dodò), alcune medie (Gollini), alcune che potrebbero diventare affascinanti se si riveleranno azzeccate ma che adesso sono molto rischiose (Jovic), alcune che appaiono troppo azzardate (Mandragora e Amrabat per sostituire Torreira). 
In più è arrivato Barak (buon colpo, unico davvero integrativo anche se da valutare rispetto al ruolo dove giocherà probabilmente diverso) ed è stato smontato il quarto cambio difensivo puntando su qualcuno fuori rosa solo per incastri obbligati di liste. Attività che evidentemente è rimasta particolarmente indigesta in società vista la gestione dei "casi" Rosati, Zurkowski, Nastasic e Ranieri.
In tutto questo restano molti punti interrogativi (gli esterni decolleranno? le punte? la regia?) ma anche alcuni esclamativi (il rinnovo di Milenkovic, la conferma tecnica di Italiano, scelte di base fatte molto presto rispetto ad anni passati, giocatori di qualità come forse Dodò e sicuramente Barak). Alla base mi continua a rimanere oscuro, ma sarò io, il progetto tecnico (o teNNico per dirla alla Bollins). Più che comprensibile ed apprezzata la scelta insistita sul Mister, meno quelle che hanno portato a scommesse che mettono una salita immediata molto tosta davanti alla squadra: giocatori non proprio interpreti del ruolo che andranno a fare, alcuni che avranno necessità di tempo per trovare forma e ritmo dopo stop lunghi. Tecnicamente scelte poco comprensibili se non per equilibri di bilancio e previsioni di plusvalenze. Era così necessario? Perché la base della squadra c'era ed è stata mantenuta ma non aver fatto un passo in più ed essersi messi nella condizioni di partire un piccolo metro indietro fa dispiacere. Ma sicuramente sarà stato valutato tutto. Mescolando tutto viene fuori questa rosa:


Tradotto in valutazione, quale voto viene fuori? Un 6+ per me. Mi aspettavo un pochino di più per i motivi suddetti ma non credo possa essere definito un mercato non sufficiente.

Come ogni anno provo anche a lanciarmi nelle previsioni sul campionato. Anno scorso (vedi post) è stata sostanzialmente una mezza tragedia, azzeccandone solo quattro su undici. Vediamo se quest'anno va un po' meglio.

Scudetto: Inter
Champions League: Juventus, Roma, Milan
Europa League: Lazio, Napoli
Conference League: Fiorentina
Retrocesse: Cremonese, Lecce, Spezia
Capocannoniere: Immobile

Ed il vostro voto al mercato viola? Le vostre previsioni? Scommettete con me?