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venerdì 31 maggio 2024

Disperata ricerca ma piacevole

#Klibro Maggio 2024 
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PIF
"La disperata ricerca d'amore di un povero idiota"
Feltrinelli

La ricerca (termine perfetto visto il titolo del libro) di una lettura un po' meno "tosta" rispetto a V13 appena terminato (clicca qui per la recensione) mi ha fatto imbattere in un libro non recentissimo ma che non conoscevo. L'autore è Pif e dal titolo si capisce che le sue storie relative a vicende di mafia o collaterali ad esse che hanno caratterizzato altre sue opere non sono argomento del libro, anche se il personaggio principale ha lo stesso nome di quei protagonisti (Arturo Giammarresi). La storia è semplice: Arturo è alle prese con l'organizzazione della festa per il suo quarantesimo compleanno e si accorge che la vera necessità che gli emerge spontanea è un'altra. Si rende conto di aver bisogno di fare una sorta di bilancio della sua vita e fondamentalmente la trova fallimentare in un aspetto: l'anima gemella non incontrata. Rincorsa per certi aspetti, probabilmente vicina per alcune sensazioni, ma mai davvero individuata e "centrata". Per un caso del destino a proporgli una soluzione è proprio un ex compagno di scuola che gli ha soffiato un vecchio amore: testare una app che scova le anime gemelle di ognuno. Lo stesso strumento gli dice che le sue possibili "metà" sono sette e sparse per il mondo, mettendogli la classica pulce nell'orecchio. "CERTE DONNE BRILLANO" , chissà se tra queste sette qualcuna brillerà tanto da accendersi? Partono quindi dubbi sulla convenienza o meno di buttarsi in questo inseguimento pilotato da una app oppure continuare ad aspettare un incontro o un segnale "convenzionale". O magari cercare di mixare il tutto.
Il libro scorre bene lungo i percorsi seguiti dal protagonista, nonostante che lo schema della trama sia facilmente individuabile sin dall'inizio. Lo stile di Pif è riconoscibilmente leggero ma non vuoto, ed in molti dei microracconti delle diverse storie che compongono questo libro si rivedono cadenze e sceneggiature delle sue trasmissioni ("il testimone" o "caro marziano"). Il romanticismo si alterna alla praticità ed il desiderio di amore alla voglia di "sistemarsi". Nei suoi percorsi emergono i tratti della commedia che non sfociano mai nella banalità ed anche se il percorso non è clamorosamente avvincente o misterioso il tutto resta sempre molto piacevole.
Lettura leggera doveva essere e lettura piacevolmente non impegnativa è stata. Per questa tipologia lo consiglio.

CINQUE CITAZIONI

1 - "...cominciai a svegliarmi nel cuore della notte con il pensiero fisso a quanto fosse stata inutile la mia vita fino a quel momento. Ed all'imbarazzo di aver messo tanto impegno per organizzare una festa simil adolescenziale. Perché noi uomini, superati i quaranta, regrediamo..."
2 - "...più passa il tempo e più la capacità di apprezzare la vita, ogni singola giornata, svanisce. Aumenta l'ansia di aver perso tempo. E non ti consola nemmeno Dostoevskji quando diceva che l'uomo ama la vita che è dolore e angoscia, perché ama l'angoscia ed il dolore..."
3 - "...Einstein, per spiegare in maniera semplice la relatività del tempo, faceva questo esempio "quando un uomo siede un'ora in compagnia di una bella ragazza, sembra sia passato un minuto, ma fatelo sedere su una stufa per un minuto e gli sembrerà più lungo di qualsiasi ora"..."
4 - "...come diceva lo scrittore britannico "l'amore vero, essendo infinito ed eterno, non può essere consumato che nell'eternità" ragionamento che in una citazione non faceva una piega, ma che nella vita continuava a fare di me un povero idiota..."
5 - "...ci sono troppe variabili nell'essere umano che rendono inutile cercare una definizione di amore. Non ci sarà mai una regola universale, uno schema. In amore bisogna agire e pensare poco. Se hai bisogno di pensare troppo non è amore..."

Mia personale VALUTAZIONE: ***° - tre stelle e mezzo su cinque

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