In attesa di quella che per chi tifa viola non potrà mai essere una partite come le altre, attacco l’ipod e le dita in automatico vanno a “cercare” la lettera L….come un percorso naturale……come quando ti viene spontaneo prendere il telefono per fare due chiacchere e/o mandare un sms e le dita sanno già dove dirigersi sulla rubrica….
Di tutte quelle “parole” note che passano…..oggi la mia mente evidenzia qualcuna....
Il mio amico Remo è cotto
ci son troppe sere
che va troppo in là
e ci va di brutto
troppe sveglie con un cerchio cane
Chi è che non ha o non ha avuto una compagnia, un gruppo dove c’è un “remo” che non conosce il significato della frase “ultimo giro” ma solo di quella che dice “prendiamone un’altra” e ovviamente “và in ciucca” e lo fa di brutto….perchè le ciucche non sono mai “grigie” ma bianche o nere…o non la prendi o “la prendi di brutto”…e la mattina dopo ne porti i segni addosso…
troppe fughe da dei letti
solo per non dire un ciao
per non baciare mai.
Un altro amico….o magari lo stesso….che si nasconde nel suo fascino per non “baciare mai” e non dover “perdere tempo” dietro spiegazioni o parole che magari trova banali come un “ciao”….più facile mandare avanti il fascino che dover azionare cervello e cuore e guardarsi davvero dentro…..
Se il cielo è vuoto o il cielo è pieno lui dice che ci guarderà da solo poi. Chissà...se intanto sopra la nostra testa davvero il cielo è così vuoto come ce lo dipinge qualcuno in quel soffitto, oppure è pieno di tante cose…..belle, intense, dure, nuvolose o limpide ma pieno…..e non c’è molte soluzioni se non guardarci dentro….a quel cielo così misterioso…..per il quale per osservarlo davvero serve la “solitudine dei pensieri”……
Il mio amico Cico è cotto non l'ho mai beccato sciolto o ciucco,
è così corretto che ogni tanto io lo invio a cagare
E poi come in ogni compagnia c’è anche il lato “non ciucco”, corretto…di quelli che ti viene voglia di “mandare a far fare un giro” o di voler far sciogliere per non sentirsi “a paragone” così poco corretto coi tuoi spigoli e le tue imperfezioni anche scorrette….
ma bene o male fra il rosario e il valium
io lo so cos'ha di cui non mi dirà.
Ma anche sotto la “parte corretta” della compagnia, quella da “rosario” e da tranquillità forzata….c’è qualcosa che brucia….qualcosa che anche se non detto riscalda e brucia rendendo “meno corretta” anche l’immagine del “rosario”….
Se il cielo è vuoto o il cielo è pieno il giorno che gli viene un dubbio creperà.
Se il cielo è vuoto o il cielo è pieno E così se ti metti a “trovare” dubbi o solo a guardare oltre quel “tappo” che a volte c’è davanti a noi ti sentirai spiazzato da sentirti “mancare”…ed allora la domanda sulla pienezza o meno del cielo è quanto mai quella corretta…
Sotto il cielo di Bologna fra felicità e vergogna c'è già la spinta per vivere.
Sotto il cielo di Dublino, Cairo, Bogotà e Pechino
c'è già il motivo per vivere.
Una volta stabilito il vero cielo ed il suo vero contorno….magari anche quello di una città “più o meno” vicina o “normale” come può essere Bologna o una qualsiasi provincia della bella emilia di casa Liga…allora in quel momento senti la spinta davvero per “vivere” qualsiasi sia il sentimento che ti circonda….fosse anche la vergogna….e tutte le altre città del mondo dall’Europa all’Asia avranno in comune quella spinta, con la stessa direzione che fa la tua testa che si “alza”….dal basso verso l’alto….
Io non so se sono cotto
certi giorni non mi basta
ciò che vedo e sento e tocco
però so che non so stare fermo
e so che cerco
e so che tante volte trovo
e perdo qui fra corpi solidi.
Come per gli altri componenti della compagnia….anche per te a volte viene la voglia di stare fermo o di spingerti oltre nel cercare qualcosa di più di quello che non sempre basta….a volte anche perdendolo….ma con la consapevolezza che quando lo trovi ti fa dire…. “beh allora non sono così tanto cotto”…..
Se il cielo è vuoto
o il cielo è pieno
il giorno che che ci guarderemo
si saprà.
Conclusione che può sembrare ovvia …..scontata….ma mai davvero banale o “ripetitiva”…..a volte basta guardarci “nel cielo” per sapere…..se è vuoto o è pieno…..
BIGNAMI: chissà a Bologna e conseguentemente Dublino, Cairo, Bogotà e Pechino che cielo c’è….e soprattutto chissà che cielo c'è a Torino ora e ci sarà alle 20 al triplice fischio…..ho proprio voglia di guardare se sarà pieno o vuoto...