...Liga in sottofondo ed un giglio come cornice: emozioni, passioni e pensieri tra il rosso ed il viola...
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martedì 28 dicembre 2010
La festa di chi?
Oggi è passata la notizia di "UNA SCELTA" del Comune di Firenze che mi ha fatto riflettere "acidamente". Infatti è stato confermato che per i negozi del centro saranno considerati giorni festivi "obbligatori" soltanto Natale, Santo Stefano e Capodanno. E visto il periodo "festaiolo" mi è venuto da pensare che i lavoratori quindi non festeggeranno la loro festa (del primo maggio) mentre festeggeranno il santo Natale festa del Signore...curioso non c'è che dire...
Dignene alla Jessy, è molto contenta di questa scelta del nostro caro sindaco!!! Ma Renzi è stato eletto con il centrosinistra, con il centro o addirittura con la destra??? Mi sfugge perchè alcune sue scelte non mi paiono proprio proprio di sinistra!!! Ti rendi conto? Al lavoro per la festa dei lavoratori!!! I sospetti che avevo su di lui e sui quali speravo di sbagliarmi, stanno emergendo a poco a poco.
Il problema è che tale richiesta che non comprende soltanto l'apertura del 1°Maggio ma anche di 21 domeniche durante tutto l'anno (anche fuori dal centro storico), è stata fatta direttamente dalle associazioni dei commercianti da ormai parecchio tempo e dopo un lungo "tira e molla" come dicono loro, il Comune ha "ceduto" firmando l'ordinanza con i nuovi orari che lasciano comunque facoltà al singolo commerciante di decidere se aprire o meno... il problema vero e proprio secondo me è che non c'è assolutamente tutela verso tutte quelle commesse e tutti quei commessi che si troveranno davanti a nuovi turni non concordati senza possibilità di scelta... soprattutto per chi lavora in grosse Catene, le prime che hanno fatto tale richiesta... io da commerciante media, il bandone il 1°Maggio continuo a tenerlo abbassato. Ah, da non dimenticare la deroga per il 6 gennaio perchè cominciano i saldi, il 24 giugno e l'8 dicembre, per tutto il territorio comunale.
l'argomento è dibattuto molto anche in coop dove il nostro presidente si è da un alto esposto contro renzi per non far aumentare le domeniche di apertura, dall'altro ha negozio (come san casciano e tutta la val di pesa) che aprono ogni domenica. Faccio l'avvocato del diavolo e vi dico che, nella val di pesa non esiste concorrenza alla coop e quindi aprire porta solo clienti in più; in centro invece non ci sono negozi coop e quindi le apertura del centro potrebbero spostare clienti dai centri commerciali verso l'aria "pulita". Quindi ricapitolando, ma noi non siamo per caso una cooperativa?! non si dovrebbe essere di sinistra quando e forse più di Renzi?!
La mia personale opinione è che ormai da anni non contano i valori etici o politici, ma contano i valori numerici dei conti in banca a prescindere da cosa serve per raggiungerli.
PS: il presidende della provincia o della regione (anche loro di sinistra) potrebbero porre fine a tutto impedendo l'aperture extra e comprendendo in questo anche l'outlet di barberino... ma pensate che ci sia interesse a farlo?!?!
boh sarà che sono un illuso, che spero che ci sia ancora qualcuno di sinistra (o anche di destra), che non faccia prevalere gli interessi ad un ideale. Sarà demagogia, ma qui di giorno in giorno stanno distruggendo tutto quello per cui i nostri genitori hanno combattuto e conquistato, in nome di un'ideale, in nome dei lavoratori, in nome dei diritti sacrosanti di un uomo: come lavorare per vivere, e non il contrario, come poter avere una famiglia e potersela godere!!! CHE TRISHHHHHTEZZA INFINITA
Un pezzetto alla volta stanno disgregando le conquiste dei sindacati e dei lavoratori tutti di questi anni...all'epoca gli ideali c'erano ed erano forti....e per molti lo sono anche adesso....credo però che il riconoscimento di questi ideali in rappresentanti/politici si sia piano piano venuto sgretolando....credo anche io come dice il Galga che valori etici/morali siano molto lontani da una buona parte di chi ci amministra e chi ancora li ha presenti in se si sente abbandonato due volte....
Oggi è passata la notizia di "UNA SCELTA" del Comune di Firenze che mi ha fatto riflettere "acidamente". Infatti è stato confermato che per i negozi del centro saranno considerati giorni festivi "obbligatori" soltanto Natale, Santo Stefano e Capodanno. E visto il periodo "festaiolo" mi è venuto da pensare che i lavoratori quindi non festeggeranno la loro festa (del primo maggio) mentre festeggeranno il santo Natale festa del Signore...curioso non c'è che dire...
Dignene alla Jessy, è molto contenta di questa scelta del nostro caro sindaco!!!
RispondiEliminaMa Renzi è stato eletto con il centrosinistra, con il centro o addirittura con la destra???
Mi sfugge perchè alcune sue scelte non mi paiono proprio proprio di sinistra!!!
Ti rendi conto? Al lavoro per la festa dei lavoratori!!!
I sospetti che avevo su di lui e sui quali speravo di sbagliarmi, stanno emergendo a poco a poco.
Il problema è che tale richiesta che non comprende soltanto l'apertura del 1°Maggio ma anche di 21 domeniche durante tutto l'anno (anche fuori dal centro storico), è stata fatta direttamente dalle associazioni dei commercianti da ormai parecchio tempo e dopo un lungo "tira e molla" come dicono loro, il Comune ha "ceduto" firmando l'ordinanza con i nuovi orari che lasciano comunque facoltà al singolo commerciante di decidere se aprire o meno... il problema vero e proprio secondo me è che non c'è assolutamente tutela verso tutte quelle commesse e tutti quei commessi che si troveranno davanti a nuovi turni non concordati senza possibilità di scelta... soprattutto per chi lavora in grosse Catene, le prime che hanno fatto tale richiesta... io da commerciante media, il bandone il 1°Maggio continuo a tenerlo abbassato. Ah, da non dimenticare la deroga per il 6 gennaio perchè cominciano i saldi, il 24 giugno e l'8 dicembre, per tutto il territorio comunale.
RispondiEliminal'argomento è dibattuto molto anche in coop dove il nostro presidente si è da un alto esposto contro renzi per non far aumentare le domeniche di apertura, dall'altro ha negozio (come san casciano e tutta la val di pesa) che aprono ogni domenica.
RispondiEliminaFaccio l'avvocato del diavolo e vi dico che, nella val di pesa non esiste concorrenza alla coop e quindi aprire porta solo clienti in più; in centro invece non ci sono negozi coop e quindi le apertura del centro potrebbero spostare clienti dai centri commerciali verso l'aria "pulita".
Quindi ricapitolando, ma noi non siamo per caso una cooperativa?! non si dovrebbe essere di sinistra quando e forse più di Renzi?!
La mia personale opinione è che ormai da anni non contano i valori etici o politici, ma contano i valori numerici dei conti in banca a prescindere da cosa serve per raggiungerli.
PS: il presidende della provincia o della regione (anche loro di sinistra) potrebbero porre fine a tutto impedendo l'aperture extra e comprendendo in questo anche l'outlet di barberino... ma pensate che ci sia interesse a farlo?!?!
boh sarà che sono un illuso, che spero che ci sia ancora qualcuno di sinistra (o anche di destra), che non faccia prevalere gli interessi ad un ideale. Sarà demagogia, ma qui di giorno in giorno stanno distruggendo tutto quello per cui i nostri genitori hanno combattuto e conquistato, in nome di un'ideale, in nome dei lavoratori, in nome dei diritti sacrosanti di un uomo: come lavorare per vivere, e non il contrario, come poter avere una famiglia e potersela godere!!!
RispondiEliminaCHE TRISHHHHHTEZZA INFINITA
Un pezzetto alla volta stanno disgregando le conquiste dei sindacati e dei lavoratori tutti di questi anni...all'epoca gli ideali c'erano ed erano forti....e per molti lo sono anche adesso....credo però che il riconoscimento di questi ideali in rappresentanti/politici si sia piano piano venuto sgretolando....credo anche io come dice il Galga che valori etici/morali siano molto lontani da una buona parte di chi ci amministra e chi ancora li ha presenti in se si sente abbandonato due volte....
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