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venerdì 8 luglio 2011

Testimone di un GRAN successo

Premessa: sarò maledettamente smielato, strano lo so, ma ogni tanto capita anche a me. Se qualcuno non ci si riconosce (o non mi ci vede in questa veste...) mi spiace ma non posso fare diversamente. : - ) 
Dieci anni e mezzo fa qualcuno mi concedeva un lusso enorme. Quello di chiedermi di mettere una firma che valeva (e vale tutt'ora) davvero molto, una firma pesante e con un significato speciale. Così tanto importante che sembra un paradosso dire che in realtà quella firma veniva messa su qualcosa che in realtà di firme non aveva bisogno. Una firma che "testimoniava" un unione che non aveva bisogno di testimoni. Era (ed è) sufficiente quello che da sempre Pi è per l'Ire e l'Ire è per Pi. Ed è un paradosso pensando alla quantità di persone che quella firma e quella testimonianza l'avrebbero messa (e la metterebbero tutt'oggi) ad occhi chiusi. Curioso che questo paradosso si ripeta anche pensando a come doverli descrivere.
Perchè l'Ire e Pi hanno dalla loro la semplicità e la specialità di essere noti. Nel loro amore, nella loro complicità, nel loro essere coppia. Un legame talmente "forte" da correre il rischio di diventare scontato se non fosse così tanto speciale.
Certo così sembra il racconto della famiglia del Mulino Bianco e non è così perchè la vita ci mette davanti gli ostacoli che gli spot televisivi non prevedono, le incomprensioni che una relazione comunque non fa mai mancare, le difficoltà che tutti dobbiamo sopportare ed affrontare. 
Ed anche per l'Ire e Pi questi lati meno "dolci" ci sono stati e come tutti li hanno dovuti mescolare con la parte più felice del loro matrimonio. Uscendone magari segnati o modificati ma mai cambiati nel senso "peggiore" del termine. Anzi più uniti e più rafforzati. Ed allora ancora ieri dopo dieci anni esatti, ogni volta che l'Ire guardava Pi era come se gli dicesse "PIU' TI GUARDO, PIU' MI MERAVIGLIO" e quando Pi guardava l'Ire era come se dicesse "CHI TI HA DATO TUTTA LA DOLCEZZA TI VOLEVA BENE", per poi incrociare i loro sguardi e dirsi  "NEMMENO UN BACIO CHE SIA STATO MAI SPRECATO NEMMENO UN GESTO COSI' TANTO PER COSI'".   
Per chi c'era ieri dopo dieci anni, la sensazione che il tempo si fosse fermato era tremendamente forte: stesso posto, stessa gioia, stessi sguardi, stesso amore. E per me, lo stesso enorme e smisurato orgoglio per aver messo quella firma il sette luglio di dieci anni fa. 
BIGNAMI: DIECI ANNI SPECIALI: AUGURI SPOSINI !!!

16 commenti:

  1. ... leggere un post di questo genere rinforza l'anima e allegra il cuore...
    grazie per condividere con noi i suoi sentimenti.
    Cata, amica di Irene e Paolo

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  2. Grazie di Cuore
    orgoglioso di averti al mio fianco presenza silenziosa e costante ....amico
    PI

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  3. Per "completare la coppia" ed aumentare il MIO orgoglio...
    Direttamente dal FB della sposa....

    Enzo... che post meraviglioso...sono commossa.Lo so, ti ho già detto a voce tutto in questi anni.Quante volte ti ho chiamato piangendo e quante per festeggiare lo sappiamo solo noi...Non è sempre facile ma averti vicino è stata e sarà una garanzia per la mia famiglia!
    IRE

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  4. meraviglioso...sono commossa!
    Ma non era in dubbio che Ire e Paolo avessero degli amici meravigliosi!

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  5. Che splendide parole, complimenti Enzo! Leggere questo post e rivivere allo stesso tempo i bei momenti trascorsi giovedì sera, è come trovarsi al centro di un bellissimo film d'amore intitolato: "Irene e Paolo, la storia continua"!

    Sarah

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  6. Che bello questo post, le tue parole sono commoventi!

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  7. Tutto merito della bellezza dell'Ire e Pi....
    ;-)

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  8. L'ipocrisia è la forza dei deboli.

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  9. Se è per questo anche l'anonimato.
    Bel post, auguri!!

    Marco

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  10. L'anonimato è consentito da questo blog, quindi utilizzabile. La morale ad personam è a sua volta consentita dalla legge (a quanto pare), quindi utilizzabilissima. Poi servirebbe non farla agli altri o esercitarsi a divenire futuri e limpidi sostenitori del verbo. Tanto più se si è uomini piccoli piccoli. E ipocriti. Probabile che chi debba capirci qualcosa, poi capisca. In tutto ciò ha senso anche l'anonimato, se mi è consentito.

    Bel post, sì, peccato che poi le azioni di alcuni non corrispondano ai pensieri espressi. Che a far la morale con la biro rossa in mano siam tutti molto bravi.

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  11. A parte il fatto che consentito non vuol dire gradito o accettabile... il punto è che quando si esprime una critica (o un giudizio, come in questo caso) è buona norma almeno presentarsi. Non è questione di "consentito" ma di primarie regole dell'educazione. A questo si aggiunge il fatto che dare dell'ipocrita così presuppone di conoscere l'autore o l'evento che si descrive... e se sul primo non ci potrei giurare(visto il tono un po' "livoroso" di certe affermazioni), sul secondo mi permetto di dire che si tratta di una polemica sterile e alquanto disinformata. Poi continua pure eh...

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  12. Ma chi cazzo siete voi altri, l'esercito della salvezza? Gradito, accettabile... mio dio, al solito... la tanto decantata libertà del web è buona solo quando fa comodo, se no è maleducazione. Signora Monia e signor (Anonimo) Marco, quando avrò bisogno di voi ve lo farò sapere. Scusate la volgarità nell'esprimere commenti liberi, aperti, e concessi dal titolare del blog. Se avessi saputo che questi pagava i Carabinieri del web per sorvegliare i commenti mai mi sarei avvicinato a questi luoghi tanto puri.

    Saluti romani, fiorentini e afgani.

    (Anonimo) Francesco Antonio Marco Giuliano

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  13. Peccato che un post che voleva solo essere la fotografia di dieci anni splendidi si sia trasformato in una polemica.
    Il primo a giudicare, Francesco Antonio Marco Giuliano, mi sembra sia stato proprio tu. Alla tua libertà di critica e giudizio si sono aggiunte quelle di Marco e Monia, altrettanto legittime, non trovi?. Per smorzare un pò poi ti dico che....se tu conoscessi Monia e Marco a tutto li paragoneresti meno che a dei carabinieri del web! Credimi...
    ;-)
    Per quanto riguarda l'impressione del professore con la biro rossa, se era rivolta a me mi spiace di averti dato questa impressione (la vorrei sempre evitare ma in questo caso ancor di più...) ma rileggendo il post non ci vedo "morali" o "prediche" o "bisogna far così" ma soltanto la gioia per una coppia che ho nel cuore e che al limite posso solo "sanamente" invidiare. Se questa fotografia mi è venuta mossa è un peccato soprattutto per l'Ire e Pi.

    Comunque sia le critiche vanno benissimo e sono liberissime tranne per il "chi cazzo siete voi" che mi pare eccessivo, non trovi?

    Detto questo e spero chiarito questa "polemica", ringrazio davvero chi ha letto nel post il messaggio che volevo mandare agli sposini (da Cata a Federica passando per Gaia e Shabby Chic).

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  14. 1) Non ho giudicato, ho commentato. E' un commento, lapidario e diretto, ma un commento. Non un giudizio, un'idea mia che, come tra l'altro ogni tipo di opinione, mi appartiene com'è giusto che sia. Avessi un account di blogger cosa cambierebbe? Sapreste che i dati riportati sono veri? Sarei forse meno anonimo? No, ho lasciato un commento e qualcuno si è stizzito perché non ho presentato la carta d'identità, capita.
    2) Non ho posto alcun limite alle affermazioni di M&M's, sono estremamente libertario in queste cose, dicano quello che vogliono, risponderò, se mi va; solo non ne comprendo i motivi. Coda di paglia? Parrebbe assurdo, perché mai? Quanto pesa quello che ho scritto io? Come lo interpretano e perché lo interpretano così? Non lo so, ma stanotte ho dormito comunque e credo anche loro.
    3) No, il "chi cazzo siete voi" non mi pare eccessivo, soprattutto se si chiude con "l'esercito della salvezza?" Pare evidente un tono sarcastico, certamente antipatico ma divertito e non fuori dalle linee del comune pudore. Sarebbe altresì educato non impicciarsi dell'altrui affare oltre che pretendere di mostrare i documenti. Altrimenti ci si comporta come carabinieri.
    4) Detto questo, nessuna polemica. Solo esternazioni pubbliche. La polemica non ce la vedo proprio. Viva il post comunque, viva gli sposi e l'amore.

    Ho sempre adorato gli idealisti, sono così carini. E ipocriti. Tutto qua; spesso è solo un meccanismo di autodifesa.

    FAMG

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  15. In ritardo.....mi unisco agli auguri per gli splendidi sposi!!!

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  16. Idealista, carino, ipocrita e "autodifensivo" mi può anche andar bene perchè confermo il commento 'bel post'.
    Ma se son passato per carabiniere ritiro la richiesta di documenti.
    :-)
    Marco

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