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venerdì 9 settembre 2011

Obiettivo trenta

Decido che è il caso di andare. Il caldo è meno opprimente del solito e poi non posso perdere il ritmo che insperatamente sto tenendo in questa estate "di corsa". Mi allaccio le scarpe, per l'occasione clamorosamente bianche e non con il solito "motaio", prendo la compagnia musicale e mi avvio. Guardo l'ora e faccio partire il pedometro...si va...comincia Lorenzo con un Safari che con "cadono i record alle olimpiadi" mi fa sperare di superare il mio personalissimo obiettivo quello di tornare sopra i trenta minuti dopo un'ultima sgambata che mi aveva visto fermarmi ad un misero ventiquattro e spiccioli. Il "corre a gambate levate" della canzone è riferito al rumore ma mi da una buona sensazione delle gambe che sembrano girare e mi accompagnano al nuovo pezzo che è in tono ed in linea con la settimana. Infatti attacca Manifesto della Bandabardò e mi viene in mente la manifestazione appena passata che con un corteo dal percorso nuovo mi ha lasciato un pò d'insoddisfazione addosso per il numero dei partecipanti.
E' vero che non eravamo pochi ma credevo e speravo che uno sciopero generale portasse molta più gente visto anche il momento assolutamente tragico, ma forse è proprio vero che non mi accontento mai. Ripenso alla giornata, al disappunto di non aver incrociato chi sapevo invece che c'era ma anche alla soddisfazione di fare il corteo con Maestrine Di Manifestazioni e con un Bob in versione manifestante con striscione per aggiungere della gioia di ritrovare in corteo una vecchia coppia di amici che era una vita non rivedevo, trovarli ad ascoltare le parole di protesta della CGIL mi ha dato una certa soddisfazione. Tra la Banda che impreca contro i "calci di rigore sulla traversa" e i pensieri di martedì si corre via verso il terzo pezzo che esce dall'Italia e corre lungo la mia immaginazione di ricordi molto più datati di qualche giorno fa, oltre dieci anni per l'esattezza.
I Cranberries con Just my imagination mi fanno venire in mente le serate al Paramatta, vecchio locale fiorentino dove il lancio della nocciolina era il divertimento della serata. Penso a come eravamo scemi e a come quel "game we used to play" fosse una cosa così usuale che quasi mi manca a distanza di così tanto tempo e mi fa quasi tristezza sapere che non esiste più nemmeno il Paramatta. Purtroppo non resta nell'imagination il fatto che le gambe sembrano già dure e che andando di questo passo non riuscirò a realizzare l'obiettivo, scarto scansando una buca e l'indolenzimento sembra avere la meglio ma poi rallentando un pò il ritmo il momento è superato e per fortuna il mix di accompagnamento fa la scelta giusta e propone la Libera Uscita del Poeta che potrebbe essere interpretata come la fine della sofferenza e della sudata e che infatti all'inizio mi fa chiedere "COSA FACCIAMO QUI NELLE SCARPE DA CORSA"  poi però il ritmo e la musica prendono il sopravvento e paradossalmente è più facile scavallare questa canzone che la precedente, infatti il fiato è "rotto" e le gambe sembrano essere non peggiorate ma stabilizzate e non sento nemmeno lo stacco della canzone ed il passaggio ad un Bon Jovi di annata con Keep the Faith.
Ovviamente JBJ non può non mandarmi con la testa al capitano ed alla nostra passione comune per la bonjovata che anche quest'anno a fine mese son sicuro accompagnerà i km in direzione Germania, per poi esplodere se quel sabato verrà riproposto anche in diffusione nello stand di marca Paulaner. Addirittura a questo pensiero sorrido nonostante ormai la maglietta sia da strizzare per il sudore, potenza dell'oktober ormai alle porte! Salto di registro e si ritorna dal Poeta con Caro il mio Francesco che riesco a gustarmi in tutte le sue parole. Il ritmo si abbassa e di seguirla cantandola non se ne parla nemmeno, dato che il fiato è rimasto indietro di qualche pezzo, quindi non resta che ascoltare la voglia di tirare fuori tutta la rabbia accumulata dal Poeta per giudizi approssimativi dati nei suoi confronti e per la capacità più generale che hanno certe persone di giudicare senza sapere. Sento la sua rabbia e la sua acidità esplodere in un "di chi vuole parlare andando solo a braccio di cose di cui non capisce un cazzo" che mi fa sentire nel mio habitat naturale di PH. : - ) Siamo alla fine delle riserve di ossigeno e per fortuna la scelta resta in famiglia e va su Danielao e la sua Y10 Bordeaux che dopo il Paramatta di cui sopra mi fa fare un altro bel salto nel passato, a vecchie corse alle Cascine quando ascoltandolo rivedevo buona parte di mie storie (passate...adesso attuali all'epoca) dal "ma poi vedrai ringrazi il cielo andando avanti" al "sorriso è diventato un pò più duro". Ma non solo il sorriso, ormai le gambe non reggono più, il fiato è finito; vorrei finire la canzone ma non ce la faccio anche se di poco....prendo fiato e guardo il cronometro...obiettivo ampiamente superato!!! 34 e 10.....un successo, sono soddisfatto mentre respiro e faccio sfumare Daniele con la sua y10...qualche esercizio e poi.....a tradimento arriva Vasco che con il suo Stupendo continua a farmi correre indietro coi ricordi, un pò più vicino...un paio di anni fa, concerto a Mestre e brividi per uno degli abbracci più significativi ed intensi che io ricordi, pur non essendone protagonista....ma questa è un'altra storia....e magari un giorno la racconterò....
BIGNAMI: continua l'estate di "corsa" e per ora resiste l'obiettivo di far sì che non sia solo una corsetta ogni tanto, obiettivo 30 realizzato e superato....con soddisfazione direi.... :-)

2 commenti:

  1. Complimenti!!Non solo per i 30 minuti di corsa ma sopratutto per la scelta della playlist, Bon jovi è stato uno dei primi concerti della mia vita nel 1988(23 anni fà!, fa quasi effetto scriverlo),e poi Cramberries,Danielino la Banda, bravo, bella selezione!
    .... e poi...per avermi fatto tornare in mente il Paramatta! Che ricordi...MAMMA MIA COM'ERO GIOVANE!!

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  2. Sulla playlist son stato aiutato anche dal "random" devo essere sincero....comunque grazie per i complimenti! Paramatta era un ricordo nascosto anche per me, chissà perchè quando ho risentito "just my imagination" a questo giro m'è venuto in mente così nitido in tutto il suo splendore....pardon volevo dire buio e noccioline!!!
    :-)

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