Domenica speciale

E' bastata un'ora per ritrovare quello che non era mai "scomparso". Provoca sempre una strana sensazione il ritorno agli sguardi di chi ti conosce bene e di chi ha scritto pagine molto importanti del tuo libro. Curioso come a volte certi rapporti siano così dentro di te da evidenziarsi in soli pochi istanti.

Ieri mattina è bastato uno sguardo, una stretta di mano ed un abbraccio e tre rapporti solidi come la pietra si sono ri-materializzati in un istante. Il suggeritore di "bignami", l'omino piccolo dal braccino facile e il Campione dalla C maiuscola non hanno avuto bisogno di molte parole,  "CI SIAMO DETTI GIA' TUTTO TACENDO" come in mille altre occasioni che ci sono capitate. 

Ed allora poca importa se invece che al "giro della morte" qualcuno giocasse a nascondino o che qualcuno avesse le occhiaie da notte insonne col pargolo invece che da serata al Gallery o che qualcun'altro invece che un passaggio da primo patentato del gruppo mi offrisse un caffè da padrone di casa.

E' bastata quell'ora per sapere che quei tre possono anche sparire per un pò ma poi tornano ed è come se non se non si fossero mai mossi dalle tante cene dei magnifici quattro. 

E quando il Campione mi ha guardato per salutarmi dicendo "si trova il modo di rivederci con più calma" ho capito immediatamente che magari i tempi potranno essere più lunghi di quello che speriamo ma succederà, come sono sicuro che in qualunque momento qualcuno bussi alla porta dell'altro troverà sempre aperto. Strana sensazione ed esagerata convinzione lo so per una semplice ora domenicale, ma quei tre ormai li conosco e con il Campione a far da garante la mano sul fuoco non si può di certo bruciare.

Ed allora la giornata anche se proseguita con un pomeriggio lavorativo non può che essere catalogata come domenica speciale, ma sapendo dove cominciava e chi erano i padroni di casa non poteva essere altrimenti.

BIGNAMI: a volte basta poco per delle conferme che non servono ma che lo stesso riscaldano il cuore....