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venerdì 27 gennaio 2012

Memoria accesa

C'ho pensato diverse volte in questa strana giornata della memoria se pubblicare qualcosa oppure no.
Ho riletto quello che avevo scritto nella stessa circostanza l'anno scorso e tre anni fa e mi sono trovato in difficoltà perchè mi sembrava di aver già detto tutto sull'argomento. 
Poi ho capito che era una mania di grandezza pensare di voler aggiungere qualcosa di nuovo ad una giornata in cui puoi solo tenere acceso il pensiero ed il ricordo per quella tragedia che già altri fatti, altre parole ed altre persone hanno descritto così bene. 
Come diceva oggi il Nanne su FB "sarebbe bello non aver bisogno di un giorno per ricordare". Perfettamente d'accordo. E mi sento anche di troppo ad aver scritto negli anni passati e per farlo adesso. 
Ma  "IL VIAGGIO DI UNA VITA", di tante vite, di troppe vite, finiti in quel modo ignobile meritano di tenere acceso il lume del ricordo, cominciando da un giorno per arrivare, SPERIAMO, a non dimenticare MAI.
"...son morto con altri cento, 
son morto ch'ero bambino,
passato per il camino
e adesso sono nel vento...
Ad Auschwitz c'era la neve,
il fumo saliva lento
nel freddo giorno d'inverno
e adesso sono nel vento..."
F.Guccini

2 commenti:

  1. :-) ... s'è fatto un post parecchio simile... sia per l'interrogarsi se pubblicare qualcosa o meno sia per la canzone scelta.... beh.. alla fine la voglia di NON DIMENTICARE è stata più forte di tutto..

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    1. E' vero, la voglia di lasciare un "segno" della memoria attiva è stata più forte degli interrogativi!
      Davvero abbiamo fatto un post simile? Avevo visto il titolo del post ma non l'ho voluto leggerlo per non farmi influenzare...lo faccio sempre quando gli argomenti sono simili....ora corro a leggerlo!

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