Sommario

venerdì 30 gennaio 2015

Fantasmi di vari colori

Kiave di lettura n° 120

E come spesso ormai accade "SULLA MIA STRADA" trovo di nuovo Vichi ed il suo commissario. Come sempre una scelta mirata conoscendo a fondo le sue sfumature ed il suo stile. Kiave di lettura della settimana basata quindi su:   
MARCO VICHI - "Fantasmi del passato" - Guanda
Tornano Vichi e Bordelli con un'indagine stranamente lenta ma condita da altre storie parallele e convergenti.
Il percorso da affrontare per il commissario questa volta, come spesso gli accade, si mescola pesantemente fra passato ed attualità "era come se il tempo non esistesse e cercavo di abbandonarmi all'illusione che nulla fosse cambiato".
Gli incontri del destino di Bordelli portano la storia ad un percorso vissuto in prima persona ed uno parallelo "un magnifico fantasma riemerso dal passato" di cui è protagonista appunto un incontro del commissario.
A far da sfondo alla storia c'è ovviamente la Magnifica: Firenze, con le sue strade e con i suoi elementi di riconoscimento "Firenze non aveva perduto la sua strafottenza e la voglia di scherzare...come il fuoco può scaldarti ma anche carbonizzarti". Sfondo ovviamente vissuto a suo modo dal protagonista "si sentiva stanco e immaginava con piacere il momento in cui si sarebbe sdraiato a letto con i racconti di Cechov" , dalle sue caratteristiche "la coscienza non va mai in pensione" , dalla sua voglia di sorridere della vita e non solo "qui giace Coso il più grande figlio di puttana degli ultimi due secoli" dalle sue consuete conoscenze che si intrecciano ai "nuovi acquisti".
La capacità di scrivere di Vichi è clamorosa, non perde intensità anche quando le storie si allargano a dismisura o vanno oltre le capacità di intrecciarsi in un normale susseguirsi di vicende. La capacità in poche parole di disegnare sensazioni e sentimenti "Era davvero sorprendente quanto poco bastasse per provare un pò di gioia" resta una capacità invidiabile, specie in che cerca ogni tanto di prendere la penna per scrivere. Inutile, non perde un colpo Vichi ed ancor più quando scrive del commissario fiorentino, sempre bello rileggerlo, la sua capacità, il suo bagaglio di personaggi collaterali, la sua vita e la sua ironia....mescolate al "fuoco" col giglio dal nome di Firenze...
BIGNAMI: forse la storia non tiene botta come le altre già lette e facenti parte del mio personale KATALOGO ma il libro invece sì. Ancora applausi fiorentini.

lunedì 26 gennaio 2015

Punto guadagnato ?

Campionato – 20^
Fiorentina-Roma = 1 - 1
Tatarusanu
7
Due buonissimi interventi a conferma che il Tata c’è
Tomovic
6,5
Sfiora il gol in due circostanze e tiene botta in difesa
Gonzalo
6
Fa il compitino senza troppe sbavature ma anche con poche giocate di classe
Basanta
5
Due erroracci in fila nella ripresa condizionano la sua gara ed il suo voto
Joaquin
7
Continua il suo periodo di grazia, corsa ed impegno per una partita ancora tra i migliori
Mati Fernandez
5,5
Poco incisivo e poco determinante in mezzo al campo
Pizarro
6,5
Dà geometrie e profondità, qualche eccesso di palleggio ma è il suo marchio di fabbrica. Peccato per il cartellino
Borja Valero
6
Molta corsa e presenza praticamente ovunque ma con pochi lampi
Pasqual
5,5
Corre molto creando un’alternativa in avanti, ma non azzecca un cross che sia uno specie nel secondo tempo
Gomez
7
Combatte su ogni pallone trovando anche la zampata giusta, il migliore per impegno e per il bis post-Coppa Italia
Cuadrado
6
Un pesce fuor d’acqua pur con le sue giocate purtroppo solo accennate e poco efficaci
Kurtic
5
Entra ma non si capisce perchè
Alonso
5
Vedi Kurtic
Babacar
sv
Non giudicabile
Montella
6
Buon primo tempo dove la Roma è costantemente in difficoltà, crollo nella ripresa con interventi poco comprensibili a livello di cambi

C'era da fare un piccolo salto per sfruttare l'ennesimo crollo delle milanesi, un pareggio casalingo della Samp e per non perdere contatto con una Lazie sempre più in forma....e per l'ennesima volta invece il piccolo salto resta il "TUO SOGNO" da tifoso di curva. Certo, ieri non era facile, giocavamo contro una squadra più forte di noi e che punta dichiaratamente allo scudetto, però alla fine resta l'amaro in bocca dell'occasione persa.
Forse meno di altre volte, ma se dopo un primo tempo da padroni della situazione era lecito attendersi un calo era altrettanto lecito sperare in un colpo di coda proprio per portare a casa tre punti pesanti e fondamentali. 
Nel primo tempo abbiamo attaccato alti, pressato e mandato in confusione le giocate lineari e tecniche dei giallozozzi con il solito 3-6-1 montelliano che sfondava soprattutto dalla parte di Gioacchino ancora una volta in serata di grazia. Come ci accade spesso, la concretizzazione non è proporzionata alle occasioni e solo grazie alla zampata di un finalmente presente Marioooo passiamo in vantaggio, sprecando varie volte il raddoppio mentre la Roma è pericolosa solo con una zuccata di Nainggollan che esalta Tata. Come spesso poi accade la partita "magicamente" cambia volto nel secondo tempo e con "la solita partenza forteforte dopo l'intervallo" (cit.) becchiamo subito il pareggio da Liaiccio e rischiamo ancora una volta ed ancora una volta siamo salvati da un molto positivo Tata. Nel frattempo il 23 in tre minuti sbaglia dodici cross ed il mister trova il modo di farci tappare la vena mettendo Kurticce ed AlonsoMeglioIlPilota per amministrare il pari. La partita ha poco da dire dalla metà del secondo tempo in poi, senza grandi accelerazioni di un Lambretta volenteroso ma fuori ruolo come al solito e di un Mariooo che nella ripresa ha pochi palloni e comincia ad essere stanco. Alla fine finisce in parità, sicuramente punto guadagnato se si guarda la classifica e la forza in campo; punto anche positivo se si pensa al buon primo tempo giocato da padroni di casa e padroni del match. Resta però quella sensazione di occasione di nuovo mancata, di una svolta che davvero era ad un passo ed è mancata...non tanto per i due punti di differenza tra vittoria e pareggio ma per la svolta a livello di convinzione che potevano dare tre punti contro i giallozzozzi....
Sarà per la prossima....speriamo....FORZA VIOLA....

domenica 25 gennaio 2015

Un'isola da applausi

Kiave di lettura n° 119

Capita di ritrovare dopo un po' di tempo un autore che aveva colpito per stile e scrittura ma che per mia personale dimenticanza non aveva concesso il "bis" nel mia personale libreria.
Così la Kiave di lettura di questa settimana torna nel reparto libri, descrivendo....
GIANNI MURA - "Ischia" - Universale Economica Feltrinelli
Dopo qualche anno di "stacco" rispetto al primo romanzo di Magrite, ho casualmente visto in libreria la seconda puntata, anche questa ovviamente scritta da Gianni Mura. Una penna nota per gli articoli sportivi e per il romanzo "ciclistico" "Giallo su giallo" che avevo letto un pò di tempo fa. Partenza lenta quasi per riassaporare le caratteristiche di Magrite e della nuova "spalla" compagna, ma poi ritmo sostenuto come la mia lettura di "Ischia", mantenendo aspettative alte e la curiosità di ritrovare il commissario che tanta simpatia mi aveva fatto all'epoca del "nostro" primo incontro. 
Una gita ed una vacanza che racchiude sorpresa e scelte "molti dicono che il suicidio è un atto di viltà ma io non credo", racconti "un riassunto splendido e crudele. Aspra e dolce, bella e misteriosa" ed amori "l'incerta certezza di un amore che cresce", lutti "si pensa che le disgrazie, come le malattie, capitino sempre agli altri" e politica "basta che un paese voti per definirlo democratico?" passando in rassegna la realtà italiana dagli occhi francesi e le parole di un italiano osservatore. Da E a Grillo, dal PD/Forza Italia alla classe dirigenziale della società italiana, dall'italianità poco sopportabile alla capacità di indignazione sopita ma non scomparsa "ma credete davvero che la vita di un pizzaiolo romeno valga tanto? Carne da macello questo sono".
Una carrellata perfetta, raccontata con leggerezza mista a stile profondo che oltre al panorama italiano dipinge varie coppie dalle caratteristiche diverse: Magrite-Michelle coppia alle prime armi ed alle prime passioni "Magrite allarga le braccia per accoglierla. Il futuro è abitabile"; Peppe-Denise coppia dall'alchimia e dalla condivisione speciale "si amano festosamente liberi da ogni cattivo pensiero"; una coppia belga alle prese con una battaglia costante di riconoscimento "il soldato che non si riconosce vinto ha sempre ragione" ; poliziotto corrotto ed un boss come nelle "peggiori famiglie" dove alla fine le conoscenze la fanno da padrone "ho sempre pensato che le isole sono grosse navi tenute permanentemente all'ancora"
Un'isola dalle mille "spiagge" tutte da visitare per le diverse sfumature di paesaggio e di vegetazione....complimenti Gianni Mura....secondo incontro anche migliore del primo...
BIGNAMI: aspettative ampiamente rispettate, anzi anche qualcosa di più, tanto da farlo diventare oggetto recente di un mio regalo. Letto ormai da qualche mese, resta uno dei libri più interessanti e ben scritti che ho letto recentemente. 

mercoledì 21 gennaio 2015

Coppa Italia - LIVE

Coppa Italia – Ottavi di Finale
Fiorentina-Atalanta = 3 - 1
GOAL:  Gomez, Cuadrado (rig), Gomez, Bianchi
vedi la sintesi - tratto da violanews
Tatarusanu
6
In pratica mai impegnato, sicuro nelle uscite
Richards
6,5
Tra i più positivi, spinge e chiude con buona precisione
Gonzalo
6,5
Partita senza troppi affanni e con la solita buona impostazione del gioco
Savic
6
Compitino svolto sufficientemente
Alonso
5
Affonda un paio di volte neanche male poi però commette un’ingenuità enorme beccandosi il rosso
Kurtic
5,5
Praticamente non pervenuto
Badelj
6
Non incanta, anzi. Ma sembra in timidissimo progresso ed ovviamente si fa male
Borja Valero
6,5
Un paio di tocchi dei suoi possono bastare per la standing ovation al cambio
Cuadrado
6
Rigore trasformato e poco altro se non i soliti tentativi egoistici
Gomez
7+
Il migliore. Non sarebbe da sette+ per il gioco ancora un po’ macchinoso ma una doppietta in un periodo del genere va festeggiata
Vargas
7
Corre, crossa, sprinta. Di gran lunga il miglior esterno sinistro viola
Mati Fernandez
6
Sfiora il gol
Babacar
6,5
Entra subito in partita
Diamanti
6,5
Ben arrivato, buoni 15 minuti
Montella
6,5
Turnover e 4-3-3 buone le scelte del mister, qualificazione in scioltezza

"CHE OR'E', SCUSA MA CHE OR'E'?" chiedo prima di fiondarmi in macchina per non mancare all'imperdibile appuntamento con gli ottavi di finale di Coppa Italia. Arrivo a casa giusto giusto con due minuti di ritardo da "fuso orario lavorativo".....faccio appena in tempo a svaccarmi sul divano e mi viene subito da stropicciarmi gli occhi vedendo Marioooo che si gira e spara al sette...evento unico in questo periodo ed allora unico per unico mi viene in mente di imitare i siti seri e sperimentare il LIVE della partita.....e quindi proviamoci....FORZA VIOLA...
LIVE partita
Finita!!! VIOLA - Atalanta 3-1 dritti dritti a Roma dai giallozozzi per i quarti di finale.....
94' Brutta entrata di Scaloni, ammonito, su Alino.....allora rompicelo subito....iolaee
93' Brutta botta per Badengjj che esce dal campo
90' UanCeres liberato da Alino cerca Baba anticipato da Avramov
89' Bello scambio Alino-Baba cross per MatiRabona che sfiora il poker
88' Il capitano QUELLO VERO che fotografa il capitano di oggi (meglio del "solito 23" ma mai come QUELLO VERO)...direttamente dal Franchi..
84' Il genio di AlonsoMeglioIlPilota riesce a farsi buttare fuori e in qualche modo riaprire la partita. Viola in dieci
82' Bello scambio Baba-Badengj e il Baba la manda fuori di non molto
77' Ammonito Alonso
76' "Contro l'Italia" e "ArgentinaArgentina" dalla Fiesole...oh! ora sì.....
75' Alino x Lambretta ... Benvenuto in viola Diamanti
74' Esce in barella Dramè dopo una brutta caduta
73' Lambretta si perde nelle solite zigzagate e "penne" da ragazzino delle medie
72' Importante chiusura di Richards ad evitare pericoli ulteriori, sul prosieguo dell'azione "pallone alla Guerrina ma Atalanta pericolosa" (cit.)
71' Biava trattiene Baba dopo 1 secondo dal suo ingresso, ammonito
70' Esce Mariooo finalmente tra gli applausi scroscianti. Entra Baba
68' Ultimo cambio nerazzurro D'alessandro x Spinazzola
67' "TAKKO AI' GIRO" - Spazio e commento tecnico BollinsGestito
"Bada che ciuffino novo c'ha Mati....bello quasi come la finta falciata di Savic"
66' Ammonito l'altroGomez per simulazione dopo intervento in scivolata di Savicce...mah....diciamo che va bene così và...
65' Primo cambio Viola MatiRabona x BorjaMagia che esce tra gli applausi.
62' Bello spunto di AlonsoMeglioIlPilota cross interessante ma chiuso in angolo, dall'angolo bel colpo di testo di Gonzalo ma "murato" come il successivo tiro di UanCeres...
61' Angolo di BorjaMagia e stacco interessante di AlonsoMeglioIlPilota ma centrale
60' RossetixBoakye secondo cambio atalantino
54' Grande chiusura e ripartenza di RichardGinori che costringe al fallo e giallo Baselli
53' "Quella a destra nell'Atalanta è proprio una Spinazzola nel fianco" (cit) dopo un affondo bergamasco finito nel nulla
49' Nettamente percepito un "o badeliiiiii iolaeeeeeeeeeeeee" proveniente dalla tribuna non proprio vip
46' Si ricomincia con Biava x Stendardo nella "fogna di Bergamo"
-------
Fine primo tempo 3-1
45' E per chiudere in bellezza il solito schema su punizione....tanto articolato da non capirlo nemmeno noi...
40' Rolando Bianchi che non segnava dal 1938 si libera al tiro e con una parabola al giro fa 3-1
38' "Badelj che può giocare anche trequartista"  secondo il commento tecnico Rai...ora vabbè che si vince tre a zero ma non droghiamoci..
35' cross di UanCeres a tagliare tutta l'area di rigore, sembrava proprio di rivedere i cross del 23
34' Ammonito tal BoaCi
33' Secondo la Rai abbiamo comprato un giocatore nuovo...tale Richardson...oddio per quanto ha giocato fino ad oggi....poteva anche chiamarsi Richardson...
29' L'altroGomez ci trova scoperti e prova un tiro a giro dal limite, fuori di poco
28' Marioooo sul filo del fuorigioco sfrutta l'assist di Badengji e spiazza Avramov 3-0
21' Colantuono continua a protestare e si becca l'espulsione...io questa gente che protesta contro gli arbitri 'unnà capirò mai....
20' Lambretta da lontano prova l'eurogol, facile presa per Avramov
16' RichardsGinori, in gran spolvero e molto propositivo, si libera in area e tira centrale
10' Marioooo è contrastato in area, palla piena colpita da Stendardo ma per l'arbitro è rigore tra le giuste proteste atalantine. Lambretta dal dischetto, Avramov intuisce ma non ce la fa ad evitare il 2-0
4' Marioooo si libera bene e spara forte di destro deviazione leggera e palla al sette 1-0

domenica 18 gennaio 2015

I tortellini del 94esimo....

Campionato – 19^
Chievo - Fiorentina = 1 - 2
GOAL: Gonzalo, Pellissier, Babacar
vedi la sintesi - tratto da violanews
Tatarusanu
7
Ci tiene in piedi con un vero e proprio doppio miracolo a metà secondo tempo
Tomovic
6,5
Il migliore in difesa piazza anche un assist e sfiora il raddoppio
Gonzalo
6
Trova il gol ed è fondamentale poi però non convince troppo in difesa ed in impostazione
Basanta
6
Come al solito preciso e puntuale
Joaquin
6,5
In pratica doppio assist e continua spinta, peccato per un'occasione persa nella ripresa
Mati Fernandez
6
E' quello che più risente dell'assenza del Pek dovendo impostare lui
Badelji
5,5
La squadra non gira con i giusti ritmi, un pò meglio rispetto alle precedenti apparizioni ma sempre non sufficiente 
Borja Valero
6,5
Pronti via e piazza un assist d'oro sprecato, poi lotta su ogni pallone; anche quando sbaglia qualcosa è determinante
Pasqual
5
Non becca un cross che sia uno ed è responsabile sul gol del pari
Gomez
5
Poco preciso di testa nelle prime due occasioni poi cala fino a sparire
Cuadrado
5
Non c'è, si incarta in ogni dribbling e cerca sempre il tocco di troppo
Babacar
7
Inizialmente poco in partita poi un tiro fuori dopo un buon movimento ed un gol fondamentale. Il migliore per il gol.
Pizarro
sv
Non giudicabile
Vargas
sv
Non giudicabile 
Montella
6
La squadra crea gioco ma trova poche occasioni per gli attaccanti, nella ripresa la gestione della partita è discutibile

Dopo una settimana di inutili polemiche sulle parole del mister post partita contro il Palermo, ci aspettava la partita del Bentegodi per accantonare polemiche e musi lunghi, anche se giusto ieri in conferenza stampa il buon cicciorialti ed il buon mister hanno visto bene di metterci il carico con picche e ripicche da bambini dell'asilo. Ma "ALLA FINE E' UN GIOCO" che non si fa a tavolino ma sul campo e quindi scendiamo sul terreno di gioco con il nostro solito 3-6-1 con Lambretta che continua a giocare non si sa bene dove e con Marioooo che anche oggi dimostra di essere non si sa bene chi. Anche oggi infatti dopo la prima occasione non concretizzata sembra sparire dal campo, un po' come le palle giocabili arrivategli che spariscono per essere presenti solo in tiri da lontano o giocate di singoli. Su una di queste Gioacchino trova libero Troppovic libero che in pratica mette un pallone a Gonzalo solo da spingere dentro.
Sembra a quel punto una partita in discesa ma nel secondo tempo in pratica spariamo dal campo piano piano, diminuendo possesso palla e non riuscendo ad uscire troppo dalla propria trequarti, così su una palla quasi morta il 23 torna ai suoi standard si perde Pellissier con i suoi 59 anni e siamo in parità. Proviamo qualche giocata e qualche tiro soprattutto da lontano e siamo pericolosi con MatiRabona e BorjaMagia ma sembra di nuovo la "miliardesima occasione persa per fare il salto" (cit). Invece su un cross a venti secondi dalla fine, che più che un cross sembra un colombellone inutile il Baba trova spazio e salto giusto e la mette dentro dopo che dal suo ingresso aveva lasciato pochissime tracce, ma in fondo un centravanti è anche questo. Così al novantaquattresimo la riadrizziamo e nel "brodino di pollo bello sostanzioso ci cascano dentro diversi tortellini e un pezzo di lesso" (cit.) andiamo a tre punti dal terzo posto nonostante il nostro inizio a rilento ed il nostro oscillare tra alti e bassi. Il rientro del Baba, l'arrivo di Alino e magari un rinforzo a centrocampo potrebbero essere una buona base per questo 2015, specialmente se ritroviamo anche lo spirito Viola di questi anni che in questo campionato è mancato un po' troppo.
Avanti Viola, ci aspetta una settimana importante....Coppa Italia e GialloZozzi domenica prossima....rimaniamo su questa lunghezza d'onda....
"TAKKO AI' GIRO" - Spazio e commento tecnico BollinsGestito
"Menomale l'è rientrato il 23...fa segnare Mario in rovesciata....però ce lo poteva fare ...jokanovic...brodino sì....ma i brodino mi ci vole ma a me....che coma.."

Incontrada....ma non solo....

Kiave di lettura n° 118

Non mi capita tanto spesso di andare a teatro, ed onestamente tutte le volte che succede mi chiedo perchè, visto che quando esco, un po' meno o un po' di più in base allo spettacolo, ma sono sempre comunque contento della serata. Grazie ad un regalo molto azzeccato, mi sono trovato quindi l'altra sera a vedere lo spettacolo "Mi piaci perchè sei così" al teatro Dante-Carlo Monni.
La scelta è caduta su questo spettacolo, essendo molto noto a chi mi ha fatto il regalo il mio debole per Vanessa Incontrada, ma si è rivelata scelta vincente anche per lo spettacolo.
La Incontrada ha confermato a distanza di tempo la stessa sensazione di vera e pura Bellezza che aveva dato a me e Bollins per le strade di Follonica qualche....decennio fa....ed ha aggiunto anche una notevole capacità scenica, anche se superata ed in qualche modo un po' oscurata dalla capacità degli altri tre protagonisti dello spettacolo.
La trama non è troppo complessa e neanche poi troppo innovativa ma ha spunti molto divertenti e le capacità degli attori di interpretarla fanno scorrere velocemente lo spettacolo e la serata.
Storia incentrata su Marco e Monica (Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta anche autore e regista dello spettacolo) marito e moglie che attraversano i vari periodi dei rapporti di coppia, affiancati egregiamente da Stefano e Francesca (Fabio Avaro e Siddharta Prestinari) nuovi vicini di casa che, "NON DOVETE BADARE AL" primo impatto ed alla prima impressione, dai vicini antipatici e da scansare diventeranno presto protagonisti di intrecci e condivisioni. I due attori di questi due personaggi sono una forza della natura e riescono a interpretare al meglio il ruolo di scombinapiani eccessivi e di vicini sopra le righe, portando risate e divertimento. I due protagonisti si ritrovano ad incrociare le loro vite in tutti i sensi e ne esce fuori un'ora e mezzo di divertimento e sorrisi. Regia semplice giustamente abbinata alla storia dove il regista/attore e gli altri tre protagonisti  meritano i giusti applausi finali di un "Dante" pieno, contento e divertito.
Oltre ad una bellissima Vanessa Incontrada quindi spettacolo consigliato e regalo molto molto azzeccato (GRAZIE!)....

venerdì 16 gennaio 2015

Tutti fermi


Tutta Italia (e non solo) (nei suoi infiniti opinionisti/giornalisti/scienziati (e non solo)) ferma a parlare di una dichiarazione di probabile/possibile/lecito pugno di un tizio col lenzuolo bianco addosso come reazione ad un'ipotetica offesa a sua madre.
Poi ci lamentiamo se le cose vanno male ed abbiamo anche il coraggio di prendere per il culo l'Islam.