Europa League – Quarti
ritorno
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Fiorentina – Dinamo
Kiev = 2 – 0
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Neto
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6,5
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Mai impegnato ma
nelle due occasioni in cui è chiamato in causa risponde presente
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Tomovic
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6
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Nel primo tempo
azzarda alcuni alleggerimenti troppo frettolosi, partita poi tranquilla
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Gonzalo
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7
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Comanda la difesa
da leader e capitano vero, rischia sull’episodio del rigore/espulsione
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Savic
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6
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Non
brillantissimo, fa il compitino senza strafare
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Alonso
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6,5
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Meriterebbe il gol
sulla traversa colpita nel primo tempo, poi partita di corsa e sostanza
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Mati Fernandez
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6
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Si vede poco, quasi
per niente, mantiene bene la posizione
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Pizarro
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7,5
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Leader vero, i
palloni passano tutti per i suoi piedi e ne perde praticamente nessuno
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Borja Valero
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7
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Corre molto,
probabilmente senza la qualità degli anni scorsi ma con grinta e tecnica
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Joaquin
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7,5
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Il migliore. Fa impazzire con
i suoi dribbling e con la sua capacità di tenere posizione
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Gomez
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7
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Non sarebbe da 7 perché
spesso è in ritardo ma si sbatte per la squadra e va vicino al gol prima di
trovarlo in modo un po’ fortunoso
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Salah
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6,5
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Meno esaltante del
solito ma dà velocità e sfiora il gol
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Badelj
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Sv
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Non giudicabile
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Aquilani
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Sv
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Non giudicabile
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Vargas
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7
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Non per altro ma
per il gol davvero bello dopo una partita di occasioni mancate
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Montella
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7
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Squadra titolare e
padrona assoluta del campo, unico appunto (non a lui) non chiudere il match
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Kiave di lettura n° 132 |
Ed alla fine si resta in attesa. Sì, ma stavolta per fortuna positiva, un'attesa della prossima sfida, del Siviglia e delle semifinali di Europa League con i "SOGNI DI R&R" sempre intatti.
La gara di andata ci aveva messo a buon punto in effetti, ma come dimostra il recente passato, dal buon punto bisogna poi andare avanti e ottenere il risultato.
Ed ieri, con il ritorno della squadra titolare è tornata anche la vittoria; l'avversario sembrava non impossibile e così anche lo stadio si è riempito lentamente ed il prepartita è passato e trascorso più in altri argomenti che non in tensione per la qualificazione.
La partita alla fine è andata esattamente dove pensavamo e speravamo ma non totalmente, visto che il predominio ed il controllo del match per tutti i novantaquattro minuti non hanno portato mai ad una sicurezza totale e completa della vittoria e della relativa qualificazione, "un gol ogni dieci tiri in porta" (cit) è stato il motto di tutto il match, motto che alla fine ha portato anche ad un risultato esattamente in media. Anche se non è bastato giocare in undici contro dieci per quasi un'ora, avere la conferma che la Dynamo fosse poca roba e che invece la squadra con la giusta fama e la giusta formazione fosse tornata e presente per riprendersi il giusto ritmo ed il giusto spazio. Mariooo ha trovato un gol "con l'ottavina reale" (cit) quasi per errore, dopo essersi battuto nel "suo nuovo ruolo naturale di stopper" (cit) e dopo che Pek ha fatto girare la squadra "proprio come fa Aquilani, uguale, pare lui" (cit) mentre Gioacchino impazzava con dribbling e corsa. La paura della beffa, onestamente non accettabile, era nell'aria, si toccava tangibile tanto che a due dalla fine abbiamo corso tre rischi in fila dopo che per ottantotto minuti "non avevano visto pallino" (cit.). Passata anche la sindrome da "sculo perenne" abbiamo chiuso in bellezza con un missile di UanCeres per un due a zero che ci manda in semifinale.
Si si, proprio così: semifinale. Adesso ci tocca il Siviglia, la via di mezzo di un trio di avversarie possibili. Ce la giochiamo, con la nostra voglia di conquistare qualcosa di concreto, di alzare qualcosa al cielo, di rendere onore alla città più bella del mondo.
FORZA VIOLA, adesso tre partite ti dividono da questo sogno....crederci è d'obbligo, dare tutto ancora di più....AVANTI COSI' FIORENTINA....
"TAKKO AI' GIRO" - Spazio e commento tecnico BollinsGestito
"....finale da paura cmq questa formazione deve giocare tre partite e basta ed entrare nella storia...i 14 di oggi devono rivedere il campo il 7 e il 14 maggio, non rompete i coglioni con sta cazzo di juve...un voglio sentire dire che pizarro un c'è perchè s'è rotto con la juve o gonzalo un c'è perchè ha preso una stecca con il cagliari....per tutto il resto ci sono primavera, kurtic, richards, omonero, lezzerini, diamanti"
La gara di andata ci aveva messo a buon punto in effetti, ma come dimostra il recente passato, dal buon punto bisogna poi andare avanti e ottenere il risultato.
Ed ieri, con il ritorno della squadra titolare è tornata anche la vittoria; l'avversario sembrava non impossibile e così anche lo stadio si è riempito lentamente ed il prepartita è passato e trascorso più in altri argomenti che non in tensione per la qualificazione.
La partita alla fine è andata esattamente dove pensavamo e speravamo ma non totalmente, visto che il predominio ed il controllo del match per tutti i novantaquattro minuti non hanno portato mai ad una sicurezza totale e completa della vittoria e della relativa qualificazione, "un gol ogni dieci tiri in porta" (cit) è stato il motto di tutto il match, motto che alla fine ha portato anche ad un risultato esattamente in media. Anche se non è bastato giocare in undici contro dieci per quasi un'ora, avere la conferma che la Dynamo fosse poca roba e che invece la squadra con la giusta fama e la giusta formazione fosse tornata e presente per riprendersi il giusto ritmo ed il giusto spazio. Mariooo ha trovato un gol "con l'ottavina reale" (cit) quasi per errore, dopo essersi battuto nel "suo nuovo ruolo naturale di stopper" (cit) e dopo che Pek ha fatto girare la squadra "proprio come fa Aquilani, uguale, pare lui" (cit) mentre Gioacchino impazzava con dribbling e corsa. La paura della beffa, onestamente non accettabile, era nell'aria, si toccava tangibile tanto che a due dalla fine abbiamo corso tre rischi in fila dopo che per ottantotto minuti "non avevano visto pallino" (cit.). Passata anche la sindrome da "sculo perenne" abbiamo chiuso in bellezza con un missile di UanCeres per un due a zero che ci manda in semifinale.
Si si, proprio così: semifinale. Adesso ci tocca il Siviglia, la via di mezzo di un trio di avversarie possibili. Ce la giochiamo, con la nostra voglia di conquistare qualcosa di concreto, di alzare qualcosa al cielo, di rendere onore alla città più bella del mondo.
FORZA VIOLA, adesso tre partite ti dividono da questo sogno....crederci è d'obbligo, dare tutto ancora di più....AVANTI COSI' FIORENTINA....
"TAKKO AI' GIRO" - Spazio e commento tecnico BollinsGestito
"....finale da paura cmq questa formazione deve giocare tre partite e basta ed entrare nella storia...i 14 di oggi devono rivedere il campo il 7 e il 14 maggio, non rompete i coglioni con sta cazzo di juve...un voglio sentire dire che pizarro un c'è perchè s'è rotto con la juve o gonzalo un c'è perchè ha preso una stecca con il cagliari....per tutto il resto ci sono primavera, kurtic, richards, omonero, lezzerini, diamanti"
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