Sommario

giovedì 26 novembre 2015

Dalla Svizzera senza due punti

Europa League – 5^
Basilea-Fiorentina = 2-2
GOAL: Bernardeschi, Bernardeschi, Suchy, Elneny


Primo tempo:
Partita decisiva in Svizzera per la Viola e Pauuuulo che si affida ai titolarissimi riproponendo la coppia “iciccio” davanti e con il centrocampo che torna titolare. Dopo tre minuti ci sarebbe subito la svolta visto il nettissimo rigore per fallo di mano che però l’arbitro non concede. Nonostante lo scippo continuiamo a giocare meglio ed a tenere il pallino del gioca con BorjaMagia che piazza un assist al bacio per Berna che di sinistro dipinge lo 0-1. Sembriamo e siamo padroni del campo ma a Facundo si accende la lampadina: “perché non dare una gomitata plateale e stupida e farsi buttare fuori a più di un’ora dalla fine?”, idea brillante certamente e così si resta in dieci. Non accusiamo il colpo, anzi da una bella azione manovrata Borja di nuovo illumina per AlonsoIlTerzino che crossa bene,. Kaliniccio non conclude ma tiene botta e mette Berna solo davanti al portiere: 0-2“Il ragazzino c’ha preso gusto” (cit) e domina sulla fascia, giochiamo bene fino all’unico errore di Borja che concede un angolo da cui in netto fuorigioco il loro capitano segna: 1-2. Poche altre emozioni ed intervallo.
Secondo tempo:
La partita riparte con un Basilea che prova a premere sull’acceleratore  ma in realtà a premere sul gas è il capitano avversario che picchia come un fabbro (“bada il chiellini di basilea, per i falli e per i mancati gialli” cit) senza prendere un giallo fino a pochi minuti dalla fine. L’arbitro è come se non ci fosse e permette di tutto e mentre “Ilicic l’è sempre più lento” (cit) da un angolo poco pericoloso la palla cade sul piede sbagliato ed è 2-2Kaliniccio continua a giocare solo contro tutti riuscendo ad impegnare tutta la svizzera “cantoni compresi” (cit) ed ad essere picchiato duro, ma non perde una palla che sia una. A dire il vero non rischiamo praticamente mai, tranne su qualche cross più insidioso e non riusciamo ad essere pericolosi davanti perché i minuti in dicei cominciano a farsi sentire. Alla fine è 2-2 frutto solo dell’infinita idiozia di Facundo e di un arbitro inguardabile.
Kommento:
La decisiva trasferta in Svizzera ce la giochiamo al meglio e da protagonisti totali avremmo meritato la vittoria; cosa che sarebbe accaduta, “ALMENO CREDO” , senza troppi patemi se la definizione di “arbitraggio scandaloso a dir poco, roncaglia imbecille a dire ancora meno” di Matte non fosse la sintesi perfetta del match. Senza questi due fenomeni avremmo tenuto in pugno la partita che sarebbe cambiata solo con episodi che in realtà anche in dieci contro undici per un’ora non si sono mai visti tanto che Sepe è da applaudire solo per la sicurezza nelle uscite ed il quasi miracolo sul primo gol. Borja e Berna hanno incantato, il centrocampo ha tenuto botta anche in dieci e quel centravanti è davvero “tantissima roba” (cit). Peccato davvero, per fortuna in Portogallo tra Belenenses e Lech è uscito il pari e quindi nell’ultima del gironcino abbiamo la qualificazione a portata di mano ed alla fine non è neanche andata malissimo. La dimostrazione di bella squadra è lampante così come il dubbio finale che resta “ma si potrà dire che la mamma di Roncaglia è maiala?” (cit). Alla fine “buono più il pari in Portogallo che il nostro”  (cit) ma comunque sia anche se la qualificazione non è ancora arrivata la strada è quella giusta e la direzione la possiamo dare solo noi con due risultati su tre a disposizione, due come i punti buttati per colpa di due "scienziati". Peccato.
Avanti Viola, prendiamo il bello di una gran bella partita giocata….
FORZA VIOLA....SEMPRE....
"TAKKO AI' GIRO" - Spazio tecnico BollinsGestito
"....l’università è grande anche a distanza, tira tira che cazzo tiri passala, ilicic l’è dall’espulsione di roncaglia che l’è impalato fermo, cmq mi sembra si inizi a scricchiolare speriamo bene, cmq anche l’arbitro tanta roba…”
LE PAGELLE

Sepe 6,5
Un paio di uscite importanti ed un quasi miracolo sul primo gol poi inevitabile
Roncaglia 4
Anche meno…
Gonzalo 6,5
Comanda la difesa da leader anche se sembra nervoso, riesce a “trattenersi” e non è poco
Astori 6,5
 Senza sbavature riesce a giocare una partita importante e preziosa
Bernardeschi 8
Gran partita, due preziosi e bei gol e tantissima corsa ed impegno
Vecino 6,5
Comincia normalmente per poi crescere esponenzialmente
Badelj 6
Non male il suo rientro anche se non brillantissimo
Alonso 6,5
Corsa ed un prezioso assist per Kaliniccio, nella ripresa impegnato più in difesa riesce a non sfigurare
Ilicic 6
Aveva cominciato bene anche se gioca poco tempo
Borja Valero 7,5
Un assist spettacolare, una giocata importante sul secondo gol ed un secondo tempo davvero stellare
Kalinic 7 
Tiene posizione e nella ripresa prende botte in grandi quantità ma non molla un cm
Tomovic 5,5
Praticamente non pervenuto finchè non sbaglia sul secondo gol
Babacar sv 
Non giudicabile
Gilberto Sv
Non giudicabile
Paulo Sousa 7
La squadra fa la partita che deve fare, imponendosi e soffrendo quando serve soffrire, prova di maturità importante
MIGLIORE E PEGGIORE:
MIGLIORE Bernardeschi
Peggiore Roncaglia

mercoledì 25 novembre 2015

Non solo oggi

Non dovrei ricordarmene un solo giorno all'anno, non dovrebbe esserci una sola giornata e dovrei usare quella penna rossa e quel moleskine dello stesso colore più volte per provare a scrivere qualcosa di questo genere più spesso.
E' la giornata in cui colpevolmente, noi maschietti facciamo i conti con quanto qualche esponente del nostro stesso sesso possa aver dimostrato il suo non essere uomo ma solo essere e ci accorgiamo di quanto tutto questo tutte le donne lo "POSSONO SENTIRE UN PO' DI PIU'" vivendolo sulla propria pelle.
E' una giornata dedicata a loro, ma non solo, dedicata alla speranza che chiunque può vivere situazioni di violenza fisica/psicologica o di prevaricazioni e di umiliazioni possa avere la spinta giusta per denunciare tutto e per alzare la testa, dal piccolo insulto (che poi non è mai piccolo) alle cose peggiori, per dare il giusto nome a quegli esseri che forse di nome non ne hanno neanche uno.
Un giorno per tutte loro e per tutti noi che in loro vediamo l'aspetto ed il colore bello di un mondo troppo spesso in bianco e nero. Dovrebbe essere non solo oggi, verissimo, ma da oggi partiamo e facciamo in modo che possa essere solo uno spunto per ricordarci in ognuno degli altri 364 giorni quanto sia vigliacco l'atteggiamento di chi ha portato ad avere la necessità un giorno come oggi. 
Una penna ed un quaderno rosso per continuare a tenere traccia e non cadere nell'errore di dimenticare o di restare indifferenti, mai. 
Questo scrivevo un anno fa, questo sento di scrivere oggi e nei giorni prossimi sperando che non sia solo la "giornata mondiale contro la violenza delle donne" ma il primo giorno di un anno, un decennio, una vita contro questo schifo. 

lunedì 23 novembre 2015

E' arrivata la legge dei grandi numeri...

Campionato – 13^
Fiorentina-Empoli = 2 - 2
GOAL: Livaja, Buchel, Kalinic, Kalinic
Primo tempo:
Al rientro dalla pausa Pauuuulo decide di ri-partire con il turnover piazzando un centrocampo ed un attacco dove Mariooo II, Rebicce, Ciuffino e Baba hanno la grande occasione per dimostrare di essere all’altezza dei titolari. In realtà il primo tempo è praticamente al 100% dei cugini di campagna che da “schiavi di Firenze” (cit) si prendono una grande rivincita. Padroni del campo in lungo ed in largo mentre noi “non riusciamo ad uscire dalla nostra metà campo” (cit). Mai vista così in difficoltà la Viola di Pauuulo che imbarca prima un gol in fuorigioco di Livaja poi il jolly della vita di tal Buchel che “stranamente” con noi si scopre bomber e per finire rischiamo un rigore apparso evidente su Saponara. Nel mezzo diverse occasioni sprecate e un centrocampo viola che non copre e non riparte. A metà tempo siamo 0-2 e forse ci va anche bene.
Secondo tempo:
Nella ripresa vorremmo rivedere rimonte epiche e qualcuno ci prova anche con la scommessa all’epoca mancata, ma il dubbio è “difficile rimontare senza tirare in porta” (cit) visto che nel primo tempo non si è visto un tiro viola che fosse uno e non per colpa comunque del sole e delle simpatiche tettoine della Maratona (vedi foto). Ma come invocato da tutti “ma che si potranno fare cinque cambi?” (citPauuuuuulo mette mano alla squadra e per fortuna per dare una svolta al match di cambi ne “bastano” due. Berna che dà la svolta di gioco e Kaliniccio per finalizzare. Impressionante la media realizzativa del centravanti che da bomber di razza non si fa pregare per riportare il match in parità: 2-2. L’Empoli però non è morto e ci mette in difficoltà continuando a giocare ma il match ball ce l’abbiamo ancora noi con, indovina un po?, lo stesso Kaliniccio e con VecinoVecino che impegna il portiere “codice fiscale” (cit) avversario. Finisce in parità, per la prima volta quest’anno.
Kommento:
Come spesso accade nella storia Viola la sosta nazionale ci è particolarmente indigesta e così noi ricominciamo il nostro campionato con un tempo di ritardo, un po’ come il mio nell’entrare allo stadio per cause di anpasmaggiore. Già dall’inizio, la formazione sembrava eccessivamente dopata di turnover e come in altre occasioni speravo e speravamo di sbagliare, alla fine è emerso che un tridente Rebicce/Ciuffino/Baba con Marioooo II ad impostare non ce lo possiamo permettere. Mi immagino che abbiamo pensato la stessa cosa Pauuuulo che tra primo e secondo tempo “IMPRECA E TIRA FUORI” i due meno positivi e così facendo, e magari strigliando in portoghese “le belle statuine” del primo tempo (cit). Nella ripresa torna, quasi, la Viola del presosta. Aggressiva, capace di dominare il campo e rendersi pericolosa in attacco. Credo sia emerso lampante che senza quel “cazzo di centravanti” (cit) non possiamo giocare o perlomeno non possiamo abbinare il suo turnover a quello di quasi tutta la squadra. Il pareggio alla fine ci sta e lascia l’amaro in bocca che il primo “X” “sia arrivato nel derby casalingo piuttosto che contro una grande” (cit) provocando anche la perdita del primo posto ma con il dolce di una bella dimostrazione di grinta e carattere nella ripresa per recuperare un match che sembrava segnato. Giovedì e lunedì prossimo ci diranno ancora di più di che pasta siamo fatti e se prevarrà lo spirito (e la squadra) del secondo tempo, potrebbe essere una pasta dolce…. Testa Alta Fiorentina….
FORZA VIOLA....SEMPRE....
"TAKKO AI' GIRO" - Spazio tecnico BollinsGestito
"....i tempi son maturi per doppietta baba e gol di pepito insieme al pareggio….e poi c’è ciuffino INSOPPORTABILE…..LDGN…”
LE PAGELLE
 

Tatarusanu
5,5
Non sembra irreprensibile sul secondo gol, un buon intervento nella ripresa, molti brividi nella gestione palla coi piedi
Tomovic
5
Non tiene né posizione né avversari
Gonzalo
6
Tiene su la baracca difensiva con mestiere anche senza brillare troppo
Astori
5,5
Sbavature e rigore ingenuo, anche se non dato
Rebic
4
Spaesato e mai in partita, palesemente non in grado di reggere una partita del genere
Vecino
6
Primo tempo da dimenticare, cresce nella ripresa e sfiora il gol del sorpasso
Mario Suarez
4,5
Non pervenuto se non per due falli in trenta secondi che gli fanno prendere il giallo
Alonso
6,5
Primo tempo grigio, secondo con marce alte inserite ed un assist molto prezioso
Mati Fernandez
5
Titi e titò si conferma per quel che è
Borja Valero
6,5
Tra i meno negativi nel primo tempo, cresce nel secondo quando torna nel suo ruolo
Babacar
5,5
Assist per Kalinic e basta in una domenica che doveva essere la “sua”
Kalinic
8
Impressionante la sua incidenza, quattro palloni toccati 2 gol 1 quasi rigore 1 traversa
Bernardeschi
7,5
Quello che fa cambiare il verso alla partita, altro passo, altra grinta, altro giocatore
G. Rossi
Sv
Non giudicabile
Paulo Sousa
5,5
Regala un tempo all’Empoli ponendo rimedio solo nel secondo tempo,  in ritardo
MIGLIORE E PEGGIORE:
MIGLIORE
Kalinic
Peggiore
Rebic

mercoledì 18 novembre 2015

Rispettoso silenzio

Kiave di lettura n° 157

"QUANDO TUTTE LE PAROLE" fanno fatica a seguire il percorso normale ti affidi ad un silenzio più o meno assoluto che immagini giusto ma soprattutto senti come unico possibile per quello che riesci a produrre. 
La tragedia di venerdì scorso a Parigi ha sconquassato tantissimi, non solo quindi le mie parole e la mia capacità di esprimerle. Ha provocato dolore e rabbia che ognuno poi ha riversato in quello che riteneva il migliore modo di esprimere, dall'urlo rabbioso alle parole di condoglianze, dalla caccia al colpevole al chiedersi "perchè?".
E' banale, ma neanche poi tanto, che il primo pensiero e la prima sensazione sia di dolore, di impotenza e di angoscia. Gli atti terroristici e disumani che hanno colpito la Francia o meglio tutta l'umanità, nascono proprio per creare terrore e paura e sicuramente venerdì tutti ci siamo sentiti meno sicuri, pensando che magari non in quel ristorante, quello stadio o quell teatro ma chi era al Petit Cambodge, allo Stade de France o al Bataclan stava passando un venerdì come ne abbiamo passati mille anche noi nelle nostre città/pizzerie/cinema/stadi.
La totale follia degli attentatori è pari solo alla loro totale programmazione ed al disinteresse delle proprie come delle altrui vite e questo non può che seminare panico perchè il loro messaggio non è "colpiamo l'evento / il luogo simbolo" ma "tutto è possibile" ed è normale a quel punto sentirsi totalmente indifesi, quello che loro vogliono. Naturale dire "non possiamo farci condizionare o facciamo il loro gioco" "non possiamo dargliela vinta", naturale e giusto, ma ora la ferita è ancora molto aperta e crea nodi alla gola ed allo stomaco.
La mia poco conoscenza della politica internazionale ed estera mi fa da sempre andare coi piedi di piombo su soluzioni possibili/auspicabili, così quando leggo di ricette miracolose e pronte mi viene sempre da chiedermi se sono io "ignorante" o se qualcun'altro invece dovrebbe riflettere un attimo in più.
Certamente domanda che non mi pongo di fronte a certi "ragli" o "versi" emessi da esseri che non andrebbero neanche presi in considerazione, invece, come se il momento non fosse già abbastanza drammatico, siamo anche costretti a sentire che il vicepresidente del Senato, vicepresidente del Senato, invoca una sorta di ingorgo di raid aerei sull'Isis e già me lo immagino venerdì sera, mentre tutto il mondo era attonito davanti alla tv o alla ricerca di informazioni in rete, aprire il suo Atlante e farsi venire il mal di testa chiedendosi "ma 'sto Isis dove lo trovo sulla cartina? A sud del Giappone o ad est del Brasile? Vediamo se trovo la capitale...". Oppure l'altro essere, noto esclusivamente per essere stato inserito in un monologo di Guzzanti, che dalle colonne del giornale fondato da Gramsci (giornale fondato da Gramsci) invoca isolamento e boicottaggio di......Emergency perchè "organizzazione politica antioccidentale mascherata da ospedale ambulante" e Gino Strada "un imbroglione che usa lavoro dei volontari per altri scopi", un po' come se Martufello chiedesse di boicottare le teorie di Einstein poichè poco intelligenti o Zio Paperone criticasse l'avidità ed il tornaconto personale dell'opera di Nelson Mandela. Non parlo neanche di chi, con ancora il numero delle vittime in progressione, già sgomitava per la visibilità e la voglia di attirare su di se qualche votuccio in più invocando stermini, chiusura di frontiere, incarcerazioni a vita, espulsioni, ecc ecc sia in Francia che in Italia tralasciando magari di aver governato in questo paese per decenni e dimostrando il loro livello, posizionato tra lo zero e lo zero assoluto, di cultura e dignità.
Non è nei loro confronti che mi viene da pormi quella domanda, ovvio; me lo chiedo di fronte a chi leggo essere sicuro che i raid francesi del giorno dopo in Siria siano l'unica soluzione e mi domando se si ricordano quelli in Iraq ed Afghanistan ed i risultati ottenuti, mi chiedo se chi dice che dobbiamo dare un segnale con i bombardamenti si sia chiesto se usare lo stesso metodo con le cellule dell'Isis europee, mi domando se chi invoca i confini chiusi a chiave si sia interrogato sul fatto che così facendo tiene nei propri confini chi in questo momento c'è e quindi anche gli esponenti dell'Isis, mi chiedo se chi invoca di rimandarli a casa loro ritenga valida questa ricetta anche per i terroristi di nazionalità francese/belga/europea.
Non ho risposte, ho però la convinzione da quando sono nato che la guerra non risolve, peggiora; che dopo una guerra ce n'è sempre un'altra; che le vittime innocenti sono innocenti in ogni punto del mondo. Sono terrorizzato e con un grande magone da venerdì ma come ritengo che non possiamo fare il loro gioco modificando la nostra vita in funzione del loro programma di terrore ritengo anche che "lo sterminio di massa" tanto invocato sia allo stesso modo fare il loro gioco, perchè oltre che ingiusto, salvo per i titolisti di quella specie di cosa che esce in edicola ogni giorno che sabato ha titolato in quella maniera ignobile, è semplicemente irrealizzabile e conseguentemente dannoso visto che porterebbe lo scontro proprio dove l'Isis vuole.
Non ho le soluzioni, ma dei Rambo da tastiera o da penna giornalaia e di quelli che invocano il piglio autoritario del Putin di turno (per tacere degli ignoranti nostalgici antistorici di sterminatori del passato) ho una sincera paura. Non avendo risposte continuo a leggere e cercare di capire dove sono le soluzioni possibili e fino ad oggi l'ho fatto in silenzio, perchè non riuscivo a coordinare bene un discorso che potesse "filare" e perchè mi sembrava abbastanza doveroso e rispettoso, nei confronti di Parigi, delle vittime, dei feriti, dei terrorizzati che pur se non toccati dagli attentati erano chiusi in casa o in fuga nelle strade della capitale francese alla ricerca di un posto più sicuro delle strade, dei familiari delle vittime, di chi non sapeva niente di amici o parenti.
Adesso invece sentivo la necessità di tirare fuori un po' di cose, probabilmente il discorso e questo post non fileranno neanche ora ma almeno il silenzio ed il rispetto sono riuscito a darlo, cosa evidentemente non così scontata.
Per tutti, comunque la si pensi e la si voglia vedere, consiglio di ascoltare le parole dei genitori di Valeria Solesin e quelle di Antoine Leiris, marito di una vittima del Batclan. Perchè cercando bene, parole e comportamenti pieni di dignità, da rispettare e da usare come modelli ci sono, così come le persone di cui andare fieri: Gino e Cecilia Strada ed ogni singolo volontario di Emergency.

martedì 10 novembre 2015

Credente da sempre....

Nella giornata in cui a Firenze circola insistente la frase "HAI UN MOMENTO DIO?" o giù di lì, in una conversione sulla via di Damasco dei fiorentini più o meno credibile come una banconota da 7 euro, a me piace sottolineare che questo blog è allineato dalla nascita alla fede unica, aiutato dal fatto di essere tenuto da un credente da sempre come il sottoscritto.
Infatti dal suo primo post fino ad oggi, Kappaviola non ha mai fatto mistero della sua devozione totale ed incondizionata al "credo" ed al riconoscere una santità superiore. Un santo protettore enorme che tutto può ed oggi quindi mi pare il giorno adatto per riproporlo in tutta la sua Grandezza......
Per rifarsi gli occhi dopo aver visto alcune brutte foto del Franchi (#freefranchi) così malfrequentato ed innaturale oggi, qualche immagine di quando in quel campo  il vero Santo  elargiva "miracoli" a profusione....


domenica 8 novembre 2015

Quanto siamo belli: Salutate la Capolista...

Campionato – 12^
Sampdoria-Fiorentina = 0 - 2
GOAL: Ilicic (R)-Kalinic

Kiave di lettura n° 156

Primo tempo:
Berna ed il 23 sugli esterni e per il resto è praticamente la Viola tipo da campionato. Partiamo subito bene, con possesso e buone trame anche se sulle ripartenze Samp siamo costretti a caricare di due gialli pesanti i due nostri centrali Badengj e Vecino che più lenti di Eder e Muriel non riescono a tenerli se non con le maniere forti, poi tocca a Gonzalone ed il “ma si finirà in 11?” (cit) vien spontaneo. Per fortuna ci pensa Zukanovic a regalarci l’assist d’oro con un fallo di mano stupido ma plateale, rigore e Iliciccio si conferma in un bel periodo. 0-1.
A ruota Kaliniccio lanciato da un magistrale tocco sotto di Badengjii si mangia un gol clamoroso, peccato perché “sarebbe stato un gol da antologia” (cit) davvero. La samp è pericolosa su una punizione e su un tiro da lontano deviato, ma ad essere pericoloso è soprattutto il rischio rosso a cui Vecino va davvero Vecino, tanto che si imbufalisce Zenga in panca a cui “che gli hanno dipinto la barba?” (cit). Si prosegue con De Silvestri che accumula quattro falli duri (“ma te tieni il conto dei falli di tutti?!? Da esperto li sai valutare bene?”)  su BorjaMagia in un primo tempo per il nostro 20 davvero scintillante (“Da monumento” cit). Poco prima dell’intervallo Berna ci prova dopo una giocata stratosferica di BorjaMagia ma VivianoUnoDiNoi si oppone bene.
Secondo tempo:
Si riprende da dove si era interrotto il match, Vecino prima e Berna dopo un po’ di pressione della Samp mettono l’acquolina del raddoppio in bocca ma VivianoUnoDiNoi ci toglie questa gioia (“Fanculo Viviano e RiFanculo Viviano” cit.). Dopo un po’ di pressione blucerchiata che però porta solo ad un paio di cross semipericolosi, una giocata fantastica del duo “iciccio” porta ad uno splendido assist di Lerc ed il solito gol di Kaliniccio. Sembra chiudersi qui quando invece Facundo si inventa un assist per Eder tanto per far fare bella figura a TataTata. Il finale è una dimostrazione completa di palleggio e padronanza con Berna e Marioooooo II che fanno fare di nuovo bella figura a Viviano. Si chiude solo 0-2 ma il divario visto in campo è ben più largo.
Kommento:
Impressionanti! Dopo una trasferta in Polonia che ha portato via tempo e forze, ci aspettava la Samp a Marassi che in casa non aveva ancora mai perso e battuto ad esempio la Roma. Usciamo da Marassi con la convinzione “Fenomenali davero, samp schiantata annullata annichilita” (cit), finisce con una dimostrazione di forza impressionante, da applausi veri. Convinti dei propri mezzi, tosti e soprattutto con un gioco che se nelle prime domeniche lasciava dubbi adesso lascia a bocca aperta per bellezza e concretezza tanto da festeggiare con “UN BICCHIERE DI VIGNA” di quelli pregiati. Un centrocampo perfetto ed una batteria di fantasisti/incursori che fanno bene al cuore. BorjaMagia semplicemente immenso, Iliciciccio che continua nella sua versione decisiva, un centravanti spettacoloso, una cerniera di centrocampo solida e tecnica…..mamma mia….davvero davvero troppo belli, quasi da spaventare….godiamoci questa prima posizione, #SalutateLaCapolista per almeno altri quindici giorni….
FORZA VIOLA....SEMPRE....
"TAKKO AI' GIRO" - Spazio tecnico BollinsGestito
"....se viviano l’è il vero tifoso che dice oggi deve fare il paperone…t’hai un terzino sinistra di spinta oggi che...in tre minuti alonso ha fatto più dell’omonero in 60....qui all’Università hanno sentenziato “ci vuole un recuperatore di palloni a centrocampo per gennaio, uno alla verratti…donadel…" io son per bigica…zitto zitto….o come si gioca? Troppo bene, si pareggia con l'empoli....iolae.....”
LE PAGELLE



7
Presente quando è chiamato in causa, nella ripresa una sola volta ma fondamentale
Roncaglia
6
Partita di posizione tenendo misure ed avversari con grinta, nella ripresa grave errore che poteva costare caro
Gonzalo
6,5
Subito un’ammonizione evitabile poi condizionato ma presente sempre quando serve
Astori
6,5
Il migliore dietro anche per impostazione
Bernardeschi
7,5
Corre per novantacinque minuti ed è sempre pericoloso con tiri da fuori
Vecino
7
Rischia moltissimo l’espulsione, poi nella ripresa sfiora il gol e cresce col passare dei minuti
Badelj
7,5
Ammonito ma poi comanda il gioco molto bene, grande assist per Kalinic e padrone del centrocampo sempre
Pasqual
6
Non becca un cross nemmeno sotto tortura e soffre ma corre
Borja Valero
8
Immenso, giocatore ovunque e dalla qualità infinita. Nel primo tempo trova un assist a Bernardeschi da standing ovation
Ilicic
7,5
Ennesima partita da gol ed assist decisivo, periodo di forma incredibile
Kalinic
7
Si mangia un gol incredibile anche se il suo essere prezioso non passa mai inosservato fino a trovare un’azione personale chiusa in gol
Alonso
6,5
Entra e fa subito vedere la differenza con il predecessore
Mario Suarez
6,5
Grande spunto nella ripresa che lo porta a trovare quasi il gol
Mati Fernandez
Sv
Non giudicabile
Paulo Sousa
8
Squadra padrona del gioco, merito immenso di questo allenatore che ha dato convinzione e gioco a questo gruppo
MIGLIORE E PEGGIORE:
MIGLIORE
Borja Valero
Peggiore
Roncaglia

venerdì 6 novembre 2015

Buoni segnali dalla Polacchia....

Europa League – 4^
Lech Poznan-Fiorentina = 0 - 2
GOAL: Ilicic, Ilicic
    
Primo tempo:
Pauuuulo ripropone Berna sulla linea più bassa come terzino sinistro, un duo Mati(fu)Rabona ed Iliciccio dietro il Fenomeno con una metà campo dove Vecino a Vecino c’è Marioooooo II. Primo tempo senza troppe grandi occasioni, con un inizio aggressivo Viola che piano piano si affievolisce fino a subire un po’ il ritorno di un Poznan 0 Lech 1 (cit) che mette un filino di apprensione solo per qualche cross insidioso e un Berna che proprio terzino non è. Piano piano riprendiamo il pallino del gioco ma tranne qualche lancio e giocata sulle fasce siamo poco pericolosi; il Fenomeno sembra aver una discreta gamba ma non trova l’acuto, fino a quando non guadagna una punizione perfetta per la mattonella di “iciccio” che la piazza perfetta al sette. All’intervallo è un preziosissimo 0-1.
Secondo tempo:
Inizia con un buon ritmo la ripresa con diversi tentativi di capovolgimenti di fronte e con un Fenomeno che prova e trova lo spiraglio giusto ma è stoppato. Le occasioni sono merce rara e solo ipotetica o possibile ma non reali per un passaggio bloccato o errato. Il possesso palla Viola non è in discussione fino a quindici dalla fine quando un paio di tiri da lontano ci mettono i brividi polacchi addosso. Pauuuulo in panchina non sembra molto contento della parte finale ma proprio a dieci dalla fine Ciuffino trova un assist d’oro per Iliciccio detto Lerc (cit) che si invola (e per Iliciccio è tanta roba) e con uno scavetto fa 0-2, praticamente il triplice fischio finale.
Kommento:
Dal grande schermo dell’Università ad uno più piccolo collegato direttamente in rosso, per la trasferta in terra polacca della Viola alla ricerca dei tre punti per rimanere in Europa. “ALLA FINE DI QUESTO” quarto impegno europeo, il risultato è ottenuto e la barca raddrizzata un po’. Ancora la qualificazione non è certa e ci sono altre due sfide da affrontare ma siamo in corsa e con buone probabilità. Partita contro un avversario onestamente che ha mostrato poco ma anche con una Viola che rischia solo per due tiri da fuori finiti abbastanza fuori dallo specchio ed in novanta e rotti minuti ci si può stare. Lerc si dimostra ancora una volta decisivo….quando è in serata…..e turnover ancora una volta riuscito a Pauuuulo, che sembra dosare tutto e tutti con un bilancino da farmacista….senza esaltarsi ma torniamo da Lech o Poznan a scelta con la strada europea ancora percorribile e con un filino meno di salita da affrontare….avanti così….
FORZA VIOLA....SEMPRE....
"TAKKO AI' GIRO" - Spazio tecnico BollinsGestito
"....ho avviato rojadirecta…ho sentito bociare il telecronista spagnolo, pare una finale di cl con loro…via ora un tu mi paragonerai mica mati a ilicic…ma biascikosky? E berna una partita nel suo ruolo che la farà?…”
LE PAGELLE

Sepe
6
Un paio di uscite tranquille
Tomovic
6,5
Buona posizione e buona grinta
Gonzalo
6,5
Partita da compitino nel primo tempo, ma nella ripresa fondamentale in alcuni anticipi ed in alcune chiusure
Astori
6
Grinta e qualche sbavatura
Kuba
6
Un paio di spunti e due pericolosi cross, sparisce nella ripresa
Vecino
6,5
Padrone del centrocampo, crescita esponenziale del ragazzo
Mario Suarez
6
Partita ordinata e precisa
Bernardeschi
5,5
Si sacrifica in un ruolo non suo con sbavature e pochi spunti
Mati Fernandez
6,5
Un paio di giocate interessanti e l’unico del tiro del primo tempo oltre il gol poi sparisce per riapparire con un bel assist
Ilicic
7,5
Gol splendido e qualche bella giocata. Poi entra in letargo e Pauulo lo striglia invogliandolo a trovare la doppietta, decisiva la sua partita
G. Rossi
6
La giocata sulla punizione da cui nasce il gol ed un'occasione nella ripresa, piccoli passi
Kalinic
6,5
Prende posizione e diventa subito prezioso
Marcos Alonso
6
Rientro dopo qualche giornata di assenza, subito propositivo sulla fascia
Badelj
Sv
Non giudicabile
Paulo Sousa
6,5
Senza brillare squadra ben compatta e che non rischia mai nonostante il solito turnover
MIGLIORE E PEGGIORE:
MIGLIORE
Ilicic
Peggiore
Bernardeschi

domenica 1 novembre 2015

Di nuovo (ri)salutate la capolista....

cv
Campionato – 11^
Fiorentina-Frosinone = 4 - 1
GOAL: Rebic, Gonzalo, Babacar (R), Mario Suarez, Frara

Primo tempo:
Con i ciociari Pauuuulo rivoluziona la Fiorentina (“ma che siamo sicuri di giocare così?” cit.) soprattutto nel reparto offensivo dove Baba torna titolare affiancato da Rebicce a destra e MatiFuRabona sul centrosinistra e BorjaMagia in appoggio. A centrocampo Marioooooo II torna titolare accanto a Badengj e la squadra sembra non aver mai giocato diversamente. Padroni del campo, propositivi, una squadra che sembra aver soltanto il limite di non segnare o almeno sembra fino al ventesimo quando il possesso palla sembra l’unica finalità (“sì, ma tirare?” cit.) poi la squadra si accende su un cross che finisce al sette di Rebicce (“fortemente voluto ‘sto gol proprio” cit), poi per assecondare le richieste del nostro Sgilbertu personale (“ma quant’è che Gonzalo unsegna?” citGonzalone decide di far gol su una punizione laterale con un tocco alla Bollins di takko ‘ai giro. Poi Mati decide di farsi stendere in area e Baba su suggerimento di Rone decide di segnare su un cucchiaio un po’ legnoso (“Baba gliè grullo ora gli fa il cucchiaio…..diciamo forchetta vai” cit) e poi Mariooooo decide di sbloccarsi con un gran bel gol che chiude il primo tempo e che conferma, più volte, che con questa Viola “NON SI FERMA MAI” ed uno non si può assentare un secondo per andare al bagno che rischia di perdersi un gol.
Secondo tempo:
La ripresa sembra inutile ma in realtà Pauuulo prende l’occasione per sorprenderci con i cambi: VerdùVerdù per BabaPepito per Facundone e l’esordio di Lezzerini. Il gioco consiste nel cercare di far segnare Pepito che ci va solo vicino invece mentre a segnare e tal Frara solo per aggiornare i tabellini, visto che la vittoria non è mai stata in discussione nemmeno per un secondo.
Kommento:
Dopo la vittoria infrasettimanale era fondamentale sfruttare questa partita almeno sulla carta facile per puntare a tornare in vetta visti i risultati degli anticipi. Missione compiuta con zero pericoli e rischi e con una squadra che dimostra di rimanere concentrata anche in impegni diversi da quelli da “big match”.  Peccato per non aver neanche offerto al Balordo arrivato dalla palude una birra, tanto che la previsione di ubriacatura è toccata rimandarla al futuro (“e tanto già lo so che l’anno prossimo vomito a Monaco”) per mancanza di alcool. A questo punto mancano due impegni prima della sosta (“ma voi che la seguite più di me perché ci ri arrotolano i testicoli con la Nazionale?” “boh, ma se son già qualificati icchè giocano a fare?” “bah, io le ultime qualificazioni che ho visto c’erano Vialli e Mancini in under21” cit), uno fondamentale per l’Europa in quel di Lech o di Poznan a scelta ed uno a Marassi contro la Samp per tenerci agganciati ai primi posti prima di quindici giorni di pausa. Per il momento rispolveriamo il “e vola vola si va” e “salutate la capolista”….saranno anche limitati a poche domeniche ma sempre meglio che “resteremo in serie A” cantata in giorni da abisso…..appunto, godiamoci la nuova vetta….
FORZA VIOLA....SEMPRE....

"TAKKO AI' GIRO" - Spazio tecnico BollinsGestito
"....dimenticandosi (ma neanche tanto) della lgdn…oggi l’è da goleada prcdd…partita da un tempo e risiamo in testa meglio di così...c'è solo il solito che un va...ma che l'ha fatto un cross, no perchè dice che come li fa lui un ce n'è e che quindi deve giocare...”

LE PAGELLE
Tatarusanu
Sv
Giornata di relax
Roncaglia
6
Compitino senza rischi
Gonzalo
7
Gran bel gol e buona gestione della difesa tutta tranne che sul gol della bandiera ciociaro
Tomovic
6
Vedi Roncaglia
Rebic
7
Per l’impegno e per la grinta e la voglia che ci mette pur con tanti limiti. Trova, nel vero senso della parola, un gol importante ed anche un palo
Badelj
6,5
Partita di presenza e sostanza con poco da lottare
Mario Suarez
7
Verrebbe da dire ben arrivato, sembra essersi sbloccato anche se nel secondo tempo sparisce un po’
Pasqual
6
Compitino e poco più
Mati Fernandez
6,5
Come al solito poco decisivo fino alla punizione di Gonzalo ed al rigore procurato poi di nuovo poco incisivo. Si muove molto e si impegna
Borja Valero
7
Gioca ovunque, anche di punta sempre con la solita classe innata
Babacar
7
Gioca solo un tempo ma ci crede e prima del cucchiaio su rigore si procura altre occasioni importanti
G. Rossi
6,5
Sta tornando, corre e cerca il gol
Verdù
6
Qualche tocco e un po’ di possesso palla
Lezzerini
6
Esordio in A, complimenti
Paulo Sousa
7
Non è un’impresa battere il Frosinone, ma è bello vedere una squadra così compatta e convinta.
MIGLIORE E PEGGIORE:
MIGLIORE
Borja Valero
Peggiore
Roncaglia