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giovedì 14 aprile 2016

Astensione


Non ero deciso al 100% se andare o meno a votare domenica, perchè ritenevo il referendum in questione al tempo stesso abbastanza "inutile" (per i suoi effetti) e troppo "specifico" (per l'argomento, secondo me più da tecnici che non da referendum). 
Detto questo, il dubbio non era certamente legato all'invito al "non voto" di Matteino visto che lo trovo allucinante data la carica che ricopre e ricordando le sue invettive contro i vecchi metodi della prima repubblica (cit. Craxi "domenica andate al mare") e il mancato spessore civico di suoi predecessori (visto l'articolo 48 della costituzione (prima che la cambi...), forse a ripetizione di civica dovrebbe andare lui cit. "..il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico..."). 
Ma la spinta decisiva all'intenzione di cercare la mia tessera elettorale in vista di domenica l'ha data Re Giorgio I e II che oggi, dall'alto dell'essere stato l'unico Garante della Costituzione per più di sette anni, ha sostanzialmente detto che il referendum è pretestuoso, ha legittimato l'astensione e conseguentemente sottolineato che l'articolo 48 c'è ma in fondo del dovere civico ce ne possiamo allegramente "infischiare". Ecco, sentivamo proprio la mancanza di un suo bel monito.
Complimenti all'ex-ex Presidente della Repubblica (e a chi gli ha permesso di essere ricordato come l'unico bi-mandato) ed al suo profilo istituzionale, questo ancora più allucinante

1 commento:

  1. da fb:
    ma la novità di oggi? "asteniamoci per Regeni e i Marò"! Domani per il ranking Uefa... ah no cacchio, domani è sabato, un si pole... Povera Italia. Mi raccomando, che le cariche pubbliche si sentino libere di invitare all'astensionismo, tanto mica c'è una legge che lo vieta... peddire...
    Ila

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