Kiave di lettura n° 238 |
A volte il calendario ti gioca scherzi strani e mette insieme ricorrenze simili, anzi uguali, ma con protagonisti diversi. E non lo fa una volta sola. Chissà magari è il mese di Giugno che fa questi scherzi. Infatti la data di oggi somma due compleanni di due persone che hanno un profilo di grande spessore ma non è l'unica data con questa particolarità.
Come oggi infatti anche il ventisei giugno si sommano i compleanni di due persone clamorosamente speciali, che caso ha voluto mi volessero entrambi "in prima fila" nel loro giorno più bello e che senza conoscersi hanno avuto la stessa idea di affibbiarmi il solito nomignolo benevolo, troppo benevolo, senza sapere che quel modo di chiamarmi in realtà è il modo migliore che potrei trovare io per definirli, campioni.
Ma non divaghiamo e torniamo a quel QUATTRO di oggi sul calendario, che mette insieme due artisti. Uno della penna, dei disegnini e del modo di comunicare, l'altro non si sa bene di cosa ma che vive la sua categoria di completo nel modo più artistico si possa immaginare. Uno con la sua odiosa parlata capitolina, l'altro che fa roteare la "c" in "vaccahareSusini" in un modo che ti fa sentire a casa. Uno che ti "conquista" con la sua disponibilità dolce, l'altro con la stessa disponibilità nascosta tra gli spigoli. (uno e l'altro....tranquilli conquista tra " "). Uno che si avvia a scavallare la fascia degli enta correndo verso gli anta, l'altro da buon competitivo che vuol stravincere e che oggi segna "UN NUMERO ESAGERATO" di anni....gli antaANTA tonditondi. Uno che mi ha insegnato dedizione, passione e impegno, l'altro che mi ha insegnato professionalità, mestiere e spessore. Uno che si ingegna e si spende per seguire anche il tuo minimo desiderio, l'altro che ha inventato il regalo "alla rovescia". Uno che ti chiede scusa anche se sei te ad essere in ritardo, l'altro che con le scuse ha lo stesso rapporto che aveva Fonzie. Uno che ti dice "oh io ci sono eh" e l'altro che te l'ha già detto e che hai già sfruttato quando d'OltrAlpe avevi bisogno di un messaggero sicuro. Uno che si spaccherebbe la schiena per la causa, che non ci dormirebbe, che arriverebbe con la bocca in terra prima di mollare, che si farebbe in quattro per "il movimento" e per il "gruppo", che ci sarebbe e c'è qualsiasi clima o temperatura si presenti e l'altro....pure.
Entrambi, con "quantità" tempi e modi diversi, mi hanno insegnato tanto. Entrambi sono un prezioso regalo di quel movimento a cui facevo cenno prima. Entrambi non sono ormai più solo "colleghi" di quel movimento, ma rappresentano altro, purtroppo per loro aggiungerei. Ad entrambi quattro parole sole: Auguri Speciali Come Voi.
Come oggi infatti anche il ventisei giugno si sommano i compleanni di due persone clamorosamente speciali, che caso ha voluto mi volessero entrambi "in prima fila" nel loro giorno più bello e che senza conoscersi hanno avuto la stessa idea di affibbiarmi il solito nomignolo benevolo, troppo benevolo, senza sapere che quel modo di chiamarmi in realtà è il modo migliore che potrei trovare io per definirli, campioni.
Ma non divaghiamo e torniamo a quel QUATTRO di oggi sul calendario, che mette insieme due artisti. Uno della penna, dei disegnini e del modo di comunicare, l'altro non si sa bene di cosa ma che vive la sua categoria di completo nel modo più artistico si possa immaginare. Uno con la sua odiosa parlata capitolina, l'altro che fa roteare la "c" in "vaccahareSusini" in un modo che ti fa sentire a casa. Uno che ti "conquista" con la sua disponibilità dolce, l'altro con la stessa disponibilità nascosta tra gli spigoli. (uno e l'altro....tranquilli conquista tra " "). Uno che si avvia a scavallare la fascia degli enta correndo verso gli anta, l'altro da buon competitivo che vuol stravincere e che oggi segna "UN NUMERO ESAGERATO" di anni....gli antaANTA tonditondi. Uno che mi ha insegnato dedizione, passione e impegno, l'altro che mi ha insegnato professionalità, mestiere e spessore. Uno che si ingegna e si spende per seguire anche il tuo minimo desiderio, l'altro che ha inventato il regalo "alla rovescia". Uno che ti chiede scusa anche se sei te ad essere in ritardo, l'altro che con le scuse ha lo stesso rapporto che aveva Fonzie. Uno che ti dice "oh io ci sono eh" e l'altro che te l'ha già detto e che hai già sfruttato quando d'OltrAlpe avevi bisogno di un messaggero sicuro. Uno che si spaccherebbe la schiena per la causa, che non ci dormirebbe, che arriverebbe con la bocca in terra prima di mollare, che si farebbe in quattro per "il movimento" e per il "gruppo", che ci sarebbe e c'è qualsiasi clima o temperatura si presenti e l'altro....pure.
Entrambi, con "quantità" tempi e modi diversi, mi hanno insegnato tanto. Entrambi sono un prezioso regalo di quel movimento a cui facevo cenno prima. Entrambi non sono ormai più solo "colleghi" di quel movimento, ma rappresentano altro, purtroppo per loro aggiungerei. Ad entrambi quattro parole sole: Auguri Speciali Come Voi.
Nonostante gli antaANTA non riuscirai a farmi commuovere, comunque grazie a te ed ancora auguri all'altro!
RispondiEliminasi, no infatti: non ci riuscir.. niente, me so ricommosso, o barregliere che non sei altro
RispondiEliminap.s. la cosa più commovente è che quell'altro che cià gli antaAnta(ni) è riuscito a pubblicare il commento andando oltre l'ostacolo della spunta "non sono un robot" (prova solo a immaginare l'espressione sua tra il momento del "Pubblica" e quello della schermata successiva che gli diceva di fare una cosa che, se non fossi stato te, lo avrebbe costretto a disconnettersi da internet e cancellare tutti i profili social solo per il fastidio