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domenica 3 marzo 2019

Senza partita...

Campionato - 26^ giornata
ATALANTA - FIORENTINA = 3 - 1
GOAL: Muriel, Ilicic, Gomez, Gosens
LE PAGELLE
LAFONT 6,5
Prova a tenerci a galla con qualche parata interessante
MILENKOVIC 4,5
Non prende mai Gomez ed è colpevole sul gol del vantaggio, spesso fuori ruolo e molto falloso
PEZZELLA 5
Al rientro, ci prova di esperienza ma fatica molto
CECCHERINI 5,5
Molto grintoso forse anche troppo ma il meno peggio in difesa
LAURINI 4,5
Non è giocatore da serie A si vede con l'errore sul gol mangiato e sul gol del tre a uno subito
EDIMILSON 5
In costante inferiorità numerica non riesce mai a dare equilibrio al centrocampo
VERETOUT 6
Ci prova a non mollare anche con qualche calcione per farsi sentire
BIRAGHI 5
Da difensore balla tremendamente, in avanti non si vede mai
CHIESA 7 +
Fischiato costantemente fa una partita eccezionale, con giocate "da grande" pur nel deserto generale
SIMEONE 5 +
Ci prova con un assist bellissimo nel primo tempo e con tanta corsa, ma ci riesce poco o niente
MURIEL 6,5
Bellissimo gol e tanti tentativi quando riesce ad avere lo spazio per andare in profondità
VITOR HUGO SV
DABO SV
PJACA SV
ALL. PIOLI 4,5
Squadra poco comprensibile e soprattutto costantemente senza un gioco al cospetto di una squadra vera
IL MIGLIORE: CHIESA
IL Peggiore: Laurini
LA PARTITA
Il mister decide di affrontare nuovamente l'Atalanta con cinque difensori (stavolta puri con Laurini al posto di Dabo) con la variante di una punta al posto di un centrocampista inserendo infatti il Cholito dall'inizio. Nemmeno il tempo di incazzarsi per gli assordanti fischi preventivi a Chiesa per le dichiarazioni del sempre simpaticissimo Gasperini e De Roon decide di farsi male da solo: palla a Muriel a difesa scoperta. Il colombiano salta l'avversario diretto e prende il punto più lontano della porta. Due minuti e siamo avanti. L'Atalanta sembra non trovare il bandolo della matassa e Chiesa decide di fare tutto da sè con una sgroppata di mezzo campo conclusa con un bel diagonale che Gollini responge con la punta del piede. Sul capovolgimento di fronte Ilicic cerca giocata importante ma la risposta della difesa c'è.
Poi arriva il minuto tredici. Palla fuori ed applausi per quel sorriso di Davide sul tabellone. "Davide Astori" si alza da tutto lo stadio per tutto quel minuto. Non c'è bisogno di aggiungere altro.
Purtroppo bisogna ricominciare. E Gomez si prende la ribalta attorno al minuto venti con un tiro da fuori centrale ma forte, un tiro da fuori a rientrare non impossibile ed un angolo dalla traiettoria pericolosa. Con i minuti che passano sembra che l'Atalanta prenda campo e Ilicic con il destro impegna Lafont. Poi su una punizione dal limite ci scordiamo di coprire la palla che viene recapitata allo sloveno che trova la deviazione di Biraghi ed il pareggio. Avremmo l'occasione per riportarci avanti ma la palla buona capita a Laurini che credo non abbiamo mai tirato (e quindi segnato) in vita sua ed infatti con mezza porta aperta e con nessuno davanti trova il corpo di Gollini. Mentre siamo ancora a imprecare per questo, il Papu decide di andarsene dalla propria tre quarti Milenkovic è altissimo e non lo può prendere per il passo diverso, servirebbe un fallo. Niente e quindi subiamo lo stesso gol di mercoledì solo questa volta il Papu fa tutto da solo e tira angolato. Da questo punto in punto è un monologo con un gioco atalantino che non fermiamo mai. Gomez da fuori, Mancini di tacco da angolo, Djimisiti di testa alto. Salvo una magia vera e propria di Chiesa che aveva regalato un pallone di platino recuperato dal fondo con un allungo spaventoso, non produciamo niente ed andiamo all'intervallo sotto ma ancora in partita.
Si riprende da dove avevamo lasciato con l'Atalanta padrone del campo e noi che sulle marcature dei tre davanti avversari ci capiamo poco o anche meno. Così attorno al quarto d'ora non c'è da meravigliarsi se con i nerazzurri che "SPINGE SUL GAS" balliamo clamorosamente. Così punizione di Ilicic respinta, testa del solito impronunciabile Djijmsiti che per poco non porta al gol Zapata, poi Gosens e Gomez fanno i brasiliani sulla fascia di nuovo Zapata in ritardo ma Ilicic la recupera rimette in mezzo e testa di Gosens solo. Tre a uno più che meritato. Onestamente non sembriamo rientrati in campo e solo il solito fenomeno può darci una mano. Come sempre risponde presente alla chiamata e trova la giocata ma la traversa dice no. L'altra speranza è sperare in qualche cambio: Vitor Hugo e Dabo. Vabbè, scherzavo. Così è ancora l'Atalanta a sfiorare il gol con Gomez e Freuler soli davanti a Lafont che ci graziano. Finisce 3-1 e sinceramente non ci va neanche male.
"Stesso discorso di mercoledì, loro hanno un allenatore noi ci affidiamo ai colpi dei singoli (quasi sempre del singolo)" con questa perfetta frase di Matte si potrebbe anche non aggiungere altro come commento. Abbiamo fatto dieci minuti di strappi con un Chiesa sempre più leader. Poi la squadra vera in campo ha preso il pallino ed arrivederci. Non sapevamo come ribattere e ci siamo legati mani e piedi con lo stesso schema di gioco che mercoledì ci aveva messo in difficoltà. La pochezza nostra a confronto della loro organizzazione di gioco è stata davvero evidente. Ci allontaniamo ulteriormente dall'Europa, siamo decimi, ma non mi riesco neanche a meravigliare troppo. Purtroppo. Siamo grintosi, anche ordinati. Ma il calcio è altro. Ed allora o ci salva il solito (al limite Muriel) o siamo praticamente nulli. E con queste premesse, anche in un campionato sostanzialmente ridicolo come questo, si va da poche parti. E pensare che basterebbe davvero poco.
FORZA VIOLA...sempre...
"TAKKO AI' GIRO" - Spazio tecnico Bollins gestito
"...muah, visti 10 minuti..di più non ce la faccio...ma quei dieci minuti...uhhh di nulla..."

2 commenti:

  1. da wa:
    io me la sono registrata. Al 20'del secondo tempo ho spento tutto...
    Roby

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