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lunedì 26 agosto 2019

Nuovo inizio..

Campionato - 1^
FIORENTINA - NAPOLI = 3 - 4
GOAL: Pulgar (R), Mertens, Insigne (R), Milenkovic, Callejon, Boateng, Insigne
LE PAGELLE
Dragowski 6 -
Non compie grandi parate se non una a risultato già acquisito. Sui gol poco colpevole, forse non reattivissimo sul primo.
Lirola 5
In grave affanno nella seconda parte dopo una prima non così male
Milenkovic 6,5
Buona prestazione con grinta, leadership ed un gol notevole
Pezzella 6 -
Gioca una buona gara anche se ogni tanto perde i riferimenti
Venuti 6 - -
Peccato per gli sbandamenti del secondo tempo (in particolare sul quarto gol napoletano) dopo una buona prima parte di gara
Pulgar 6,5
Gioca una buona gara, fatta di corsa e sostanza. Cala nel finale ma non crolla
Badelj 6
Le geometrie ci sono ma manca ancora il ritmo gara e lo sprint giusto
Castrovilli 7 +
Una delle sorprese della formazione, gioca una partita davvero notevole e di livello
Chiesa 6 +
Ci prova ripetutamente e spesso sbatte sugli avversari, ancora non è in grande condizione ma quando accelera fa male
Vlahovic 5,5
Prova a sbattersi contro dei colossi riuscendoci solo in parte
Sottil 7
Grande partita, giocate su giocate ed un ritmo sempre elevato
Boateng 6,5
Entra e gioca subito la carta vincente: il tiro da lontano. Un tiro pericoloso e poi un gran bel gol. Poi è un po' assente nel finale che dovrebbe essere un po' più "all'arrembaggio"
Benassi 5,5
Non entra in partita
Ribery 6+
Entra e trova subito la giocata che potrebbe riaprire la partita, benvenuto
All. Montella 6,5
La squadra c'è, ci crede e lotta fino alla fine contro una squadra sulla carta più forte e decisioni nettamente contrarie. La mia non condivisione delle scelte sulle punte questa volta non incide sul suo voto
IL MIGLIORE: CASTROVILLI
Il peggiore: Lirola
LA PARTITA
Riparte la stagione. E riparte col botto. Per l'esordio (del campionato ed al Franchi) il calendario propone subito il Napoli, non esattamente Cincirinella. Siamo ancora indietro, per mercato e condizione, e la formazione evidenzia queste condizioni tanto che alcune scelte potrebbero far venire alla mente la "tecnica Brillante" *.
* dicesi tecnica Brillante la decisione di fare scelte un po' forzate facendo giocare riserve non esattamente pronte per evidenziare lacune di rosa. Definizione nata dalla scelta di far giocare Joshua Brillante, australiano che non ha più rivisto il campo, all'esordio all'Olimpico per toglierlo per disperazione dopo 35' minuti.
In realtà la squadra è pronta ed al via scatta veloce ed aggressiva. Giocano Venuti e Castrovilli sul lato sinistro e davanti Chiesa-Vlahovic-Sottil fanno pensare ad un match della squadra primavera visti i poco più di 60 anni in tre. Il Napoli non sta a guardare ma siamo noi ad avere il pallino del gioco e grazie ad un tocco di mano di Zielinski ed all'attivazione del var abbiamo l'occasione di andare in vantaggio su rigore e Pulgar freddissimo la sfrutta. Il rigore sembra assurdo (tocco ravvicinato di mano) ma pare che da quest'anno con le nuove indicazioni sia così. Non le condivido ma pare siano le nuove regole.
Il Napoli accusa il colpo e per i primi trentacinque minuti non soffriamo praticamente niente se non qualche giocata sulla fascia che però non lascia il segno. In compenso i nostri giovani si mettono in mostra e giocano una prima parte di gara davvero da ricordare. Attorno al 40' però cambia tutto. Sbagliamo con Lirola una ripartenza, una scalata difensiva sbagliata e Mertens ci punisce con un colpo notevole vicino al sette. Mentre siamo ancora ad imprecare succede qualcosa di clamoroso. Mertens si lascia andare platealmente in area con avvitamento degno di una finale dalla piattaforma tre metri, l'arbitro invece che dargli un voto per l'esecuzione del tuffo fischia il rigore. Ci sembra immediatamente un regalo al Napoli ma con gli occhi da tifoso e la posizione della curva l'oggettività non è mai assoluta. Da casa però i messaggi, le foto ed i video che arrivano non lasciano dubbi: tuffo e regalo. Insigne ringrazia, trasforma il regalo/rigore in gol e ci percula sotto la curva. 1-2 all'intervallo.
Nella ripresa la preoccupazione è che la botta della rimonta e la notizia del furto subito si facciano sentire. In effetti siamo meno brillanti, ma la partita non smette di regalare emozioni. Come in un incontro di boxe con le guardie dei pugili basse, gli scambi di colpi ci sono e sono notevoli. Milenkovic ci fa esultare attorno al quarto d'ora, ma pochi minuti e Callejon riporta davanti il Napoli. Cominciano i cambi e Montella toglie Vlahovic, non capiamo ma ci scappa un "magari Boateng fa doppietta eh"; tempo pochi minuti e proprio il Boa ci fa esultare come non ci accadeva da tempo. Purtroppo anche qui la gioia dura poco e una buca di Venuti in marcatura porta il "simpaticissimissimissimo" Insigne di nuovo in gol: 3-4 e il plexiglass della balaustra della Fiesole è messo a dura prova così come le dita dei piedi di diversi di noi. Continuiamo a sognare un nuovo pari, a cantare come non ci succedeva da diversi campionati ed a sperare quando Ribery è affossato proprio a cavallo della linea dell'area di rigore. Guardiamo l'arbitro con le dita incrociate. Niente. Guardiamo verso il var: niente. Finisce così, con un'incazzatura che da tanto non era così FORTE.
E' ricominciata la stagione, ma sembra un altro sport. Uno stadio pieno, una curva unita e vociante per novantacinque minuti, una squadra sul pezzo per tutta la gara nonostante le sue mancanze e le sue ingenuità orgogliosa di dire "SIAM QUESTI QUA" e ci proviamo. Tutt'altra roba rispetto agli ultimi anni. Sono sicuramente cambiati i nostri occhi, adesso finalmente riaperti sull'entusiasmo e sulla passione. Senza illusioni di chissà quali successi o altro, ma con la consapevolezza di una voglia di esprimere colori e sogni. I giri di campo "societari" pre-match non illudono sulla mancanza di "opportunismo" degli stessi, ma viva la faccia. Ci sono e ci ringraziano. Ci fanno sentire importanti e accendono la passione. Vediamo come si concluderà il mercato e come saranno le cose nei prossimi mesi ma intanto godiamoci questo rinnovato sogno viola.
La partita lascia l'amaro in bocca per l'incazzatura del doppio torto subito e di una partita che perdiamo immeritatamente. Davvero un peccato, ma davvero una gioia ritrovare un Franchi ed una Fiorentina così.
FORZA VIOLA...sempre...
TAKKO AI' GIRO - Spazio tecnico Bollins gestito
"...a Follonica, rinomato covo napoletano, dicono tutti che era rigore per il Napoli, ma qui la Var unnè ancora arrivata..."

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