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lunedì 13 luglio 2020

Inguardabili anche se con un punto...

Campionato - 32^
FIORENTINA - VERONA = 1 - 1
GOAL: FARAONI - CUTRONE
LA PARTITA
Sorpresa davanti con il trio Sottil-Kouamé-Ribery sorretto da un centrocampo a due (Pulgar e Castrovilli) e una difesa con i soliti cinque dove Igor spodesta Caceres. "Bisogna correre" commenta chi approva questa formazione che a me francamente lascia i dubbi per il poco senso di un centrocampo sostanzialmente a due contro una squadra che invece proprio in quella zona del campo ha davvero tanta densità anche per gli esterni ed i rifinitori. 19.30 e "SI ACCENDE LO SPETTACOLO" .....su altri campi, al Franchi prevale la noia totale. Il Verona ha il pallino del gioco in mano pur senza creare grandissime occasioni ma ovviamente come trovano l'imbucata giusta si portano avanti. Con Faraoni "tipico goleador". Ed è probabilmente un vantaggio anche per noi, perchè il Verona sembra fermarsi se si escludono un paio di traversoni pericolosi e qualche azione corale poco sfruttata in fase di rifinitura. Noi in compenso, rimaniamo invece costanti: "fermi, immobili come un semaforo" direbbe Guzzanti in una spettacolare imitazione di Prodi. Per tutto il resto di un agghiacciante primo tempo si segnalano solo due mete di Kouame e Castrovilli. Finisce il primo tempo e la vera impresa è che nonostante gli scempi delle partite precedenti riusciamo a giocare i peggiori 45 minuti da quando il campionato è ricominciato.
Si riprende con l'ingresso di Chiesa e Cutrone ma sostanzialmente non cambia niente. Attorno all'ora di gioco due rare occasioni nate dal niente. Un colpo di testa a porta vuota alto di Cutrone e soprattutto un clamoroso fallo di mano che non viene visto dall'arbitro né dal tizio del VAR. E mi vengono in mente le parole di ieri sui due rigori concessi alla Juve "è un problema di regole non di favoritismi". Sorrido, amaro. Il Verona in contropiede avrebbe l'occasione per farci male. Un paio di volte la palla ce l'avrebbe Ambarabbacciccoccò che a breve sarà giocatore viola e che sembra non voler affondare troppo la nostra barca che già fa acqua. Siamo alle corde col fiato (non certo per la partita di oggi) ma il mister non la pensa così visto che non sfrutta nemmeno tutti i cambi a disposizione. Tranne un paio di colpi di testa alti si deve aspettare il 93' per il primo tiro in porta. Ci proviamo con Kouame che in diagonale impegna per la prima volta in partita Silvestri. Al 96' invece si accende Chiesa, che era entrato con un buono spirito ma sprecato dal suo voler strafare e giocare in modo confusionario, che trova un bellissimo assist che Cutrone sfrutta. Praticamente l'unica azione del match, nata per di più da una giocata totalmente personale di un singolo.
Chiesa dopo il gol fa il cenno dello "zitti tutti" (che spontaneamente perfino quasi capisco essendo un bastian contrario sulla situazione di Federico rispetto al sentore generale.....ma questa è un'altra storia) non si sa chi e non si sa perché (essendo lo stadio vuoto ed avendo non proprio segnato il suo ventesimo gol in rovesciata contro il Real Madrid),  Iachini parla di sfortuna e si attacca al rigore (che c'era e bello netto) vedendo una squadra che gioca sempre con tre punte e che crea in continuazione giocate ed azioni pericolose, Pradè dice che ha visto la determinazione giusta e che vuole la stessa squadra anche alla prossima quando si giocherà "la partita dell'anno" (SIGH). Nessuno parla del fatto che fino al minuto novantatre non si è mai tirato in porta in casa contro il Verona (in condizione di svantaggio tra l'altro), che non abbiamo un gioco nemmeno minimo, che non c'è una giocata corale dai tempi di Fiore e Jimenez, che quando un nostro esterno arriva sul fondo a crossare suonano le campane, che le nostre punte hanno dalle zero alle una occasione a partita, che giochiamo in costante inferiorità numerica a metà campo, che in confronto agli avversari siamo costantemente più disorganizzati e più stanchi.
Ecco, non credo serva altro. Ah no, la prossima andiamo a Lecce ad affrontare una neopromossa che con ventinove punti ancora ci crea così tanti grattacapi da definire la sfida "la partita dell'anno".
Con amarezza infinita....FORZA VIOLA SEMPRE...
LE PAGELLE
DRAGOWSKI 5,5
LIROLA 5
MILENKOVIC 5
PEZZELLA 6 - - -
IGOR 5
DALBERT 5,5
CASTROVILLI 5,5
PULGAR 4,5
SOTTIL 4
KOUAME 5,5
RIBERY 5
CHIESA 5,5
CUTRONE 6 - - -
VLAHOVIC SV
ALL. IACHINI 4
IL MIGLIORE: CUTRONE
Il peggiore: SOTTIL
"TAKKO AI' GIRO" - Spazio tecnico Bollins gestito
"....noi i gemellaggi nei momenti difficili son sempre stati favorevoli, sì...come no, mi ricordo ancora un pareggio al 93' a Torino una delle ultimissime giornate quando poi andammo in B...menomale s'è preso i tre punti di Parma, guarda....."

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