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lunedì 3 ottobre 2022

Ci risiamo

Campionato - 8^
ATALANTA - FIORENTINA = 1 - 0 
GOAL: Lookman  

KAPPAPAGELLE
Terracciano  6 +
Venuti 5
Quarta 6 +
Igor 5,5
Biraghi 5
Bonaventura 6
Mandragora 5
Barak 5
Ikonè 5,5
Kouamè 6
Saponara 5
Amrabat 6
Terzic 6
Jovic 6 +

Duncan SV
Cabral SV
All. Italiano 5,5
IL MIGLIORE: QUARTA
Il peggiore
: VENUTI
Si riparte. Dopo la consueta imperdibile sosta per la nazionale, che a questo giro era impegnata nel temibile ed ambito torneo Kenwood per nazioni, tappa a Bergamo per riprendere il cammino del campionato.
Gli infortuni indirizzano le scelte di Italiano in difesa mentre in attacco alla fine il mister preferisce confermare Kouamè centravanti con Ikonè e Saponara ai lati. Nel mezzo in regia c'è Mandragora ed in porta viene confermato Terracciano.
L'Atalanta appare subito molto diversa dalla squadra spumeggiante delle precedenti versioni del simpatico Gasp. Ben chiusa e con zone ben definite per ogni giocatore, bella compatta prova a chiuderci spazi ed idee. Dal canto nostro sembra essere la solita Viola presente ma senza troppe idee quando si tratta di graffiare/far male. Nel primo tempo siamo sostanzialmente pericolosi grazie ad un tiro più o meno in curva di Mandragora ed ad una mezza papera di Sportiello su un tiro a due all'ora di Saponara. L'Atalanta è pericolosa grazie ad un paio di colpi di gas di Muriel che crea potenziali occasioni che non vengono sfruttate dai compagni. Terracciano deve rispondere presente una sola volta mentre in un paio di uscite ci fa prendere un mezzo colpo per un concetto tutto suo di "scelta di tempo". Dopo il VAR che annulla una folle espulsione di Koaumè, si va negli spogliatoi.
Dopo l'intervallo rientra in campo una squadra più convinta, purtroppo non la nostra. Muriel cerca spesso l'uno contro uno e Quarta sembra contenerlo bene fino a quando viene puntato sulla linea di fondo e superato anche grazie ad un rimpallo (e dall'assenza di Venuti), palla in mezzo perfetta per Lookman perso da Igor e Biraghi ed è vantaggio atalantino : 1 - 0 all'ora di gioco. Sbandiamo un po' e Terracciano ci salva dal raddoppio. Nella parte finale di gara usciamo fuori ed "addirittura" (!!!) tiriamo in porta costringendo Sportiello ad una buona parata. Autore del tiro e di un po' di buoni movimenti per cercare lo spazio giusto è Jovic, apparso molto più attivo delle precedenti apparizioni. "CIO' CHE RIMANE DI" questo match è un po' di pressione nel finale ed un quasi autogol di Demiral. Si chiude il match .
La mia Viola
Direi che sostanzialmente, ci risiamo. Non giochiamo male ma la concretezza è altra roba. Non demeritiamo ma dobbiamo aspettare tipo l'ottantesimo per vedere una parata seria di Sportiello. Non disputiamo in tutti i singoli brutte prestazioni ma i migliori in campo sono Terracciano, Quarta ed Jovic; i primi due commettono imprecisioni importanti ed il terzo ha giusto il merito di muoversi un po' e "prendere" la porta con un tiro più serio rispetto ad un passaggio. Un minimo di crescita è rintracciata e rintracciabile ma l'astinenza dal gol (e dalla pericolosità) resta preoccupante, così come la sensazione di costante leggibilità del nostro gioco da parte degli avversari. Il bello (ed il brutto) di questo periodo è che ogni tre giorni si può "recuperare" quanto perso per strada. Giovedì tocca al palcoscenico europeo, lunedì prossimo è di nuovo campionato. Occasioni per rifarsi e smentire le sensazioni non positive.
FORZA VIOLA...sempre...

"TAKKO AI' GIRO" - Spazio teNNico Bollins gestito
"...Saponara è quello più sano e ho detto tutto, sarebbe un buon pareggio....e infatti....comunque non si può mettere fuori legge questo tipo di gioco?! Iolaeeee....voglio che tocchino 5 volte la palla, non 500...che noia mortale...voglio vedere come tu fai ad uscirne con un allenatore che gli hai rinnovato il contratto ora per 3 anni a quasi 2 milioni netti...te lo devi sorbire almeno fino a Natale 2024..."

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