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lunedì 29 giugno 2009

Costi sostenibili?

"Tra palco e realtà” a volte uno si chiede quanto possa costare prendere il coraggio e lasciarsi andare alla più costosa e difficile “spesa” che possa essere prevista in un budget: ammettere quello che uno ha dentro senza preoccuparsi dei costi conseguenti….chissà se il “proprio personale bilancio” può sostenere questa spesa folle….
Tratto da: vecchi testi di ragioneria mixati a nuovi pensieri.

7 commenti:

  1. Maso che vende casamartedì, giugno 30, 2009

    Io un'idea ce l'avrei, un po' costosa ma nemmeno poi tanto, ti tratterei bene via.

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  2. Ci sono "costi" e "costi".....la tua sarebbe una bella idea e sò che mi tratteresti anche bene....ma ora per me sarebbe come puntare alla Champions League con i fondi di una neopromossa provinciale....
    :-)

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  3. E' spesso impossibile valutare le conseguenze del lasciarsi andare.
    Lasciar parlare l’anima attraverso le nostre azioni e le nostre parole è la massima espressione della libertà umana. Per quanto le conseguenze possano costare...e fare male, negarsela forse sarebbe la “spesa”…MAGGIORE.

    "L'anima libera è rara, ma quando la vedi la riconosci, soprattutto perché provi un senso di benessere quando gli sei vicino." Bukowski

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  4. Ma lo sai che questo post sembra uno di quelli scritti da Carrie Bradshaw? Ma non quella finta...
    M

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  5. Il paragone con Carrie Bradshaw è lusinghiero....solo se si parla di quella finta!!! L'altra è troppo....a stelle e strisce!!!
    :-)
    Grazie...."anonimo"...il tuo commento è "perfetto" anche molto più della bella citazione di Bukowski...negarsi/imporsi le cose è davvero "fuori ogni tipo di budget"....

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  6. Si si... Entra in banca, prendi il mutuo e poi ne riparliamo se ti 'lasciano andare'... Vu siete troppo filosofi.
    Caifamp.

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  7. Se è per quello ti lasciano andare....l'è che ti ci fanno rientrare tante e tante volte per tanti e tanti anni.....
    :-)
    Siam filosofi è vero....ed in qs mondo "un s'addice molto"...magari "s'è picchiato la testa"....

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