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sabato 4 luglio 2009

Promemoria...fondamentale...

Questo continuo susseguirsi di “belle” notizie riguardanti il nostro governo (dal nostro presidente del Consiglio sempre più Re Silvio, alle nuove leggi su immigrazione ed intercettazioni, alle attività in Abruzzo più interessate all’imminente G8 che alla vera e propria ricostruzione delle zone terremotate, a tutte le altre perle inanellate da questo brillante “esecutivo”) mi fa venire in mente lo spettacolo di Travaglio che ho visto ormai quasi cinque mesi fa…..il suo stile mi è sempre piaciuto, da quando frequenta le tv nazionali e/o scrive su Repubblica o sugli altri giornali che a lui affidano i racconti della realtà italiana, ma onestamente ero un po’ dubbioso sul fatto che potesse reggere una serata intera….un vero e proprio “spettacolo”….sia per i tempi che per la capacità di “reggere la scena” di un palco tutto da solo…..tanto è vero che mi ricordo con il Bollins prima di andare al Puccini a vederlo s’era detto comincia alle 21, si mangia un boccone quando finisce, tanto quanto vuoi che duri……” infatti…..previsione azzeccatissima dato che a 24.30 il buon Marco era ancora lì a ricordarci fatti che magari avevamo rimosso o di cui non ricordavamo esattamente la collocazione e le relative conseguenze….il suo spettacolo non è altro che un lungo “racconto” del nostro bel paese dall’epoca di tangentopoli ad oggi passando attraverso le varie evoluzioni….o involuzioni sarebbe più corretto….che ha avuto la politica e la classe dirigente italiana. E' CLAMOROSO come con un semplice taccuino, uno sgabello per appoggiarsi ed un sottofondo musicale che interviene solo per delimitare i vari periodi “storici”, lo spettacolo ti tenga interessato per circa quattro ore….i fatti che racconta sono descritti nei minimi particolari come in tutti i suoi pezzi ad “Anno Zero” con la differenza che lì interviene per pochi minuti….e diventa spontaneo domandarsi quanto possa essere capiente quel blocchetto per “reggere” tutto lo spettacolo….ovviamente non risparmia colpi a nessuno…ma senza cadere mai nelle banalità ma solo affidandosi a eventi, sentenze, fatti……uno spettacolo che ti fa capire quanto di questa “Italia con gli sfregi nel cuore” se ne siano approfittati in tanti….TROPPI….ed allora come ognuno dovrebbe fare con sé stesso e la propria vita forse sarebbe proprio il caso che anche col proprio Paese si seguisse l’indicazione che “la propria storia non và attraversata giustificandola ma analizzata”….forse solo allora l’analisi ci porterebbe ad un diverso risultato….nel frattempo…..con qualche mese di ritardo, ma con invariata convinzione, faccio i complimenti a Travaglio, uno dei pochi giornalisti che non “tiene nascoste le verità scomode”, che non fa distinzioni tra “parti politiche” se deve bacchettare e che si basa non su voci e ipotesi….ma cita fonti e racconta fatti accaduti…..insomma purtroppo un caso da studiare in laboratorio visto lo stato del giornalismo italiano…..
BIGNAMI: non è colpa di chi dice che le cose fanno schifo, ma di chi le rendono un tale schifo.....se Berlusconi (e non solo lui purtroppo...) avesse una statura (e non si parla di cm e di altezza) da politico "vero", Travaglio non avrebbe tutto il successo che ha...

2 commenti:

  1. Devo dire che pur apprezzando Travaglio, non riesco mai a fidarmi totalmente di un giornalista, così come di un politico, perchè se pur citando fatti concreti ne omettesse altri altrettanto concreti la situazione di cui parla potrebbe cambiare totalmente. Non lo dico perchè sono certo sia così, ma perchè potrebbe esserlo.
    Non credo ai salvatori della patria...........purtroppo

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  2. In parte ho questa resistenza anche io ma di fronte ad uno spettacolo del genere....credimi non saresti rimasto indifferente.....purtroppo...

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