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mercoledì 10 agosto 2011

Dicesi pisciare fori daì vaso

Ora io non conosco benissimo le carte dello scandalo di Scommessopoli e magari il processo è stato anche troppo rapido/sommario (a Firenze ne sappiamo qualcosa di giustizia sportiva un tanto al kg) però mi sembrava di aver intuito che qualcosa sull'Atalanta fosse effettivamente venuto fuori e che i 6 punti di penalizzazione, visti i sette anni sentenziati a Doni e Manfredini, proporzionalmente non fossero nemmeno "fuori dal mondo". Ma il mio giudizio conta poco. Il punto è che a commentare la sentenza (cosa tra l'altro mai troppo piacevole) è intervenuto Prandelli e le sue dichiarazioni mi hanno lasciato alquanto perplesso.   Arrivare a dichiarare "sentenza ingiusta, bisogna rivederla e cambiare la norma" mi fa venire in mente solo dichiarazioni di politici poco simpatici dopo condanne giudiziarie e non mi pare per nulla "UN GRANCHE' DA DIRE" per il rappresentante massimo del calcio italiano. Da lì mi è venuta in mente una definizione.
DICESI "PISCIARE FORI DAI' VASO" quando da commissario tecnico di una Nazionale e non da ultras di una squadra di calcio dichiari: "La sanzione inflitta all'Atalanta è sicuramente un castigo pesante, va assolutamente riletta e rivista la norma della responsabilità oggettiva. Dire che è una cosa ingiusta è sicuramente poco.”
Poi va benissimo così, "pè icchè me ne frega a me della Nazionale....." : - )
BIGNAMI: immutata stima per il Pranda che è stato il miglior allenatore che ho ammirato a Firenze....però quando ce vò ce vò...

7 commenti:

  1. concordo in pieno. E' sembrato quasi giustificare la società...
    Ops leggo wikipedia e trovo che Prandelli è stato a Bergamo tra calciatore e allenatore qualcosa come 10 anni che sia appena appena di parte!!!

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  2. Dici che ci sia un piccolo conflitto d'interessi nelle sue parole!?

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  3. Io non credo c'entri il fatto che è CT ma solo se ha detto una cagata e quindi se la sentenza è giusta o no

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  4. Credo che se uno riveste un ruolo "pubblico" ed importante debba avere anche più attenzione nelle dichiarazioni/atteggiamenti/comportamenti. E su questo il Pranda è inattaccabile, per questo la meraviglia nel bollare una sentenza come più che ingiusta ed invocare il cambio della legge. Giorni fa gli chiesero dell'esperienza a Firenze su calciopoli e disse "ci sentimmo defraudati" non aggiungendo niente su cambio leggi ecc ecc. Quello poteva essere l'occasione per dire la propria sulla non correttezza del principio di responsabilità, parlare dopo la sentenza portando a "prova d'innocenza" la conoscenza della dirigenza atalantina....m'è parso una pisciata forì daì vaso...

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  5. Sul se ha detto una bischerata o no se ne può parlare ma sul fatto del ruolo pubblico anche te più volte hai invocato giustamente frasi non di circostanza e istituzionalmente non corrette da personaggi pubblici ben più importanti.
    Ovvai ecco la mia prima critica sul kappa blog.

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  6. Per spiegarmi meglio: può pure darsi che abbia pisciato fori dal vaso ma indipendentemente dal ruolo

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  7. Ben vengano le critiche ma resto dell'idea che chi ha un ruolo pubblico ha una responsabilità diversa. I miei richiami alle frasi di non circostanza li confermo ma sparare a zero su sentenze con un ruolo del genere mi sembra non entrarci con le frasi di circostanza. Per capirsi se Napolitano avesse detto "le accuse a Penati sono ingiuste perchè lo conosco dai tempi del PD e non può aver rubato" non gli avrei certamente detto bravo finalmente una presa di posizione e non il solito monito. Eppoi insisto, vuoi prendere una posizione sulla giustizia sportiva? Apprezzabile, ma non criticando una condanna di un tuo amico.

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