Era già capitato e sicuramente capiterà di nuovo. "CERTE NOTTI SOMIGLIANO" ed hanno un sapore di presa in giro, furto ed ingiustizia tutto miscelato e shakerato bene. Come ho già detto non troppo tempo fa, ci sono delle partite in cui il fattore umano incide ed incide molto, ieri sera è stata una di quelle. Ci presentavamo con molte assenze, praticamente senza la spina dorsale (Gonzalo, Borja, Rossi, Gomez), con la voglia di tenerci agganciati al gruppo che corre verso la Champions e di avvicinare un Napoli opaco che aveva solo pareggiato. Ma a volte non basta giocare bene nonostante le difficoltà di rosa, se, casualmente, qualcuno comincia a sbagliare e continuerà a farlo a senso unico. Come dicevo, in alcune partite la spinta in un verso o nell'altro di un errore arbitrale si sente molto di più fino a diventare decisiva. In questo caso le spinte arrivano molteplici, tre, e tutte in un solo verso.
Rigore inventato per il Genoa, secondo gol del Genoa in fuorigioco, gol di Aquilani annullato che invece è valido. Vero che le ultime due sono decisioni non facili, ma vero anche (e "stranissimo") che lo stesso guardalinee nel dubbio prima fa una cosa, non segnala, poi l'esatto opposto, segnala. Ma son casi. Come lo erano anno scorso i rigori per il Milan. Come l'ultima giornata tra Siena e Milan.Casi dovuti all'errore umano. Come no. Noi lasciamo, se si eccettuano i due gol graziosamente concessi dall'arbitro, al Genoa due tiri in porta: un palo ed un gol su distrazione da angolo. Questo il riassunto della tremenda giornata difensiva viola, così come l'hanno dipinta i giornali. In realtà non siamo forse troppo brillanti ma ad arbitro normale questa partita finiva 4-1. Quindi a poco servono i giri di aperitivo "ci si fida di te", "ma sicuri che Mati in questo periodo 'unsia meglio di Aquilani?", i giri di birra ordinati al solito, le collette per pagare che son sempre più alte del conto, gli ormai soliti meravigliosi spuntini di fine primo tempo, "icchè fa Burdisso" "lo devi ammoniscere" "da 4-0 come si fa a stare 3-3?" "corri sulle punte e non sui talloni" "fischia coì cazzo" "guardaguarda Burdisso", "pesciaioli che 'unvisiete attro". Non servono nemmeno troppo i tre gol (in realtà quattro) di Aquilani o la buona gara di Gioacchino e del centrocampo. Servono poco anche la non perfetta partita dei difensori perchè non la decidono loro la partita. Come non la decide nemmeno mister Montella che comunque dà anche oggi senza cinque titolari a questa squadra un'identità di cui andare orgogliosi e fieri. Purtroppo la decide la solita inutile pilotata arbitrale prettamente italiana. Guidata da un arbitro che casualmente in una partita decisiva ci dà contro. Arbitro della Federazione. Quella Federazione che a Giugno va in Brasile a fare delle ferie particolari chiamate mondiali. Ecco, Firenze, a Giugno di questa Federazione ricordatene bene.
Avanti orgogliosi di questa VIOLA!
Rigore inventato per il Genoa, secondo gol del Genoa in fuorigioco, gol di Aquilani annullato che invece è valido. Vero che le ultime due sono decisioni non facili, ma vero anche (e "stranissimo") che lo stesso guardalinee nel dubbio prima fa una cosa, non segnala, poi l'esatto opposto, segnala. Ma son casi. Come lo erano anno scorso i rigori per il Milan. Come l'ultima giornata tra Siena e Milan.Casi dovuti all'errore umano. Come no. Noi lasciamo, se si eccettuano i due gol graziosamente concessi dall'arbitro, al Genoa due tiri in porta: un palo ed un gol su distrazione da angolo. Questo il riassunto della tremenda giornata difensiva viola, così come l'hanno dipinta i giornali. In realtà non siamo forse troppo brillanti ma ad arbitro normale questa partita finiva 4-1. Quindi a poco servono i giri di aperitivo "ci si fida di te", "ma sicuri che Mati in questo periodo 'unsia meglio di Aquilani?", i giri di birra ordinati al solito, le collette per pagare che son sempre più alte del conto, gli ormai soliti meravigliosi spuntini di fine primo tempo, "icchè fa Burdisso" "lo devi ammoniscere" "da 4-0 come si fa a stare 3-3?" "corri sulle punte e non sui talloni" "fischia coì cazzo" "guardaguarda Burdisso", "pesciaioli che 'unvisiete attro". Non servono nemmeno troppo i tre gol (in realtà quattro) di Aquilani o la buona gara di Gioacchino e del centrocampo. Servono poco anche la non perfetta partita dei difensori perchè non la decidono loro la partita. Come non la decide nemmeno mister Montella che comunque dà anche oggi senza cinque titolari a questa squadra un'identità di cui andare orgogliosi e fieri. Purtroppo la decide la solita inutile pilotata arbitrale prettamente italiana. Guidata da un arbitro che casualmente in una partita decisiva ci dà contro. Arbitro della Federazione. Quella Federazione che a Giugno va in Brasile a fare delle ferie particolari chiamate mondiali. Ecco, Firenze, a Giugno di questa Federazione ricordatene bene.
Avanti orgogliosi di questa VIOLA!
Campionato - 21^ giornata
GOAL: Aquilani, Aquilani, Aquilani
Neto 5,5
Praticamente mai impegnato ma incerto sul terzo (unico regolare) gol genoano.
Roncaglia 6-
Chiusura da applausi nel primo poi balla un pò ma alla fine sfiora il quarto gol.
Compper 5,5
Poco preciso in balia del Gila
Savic 6
Chiusure a volte in affanno ma puntuali
Pasqual 5,5
Non ci ci siamo. Soffre Antonini e lo abbandona sul gol del raddoppio.
Aquilani 8,5
Il migliore per distacco. Segna quattro gol, convalidati tre. Inizia in sordina ma poi esplode.
Pizarro 6,5
Sta tornando ai livelli che hanno fatto innamorare Firenze anno scorso.
Ambrosini 6,5
Baluardo importante, sempre al posto giusto. Forse sostituito troppo presto.
Cuadrado 5,5
Brutta partita per la freccia viola. Appannato.
Matri 6+
Fa sponde e fa salire la squadra. Sfiora il gol subito poi ha poche occasioni ma è positivo.
Joaquin 6,5
Buona gara ed assist fondamentale.
Mati Fernandez 6+
Chiusura mancata sul gol genoano ma buon impatto sul match.
Anderson 6
Buon esordio
Matos sv
All. Montella 6,5
Questa squadra rende orgogliosi e grande merito è del mister. Purtroppo ancora non riesce ad allenare gli arbitri...