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domenica 25 settembre 2022

Finalmente silenzio

Silenzio. Finalmente. Per quarantotto ore da ieri. Relax per le orecchie. Momento da godere.
Silenzio da parte di quelli che promettono il riscatto di quelli che per infiniti anni hanno dovuto abbassare la testa e si dimentica che ha fatto parte di governi ed è stato ministro oltre tredici anni fa.
Silenzio da parte di quelli che trovano noioso parlare di fascismo e nel frattempo sfilano a braccio alzato.
Silenzio da parte degli scienziati che si sono messi insieme per creare un terzo polo in lotta coi primi due e forse se gli va bene arrivano quarti.
Silenzio da parte di chi vuol dare alle donne la libertà di non abortire.
Silenzio da parte di quelli che paventano il pericolo fascista e poi non sono stati in grado di allearsi con praticamente nessuno per scongiurare il rischio.
Silenzio da parte di quelli che volevano aprire il Parlamento come una scatoletta e poi si sono trasformati in Bostik da usare con le poltrone dello stesso.
Silenzio da parte dell'ex(ex) Presidente del Consiglio che non doveva far alleanze con nessuno ed invece dopo esser stato al governo con tutti, rivendica la sua esclusività dileggiando gli altri.
Silenzio da parte di tutti sui dileggiamenti, accuse, offese reciproche dopo aver a vicenda governato, provato a, voluto, inseguito, reciprocamente.
Silenzio da parte di un signore in là con l'età che prima è amico di Putin, poi no, poi sì, poi no, poi sì.
Silenzio da parte di chi in Sicilia ha candidato Schifani. Ripeto: Schifani.
Silenzio da parte di quelli che analizzano i commenti del suddetto signore attempato come "inaccettabili" e si meravigliano come se fossero le sue prime parole folle e non le "esime" di 30 anni di curriculum dello stesso livello.
Silenzio da parte di chi ritiene Mussolini "uno che ha fatto anche cose buone" e "un grande statista"
Silenzio da parte di chi ha da sempre concesso quanto sopra ed ora parla di pericolo della deriva fascista.
Silenzio da parte di chi sfrutta la tragedia delle Marche per autoincensarsi ed accusare gli altri di non aver seguito il suo esempio quando poi alla prova dei fatti la realtà a detta della corte dei conti dice l'esatto opposto.
Silenzio da parte di chi fa alleanze che durano meno di una settimana.
Silenzio da parte di chi "io mai mi alleerò con lui ed il suo partito" e poi sfilano insieme autoincensandosi.
Silenzio da parte di quelli che volevano Draghi, la sua agenda ed i suoi programmi poi però era troppo decisionista.
Silenzio da parte di chi ce l'ha con le solite manfrine politiche e poi la sua proposta é "votate me che tanto nessuno prende la maggioranza ed andiamo ad un governo con tutti dentro dove avremo un peso".
Silenzio da parte di chi da sinistra sbava ancora per un ex lobbysta-banchiere-uomo di area di destra.
Silenzio da parte di chi da sinistra sbava per quel movimento che prima era inaffrontabile, poi migliorato, poi punto di riferimento, poi non buono per l'alleanza, adesso "vorrei ma non posso".
Silenzio da parte di chi non doveva più fare politica se avesse perso al referendum, se avesse ottenuto poco alle elezioni, se lo avessero estromesso dal partito, se fosse caduto quel governo o quell'altro ed ora è lì a dettar legge sul "votate noi che siamo attendibili".
Silenzio da parte di chi nel proprio programma non cita i diritti civili perché non ce n'è bisogno.
Silenzio da parte di chi si professa nuovo e c'era invece una vita fa e già all'epoca si professava nuovo.
Silenzio da parte di chi ha candidato liste di ministri o di ruoli istituzionali con condannati, indagati, prescritti.
Silenzio da parte di chi ha fatto trapelare liste di ministri o di ruoli istituzionali con condannati, indagati, prescritti.
Silenzio da parte di chi parla di CV per sviluppo del paese e poi ne ha uno da far rabbrividire.
Silenzio da parte di chi annuncia prima gli italiani dopo che aveva annunciato prima i settentrionali e prima i lombardi e prima i milanesi.
Silenzio da parte di chi promette il blocco navale e fa fatica a controllare che nelle liste non ci siano coinvolti con organizzazioni estremiste o peggiori.
Silenzio da parte di chi per spostare l'asse a sinistra della propria coalizione ha puntato su Casini, Lorenzin, Cottarelli.
Silenzio da parte di chi prepara già il "però non è andata così male" "abbiamo stravinto perché siamo stati coerenti" "rispetto alle politiche scorse hanno perso altri" "vediamo ora loro che faranno" "lo 0, preso ci pone come punto di equilibrio fondamentale per le future alleanze". 
Dopo aver votato stamani ho deciso perciò di godermi questi silenzi. Lo so "CHE CHI S'ACCONTENTA GODE COSI' COSI'" ma vista la campagna elettorale vissuta e quello che con ogni buona probabilità ci aspetterà da domani, questo silenzio è davvero il benvenuto.
Anzi...si trovasse anche il modo di farlo rimanere tale....

3 commenti:

  1. da fb:
    Dura poco. Già da stasera sarà ribanda!
    Roby

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