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venerdì 30 settembre 2022

Una ricerca tra l'accurato ed il dovuto

#Klibro Settembre 2022 
qui il mio intero
Katalogo
ROBERTO ALAJMO
"Io non ci volevo venire"
Sellerio

Chi è alla ricerca di un romanzo con un protagonista dalle caratteristiche di un supereroe o giù di lì.....scegliendo questo libro sbaglierebbe lettura. "Io non ci volevo venire" è un romanzo di Roberto Alajmo che vede come protagonista un ragazzotto un po' sprovveduto di una zona periferica di Palermo. Giovanni o meglio Giovà, lavora come guardia notturna dopo l'interessamento della mamma e l'aiuto di un boss della zona. Lo stesso (un padre-padrone di un bar e di tutti i suoi clienti chiamato da tutti lo Zzu)  che al momento giusto ha presentato "I CONTI DEL BAR" e chiesto la restituzione del favore chiedendo una particolare indagine in cambio. Oggetto della richiesta la scomparsa di una ragazza in qualche modo legata al figlio dello Zzu.
Dietro questa strana richiesta al soggetto oggettivamente meno indicato a trovare soluzioni a cose misteriose, si sviluppa il libro. Uno sviluppo che segue un percorso che porta il lettore ad ambientarsi ben presto nella terra protagonista del romanzo: forme dialettali ed inflessioni verbali che rendono la scrittura territoriale, senza però mai cadere nella difficoltà di comprensione.
Scegliere come protagonista qualcuno che non lo è nè nella vita sociale, nè in famiglia, nè al lavoro, nè al bar è un modo di porre il focus sul suo percorso più che sulle sue caratteristiche personali. 
Per descriverlo e per raccontare tutto ciò che lo circonda, Alajmo sceglie la via della velata ironia, di un sarcasmo che solo in rare occasioni sfocia nell'estremo. La dimensione della periferia in cui la storia vive il suo percorso, permette all'autore di far sentire i lettori ancora più vicini ai protagonisti ed alle vicende che si susseguono. 
Non è certamente un romanzo dalla trama avvincente anche se si incentra sulla sparizione di una ragazza e forse proprio lo scarso spazio dato alla parte "gialla" della vicenda in qualche punto rallenta un po' lo scorrimento del libro. Nel complesso però è una lettura consigliata e sorrisi e buon umore sono garantiti. La capacità principale dell'autore è quella di rendere azzeccata e piacevole la scrittura fatta di sarcasmo ed ironia a "discapito" di persone dalle difficoltà evidenti o di situazioni dove la gestione dei cosiddetti poteri forti ed oscuri ha la meglio.

CINQUE CITAZIONI

1 - "...perché finché parlano, lasciamoli parlare. Ma se dicono, allora la cosa è diversa..."
2 - "...una cosa è cercare, un'altra cosa è trovare. Può essere che lo Zzu per cercare vuole cercare, ma quanto a trovare, non vuole trovare proprio niente..."
3 - "...questo in fondo è il segreto di tutto nella vita: trovare modo di far fare agli altri il lavoro che in teoria tocca a te..."
4 - "...l'ironia è un profumo leggero che sale dal basso verso l'altro. Se cala dall'alto verso il basso significa che pesa, allora è sarcasmo e puzza persino un po'..."
5 - "...il coraggio non è una cosa che vai dal medico, lui te la prescrive e tu te lo vai a comprare in farmacia..."

Mia personale valutazione: *** - tre stelle su cinque

2 commenti: