Sommario

mercoledì 31 agosto 2022

Cestinata senza giocarla

Campionato - 4^
UDINESE - FIORENTINA = 1 - 0
GOAL:  Beto

KAPPAPAGELLE
Terracciano 6 +
Venuti 5
Quarta 6 -
Igor 6
Terzic 5,5
Maleh 5 
Mandragora 5
Barak 5,5
Kouamè 5,5
Cabral 5
Saponara 5 -
Benassi 5,5
Sottil 5,5
Amrabat 5,5
Ikonè SV
Jovic SV
All. Italiano 4,5
IL MIGLIORE: TERRACCIANO 
Il peggiore
: Saponaara
In questo lungo ed interminabile loop di partite di inizio anno, tocca al turno infrasettimanale in quel di Udine. Come da prassi e previsioni il Mister cambia e nonostante lo faccio ogni volta, riesce a sorprendere anche stavolta. La consueta girandola di cambi è portata agli eccessi. Tridente offensivo totalmente rivoluzionato. Difesa con tre "riserve" su quattro (4 su 5 considerando anche il portiere) e centrocampo che risentendo delle assenze si presenta in versione sperimentale con Maleh, Barak (seconda da titolare in nemmeno una settimana di "vita viola") e Mandragora in regia. 9 cambi e  9 non titolari dall'inizio.
Lo stravolgimento totale della formazione porta ad una sensazione di disorientamento, non tanto per i tifosi ma per quelli in maglia viola sul terreno di gioco ad Udine. "Si sta guardando bene la partita, non noi alla TV, ma loro dentro al campo" (cit Matte) è la fotografia perfetta di praticamente tutto il primo tempo (poi capiremo che lo è di tutta la partita). Sicuramente Mariani non ci aiuta non segnalando niente sul pressing particolarmente "vigoroso" di Deulofeu su Venuti che fuori tempo si fa superare. Palla in mezzo a Beto solo e gol del vantaggio 1 - 0. I nostri attaccanti (e non solo) non "SONO IN GRAN TIRO" quindi la replica è fioca per non dire assente. Anzi. In un paio di confusionari affondi dell'Udinese hanno la meglio respinte e rimpalli rispetto alle conclusioni friulane, ma il raddoppio è più vicino del pareggio. Nel finale un bel colpo di testa di Martinez Quarta (su azione di angolo) con una bella respinta di Silvestri è l'unico squillo che potrebbe portarci il pari. Primo tempo che si chiude quindi in svantaggio.
Sembrerebbero naturali cambi per attivare una squadra apparsa slegata e spenta ma niente., si riparte con gli stessi undici ma anche con la stessa (poca) determinazione. Non troviamo mai ritmo ed aggressività giuste per impensierire l'Udinese che si è tirata diversi metri indietro e riparte in contropiede. In tutto il secondo tempo si conta un colpo di testa molto alto di Igor sempre da calcio d'angolo mentre i bianconeri riescono ad avvicinarsi ad essere pericolosi almeno un paio di volte e per pochi centimetri si vedono annullati il raddoppio. I cambi, un po' telefonati un po' "così" ed un po' ritardatari non danno niente alla nostra gara. Finisce quindi 1 - 0.
La mia Viola
Ci sta di perdere, specie dopo un inizio comunque "stressante" a livello fisico e soprattutto mentale. Ci sta meno perdere così. La prima grande falla arriva dall'idea di poter essere in grado di giocarci le nostre carte con nove, NOVE, riserve in campo contemporaneamente. La seconda da non riuscire a provare qualcosa di diverso quando evidentemente non abbiamo nelle gambe il nostro ritmo migliore. Restano poi le solite mancanze nel reparto offensivo che per paradosso soffre di più degli altri reparti nonostante si resti una squadra che vuole dominare e vincere. Peccato davvero.
Ovviamente è la prima sconfitta e non si può, deve, vuole buttare tutto via. Ci mancherebbe. Ma fa male veder gettar via un'occasione così. Praticamente cestinarla senza giocarla. Ma sono sicuro che sabato sarà un'altra Fiorentina
FORZA VIOLA...sempre... 

"TAKKO AI' GIRO" - Spazio teNNico Bollins gestito
"...ma altri 18 cambi!?!? Ma perchè?! iolaeeeee....questa cosa che non c'è una formazione titolare e l'è tutta pari fatico a capirla....si passa da titolare in Champions alla tribuna la settimana dopo in casa con il Monza...gente di 22 anni....cazzo c'è da rivoluzionare....Saponara e Kouamè, poi si dice Cabral non segna....scarpallaccia.....all'arrembaggio come al solito eh?!!?....mi par di capire che tra tutti....comunque una noia eh....se si seguita così si piglia anche il secondo eh.....via metti due punti su.....ma come Benassi?!!?!? Comunque muah....quest'anno siam partiti male....ma proprio male..."

martedì 30 agosto 2022

Lettera e racconto

#Klibro Agosto 2022 
qui il mio intero
Katalogo
ANDREA CAMILLERI
"Ora dimmi di te"
Bompiani

Chi mi legge da un po' sa che Camilleri da sempre è tra i miei autori preferiti. Ho soprattutto seguito il percorso del suo protagonista "fiore all'occhiello" e cioè Salvo Montalbano ma ho anche avuto modo di leggere le sue opere "diverse". Dai romanzi della Sicilia antica (vedi "il birraio di Preston" - clicca qui) ai romanzi di altro ambiente e senza inflessioni dialettali (vedi "un sabato con gli amici" - clicca qui). In questo libro Camilleri prende la sua penna e scrive una lettera alla pro-nipote. "SE TI SCRIVO SOLO ADESSO UN MOTIVO CI SARA'" sembra l'inizio del libro ed il lancio delle pagine che seguiranno.  Con l'accentuarsi dei problemi fisici nel suo ultimo periodo di vita, Camilleri decide di lasciare una sorta di "testamento" basato sul suo percorso artistico e culturale. La piccola Matilda leggerà (così dice lo stesso autore) questa lettera quando lui stesso non ci sarà più e per questo nel suo racconto i toni non sono quelli di un approfondimento o di un insegnamento ma di una chiacchierata ripercorrendo momenti che possono a lei essere utili. Per un aneddoto, per un principio, per un sorriso. In nessuna pagina c'è una morale o una lezione ma una sorta di carezza accompagnata dal sorriso. Una sorta di storia della propria vita raccontata non tanto per elogiare le proprie opere ma per raccontare cosa e come era il mondo lungo la strada che ha fatto negli anni. Senza mai elogiarsi, tutt'altro, senza mai ergersi ad esempio, anzi, senza mai voler essere un venerabile maestro, ci mancherebbe. Le sottolineature principali sono sugli errori fatti o sulle mancanze avute: dalle pagelle ritoccate perché non soddisfacenti alle ripetute assenze scolastiche per fare cose più divertenti. Affiancate a queste ovviamente anche l'indicazione di quelli che sono i principi ai quali non si può transigere: la memoria di quel che è stato il fascismo, la ricerca della solidarietà umana combattendo le varie diseguaglianze e soprattutto l'apertura all'altro
In ogni pagina Matilda rappresenta un pezzo di cuore familiare ma anche "genericamente" ogni suo lettore a cui lascia un messaggio ben preciso. Quello di tenere vivo ogni ricordo di quello che la storia ha prodotto, di non abbandonarsi alla paura verso qualcosa di poco conosciuto, di acquisire ogni spunto interessante anche se proveniente da mondi diversi e di far il proprio percorso senza il timore del giudizio altrui. Le pagine sono veloci da leggere ed i contenuti anche se importanti sono facilmente assimilabili ed affrontabili, grazie alla tecnica di raccontarli come lo farebbe un nonno ad una (pro)nipote.
Non è certamente avvincente come "un Montalbano" o affascinante come un racconto della Sicilia che fu ma ha stile ed elementi che lasciano come sempre il segno. Con un filo di piccola commozione nel pensare a cosa e quanto, con questo libro e non solo, Camilleri possa aver lasciato a Matilda ed a tutti i suoi lettori.

CINQUE CITAZIONI

1 - "...credo di non essere mai riuscito a mangiare per intero la merendina che mamma ogni mattina mi metteva dentro la cartella. La dividevo quasi sempre con gli altri, non potendo sopportare lo sguardo invidioso e affamato dei miei compagni..."
2 - "...non condividere le idee di una persona, quando esse sono acute e intelligenti, non significa affatto rifiutarle, anzi..."
3 - "...di una data cosa la lingua ne esprime il concetto, mentre della medesima cosa il dialetto ne esprime il sentimento.."
4 - "...sono diventato uno scrittore di grandissimo successo, ma voglio confessarti che non sono mai riuscito a  spiegarmene le ragioni..."
5 - "...avere necessariamente un'idea, chiamala pure ideale, e a essa attenersi fermamente ma senza nessuna faziosità, ascoltando sempre le idee degli altri diverse dalle proprie, sostenendo le proprie ragioni con fermezza, spiegandole e rispiegandole, e magari perchè no, cambiando la propria idea. Ricordati che, sconfitta o vittoriosa, non c'è bandiera che non stinga al sole..."

Mia personale valutazione: ***° - tre stelle e mezzo su cinque

domenica 28 agosto 2022

Buon punto

Campionato - 3^
FIORENTINA - NAPOLI = 0 - 0
GOAL:  ---------

KAPPAPAGELLE
Gollini 6 +
Dodò 6,5
Milenkovic 7,5 
Quarta 6 - -
Biraghi 6
Bonaventura 5,5 
Amrabat 8
Barak 6
Ikoné 4,5
Jovic 5
Sottil 6,5
Kouamè 5,5
Maleh 5,5
Igor 6
Saponara SV
Terzic SV

All. Italiano 6,5
IL MIGLIORE: AMRABAT 
Il peggiore
: Ikonè
Dopo i festeggiamenti per la qualificazione raggiunta (clicca qui per il post per la trasferta in terra olandese), al Franchi arriva il Napoli del "fiorentino" Spalletti. Arrivato in settimana, fa subito il suo esordio Barak "A COPRIRE CERTE ZONE" a centrocampo accanto ad Amrabat e Bonaventura. Dietro riposa Igor e gioca Quarta con Dodò titolare. Davanti Sottil ed Ikonè ai lati di Jovic
Il primo quarto d'ora è promettente e vede Sottil saltare spesso Di Lorenzo e provare a trovare qualcuno in area con scarsi risultati. Il Napoli piano piano esce e con Osimhen e Kvara crea timori più che occasioni visto che vengono chiusi prima del tiro da Milenkovic e Dodò. Nel finale ancora Sottil prima bravo a provocare un mezzo errore di Meret poi molto egoista dopo una galoppata. Il Napoli invece troverebbe anche il gol che però viene giustamente annullato per fuorigioco di Osimhen che aveva sfruttato una serie di ribattute poco pulite della nostra difesa.
Finisce un primo tempo senza grandissime emozioni ma con una buona tenuta. 
Parte la ripresa con un Napoli che cerca subito il vantaggio con una punizione pericolosa deviata bene ma alta di testa da Rrahmani e soprattutto con Kvara che pennella un cioccolatino per Lozano che si mangia (sempre di testa)....lo stesso cioccolatino ma soprattutto un gol che sembrava già fatto. 
Proviamo a rispondere ed il solito Sottil crea ma spreca quando deve tirare mentre dà una bella palla a Barak che sfiora il gol (forse da posizione di fuorigioco) con il tiro più pericoloso della gara per noi.
Una girandola infinita di cambi, modifica di poco o niente il tema della gara creando solo un po' di confusione in più. Nel finale infatti la partita diventa molto spezzettata e piena di interruzioni, proteste ed errori. Il Napoli ci va di nuovo vicino trovando un tiro velenoso di Raspadori che Gollini respinge bene in angolo. Un paio di ripartenze importanti di un sontuoso Amrabat vengono spente da falli tattici, non segnalazioni arbitrali ed attaccanti poco presenti. Finisce 0-0.
La mia Viola
Il rischio di questa partita non era solo e tanto il valore dell'avversario, che resta più forte nettamente di noi. Era la stanchezza, fisica e non solo, derivante dall'impegno del preliminare. Abbiamo invece assorbito bene lo "stress" di giovedì e giocato un buon primo tempo ma anche una discreta ripresa dove abbiamo un filino più sofferto ma sempre nei limiti. Anzi. Per il valore della gara che abbiamo fatto è stato un peccato non aver concretizzato di più. Davanti Sottil ha sbagliato tanto (scelte e tiri) ma è stato l'unico che ha portato vivacità provandoci sempre. Buona comunque la gara e la sensazione lasciata nella prima partita contro una delle grandi.
FORZA VIOLA...sempre...
                                                    (foto post copyright Galga e Matte - Grazie ;-) )

"TAKKO AI' GIRO" - Spazio teNNico Bollins gestito
"...zero tiri o mi sbagli? Da calcio d'angolo si tira....ma Quarta icchèc'ha? Tu sei lì indaga cazzo....ma secondo te ci si fa?!? Ma Cabral no? Ci vorrebbe una stecca da fuori.....vero che un'sisegna nemmeno da dentro....ohiohi Simeone....ex e rimpianto...figurati...ottimo il pari, ma ci si poteva fare..."

venerdì 26 agosto 2022

Sorteggi e scommesse

#KdL - KIAVE di LETTURA n° 502
La possibilità di entrare in Europa era legata ad una "scommessa" mentre in quella di andare avanti pesa molto il "sorteggio". Mescolando le due cose ho interpellato il mio personale guru visto che "NON L'HO MAI BECCATO" in fallo. Ed alla fine ho trovato anche il modo di investire il classico "decino"...
... pre sorteggio
K: previsioni per le "palline" dell'urna?
Bollins: ...le tre più forti le sono?
K: per me sorteggio tranquillo....noi siam bravi nel pescarle ad eliminazione diretta....
Bollins: bah...preparati per Villareal....
K: tu dici eh...
Bollins: volo diretto Pisa - Villareal di Ryan inaugurato stamani, son segnali ...
K: più facili due posti in c**o al mondo ed una fortissima, poi dagli ottavi si pesca i los angeles lakers o il dream team....
Bollins: trasferte facili che ci vole 2 giorni per andare e 2 per tornare...
K: ecco esatto....
Bollins: comunque ci son altre olandesi, si potrebbe sfidare la LDGN....
K: dell'attre? O 'unce n'era una per nazione?
Bollins: AZ Alkmar non è Olanda?
K: pare....
Bollins: anche due turche....la tu' regola c'ha diverse falle.... : -)
K: si impara sempre cose 'nove con te....
Bollins: via giù mi sbilancio: Midlothian, Dnipro e Basakseir....180milq Km di trasferte aeree
K: rientro sabato mattina
Bollins: e poi tutti a lecce per la partita delle 18...
K: in eurostar....
Bollins: il trucco della trasferta di campionato vicino prima della trasferta europea tu te lo sei bell'è giocato...si dovrebbe investire nelle promozioni di Prato e Pistoiese...potrebbe essere un'idea...
K: anche Rondinella e Pontassieve....'unsicambia nemmen provincia...
Bollins: meglio ancora....tornare da Haifa e poi giocare alle Sieci, sai il vantaggio!?!?
K: Peretola ancora meglio....si può tornare anche la domenica mattina....
... sorteggio
K: ecco i turchi....una tu l'hai presa...
Bollins: vedi...
K: midliotan o come si scrive...e due....
Bollins: ahahah si va in Scozia viaggio comodo da lunedì a lunedì...
K: la terza no...
Bollins: RFS...icchè l'è il dopo lavoro ferroviario....comunque Lettonia, siam sempre sul filone Ucraina Russia...quasi presa anche la terza...
K: comunque due su tre non male eh...pensa se Jovic facesse due gol su tre partite giocate di qui a fine anno...
... post sorteggio
K: via giù dimmi i prossimi tre risultati di serie a...due li prendo...
Bollins: Monza prima o poi vince, idem cremonese, lazio inter 1 fisso....
K: tre uni? Ma se tu ne pigli due su tre...unposso far la multipla....dammi i risultati precisi che li gioco "singolarmente"...
Bollins: ma un c'è tipo il piazzato ai cavalli?
K: due su tre l'è palo...
Bollins: ahaha poi ti ho anche detto che l'è un attimo e si svolta coi partitoni....occhio a Fiorentina Napoli....
K: ho provato ma "occhio" bet365 non lo accetta...
Bollins: occhio della tigre...
K: pugilato quindi...
Bollins: ma proprio risultato? Un son mica Otelma....
K: O telma O luise
Bollins: O landa
K: O rbetello alle brutte
Bollins: 3-0 Monza; 2 - 0 Cremonese; 0 - 0 Inter; 4 - 2 Fiorentina
K: ma l'Inter 'unperdeva?
Bollins: sì...ma sennò troppi uni....sennò pareggia il Monza e vince la Lazio....i gol son quelli...
K: appunto....scientifico proprio....butterò via questo decino va...
Bollins: e se tu vinci anche il 10%....della vincita eh...
K: occometusseiavido....
Bollins: penso solo al risultato....metto gli esterni in area io....mica sulla linea del fallo laterale....sennò come fanno a segnare...
K: come sempre....amen... : - )

giovedì 25 agosto 2022

EUROPA !!!!

Conference League - Preliminare
TWENTE - FIORENTINA = 0 - 0
GOAL:  ---------

KAPPAPAGELLE
Terracciano 7,5
Venuti 5,5
Milenkovic 7 
Igor 6,5
Biraghi 6
Bonaventura 6,5 
Amrabat 7
Maleh 5
Ikoné 5 +
Cabral 6 +
Sottil 6 +
Mandragora 6 +
Gonzalez 6,5
Jovic 5,5
Benassi SV
Quarta SV

All. Italiano 6,5
IL MIGLIORE: TERRACCIANO
Il peggiore
: Maleh
Come spesso si dice in questi casi, la partita in terra olandese, rappresentava il match che può contare una stagione. Forse due. Nello specifico sicuramente quella dello scorso campionato, per vedere il coronamento europeo del percorso fatto, ma anche quella di questo inizio di nuova annata calcistica. Entrambe legate al risultato sul campo del Twente.
Dopo la vittoria dell'andata il Mister ha deciso di affidarsi a quella che sembra essere attualmente la formazione migliore con la sola eccezione di Ikonè al posto di un acciaccato Nico Gonzalez e con Cabral che è preferito a Jovic.
La pressione iniziale del Twente era prevedibile ed oscilliamo ma riusciamo a non cadere. Cabral salva sulla linea un gol già fatto e con il passare dei minuti la spinta iniziale avversaria cala un po'. Riusciamo anche a proporci davanti con il centravanti brasiliano che però appare meno pronto che nel ruolo di stopper. Sottil è meno brillante delle altre gare ma riesce a sfondare un paio di volte ed a creare superiorità mentre lo stesso Cabral è comunque bravo a tenere su la squadra ed a far da sponda. Timidi cenni di crescita anche da parte di Ikonè che resta però molto impreciso nella giocata decisiva. Dietro la coppia centrale sembra solida e Terracciano si fa notare per un paio di interventi e di uscite. Arriviamo alla fine del tempo con un pareggio meritato. 
Nella ripresa "NON CI PRENDONO COMODAMENTE" come ad inizio gara. Anzi, la prima occasione è ancora di Sottil ben respinta dal loro portiere. Nella fase centrale del secondo tempo il Twente prende un po' di campo e prima Igor mette una pezza ad una buca di Venuti poi Terracciano risponde in modo pronto ad un buon tiro dal limite. Ma è nell'ultimo quarto d'ora che succede di tutto. Nico e Jovic appena entrati danno una bella scossa e mettono Ikonè in condizione di far male: due volte solo davanti al portiere ma in entrambi casi il laterale francese centra l'uomo coi guanti e non la porta. Mandragora con una rovesciata spettacolare coglie il palo, Igor decide di farsi espellere per perdita di tempo offuscando una partita praticamente perfetta e Jovic non tira con il portiere sdraiato in terra in un contropiede due contro zero. 
Ovviamente a tutti in quel momento viene in mente il classico "gol sbagliato...." ed infatti servono le manone sante di Terracciano ed un vero e proprio "interventone" ad evitare la beffa al minuto 96. 
La mia Viola
Finisce così 0-0 ed andiamo, stavolta davvero, a goderci l'Europa conquistata sul campo l'anno scorso e confermata con questa doppia sfida agli olandesi. Contava il risultato e l'abbiamo ottenuto anche con una prestazione di spessore e tenuta. Ci sono stati limiti, errori e soprattutto sofferenza finale ma per un "dentro/fuori" come oggi ci potevano stare per raggiungere l'obiettivo. Adesso godiamoci questa qualificazione ed onoriamola al meglio.
FORZA VIOLA...sempre...

"TAKKO AI' GIRO" - Spazio teNNico Bollins gestito

"...intanto strano che non ne ha cambiati 16 su 11....Marianella Minotti al commento: M M come Mandragora Maleh, magari son segnali....comunque meglio che a Empoli....si vorrebbe colpire in contropiede forse......dopo i piedi invertiti anche il campo, icchè ci fa la prima punta sulla linea di porta ed il terzino centravanti?!?! A me comunque gli esterni così mi sembrano sprecati.....sarebbe da VAR pieno su Ikonè, ah già IOLAEEEEE 'unc'è..... :- ) .....stadino tranquillo eh....bravi gli olandese ehhhh ma tifosi squallidi.....ma quanto manca?!?! fischia fischiaaaaaa......bada che casino che si sta combinando, stai a vedere eh....ANDIAMOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! Iolaeeee....e domani sorteggi.....stai a vedere eh se non si pescano le tre più forti...."

lunedì 22 agosto 2022

Un po' sciattata...

Campionato - 2^
EMPOLI - FIORENTINA = 0 - 0
GOAL:  ---------

KAPPAPAGELLE
Gollini 6
Dodò 5,5
Milenkovic 6 
Quarta 6
Terzic 6
Bonaventura 6,5 
Mandragora 5,5
Maleh 5,5
Ikoné 5
Jovic 5
Saponara 5 
Sottil 6
Duncan 5,5
Gonzalez 5,5
Biraghi SV
Cabral SV

All. Italiano 5,5
IL MIGLIORE: BONAVENTURA
Il peggiore
: Ikonè

Derby. O almeno così pensano loro, perché a Firenze non c'è derby ma c'è solo la Fiorentina.
Il mister continua nella sua voglia di non cercare "LA VITA FACILE" nelle scelte e lancia Dodò, Terzic, Mandragora, Ikonè e Saponara dall'inizio. La squadra non parte male ma non ha la solita armonia, l'Empoli ci aspetta e ci aggredisce allo stesso tempo e ne viene fuori poco e niente fino al cosiddetto "cooling break" del primo tempo quando ci arriviamo senza tiri in porta. Subito dopo la partita sembra rianimarsi con il solito Jack (il migliore) che si crea un'occasione che poi però tira fuori e con una buona iniziativa di Terzic che libera Ikoné da solo davanti al portiere ma l'ala in giornata no, non concretizza. Prima dell'intervallo l'Empoli crea un'occasione d'oro con Destro che per un soffio, dopo aver sorpreso la nostra coppia centrale, non trova il gol del vantaggio.
Nella ripresa ci si aspetta grandi cose o almeno qualcosina in più del niente del primo tempo, ma in realtà la cosa più interessante fino a venti minuti dalla fine è l'infortunio dell'arbitro che viene sostituito dal quarto uomo. Poi Luperto sbaglia uno stop e lancia Jovic per poi stenderlo da ultimo uomo. Dopo il VAR il difensore empolese viene espulso, lasciando qualche dubbio. Con l'uomo in più ed i vari cambi ci proviamo, ma timidamente, tanto da non creare neanche un pericolo fino all'infortunio di Cambiaghi che crea la doppia superiorità numerica. Arriva un po' di pressione ed il tentativo di creare un assedio ma tranne un paio di tiri ribattuti ed un tentativo da fuori di Mandragora (ma non sempre abbiamo contro Radu) non creiamo le premesse per sbloccare la gara. Finisce quindi, giustamente, 0 - 0
La mia Viola
L'impressione che abbiamo destato è che non fosse giornata. Poco precisi, poco pimpanti, senza troppe idee. L'ennesima rivoluzione della formazione titolare non ha certamente aiutato così come la scelta di togliere dagli undici gli unici due esterni che puntano e saltano l'uomo con facilità e velocità. Centrocampo lineare dove solo Bonaventura ha dato segnali di vita. Peccato non aver sfruttato la superiorità numerica, per lunghi tratti anche doppia; cosa tra l'altro già successa domenica scorsa se si toglie la papera di Radu. Magari  è da capire se questi due "indizi" possono fare una prova della non semplicità del nostro gioco di trovare alternative. Peccato averla sciattata così questa occasione. Adesso testa a giovedì per la partita che può contare una stagione.
FORZA VIOLA...sempre...

"TAKKO AI' GIRO" - Spazio teNNico Bollins gestito
"...sarebbe meglio non vederla guarda...un'si corre, un'si fa nulla, solo errori....Ikonè incomincia ad essere in quella fascia di giocatori che andrebbero rincorsi per il viale dei mille...ma Destro che è sempre quel Destro....e me lo dici così? Marin invece unnè il nostro, quello ha smesso....iolaeeee gol mangiato da Ikonè e come ti sbagli....partita sottotono, l'anno scorso s'era più brillanti all'inizio del campionato....comunque con il cambio dell'arbitro si gioca fino alle 10....dai dai ora buttali tutti dentro visto il rosso.....no via....20 minuti quasi 11 contro 9 e zero tiri in porta, calma piatta agghiacciante..."

sabato 20 agosto 2022

Tra le liste, le tragedie

#KdL - KIAVE di LETTURA n° 501

Mentre partiti (ahahah), coalizioni (AHAHAHAHA) e leader degli schieramenti (ahAHahAHahAHahAHahAH!!!!) si accapigliano su liste/listarelle/agende/agenducole per la prossima scadenza elettorale, nel Paese la vita reale va avanti.
Quanto accaduto negli ultimi giorni in varie regioni d'Italia lascia sbigottiti. Non per il classico temporale di Ferragosto, da sempre esistito più o meno a macchia di leopardo,  ma per un "VENTO PER VENTO A FAVORE OPPURE CONTRO" che ha scatenato temporali e bufere dai danni clamorosamente ingenti. Danni, sfollati, feriti, morti, distruzioni. Una serie di bollettini che invece che provenire da Toscana, Emilia, Liguria e Veneto sembrano arrivare da Russia e/o Ucraina.
Magicamente adesso il clima è diventato elemento importante, da seguire e di cui preoccuparsi. Anche chi ha sempre ironizzato/deriso movimenti che puntavano la loro attenzione su quanto il pianeta stesse soffrendo a livello di condizionamenti atmosferici, appena toccato sul vivo ha posto la propria attenzione su quanti danni un agosto impazzito riuscisse a provocare. Ovviamente adesso quella specie di accozzaglia politica di vario ed opposto colore si muove in tal senso e tutti si dicono colpiti ed interessati, poi come sempre partiranno i distinguo. "Eh ma l'economia non si può fermare" "abbiamo fatto tanto ma non possiamo stravolgere totalmente cicli e percorsi" e ricominceranno accordi al ribasso per ritrovarci tra pochi mesi a piangere altre vittime, altri danni, altre vite segnate. 
Ma non sono gli unici aspetti immutati. A Ferragosto, solo per fare un esempio di un triste elenco di fatti in tal senso, due ragazze sono state aggredite a Sperlonga per aver osato baciarsi. I diritti civili, già. Quelli che non è mai tempo di affrontare. Quelli che "è stato fatto tanto" "siamo contro ogni discriminazione" "nessuno vuole togliere diritti" ma poi magicamente ci si accorge che le leggi in tal senso si arenano perché ci sono altre urgenze o vengono svuotate di significato per non far torto o far arrabbiare l'alleato di turno che strizza l'occhio alla finta morale indirettamente ed oscenamente contraria a prese di posizioni forti e decise.
Per non parlare della mancanza di una normativa sul fine vita che viene resa evidente ad ogni notizia che buca l'oscurità comunicativa, vedi il caso di Elena (post di qualche settimana fa qui). Anche in questo caso vicende e situazioni che dovrebbero essere regolamentate secondo civiltà da una politica che da anni finge di interessarsene e poi fa marcia indietro per gli stessi motivi suddetti: insipienza ed incapacità di affrontare le critiche di ambienti vicini ad una chiesa che ho già definito antica e polverosa.
Sarebbe bello se finalmente qualcuno prendesse questi tre argomenti e li mettesse DAVVERO al centro dell'interesse del proprio futuro governo, delineando un programma finalmente di respiro vagamente illuminato o anche soltanto moderno e civile. Ma comprendo che sia chiedere troppo ed infatti.....
Tra le varie tragedie esistenti quindi il venticinque settembre si andrà a votare sapendo che temi del genere "non hanno attrattività" nei programmi di chi si presenta ed anche quando vengono citati è solo un aspetto opportunistico a cui (visti i loro CV) non crede nessuno, loro per primi.

lunedì 15 agosto 2022

Gavettoni alla fine sorridenti


Campionato - 1^
FIORENTINA - CREMONESE = 3 - 2
GOAL: Bonaventura, Okereke, Jovic,
Bianchetti, Radu (A)

KAPPAPAGELLE
Gollini 5,5
Benassi 5,5
Milenkovic 6
Quarta 5
Biraghi 6
Bonaventura 7
Amrabat 6 -
Maleh 6 -
Kouamé 6,5
Jovic 7 -
Sottil 7 +
Dodò 6
Zurkowski 6
Mandragora 6 +
Saponara 6
Gonzalez SV

All. Italiano 6 +
IL MIGLIORE: SOTTIL
Il peggiore
: Quarta


Con un calciomercato ancora apertissimo ed una rosa ancora da capire come sarà, inizia un campionato che per la viola vuole essere quello della conferma ed un eventuale passettino avanti. Per far spazio ad un Mondiale a cui la super corrazzata di Mancini nemmeno parteciperà, la stagione parte infatti che ancora non sono andati in scena i gavettoni di Ferragosto
Il Mister Italiano, che in conferenza stampa ha precisato che la squadra non è migliorata ma si è modificata, decide di sparigliare subito le carte e fare lui il gavettone di Ferragosto sorprendendo tutti con le scelte iniziali. Benassi e Kouamé ai margini (per non dire di peggio) per tutto il ritiro si ritrovano subito titolari alla prima. Esordio per Gollini e Jovic, non per Mandragora e Dodò. "DA MEDIANO A RECUPERAR PALLONI" Amrabat con accanto Maleh e Bonaventura.
Inizio con pressing alto in pieno stile Italiano ma partita che resta in equilibrio senza troppe occasioni fino attorno al decimo quando Jovic guadagna una punizione pericolosa al limite che Bonaventura spreca. Sottil poco dopo spinge forte sulla sinistra e con un tiro a rientrare sfiora il palo. Sempre Jovic colpisce bene di testa ma non troppo forte mentre dall'altra parte Dessers parte bene in contropiede ma tira di poco fuori (con deviazione). Al sedicesimo la partita si sblocca, bell'affondo di Kouamé che  ne salta due ed appoggia a Bonaventura che piazza come sempre al meglio: 1-0. Nemmeno il tempo di gioire e di sentir dire "vedi Kouamé?" che la Cremonese risponde con un colpo di testa di Okereke lasciato colpevolmente solo da Quarta all'altezza del dischetto. Al ventesimo è quindi 1-1 e tutto da rifare. 
Subiamo il colpo e molliamo un po' la presa per affacciarci di nuovo attorno alla mezz'ora a provare a dare un dispiacere alla Cremonese con Sottil a cui Radu dice no. Poi una nuova buona giocata di Sottil, il più in forma con alcuni lampi di Kouamé, trova Jovic in area. Bel movimento ad evitare il contrasto, buona girata e gol importantissimo al 35' per il 2-1. Abbinata alla successiva espulsione di Escalante (entrataccia su Kouamé) sembra chiudere il match all'intervallo.
In realtà a chiudere il match ci prova varie volte Dazn con un altro gavettone, di quelli poco graditi. Connessione in continua difficoltà, singhiozzo per tutto il finale del primo tempo e poi linea piatta dal quarto d'ora della ripresa fino alla fine. Sorvolo sui moccoli e sulle considerazioni offensive, tornando al match (rivisto ad ore indegne). 
Nella ripresa la Cremonese, nonostante l'inferiorità numerica prova rimettere il match in parità e con Zanimacchia impegna Gollini due volte. Subito dopo è invece Jovic a mangiarsi il possibile bis personale mirando l'unico giocatore rimasto sulla linea di porta dopo una respinta del portiere. Ma è al 70' che accade il patatrac, da angolo riusciamo a far segnare praticamente direttamente da calcio d'angolo la Cremonese arrivando Gollini in ritardo sul tiro diretto e non riuscendo nel miracolo sul tap in di Bianchetti. 2 - 2 che gela un po' tutti. Il Mister ci prova inserendo Dodò, Saponara e Zurkowski e lasciando in campo uno stanco Jovic. Troviamo poca lucidità anche se proviamo l'assedio. Radu è fantastico su una bella punizione di CB3 e si ripeterà su un colpo di testa di Milenkovic. Nel mezzo un altro errore di Quarta aveva portato a calciarare Dessers a tu per tu con Gollini ma per fortuna alto.
A partita finita e nell'ultimo "in the box" di Mandragora, Radu ha sciupato la sua bella prestazione portandosi una palla alta ma lenta nella propria porta e regalandoci al minuto 96 i tre punti ed il 3 - 2 finale....con un gavettone che a Cremona dimenticheranno a fatica.
La mia Viola
Partita difficile da commentare per i singhiozzi del collegamento e per le normali difficoltà della prima gara a ferragosto. Primo tempo convincente, secondo molto meno. Meccanismi da rivedere e gioco apparso non troppo fluido ma fatto di strappi che oggi per fortuna sono arrivati da esterni in buona giornata. Gli azzardi del Mister hanno alla fine tenuto e portato il risultato anche se forse qualcosa hanno appesantito/complicato. La partenza con vittoria era fondamentale. Prendiamola col sorriso, ringraziamo Radu e gioiamo, sperando di patire meno giovedì.
FORZA VIOLA...sempre...
(foto post copyright Galga - Grazie ;-) )

"TAKKO AI' GIRO" - Spazio teNNico Bollins gestito
"...Venuti 'untulovoi gioca Benassi....Kouamè ora ti garba eh...iolaeeee nemmeno il tempo di infamarti che hanno bell'è pareggiato....riandiamo ora eh iolae....bah occhè si fa dazn.... : - ) ....ma precisamente un giocatore della nazionale argentina perchè si riduce così? Gol da calcio d'angolo....noi con dieci calci d'angolo unsen'è presa una di testa....e poi perchè unc'era nessuno sul palo? Ma Quarta icchè c'ha?!?!? Altra cazzata e manca poco si piglia gol....menomale c'è di peggio di Gollini....ce l'ha regalata....ma poi che è normale che una partita che doveva finire alle 20.15 son venti alle nove e giocano ancora....?!?!"

sabato 13 agosto 2022

KappaGiocatoreViola della scorsa stagione prima di iniziare la nuova...

#Kdl - KIAVE di LETTURA n° 500

Come da abitudine consolidata di questo blog, prima dell'inizio della nuova stagione calcistica, viene assegnato il premio al miglior giocatore viole dalla passata stagione. Premio che arriva all'undicesima edizione (vedi albo d'oro in questa pagina) che riguarda una stagione Viola sorprendentemente positiva che ci ha riportato in Europa con il piazzamento valido per la Conference League. Quella "piccola" rispetto a "LE ALTRE STELLE" che brillano nelle principali competizioni ma pur sempre Europa.
L'annata è stata quindi finalmente ricca di soddisfazioni, cosa che non accadeva da vari anni ed ha portato inoltre alla prima assegnazione del premio con asterisco. Sì, perché in base alle medie dei voti ricevuti il migliore sarebbe stato quel cosino che ora fa il centravanti in una squadra non citabile per decoro. Ovviamente avendo abbandonato la nave in corsa, resta fuori dall'assegnazione del possibile premio.
Di conseguenza, il successore di Dragowski nell'albo d'oro del KappaGiocatoreViola è.......rullo di tamburi....Lucas Torreira. Anche lui (purtroppo aggiungo io) non fa più parte della viola attuale ma il premio è ampiamente legittimato da una stagione stra-positiva e conclusa con il traguardo europeo raggiunto da protagonista principale. Sul podio anche Nico Gonzalez ed il duo dei portieri praticamente appaiati. Da sottolineare anche la buona media del mister Italiano, finalmente unico e non alternato con altri sostituti.
Medie voto stagione viola 2021-2022

Come sempre accanto alle medie anche il resoconto delle partite in cui i giocatori sono stati i migliori in campo ed i peggiori. Tra i migliori Gonzalez questa volta sopravanza Torreira ed un sorprendente Sottil, mentre tra i peggiori Callejon, Venuti e Castrovilli staccano tutti gli altri.
I migliori e peggiori dell'annata 2021-2022

Stagione che si conclude quindi finalmente tra gli applausi, sperando che sia di buon auspicio per una nuova stagione ancora migliore. Intanto complimenti di nuovo al KappaGiocatoreViola del 2021-2022, complimenti Lucas Torreira. Adesso può cominciare la nuova stagione......e come da prassi....
FORZA VIOLA....sempre...

domenica 7 agosto 2022

Straziante necessità di civiltà

#KdL - KIAVE di LETTURA n° 499

E' straziante.
Non saprei come cominciare in modo diverso questo post se non così.
E non è un'esagerazione o un termine usato per "attirare" l'attenzione.
Dal momento in cui ho visto il video dell'ultimo messaggio di Elena non riesco a "togliermi di dosso" il senso di strazio interiore. 
Elena è una donna colpita da un tumore polmonare a cui è stato annunciato che la malattia le lasciava prima poche speranze e poi pochi mesi. Ha lottato finché la parola possibilità era presente nelle frasi dei dottori, anche se ben nascosta da altre parole ben più oscure e pericolose. Quando anche quella minima luce è venuta meno, Elena ha deciso che non voleva aspettare l'arrivo della fine certa e soprattutto la relativa sofferenza fisica e non solo.
Purtroppo però Elena vive in un paese fintamente bigotto, realmente incivile e follemente legato ai diktat di una chiesa antica e polverosa e quindi non ha potuto liberamente scegliere della sua vita e della fine della stessa. Si è dovuta arrangiare ed affidarsi al senso civico di qualcuno disposto a mettersi nei guai per aiutarla e sostenere contemporaneamente la sua causa e quella di altre numerose persone.
"Davanti al bivio tra percorrere una strada più lunga che portava all'inferno o una strada più breve verso Basilea ho scelto la seconda ed ho chiesto aiuto a Marco Cappato per evitare eventuali problemi legali alla mia famiglia". Queste le sue parole sulla scelta fatta. Dobbiamo quindi ringraziare di nuovo Marco Cappato se uno spiraglio di civiltà è arrivato a soffiare sulla vita di Elena, proprio come era successo per Fabo (clicca qui per rileggere la sua storia). 
Dalla storia di Eluana Englaro (tredici anni fa - vedi post) non è stato fatto sostanzialmente niente da quelli che oggi sono impegnati ad accozzarsi in patetiche alleanze e/o a propagandare la totale vastità del vuoto del loro agire politico. "NELLA GARA COL DESTINO ESSERE PER IL MOMENTO ESSERE UMANO" è prerogativa sostanziale di poche, pochissime persone che provano ad andare oltre l'ostacolo del niente suddetto.
Come ho già avuto modo di dire per la scorsa vicenda di Fabo, non ho mai avuto un debole per il partito politico dei radicali. Ma onestamente non riesco ad individuare nessun politico che in questi anni abbia compiuti gesti di impegno istituzionale e civico vagamente assimilabili a quelli di Cappato, che nei radicali è nato e si è "formato"
Che ovviamente va ringraziato, elogiato e preso ad esempio ma resta un singolo esponente di un'associazione (Luca Coscioni) che mettendo a rischio "il proprio" si impegna a puntare i riflettori sulla vicenda e garantire quello spiraglio di civiltà a chi lo invoca come Elena ed in generale a tutelare sacrosanti diritti di TUTTI.
Perché se ancora oggi dobbiamo sentire qualcuno come lei dire con un nodo alla gola "credo che ogni persona debba sempre decidere sulla propria vita e sulla propria fine senza costrizioni...avrei preferito finire la mia vita nel mio letto, nella mia casa tenendo la mano di mio marito e di mia figlia, purtroppo questo non è stato possibile quindi ho dovuto venire qui da sola" vuol dire che in questo paese quello spiraglio è lontano da essere considerato raggiunto o raggiungibile e la sua necessità diventa sempre più straziante, ogni giorno di più.

ps. non è per niente facile, non è per niente "estivo/allegro", non è per niente "bello"....ma consiglio davvero a tutti di vedere ed ascoltare attentamente le parole di Elena....perché straziano ma insegnano....