venerdì 28 giugno 2013

La priorità della pace

Kiave di lettura n° 37

E' nello scempio della gestione F35 che emerge nitida tutta la pochezza (quasi nullità) di una partito (sempre più) debole che solo a parole resta vagamente di sinistra. E' ormai noto a tutti che questa classe politica fa scempio a piacimento della costituzione e dei suoi principi, quindi nessuna meraviglia se l'articolo 11 viene considerato un orpello folcloristico. Da imbarazzo invece il fatto che in un periodo di tagli e sacrifici si continui a buttare via soldi per degli aerei militari che la parola "pace" non hanno idea di cosa possa significare e sulla cui utilità e affidabilità tecnica si sono mosse critiche e perplessità non solo da attivisti pacifisti ma anche da esperti di settoreOgnuno puó pensarla come crede, ma in un paese civile i fatti dovrebbero essere fatti; ecco i fatti sono l'articolo della costituzione, i tagli in tutti i settori della spesa pubblica tranne ovviamente quello che riguarda l'investimento di questi giocattoli di guerra. 
Questa settimana la discussione sulla possibile interruzione di questo folle investimento è arrivata in aula e li il pd ha fatto la sua grande figura. Come premessa ha mandato avanti uno dei suoi più illuminati rappresentanti, quel Boccia che già aveva avuto modo di sfoggiare la sua padronanza col mondo dei social network. Il suddetto ha dialogato dell'indispensabilità dell'investimento degli F35 con chi su twitter gli faceva notare che forse in questo momento quegli investimenti sono più necessari per altro, dalle scuole pubbliche agli ospedali, dalla ricerca al servizio civile. Rispetto a queste obiezioni, l'illuminato si è detto ""TIENI BOTTA" Boccia" e si è lanciato anche in un'illuminata spiegazione sull'utilità dell'investimento basata sul paragone tra F35 ed elicotteri di pronto intervento ed altro. Quando la bufala è clamorosamente uscita, l'illuminato ha cancellato i tweet e annunciato che non era stato lui a scrivere ma il suo stagista. Quindi si son messi in due a pensare questa genialata e questo fotografa la bellezza di questo paese dove Boccia non solo illumina la scena da solo ma ha anche uno stagista che lo aiuta a farlo sui social network. Boccia. Uno stagista. Che gli gestisce l'account twitter. Sì ok potete piangere.
Tornando agli F35, in aula ovviamente il pd ha abilmente scansato il rischio di fare una cosa saggia. C'era infatti una mozione di sel, appoggiata dal m5s, che chiedeva il "blocco" degli investimenti da subito. Ovviamente il pd si è diviso per poi decidere di votare una mozione con pdl e scelta civica (ah..l'amore) dove il programma è sospeso in attesa di verifiche. Direte "dai è un inizio", peccato che per come è stata messa la mozione, le verifiche citate riguardano solo gli eventuali ulteriori investimenti confermando e portando avanti questi. Tanto che la decisione ha suscitato le proteste di sel, m5s, rete pacifista e tutte le persone di buon senso incassando i ringraziamenti invece di aeronautica e Industrie di costruzioni.
E questa volta il M5S può prendere il mio "bravi, continuate così" 
per il discorso fatto in aula.
Anche qui il pd ha fatto la sua scelta, il pdl/governissimo e non il buon senso......ma neanche la sua campagna elettorale visto che il fu bersani si riempiva la bocca di tagli agli F35. Ma in fondo, che volete che sia promettere di tagliare spese inutili e non mantenerlo al confronto di mantenere salda una maggioranza Letta/Alfano?
Il tutto con il beneplacido del bisGiorgio sempre in prima linea per difendere costituzione ed interventi sociali ma che invece di far notare l'incongruenza pratica rispetto alla Costituzione e quella di opportunità rispetto ai tagli degli altri settorei preferisce dare udienza al (nuovamente)condannato ReSilvio per.....consolarlo? Rassicurarlo? Sostenerlo?
Che volete fare.....ognuno ha le sue priorità....citando Andrea Scanzi....buona catastrofe.... 
BIGNAMI: c'è chi ha come priorità evitare investimenti di guerra e chi invece ha quella di sostenere un inciucio con un pluricondannato...che volete fare...siam diversi...

giovedì 27 giugno 2013

Ciao BorgoGol

Ciao Stefano.
"La stronza" ha deciso che era arrivato il tuo "GIORNO DI DOLORE" o meglio il nostro nel leggere la notizia.
Non ho grandi parole, la tua grandezza di uomo è nota a chi ti ha seguito in questi ultimi anni in cui hai conosciuto la cattiveria della stronza, ma alla quale non gliel'hai data vinta. Ti sei messo a combattere una lotta complicata, dall'esito purtroppo scontato ma che ha trascinato in questa battaglia tante persone e che ha messo in luce quanto sia importante combattere sempre e puntare sulla ricerca e sulla scienza per le generazioni future.
Da giocatore hai illuminato Firenze in una stagione magica, formando con Robertino una delle più belle coppie d'attacco che io ricordi ed una delle più sottovalutate. Sei tornato qualche anno dopo, con meno splendore calcistico ma restando sempre BorgoGol.
In questi momenti ogni parola è di troppo, come sempre e come sempre mi ritrovo a cercarle, non sono troppo credibile. Ma quando ho letto la notizia ho rivisto il tuo gol ai gobbi, quello all'Inter del 4-3, quello in rovesciata, quella complicità con il 10 ricciolo....e quella serata in tuo onore qualche anno fa. Ed ho provato un brivido di commozione, forte, intenso. Non aggiungo altro. Ciao Stefano.

martedì 25 giugno 2013

Un Grande Spettacolo

Molto spesso nella scelta dei concerti non ho seguito l'indicazione del Poeta e del suo "NON DOVETE BADARE AL CANTANTE", frequentando alla fine i miei pochi eletti.
Non per un'impostazione a monte netta ma per una naturale scelta in fase di acquisto dei biglietti, ma Lorenzo era già un pò che lo puntavo, mangiandomi le mani per non aver comprato il biglietto per concerti precedenti. Era sponsorizzato da tutti quelli che conosco e che avevano avuto la fortuna di vederlo dal vivo "è spettacolare, una carica di adrenalina pura" commento praticamente copiato ed incollato da tutti quelli che mi hanno detto qualcosa su i suoi concerti. Non poteva essere un caso, ne ero certo. E domenica ne ho avuto conferma.
Sono partito con questa aspettativa "alta" quindi, quella di un concerto che non poteva deludere le attese e devo dire che le mie aspettative sono state tutte ampiamente ben ripagate: il mio "esordio" con Lorenzo non può che definirsi spettacolare. Il gruppo a dopo versione concerto, arricchito anche dallo straniero della palude, si presentava all'evento pronto e carico, tanto che il prepartita di Viola memoria è stato ampiamente replicato, anzi migliorato o meglio incrementato...e di parecchio. In effetti le ore di attesa sono volate via tra un "2,99", un "saluta il Galga", un "io c'ho sete però", un "economico il panino", un "mi metterei anche a sedere, ma poi chi mi rizza"......e gli effetti di quel giro di birre offerte che sembrava non finire mai.
Così le chiacchiere, l'avvicinarsi al palco, il conto alla rovescia e l'inizio è sembrato un tutt'uno. Con ancora il sole ad illuminare palco e strumenti, Lorenzo si è affacciato sulla scena ed è cominciato un vero e proprio Spettacolo, con la S maiuscola.
Una carrellata di successi (tutti presenti nell'album backup) alcuni riarrangiati, altri al "naturale" che scuotono il Franchi per due ore e mezzo. Dalle note datate di ciao mamma e non m'annoio a quelle recenti di safari o tensione evolutiva Lorenzo non si risparmia nemmeno una goccia di energia e ti trascina in modo quasi clamoroso. Non conosco le sue canzoni "a memoria" come mi capita invece per altri concerti ed alle stesse non ho degli abbinamenti istantanei come invece mi capita col Poeta o con Danielao ma le scariche di adrenalina arrivano ed arrivano forti. Non puoi non saltare, non cantare a tutta voce le note che arrivano dal palco, non puoi farti totalmente prendere da un concerto che ti entra dentro piano piano e ti rende protagonista. In molti momenti ci siamo ritrovati a chiedere un'ipotetica sostituzione, ma sono sicuro che se fosse davvero arrivata non l'avremmo accettata o saremmo usciti di malavoglia.
In due ore e mezzo passano i suoi più grandi successi, da quelli pieni di dolcezza e significato a quelli quasi esclusivamente carica ed energia e soprattutto su questi, Lorenzo dà il meglio di sè o meglio mi arriva di più. E proprio su queste che arrivano le scosse più forti, ti porto via con me e soprattutto il più grande spettacolo segnano delle foto indimenticabili che sono perfettamente descritte da un twt del Maso... "quegli abbracci, non c'è concerto che tenga". Stanchi, con la birra ormai tutto ri-sudata, con le gambe a pezzi ma clamorosamente pieni di un'adrenalina che questo backup tour concede a piene mani.
Un applauso enorme accompagna Lorenzo e la band nei saluti finali e nei bis d'obbligo, ma anche oltre in tutta la sua passerella e nelle note finali che risuonano al Franchi mentre Jovanotti si prende il meritato tributo.
Gran concerto, davvero uno Spettacolo. Carica ed energia come in pochissimi riescono a dare.

ps. ho cominciato a scrivere questo post oggi pomeriggio poi mi sono interrotto e nel frattempo mi è arrivato un messaggio che mi ha riempito di gioia. Un successo STRAmeritato di uno dei protagonisti di questo meraviglioso concerto, non credo che nessuno si offenderà se dedico questo post a lui (in attesa di....), che ha dimostrato di avere grossi attributi, di essere in grado di meritarsi un "programma del prossimo trimestre di tutto sole", di riuscire a fare davvero una GRANDE cosa. Questa è tutta tua e tutta meritata Matte....

 

Zelig ed i suoi rivali


Aprendo twitter vedo questo lancio:
e penso, bada SkyTG24 che fa concorrenza a Zelig
Perchè è una battuta vero abbinare Giorgino all'Innovazione, vero?!?!? Non è possibile che sia stato lui a tenere un discorso per un argomento simile....che fantasia questi autori comici.....quasi surreali!

venerdì 21 giugno 2013

Una notte non totalmente stellata

Kiave di lettura n° 36

Mentre in libreria è già pronta la nuova puntata del prode Salvo ed a breve "mi toccherà" comprarla ("PRIMA O POI COMUNQUE" qualcuno mi dovrà spiegare come fa quest'uomo a scrivere con questo ritmo...), per questa kiave di lettura ospito un cliente assiduo del mio Katalogo di lettura: Andrea Camilleri ed il suo "Una voce di notte".
Al solito applauso naturale e spontaneo si aggiungono anche alcune considerazioni diverse.....
ANDREA CAMILLERI - "Una voce di notte" - Sellerio
Per la prima volta da quando leggo Montalbano, ho letto il libro quando avevo già visto l'episodio della serie tv. Gli ultimi quattro episodi trasmessi infatti sono andati in onda in un ordine diverso rispetto a quello con cui sono stati pubblicati i libri e questo mi ha ingannato ed ho quindi visto l'episodio senza aver letto il libro.
Partiamo subito da un confronto: "una lama di luce", la puntata precedente di Montalbano, è di un'altra categoria e questo "una voce di notte" al confronto un pò arranca. In parte incide il fatto della visione dell'episodio, ma soprattutto incide il fatto che temporalmente non prosegue l'ultima puntata letta e gli spunti importanti presenti nel libro precedente non vengono ripresi. Si resta quindi un pò con l'amaro in bocca e con una specie di non completa soddisfazione, anche se ovviamente la penna di Camilleri non delude. Gli anni si accumulano per il commissario "forsi pirchì si sintiva d'appartiniri già alla categoria dei vecchi? L'umori gli addivintò nivuro di colpo" ma i suoi punti di riferimento non si modificano.
I collaboratori del commissariato "la litania tipica di Catarella quanno al tilifono c'era il signori e guistori, come lo chiamava lui "Matre santa, dottori, ma quello vivo mi mangia puro di attraverso il filo tilifonico"" ma anche le persone che colorano la sua vita "abbastava che si distraiva un momento e arripitiva le fissarie che gli diciva Catarella" restano al fianco di Montalbano affiancandolo "Caddero tutti e dù 'n terra vocianno, Adelina cchiù scantata di lui a vidirlo accussì scantato...ma lui non potiva arrispunniri...ancora stinnicchiato 'n terra, era stato assuttigliato da 'na botta di risate che lo facivano lacrimiare" e battibeccando con lui "Montalbano, prima d'astutare, sputò sulla facci del giornalista, ricordannosi che lo stisso Ragonese aviva plaudito alla polizia doppo la macelleria messicana importata a Genova in occasioni del G8", come Livia che nel tempo gli resta accanto nonostante le numerose "sciarriatine".
Con le sue sfaccettature, da quelle sociali ambientali "nell'ultimi anni e forse macari per l'avanzari dell'eà, sempre meno arrinisciva a controllari lo sdegno, e la conseguenti rivolta, che gli viniva provocato dall'appoggio, cchiù o meno scoperto, che un certo potiri politico dava, attraverso deputati e senatori collusi, alla mafia. E ora stavano accomenzando a fari 'na serie di liggi che con la legalità non avivano nenti a chiffare. Che paisi era quello indove un ministro che era stato 'n carica 'na vota aviva ditto che con la mafia bisognava convivere?" a quelle politiche "le tri maggiori tilevisioni private sunno di propietà pirsonale del capo del partito di maggioranza e du riti della tilevisioni di Stato hanno a capo omini scigliuti del capo del partito della maggioranza. Eccoti come si forma la tò bella opinioni pubblica!" a quelle immancabili sul genere femminile "il commissario aviva notato che l'amiche del cori delle beddre picciotte erano in genere chiuttosto laiduzze." Montalbano ci fa la solita piacevole compagnia e la lettura non può che essere apprezzata e interessata. Ma qualcosa sembra mancare, forse un percorso della trama meno avvincente del solito, forse la mancata figura veramente protagonista "nuova", forse il paragone naturale con la puntata precedente che non può che essere perdente visto il livello di quella lama di luce che aveva fatto totalmente e completamente centro, cosa che a questa puntata non riesce al 100% pur essendo ovviamente un libro di buon livello. Sono sicuro che il prossimo episodio, già uscito ed in attesa soltanto di essere comprato, già questi piccoli dubbi verranno dissolti.....ed io certamente, come dicevo in apertura, non mancherò... :-)

mercoledì 19 giugno 2013

Icchè l'è....


Gasparri "Se Berlusconi venisse dichiarato interdetto, i parlamentari PDL si dimetterebbero dalle Camere".
Sieh.....icchè l'è Natale !?!?

martedì 18 giugno 2013

Gambaro qua, Gambaro là


La discussione interna del Movimento 5 Stelle sulla senatrice Gambaro è tanto interessante quanto lo è stata la permanenza di Gambaro in maglia viola.

domenica 16 giugno 2013

Complimenti sposina...

Mi è già capitato in passato di scriverlo, ma la cosa non riesce ad essere mai banale. Ieri mattina ho visto su facebook una foto che mi ha riempito il volto di un sorriso felice, quasi come credo potesse essere quello della mia sposina (o meglio la sposina del Campione). Infatti dopo i successi del Valdirose e del relativo blog sabato la splendida attività della mia sposina è finita dritta dritta sul Corriere della Sera, che in un articolo elogiava le sue ricette ed il suo splendido Valdirose.costruito con il suo impegno e la sua passione che hanno permesso "GIORNO PER GIORNO" (con l'aiuto del resto del gruppo) di arrivare a meritare tutte queste soddisfazione e questi successi. Con la previsione, ormai certa, di vedere realizzato a settembre un nuovo progetto da sogno, un libro tutto suo.
Così sabato mattina, oltre al consueto FQ mi sono ritrovato a chiedere al giornalaio anche il Corriere della Sera, realizzando che soltanto la sposina poteva arrivare a farmi fare tanto.... :-)
E' proprio bello vedere realizzare i sogni delle persone che hai nel cuore, provi una gioia completa che ti mette il sorriso più sincero e più vero.
Dal cuore, complimenti sposina e complimenti Campione....che parte fondamentale di questi successi è anche tua. Sempre più orgoglioso di quella firma.

venerdì 14 giugno 2013

Una passione da 10.....anche alla radio....

Kiave di lettura n° 35

Dopo la giornata di ieri kiave di lettura obbligatoria per lo sbarco in radio di "Una passione da 10"
Sì, sì, avete letto bene; il mio ebook è sbarcato tra le "RADIO RADIANTI" ospitato in una trasmissione calcistica.
Grazie alla disponibilità di Viola Gol e Radio Fiesole infatti l'ebook è stato presentato nella trasmissione "Viola Gol" (in onda tutti i giorni dalle 17.30 alle 18.30) di ieri pomeriggio. Per presentarlo.....qualcuno doveva pur andare a dire due parole....e così per la prima volta in vita mia sono stato messo davanti ad un microfono con delle cuffie in testa ed ho debuttato in radio anche io. 
Come si poteva notare dalla diretta webcam e dalle prime parole dette, ero un filino nervoso, ma dopo aver rotto il ghiaccio credo di essermela cavata o perlomeno di non aver fatto "figurucce"
Il tutto grazie alla disponibilità e la tranquillità con cui lo staff di Radio Fiesole mi ha accolto e messo a mio agio: da Marco a Francesco, da Veronica a Cristiano; ma anche grazie alla spinta ed il sostegno che sapevo avere dai componenti della mia personalissima "Curva Fiesole" che erano ad ascoltarmi o a tifare per me da casa o da lavoro.
E' stata una bella emozione, davvero, che qualcosa scritto da me potesse essere definita "novità editoriale" o sentire pronunciare il mio nome in radio con  l'abbinamento alla parola autore.
Grande emozione quasi come quella di vedere stamani sul sito di Viola Gol il mio ebook e il mio cognome tra gli ospiti della puntata di ieri; tra l'altro accanto a quel Massimo Orlando che, insieme al Santo di Reconquista, è stato il mio idolo incontrastato dei primi abbonamenti in viola.
Grazie a goWare ed a questa passione da 10 devo dire che stanno arrivando delle belle soddisfazioni e delle belle conferme che la "mia personale Curva Fiesole" davvero c'è sempre come quella dell'Artemio Franchi, GRAZIE davvero a tutti.
Per chi volesse riascoltare la trasmissione di ieri il link giusto è questo (ci sono alcuni interventi durante la trasmissione, ma l'ebook è presentato all'inizio e più o meno al minuto 43).
Per chi vuole apprezzare anche il video, il link giusto è invece questo (qui il minuto della presentazione è il 52).

"Una passione da 10" di Enzo Susini - edizioni goWare 
si può comprare nelle seguenti librerie digitali: 
Per la lettura sul pc può essere utile scaricare questo programma 

Oltre all'acquisto, tutte le forme di pubblicità, promozione e diffusione di "Una passione da 10" sono MOLTO gradite.

giovedì 13 giugno 2013

Oggi pomeriggio

Il percorso di "Una passione da 10" prosegue e ringraziando chi lo ha acquistato e chi lo promuove mi sembra giusto preannunciarvi una probabile piccola sorpresa.
Ai lettori di questo blog, a chi ci capita per errore qui, a chi ha letto l'ebook, a chi si domanda cosa sia, ai tifosi viola tutti ma in generale un pò a tutti, faccio una domanda: che fate oggi pomeriggio?
A chi può, consiglio di accendere la radio oggi pomeriggio alle 17.30, cercare Radio Fiesole (per i fiorentini e limitrofi posizionata sui 100.00) "STATE SINTONIZZATI" su "Viola Gol" .....ed ascoltare bene che forse ci potrebbe essere una sorpresa.
Piacevole o meno questo lo lascio decidere a chi avrà la voglia e la passione di seguire la trasmissione. Non mi fate dire altro, altrimenti che sorpresa è? 
Prendetevi un appunto e ricordate: 
ore 17,30 Radio Fiesole (frequenza 100.00) "Viola Gol"

"Una passione da 10" di Enzo Susini - edizioni goWare 
si può comprare nelle seguenti librerie digitali: 
Per la lettura sul pc può essere utile scaricare questo programma 

Oltre all'acquisto, tutte le forme di pubblicità, promozione e diffusione della notizia sono MOLTO gradite.

mercoledì 12 giugno 2013

Sconfitta a 5 stelle

Le notizie politiche di questi giorni sono sicuramente quelle che riguardano i risultati delle elezioni comunali in giro per l' Italia, test importante anche se di dimensioni non troppo elevate e non completamente attendibili.
Per chiarire ogni dubbio, a mio giudizio (e dei dati matematici) il Movimento 5 Stelle non ha perso queste elezioni comunali&c. ma le ha STRAPERSE.  Questo a scanso di equivoci, anche perchè quando Bersani coniò per Parma "abbiamo non vinto" fui uno dei primi ad ironizzare, quindi le letture di "non sconfitta" del M5S mi fanno altrettanto ridere. 
Credo anche che le comunali&c. siano una cosa e le politiche un'altra, credo che incida molto di più il rapporto col territorio ed il radicamento/fama/conoscenza di chi si presenta e dello stesso movimento/partito, detto questo, il dato di questo finesettimana è molto chiaro. E' vero che per la prima volta il livello di astensionismo ha toccato vette impensabili e preoccupanti, ma questo non può che aggravare la sconfitta del M5S visto che nasce proprio per convogliare i voti degli scontenti, che evidentemente sono stati scontenti anche di loro.
E' vero che il Movimento 5 Stelle in molti comuni si presentava per la prima volta ma è altrettanto vero che a Febbraio alle politiche in quegli stessi Comuni il Movimento aveva preso un gran numero di voti, quindi non si può negare. Deluso? Onestamente no, perchè per essere deluso da qualcosa bisogna prima crederci in quella cosa ed onestamente il mio voto al Senato per il M5S è stato frutto di una autentica scelta per esclusione e non di convinzione quindi non posso essere deluso. Onestamente no anche perchè, pur riconoscendo i molti errori fatti in questi 4 mesi, sono pur sempre 4 mesi e di grandissimi errori "non prevedibili" non mi sembra ce ne siano stati molti.
Non mi aspettavo il salvatore della patria o l'uomo dei miracoli, per me l'unico che faceva i miracoli ha smesso ormai di giocare da diversi anni e mettevo in conto che l'inesperienza dei molti signor nessuno eletti in Parlamento avrebbe potuto fare diversi danni. Oltre a questo era da considerare che le posizioni estreme di Grillo sul "o come dico io o fuori" avrebbero presto presentato il conto. Certo magari non così velocemente da far diventare il 5 stelle in "PICCOLA STELLA" nel giro di pochi mesi, ma in diversi si sono messi d'impegni, dalla scelta dei portavoce oggettivamente imbarazzanti, quasi da sembrare delle macchiette o delle riuscite imitazioni di comici alle manifestazioni di poca fermezza sulla linea da parte di qualcuno, dalla votazione della presidenza del Senato per continuare con alcune dichiarazioni di interesse nei confronti della possibilità Bersani. A questo si è certamente aggiunto la poca propositività mostrata dai gruppi parlamentari, che troppo spesso si sono incartati in scontrini e similari tralasciando il resto. Su questo pesa anche il continuo e quasi totale attacco da parte della quasi totalità dei mezzi d'informazione, che  punta i riflettori sugli scontrini tralasciando tipo la restituzione del finanziamento pubblico (una quarantina di milioni). La linea sempre e costantemente sopra le righe di Grillo ha messo il carico finale. Credo però che l'errore principale, forse unico davvero determinante, è stato quello di non proporre un proprio nome/governo al secondo giro di consultazioni con Napolitano; la fiducia a Bersani era oggettivamente impensabile e giustamente nemmeno valutabile, ma al secondo giro il Movimento doveva fare un passo avanti e mostrarsi propositivo oltre che giustamente e fieramente di opposizione: "proponiamo e voteremo un governo di cambiamento guidato da Zagrebelsky", continuando a fare i "duri e puri" (cit. Scanzi) hanno fatto in realtà la figura di quelli che vogliono solo giocare a distruggere ed ai mezzi d'informazione ed ai partiti storici non è sembrato vero realizzare il sogno del governo delle grandi intese.
Analizzato tutto credo che adesso il banco di prova per il Movimento sia davvero forte. Perchè di senatrici Gambaro che cercheranno di defilarsi rinnegando tutto e tutti ce ne saranno diverse, facendo finta di non sapere che in questi ultimi anni lo stile ed i toni del suo leader sono sempre stati gli stessi. E soprattutto fingendo di non essere consapevoli che anche e soprattutto grazie a quello stile il M5S ha preso il 25% lo scorso febbraio. Detto questo Grillo toppa clamorosamente e non può essere condiviso quando caccia chi non la pensa come lui, ma non fingiamo di non sapere che a tutti era chiaro come funzionasse nel Movimento.
Quello che personalmente in parte condivido con Grillo è la definizione di popolo che se le cerca e continua a cercarsele se penso ad esempio al 25% o quasi preso a febbraio da ReSilvio&soci (pare addirittura in aumento...) o se penso al PD vittorioso a Siena, ma quella di dire "i cittadini non ci hanno capito" è una scusa vecchia come la politica che Grillo continua a combattere (e sul "TUTTI A CASA" mi vede ancora dalla sua parte al 100%) e chi si propone come governante non può a mio avviso usare.
Detto questo, ci sono però anche prospettive importanti e positive. Primo i sondaggi che continuano a dare il Movimento in calo anche a livello generale/nazionale sono gli stessi che posizionava il Movimento a Febbraio sotto il 20% e davano il PD stravittorioso e ReSilvio scomparso. In più da qualche giorno si sentono in giro illuminate analisi di come il Movimento sia già finito, sgretolato e che diventare un partito da % misere simili a quelle di crescita del nostro povero Paese; illuminate analisi degli stessi che avevano bollato Grillo come comico volgare senza futuro al primo Vday oltre sei anni fa. Conoscendo la loro lungimiranza questo non può che essere elemento di speranza e fiducia per il M5S. Altro elemento il fatto che a stravincere queste elezioni comunali sia stato il PD che ha sbaragliato tutti e quando il PD ha una prateria davanti a sè ed una porta vuota, di solito il rigore lo sbaglia sempre e già si sta attrezzando dando il merito di questa vittoria "al governo delle grande intese e della pacificazione". 
Alla fine, questa (supposta) politica di spessore che parla di pacificazione e svolta epocale mentre presenta alla presidenza della Repubblica Napolitano e vanta al governo Alfano, Quagliariello, Lupi, Letta (quello pare non di centrodestra) e Franceschini per non parlare della sfilza di sottosegretari e viceministri al Movimento 5 Stelle una nuova possibilità è sicuro che la darà o continuerà a darla, dipende da come si vuole vederla. Perchè se è vero che di sconfitta si parla non può essere considerata la fine del Movimento (come invece i supposti giornalisti di cui sopra profetizzano), perlomeno non ancora.
Dipende dal percorso che il Movimento 5 Stelle farà, non so quanto interessante, anche se certamente non così attraente nel mio cuore . Infatti mi resta il sogno di poter finalmente tornare a votare al 100% per un partito di sinistra vero, nuovo e non coinvolto con il troiaio di questi ultimi venti anni. Questo sarebbe interessante e terribilmente attraente, riappropriarsi di un vero e solido partito di sinistra. Lo so, sono un illuso che crede ancora alle favole....
BIGNAMI: per molti Grillo è già finito, certamente per tutti quelli che dicevano che era solo un comico che non avrebbe mai preso più di una manciata di voti e da non considerare degno di nota. Lui ed il Movimento in questi mesi hanno fatto poco poco poco e sbagliato molto molto molto, ma questa politica continuerà a dargli delle occasioni, vedremo se saprà sfruttarle.

martedì 11 giugno 2013

Rigido codice


Il rigidissimo codice di comportamento di Prandelli ha portato all'esclusione del tunnel che ha provocato Balotelli verso gli spogliatoi. Peccato perchè aveva retto l'urto fisico con il centravanti e poteva tornare utile nella Confederation Cup.

venerdì 7 giugno 2013

La vergogna è diversa per tutti

Kiave di lettura n° 34

Ero stato tentato di scrivere questo post mercoledì pomeriggio. Ma non ho trovato le parole. Si bloccavano all'altezza delle dita e forzandole rischiavo di "sputarle" fuori più che scriverle. "A PARTE CHE HO ANCORA IL VOMITO" anche adesso, forse con qualche ora di distanza riesco a non far prevalere il solo urlo di rabbia.
Perchè questo ha accompagnato la sentenza di primo grado sul caso Cucchi, rabbia e schifo. E' vero che vale il principio "le sentenze non si commentano" ma vale anche il principio "la legge è uguale per tutti" e questo secondo è stato tragicamente violentato per Stefano Cucchi. Un ragazzo a cui è stata tolta la libertà mentre era in salute e che non è più uscito dal carcere non per una condanna definitiva ma per una condanna a morte. La sentenza dice che la colpa è dei medici e della loro incuria nel curare e nel nutrire Stefano mentre gli agenti sono stati assolti per insufficienza di prove. Evidentemente la vita spezzata in un carcere non è sufficiente. Evidentemente i pestaggi a cui è stato sottoposto Stefano non sono sufficienti. Evidentemente i lividi e lo strazio del corpo martoriato di Stefano non sono prove sufficienti.
E' una rabbia sorda quella che mi prende da mercoledì pensando alla famiglia Cucchi ed alla vergogna di sentenza che hanno dovuto ascoltare. Alla nuova sfida del buongusto a cui sono stati sottoposti in un'aula di Tribunale dove avvocati ed imputati festeggiavano l'assoluzione. Mi ero già occupato di questo caso, tanto tempo fa quando chiedevo GIUSTIZIA PER STEFANO ma mai mi sarei immaginato di rimpiangere quella richiesta, visto come è stata interpretata. E' questa la Giustizia che merita un ragazzo colpevole o innocente che nelle mani dello Stato muore ed il cadavere è nelle condizioni in cui era Stefano? Questa?
Mi piacerebbe trovare le parole giuste per onorare almeno in questo post il ricordo e la memoria di Stefano Cucchi, di dargli nel piccolo un minimo di Giustizia, ma non ce l'ho. Non credo che esistano purtroppo. Mi piacerebbe trovarle/averle per invocare la sorella Ilaria e la sua famiglia di andare avanti nella loro lotta e nella loro richiesta di una giustizia che finora gli ha sputato in faccia; ma so che possono trovarle solo dentro di sè.
Mi piacerebbe invece sapere chi ancora dà spazio e voce mediatica a quel tizio senza dignità che dice di fare il parlamentare, che è stato anche sottosegretario e che ancora oggi rappresenta la nostra classe politica (il suo nome non lo faccio per pudore e per non dire parolacce).
Mi piacerebbe infine trovare una giusta frase per esprimere lo sdegno restando nei termini leciti che è giusto mantenere.....e qui per fortuna sono più fortunato perchè ho una risposta. 
Mi affido infatti alle parole di Patrizia Moretti, una grandissima donna anche lei fatta oggetto di incredibili ingiustizie e vergogne con il tricolore, che dall'alto del suo profilo morale invidiabile e per me oggetto di ammirazione ha commentato in maniera perfetta così: 

"La sentenza è un oltraggio alla Giustizia, al buon senso e alla logica ,
del resto il processo è partito dalla fine, dal ricovero in ospedale,
tutto il contrario della realtà, 
come se Stefano Cucchi non avesse subito il pestaggio che si vede dalle foto. 
Il tutto è stato coperto dal peggior nulla che ci sia: 
quello di chi non vuol vedere e sentire.
E poi , le amiche dei Cucchi (e mie) circondate 
da guardie armate e sorvegliate a vista.
Temo che ci siano da parte dei potenti alcuni problemi nel discernere i delinquenti;
ve lo dico io: gli assassini sono quelli che ammazzano di botte la gente,
 se non lo capite cambiate mestiere, 
ci fate paura e non vi vogliamo nella nostra Italia onesta”.

BIGNAMI: giustizia VERA per Stefano Cucchi.

giovedì 6 giugno 2013

Che BelPaese


Alla presidenza del comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica Italiana (COPASIR), cioè chi controlla i servizi segreti ed i segreti di Stato, viene eletto un padano e secessionista che vuole il Nord libero ed indipendente. Ovviamente l'elezione avviene grazie ai voti della nuova alleanza PD-PDL che, altrettanto ovviamente, governa insieme per il solo ed esclusivo bene (AHAHAHAHAH!!!) del Paese.
Non fa una piega no? Che BelPaese.

martedì 4 giugno 2013

Una passione da 10 sbarca in TV

Con le settimane intense che si sono succedute ho clamorosamente dimenticato di aggiornare le vicende di "Una passione da 10" e soprattutto di aggiornarvi sul clamoroso sbarco dell'ebook anche in TV.
Infatti il venerdì (che solo casualmente era anche il 17 prima che qualche maligno faccia la dovuta/scontata battuta) dell'uscita, non su "CANALE 9" ma su Italia 7 e più precisamente alla "Sfida Viola" di Platinum Calcio, che ringrazio per l'occasione.
Tra un possibile acquisto della Viola e l'analisi della stagione è sbucato un angolo tutto dedicato al web e sentire "vorrei segnalare un ebook nuovo edito da goWare e scritto da Enzo Susini" e descriverlo come "un interessante libro sui dieci anni della gestione Della Valle" è stato da brividi come vedere le telecamere che cercavano il pc con la pagina di amazon per comprare l'ebook.
Problemi "tecnici" non hanno permesso la registrazione.....ma la soddisfazione resta, trasformata in "quasi lacrime" quando mi ha chiamato la Vanna per dirmi che l'aveva vista e si era commossa a sentire il mio nome in TV e vedere l'ebook inquadrato.......
Piccole soddisfazioni.....crescono.....AVANTI COSI'..... 

"Una passione da 10" di Enzo Susini - edizioni goWare si può comprare nelle seguenti librerie digitali: 
Per chi vuole leggerlo sul pc può essere utile scaricare questo programma 

Oltre all'acquisto, tutte le forme di pubblicità, promozione e diffusione della notizia sono MOLTO gradite.