mercoledì 29 febbraio 2012

#freerossella






Oggi l'acido si prende un giorno di permesso. 
Post extrablog. Per Rossella URRU.


Oggi aderisco al blogging day per Rossella Urru 

(banner realizzato dai volontari di Tulime onlus)
Ci sono situazioni in cui ogni tua parola è di troppo, o almeno la senti tale vista la gravità e la serietà della stessa situazione, ma ti "senti" la voglia di fare qualcosa per dare una mano.
Così quando il "valente inviato romano" mi ha segnalato questa mobilitazione dei blogger non ho esitato un attimo, come non avevo esitato neanche lui anticipandomi con questo splendido banner che ripropongo in questo post e che trovate sul blog della sua associazione. 
Avevo già pensato a come scrivere di Rossella, dopo la liberazione di Azzarà e dopo aver visto passare su Twitter la mobilitazione per l'8 marzo (che chiede ai sindaci di appendere uno striscione per la festa della donna con la richiesta "Rossella Urru Free" ed a cui molte città hanno già aderito tra cui la mia Firenze).
Altre iniziative stanno partendo e si stanno diffondendo, ne trovate alcune qui.
La sua attività, come quella di tutti i cooperanti in paesi "difficili" è come "una stella fa luce senza troppi perchè ti costringe a vedere tutto quello che c'è" e prova a portare quel raggio di positività e di aiuto dove si ha bisogno di viveri per la sopravvivenza. E' partita dall'Italia per portare aiuto, sostegno e viveri in un campo profughi dell'Algeria e lì è stata rapita quattro mesi fa e da allora troppo silenzio è caduto su questa storia. Ed è il caso di romperlo questo silenzio. Sono forse tutte cose piccolissime cosa rispetto alla drammatica situazione di Rossella, ma credo anche che se ognuno nel suo piccolo si "muove" per far accendere i riflettori sul caso forse anche l'informazione finora sorda magari comincia a sentirci davvero. 
BIGNAMI: #freerossella e #freeRossellaUrru sono gli hashtag per twitter, la condivisione del sito creato per raccogliere le testimonianze per la sua liberazione su Facebook, l'adesione al blogging day, mail con questa mobilitazione, il banner che riporto anche io su questo post. Piccoli strumenti ma per provare a rompere il silenzio.

#freerossella

(banner realizzato dai volontari di Tulime onlus)
Ci sono situazioni in cui ogni tua parola è di troppo, o almeno la senti tale vista la gravità e la serietà della stessa situazione, ma ti "senti" la voglia di fare qualcosa per dare una mano.
Così quando il "valente inviato romano" mi ha segnalato questa mobilitazione dei blogger non ho esitato un attimo, come non avevo esitato neanche lui anticipandomi con questo splendido banner che ripropongo in questo post e che trovate sul blog della sua associazione. 
Avevo già pensato a come scrivere di Rossella, dopo la liberazione di Azzarà e dopo aver visto passare su Twitter la mobilitazione per l'8 marzo (che chiede ai sindaci di appendere uno striscione per la festa della donna con la richiesta "Rossella Urru Free" ed a cui molte città hanno già aderito tra cui la mia Firenze).
Altre iniziative stanno partendo e si stanno diffondendo, ne trovate alcune qui.
La sua attività, come quella di tutti i cooperanti in paesi "difficili" è come "UNA STELLA FA LUCE SENZA TROPPI PERCHE' TI COSTRINGE A VEDERE TUTTO QUELLO CHE C'E'" e prova a portare quel raggio di positività e di aiuto dove si ha bisogno di viveri per la sopravvivenza. E' partita dall'Italia per portare aiuto, sostegno e viveri in un campo profughi dell'Algeria e lì è stata rapita quattro mesi fa e da allora troppo silenzio è caduto su questa storia. Ed è il caso di romperlo questo silenzio. Sono forse tutte cose piccolissime cosa rispetto alla drammatica situazione di Rossella, ma credo anche che se ognuno nel suo piccolo si "muove" per far accendere i riflettori sul caso forse anche l'informazione finora sorda magari comincia a sentirci davvero. 
BIGNAMI: #freerossella e #freeRossellaUrru sono gli hashtag per twitter, la condivisione del sito creato per raccogliere le testimonianze per la sua liberazione su Facebook, l'adesione al blogging day, mail con questa mobilitazione, il banner che riporto anche io su questo post. Piccoli strumenti ma per provare a rompere il silenzio.

martedì 28 febbraio 2012

Il loden di Veltroni




Veltroni chiede le scuse di Vendola per la definizione: "Esponente di una destra colta ed in loden".
Infatti, lui non ama per niente il loden.

Il rintocco dopo l'attacco

Appuntamento con Writing Tuesday di Interno 105


RINTOCCO
dedicato ad i volontari di Emergency
E' sera e cala il buio velocemente quasi come al mattino si è alzato il sole. Le "STRADE VUOTE NON C'E' NEANCHE IL CLASSICO CANE" e il paesaggio mette i brividi. Case distrutte, ponti che non uniscono più le due rive del fiume e stracci di quello che doveva essere un negozio di abiti che svolazzano portati dal vento che comincia ad essere aggressivo. Quel che resta di una famiglia piange chiusa in una specie di bunker, consapevole che quello dove si sono riparati a ben poche caratteristiche di un vero bunker e che se dovesse arrivare un nuovo attacco, sarà solo la fortuna a  proteggerli tutti. Il RINTOCCO lontano dell'unica chiesa cattolica della zona fa sorridere amaramente. In molti pensavano che quella zona presidiata da quella caratteristica più occidentale fosse più al sicuro del resto del territorio. 
"Non bombarderanno zone di civili, meno che mai bombarderanno attorno alla chiesa" questo si dicevano gli abitanti della zona. Pensiero che per paradosso li avvicinava al ragionamento del "nemico", visti i proclami all'inizio dell'intervento da parte dei sostenitori delle bombe intelligenti "attaccheremo solo basi e punti strategici delle forze armate nemiche"
Ma purtroppo, le bombe saranno anche intelligenti ma la guerra è IDIOTA per definizione. Ed in più l'errore umano c'è in questo campo come in tutti i campi della vita, solo che quando sbagli gli ingredienti di una torta al limite la puoi buttare via, quando sbagli la misura di un attacco aereo muoiono dei civili innocenti (...come se ci fosse una categoria di persone meritevoli di morire sotto una bomba). E così purtroppo è andata. 
L'area attorno alla Chiesa si è praticamente dissolta subito dopo il passaggio di quell'attacco aereo evidentemente fuori zona. Non si sa cosa cercasse ed a quale pericoloso "punto strategico nemico" avesse mirato, fatto sta che il risultato ottenuto è stato devastante. Una scuola, un mercato, diverse abitazioni, un numero non certo di persone di ogni età. Questo l'elenco di quello che non c'è più. Tutto ciò che resta è solo nella memoria e nei ricordi di chi è stato aiutato dalla fortuna ed è sopravvissuto a quel passaggio. Al passaggio di chi stava esportando la democrazia.

lunedì 27 febbraio 2012

La coerenza di Cesare



Quando si dice la coerenza. San Cesare Prandelli da Coverciano nella stessa conferenza stampa inneggia come esempio da seguire il fair play che attuava la sua Fiorentina e chiede un codice etico ma poi lascia la fascia da capitano a Buffon giustificandolo che tutti avrebbero fatto e detto la stessa cosa vista la delicatezza della partita.
Quando si dice essere coerenti.....finchè non si tocca il miglior portiere del mondo, in quel caso ci sono le eccezioni.

domenica 26 febbraio 2012

Bel Patò....

Mi accorgo adesso, iniziando questo post, che è tanto che non scrivo di un film, anche se nel frattempo qualche "serata" al cinema l'ho trascorsa e spesso anche con una buona soddisfazione. Evidentemente non mi viene spontaneo poi mettere per scritto le sensazioni del film, cosa che invece è naturale e quasi "obbligata" dopo la lettura di un libro (specie se mi è piaciuto). Quello che ho visto ieri sera invece mi ha fatto venire voglia di invertire questa abitudine. 
Attirato dal fatto che fosse il primo film tratto da un romanzo di Camilleri, mi incuriosiva vedere come sceneggiatori e regista rendessero in una "pellicola" quello che giudico un buon lavoro (magari non proprio il migliore) di uno dei miti narrativi. Questa curiosità è andata anche oltre il pregiudizio che di solito ho, di non andare a vedere i film tratti da libri che ho già letto visto che di solito esco molto deluso
Leggendo il cast del film, con l'eccezione di Neri Marcorè, mi viene spontaneo sperare che "PROTAGONISTI ANONIMI SI MA INTERPRETAZIONE REALE" visto che di noto ed apprezzato ad una mia lettura non c'erano molti attori. Ed invece. Invece Neri Marcorè, pur interpretando il Patò che dà nome al film ed al romanzo ("La scomparsa di Patò"), alla fine ha un ruolo quasi secondario rispetto al maresciallo dei carabinieri Nino Frassica ed al delegato di polizia Maurizio Casagrande, veri protagonisti e vere rivelazioni di questo film. Interpretazione perfetta di due personaggi che si calano nel giusto modo nello stile di Camilleri, seri dal punto di vista professionale, ironici da quello caratteriale. 
La loro rivalità iniziale è la premessa di un'indagine avvincente che interessa la quasi totalità della cittadinanza vigatese della fine dell'Ottocento. Sotterfugi e cose non dette accompagnano i due "investigatori" alla ricerca di una soluzione che forse non è proprio quello che si augurano tutti. Il film scorre bene e riesce totalmente a fotografare la "penna" di Camilleri: dalle descrizioni delle caratteristiche dei personaggi, all'ironia di certi dialoghi, alla trama di giallo per finire con il brillantissimo uso del dialetto che colora e dà il giusto sapore. Frassica e Casagrande, mi ripeto, davvero notevoli (oltre ogni aspettativa) e ugualmente a loro agio sia come rivali che come complici. Ambientazione che rende perfettamente l'idea della Sicilia di quel periodo e dei paesaggi solitamente descritti da Camilleri, veramente complimenti per aver omaggiato così bene un bel romanzo e finalmente esco non deluso dalla rappresentazione cinematografica di un bel libro.
BIGNAMI: film consigliato e da vedere per passare un'oretta e mezzo con risate e la compagnia di una buona trama giallo....

Fair play?!




"Non mi sono accorto che la palla era entrata ma anche se me ne fossi accorto non avrei detto niente".
Comprensibile ed umano. Ma come la mettiamo se questa dichiarazione viene dal capitano della nazionale tutta fairplay di Prandelli? Chissà se il fairplay vale solo quando non mette in discussione i "pezzi forti"...sarebbe un filino ipocrita per "San Cesare" no?

venerdì 24 febbraio 2012

Mobilitazione CONTRO gli F35

Non mi capita spesso di chiedere di aderire a campagne o raccolte firme, ma questa volta lo faccio DAVVERO sentitamente.
Come già espresso in altri post la mia posizione sulle spese e gli investimenti militari in aerei/caccia da guerra come gli F35 è netta (come spesso mi succede) ed incazzata (come altrettanto mi succede): E' semplicemente SCANDALOSO l'investimento che si sta portando avanti. Per i due semplici motivi già elencati:
- è contro l'articolo 11 della Costituzione (che ripudia la guerra e gli F35 sono caccia da guerra, che è sempre sbagliata dato che la "GUERRA GIUSTA" è solo la scusa puerile che si dà chiunque voglia lavarsi la coscienza in maniera ipocrita)
- è vergognoso chiedere sacrifici a tutta Italia ed impegnarsi invece ad investire 10 miliardi per l'acquisto di questi "oggetti" (ed altrettanti o forse di più per la loro manutenzione) per poi tagliare su ricerca, sanità, impegno civile, volontariato, istruzione, ecc. ecc.
Su questo tasto non ci sente nessuno. Governo Prodi, governo Berlusconi, governo Monti. Rossi, neri, tecnici tutti impegnati a non inimicarsi le potenti lobby degli armamenti e dei vari comandanti/ammiragli che hanno diversi ruoli nell'Italietta di oggi ma che continuano a dettare le loro regole in campo di "difesa".
Ed allora, nel mio piccolo, mi piace segnalarvi e chiedere di aderire a questa giornata di mobilitazione anche solo firmando ed aderendo alla campagna e/o facendo passare la comunicazione (twitter, blog, facebook, passaparola, email, ecc. ecc.) e sponsorizzando la cosa perchè ovviamente la cosa nei mezzi di comunicazione "normale" non passerà o avrà un piccolo spazio in tredicesima pagina dopo le dichiarazioni del Giovanardi/Ciarrapico/Scilipoti di turno.
Perchè l' "ITALIA RIPUDIA LA GUERRA" e perchè 10 miliardi metterebbero a posto molte scuole e molti asili, danno futuro al servizio civile nazionale, aiutano la ricerca a continuare ad investire e fanno stare in piedi quel sistema sociale che invece un F35 ed il suo armamento inginocchia pesantemente anche da "fermo", figuriamoci se un domani dovesse anche "mettersi in moto".
BIGNAMI: ADERITE , ne vale davvero la pena !!!

Per Sfortuna




Ciarrapico: "Per fortuna vedo i gay solo una volta all'anno al gay pride".
Ah FascioCiarra beato te! Noi invece siamo così sfigati che c'è ancora qualcuno che ti fa parlare.....

giovedì 23 febbraio 2012

Sms e comprensione



Una ricerca universitaria di Calgary dice che "l'abuso di sms limita arricchimento del vocabolario e può creare difficoltà di comprensione".
Quindi secondo voi, quanti sms manda al giorno il Trota Bossi per essere in quello stato!!??

mercoledì 22 febbraio 2012

Ranieri...



Ranieri è sempre una sicurezza....Milito e Pazzini in panchina per far giocare due fantasmi come Forlan e Zarate.
Certo per l'Inter pensare che son passati da avere il Mou a guardare in panchina e ritrovarsi l'uomo della sorbetteria.....roba pesa....

Nemmeno la Fornero



Dopo l'elogio e la preferenza rispetto a Belen, colpo duro per Pierluigi. Fornero: "Avanti nella riforma del lavoro anche senza il PD".
Povero Bersani, nemmeno la Fornero.......

martedì 21 febbraio 2012

Linee editoriali

Appuntamento con Writing Tuesday di Interno 105


EGO

Si percepisce a pelle che non è la soluzione che preferisce, scuote la testa ma non può farci molto, è quello che deve fare. Non compete certo a lui scegliere la linea editoriale del giornale e così si adegua, niente inchiesta sugli sprechi ma un articolo soft di analisi politica, cercando di non dar troppo fastidio all'editore. Perchè il rischio di trattare l'argomento politico è quello di sconfinare nei vizi noti e riprendere quindi in modo indiretto quell'inchiesta che invece gli è stata tanto vietata. "Un breve resoconto sulla votazione di oggi sugli sgravi fiscali, due pareri di radice opposta e niente commenti personali. Sono stato chiaro?" gli ha detto uscendo il capo infastidito dalla sua insistente richiesta di pubblicare dati e collegamenti così potenzialmente scottanti da aprire un caso e molte polemiche.
Non c'è niente da fare si deve piegare a quell'indicazione che invece non sopporta, così come gli è indigesto digerire tutte le altre che non sono motivate se non da un "si fa così e basta". Lo deve fare se non vuol mettere a rischio il suo già traballante co.pro.. E per lo stesso valido motivo deve anche mettere a tacere il proposito "TUTTO SBAGLIATO" di dire in faccia al capo-redattore cosa pensa della sua linea editoriale "allineata e coperta" dettata dall'editore per il tramite di una serie di passacarte come lui ed il direttore.
Si deve convincere che sono tutte cose che deve tenere dentro al proprio cassetto. Nello stesso dove sono raccolte le paginate già pronte per l'articolo che avrebbe voluto scrivere e che invece, con un tremendo colpo al suo EGO  prorompente, dovrà salvare in una cartella del PC con una bella scritta chiara: "DA ARCHIVIARE", in maiuscolo affinchè non ci siano dubbi tante volte gli venisse qualche dubbio su cosa mandare alle correzioni bozze.
Apre un nuovo file di word e comincia a scrivere: "Oggi a Montecitorio si è svolta la votazione......."

lunedì 20 febbraio 2012

Lusi e vecchi ricordi




"Lusi indagato per altri 20 milioni".
Vi prego ALMENO ditemi che non ha due figli di nome Bobo e Stefania che tra vent'anni verranno a dirci che i magistrati che stanno indagando su di lui fanno degrado morale e civile.

Odore piacevole ma non proprio profumo

MARCO MALVALDI - "Odore di chiuso" - Sellerio
Leggere Malvaldi senza ritrovare i "vecchietti del Bar" è come leggere un libro di Camilleri senza trovare Montalbano. La caratterizzazione del suo stile, per chi ha letto con divertimento e soddisfazione i capitoli delle vicende degli anziani del "Bar Lume", è automaticamente abbinata a quei personaggi e non trovarli un pò fa sbandare. Il romanzo scorre bene ed è un giallo che abbina alla trama che comunque tiene interessati il solito stile ironico e un pò sfrontato di Malvaldi. L'ambientazione è totalmente diversa e ci dirotta in Maremma all'inizio del secolo scorso in un castello in cui arriva il cuoco e scrittore Pellegrino Artusi. Un castello che rispecchia in pieno il detto dell'epoca "e da che mondo e mondo i nobili stanno diritti e e le serve si piegano" anche se tra di loro c'è chi si sa difendere come chi chiusa "in un canto, si liberò con una ginocchiata sotto la fibbia che lui se la riòrda ancora. Se prima eran polpette, ne l'ha fatte diventà braciole...e sa cosa.."
Come in ogni giallo che si rispetti spunta il cadavere ed il cuoco/scrittore si affianca al delegato di polizia e via "VIA UN PO' DI CONSIGLI" riesce a fornirli, nello stile saggio e "rotondo" che gli appartiene "ho sempre pensato che i voti sian dogmi del medioevo, obblighi contro natura che non han più ragione d'essere in un ambiente razionalista e di progresso" "eliminate l'impossibile. Quello che resta, per quanto improbabile, deve essere per forza la verità".
Non mancano i colpi di scena e la capacità di Malvaldi di rendere divertenti e piacevoli anche descrizioni tipiche del romanzo giallo. Ma quei vecchietti ed il "barrista" Massimo un pò mancano, nella capacità ironica  spontanea ed innovativa e nell'ambientazione ormai quasi familiare....Pellegrino Artusi è una figura affascinante...ma mai come Nonno Ampelio.... : - )
BIGNAMI: libro piacevole e scorrevole ma un gradino sotto al "tris" precedente di Malvaldi.... 

domenica 19 febbraio 2012

Scelte




Bersani: "Mia figlia tra la Fornero e Belen sceglierebbe Fornero".
Via, non c'è speranze nemmeno per gli "eredi" del PD.

sabato 18 febbraio 2012

Ruolo perfetto



Il PDL invia come commissario per il rischio di infiltrazioni della camorra nel partito Denis Verdini, pluri-indagato.
Un'idea non male, un pò come mandare Brusca all'antimafia.

giovedì 16 febbraio 2012

Degrado




Stefania Craxi: "Mani Pulite ha creato degrado civile e morale".
E sicuramente, in quanto figlia di cotanto padre, sa che cosa vogliono dire entrambe le cose.....

Pericolose somiglianze nelle esternazioni


"L’eccesso di esternazioni e l’assunzione di incarichi politici da parte dei magistrati contirubiscono a disorientare i cittadini, così come alcune tipologie di condotta che innescano periodicamente spirali polemiche ed acuiscono molteplici tensioni. In particolare, le esternazioni esorbitanti i criteri di misura, correttezza espositiva e riserbo, nonché l’inserimento nei provvedimenti giudiziari di riferimenti non necessari ai fini della motivazione e che spesso coinvolgono terzi estranei. Inoltre l'assunzione, quando inopportuna, di incarichi politici e la riassunzione di funzioni giudiziarie dopo averli svolti o essersi dichiarati disposti a svolgerli sono condotte che possono incidere sull’immagine di terzieta’ che deve assistere ciascun magistrato con riguardo al concreto esercizio delle sue funzioni”.
Mi spiegate, dopo queste dichiarazioni di Camomillo Napolitano, perchè Re Silvio poi dovrebbe non dire quello che ha detto dei magistrati di Milano e cioè: "Accanimento dei magistrati nei miei confronti non uguale nella storia", "ingranaggio disumano che non risponde più alle leggi", "giustizia piegata a pregiudizi di carattere politico ed ideologico", "operazione di diffamazione senza limiti per distruggermi come persona".
"PIACCIA O NO E' COSI'"gli autori dei testi di Re Silvio hanno cominciato a scrivere anche per Camomillo con la differenza che il secondo è il Presidente della Repubblica e di fronte a questi continui attacchi alla magistratura forse ci si attendeva parole diverse da Camomillo
Speravo, illuso, che con le dimissioni di Re Silvio fossero finite le figure istituzionali che attaccano i magistrati. Eh sì, perchè una differenza tra quelle dichiarazioni pensandoci bene c'è. Che uno è un imputato di vari processi che cerca di sparare fango sui giudici che lo stanno giudicando, l'altro è il garante della Costituzione ed anche dei magistrati e come tale, prima di chiedere un fantomatico equilibrio ai magistrati che fanno il loro lavoro, dovrebbe difenderli da attacchi "irrazionali" e frasi offensive.
BIGNAMI: se tra le parole del Re e quello del Presidente della Repubblica la differenza è sottilissima le preoccupazioni non possono che volare alle stelle...

mercoledì 15 febbraio 2012

Dichiarazioni intelligenti



La Santanchè "I poliziotti non possono mai essere assassini".
E tu non potrai mai fare delle dichiarazioni intelligenti.

La faccia tosta di Gianni

Appuntamento con Writing Tuesday di Interno 105


SINGLE

La discoteca è come sempre molto affollata, forse ancora di più di come mi ricordavo. Sarà che era tanto che non ci mettevo piede o sarà che arrivando più tardi del solito abbiamo beccato l'ora di punta e di massima presenza. Mi guardo intorno, sperando di vedere qualche faccia nota che mi faccia sentire un pò meno sperso di come mi sento adesso ma non trovo nessuno tranne Marco che è venuto con me.
"Pienotta la situazione è?"
"Mai vista così fitta, guarda che coda per le bevute"
"Ecco...ed a me che serviva proprio quella per buttare giù la coda dell'ingresso..." dico mentre ripenso alla snervante attesa ed alla solita manfrina dei buttafuori che ti fanno penare per entrare perchè devono prima sistemare gli amici e gli amici degli amici ma che sicuramente io non conosco e quindi resto in coda.
"Vista la coda ci conviene intanto avvicinarci..."
E così andiamo verso la cassa per fare lo scontrino e ci incolonniamo dietro due belle ragazze, una delle quali con un vestito nero molto provocante, di quelli che scatenano automatici pensieri....diciamo di una luce rossa molto intensa.
"Certo ha un bel coraggio a farsi vedere di nuovo qui..." le sento dire con un tono alto quasi urlato come se volesse farsi sentire dal resto della discoteca più che dalla sua amica
Io guardo Marco come per dire "ce l'ha con te?" e lui sorride facendomi intendere che ha capito ma che non la conosce.
"E fa anche il finto tonto..." prosegue sulla stessa nota altissima aggiungendo anche uno sguardo che lascia pochi dubbi.
Allora capisco che evidentemente ce l'ha con me ed avvicinandomi le chiedo col sorriso:
"Scusa non riesco bene a "SENTIRE IN QUESTO RUMORE", dicevi a me?"
"Secondo te?"
"Beh secondo me no..."
"Gianni smettila..." dice quasi urlando, tanto che se non fosse per il fatto che so di non chiamarmi Gianni e per il fatto che oltre il vestito provocante la ragazza è tutta molto provocante le chiederei scusa scappando via.
"Guarda ci deve essere...." provo a dire sempre col sorriso.
"S M E T T I L A !" dice urlando e quasi piangendo si volta e smette di guardarmi.
"Via anche te però Gianni a venire qui" sento dire dallo stronzo di Marco che prima stava ridendo come un disperato ed ora fa il serio ed il dispiaciuto.
"No, no, ci manchi solo te" gli dico e non riesco a trattenere una risata.
"Allora, già sei indelicato da morire a venire qui con lei che soffre poi che tu debba anche fare il finto tonto proprio è intollerabile" mi dice l'amica mentre mi fulmina con uno sguardo mentre la ragazza provocante continua a darmi le spalle.
"Io mi vergogno per te" aggiunge l'amico del giaguaro che mi son portato dietro.
"Ecco, prendi esempio dal tuo amico che mi pare più sensibile" dice sempre l'amica.
"Scusalo tanto, a volte vorrei quasi non essere suo amico" dice Marco con aria da attore navigato.
"Scusate potrei dire qualcosa anche io?" dico tra il rassegnato ed il divertito.
"Te devi solo stare ZITTO! Hai capito?" mi urla la ragazza, che se non fosse totalmente pazza probabilmente avrei già invitato a ballare o a bere qualcosa.
Mentre quasi tutta quella parte di discoteca si sta interessando al nostro caso sento il mio carissimo amico dire:
"Su Gianni per favore stai zittino, non vedi che peggiori solo le cose" veramente serio, tanto che se non lo conoscessi come le mie tasche direi che davvero si stava vergognando per me.
In quel momento vorrei esplodere in una risata totale o mandare davvero a quel paese Marco, ma mi trattengo. E come d'incanto ci guardiamo tutti e quattro negli occhi, tutti aspettano che dica qualcosa io, dopo l'ennesima sfuriata della ragazza e l'appassionata difesa di Marco. E così....
"Beh.....non so che dire. Hai ragione. Non ci sono giustificazioni per quello che ho fatto prima di stasera ed anche stasera. Quando ti ho vista, non riuscivo a trovare le parole per scusarmi, ed ho pensato che facendo lo spiritoso la situazione potesse in qualche modo alleggerirsi. Ti chiedo davvero scusa" le dico guardandola fissa negli occhi e vedendo pianopiano un briciolo della sua rabbia sciogliersi.
"Anche a lei devi chiedere scusa" mi fa Marco che ovviamente deve metterci il carico.
"Chiedo scusa anche a te" dico alla sua amica, cercando di imitare Marco nell'interpretazione.
Le due mi guardano quasi impietosite e ritirato lo scontrino per la bevuta se ne vanno senza aggiungere una parola, se non un "Ciao e grazie" per Marco che ovviamente una volta allontanate scoppia in una fragorosa risata e si becca dello "Stronzo con la S maiuscola" da me che glielo dico ridendo mentre guardo allontanarsi il bel vestito provocante che a differenza di quanto avevo pensato all'inizio mi fa fare altri pensieri del tipo "ripensandoci, non è mica così male essere  SINGLE ".

martedì 14 febbraio 2012

Tutto è possibile



E venne il giorno che mi trovai d'accordo con Monti nel dire "no" alle Olimpiadi a Roma.
E' proprio vero che a questo mondo tutto è possibile.

Un libro liberato

la preparazione
Qualche giorno fa, nei vari mezzi virtuali che frequento (frase che dà sempre un certo tono...) mi sono imbattuto (grazie anche alla segnalazione di Silvietta) in un'iniziativa che ha subito attirato la mia attenzione, lo ZeBuk Day (per chi fosse interessato, la giornata è ancora lunga.....).  
In pratica la liberazione di un libro in un luogo pubblico per festeggiare i due anni del blog ZeBuk....ed una sorta di festeggiamento di San Valentino con la lettura. A questo punto però veniva il meglio....scegliere il libro e scegliere il posto
il libro
Mica facile, perchè "SERVE COMUNQUE UN MOTIVO" mi sono detto, non potevo liberare un libro a caso e nel primo marciapiede che incontravo
E così, riflettendo ho scelto di "liberare" uno dei primi libri di Montalbano letti. Perchè? Perchè è stato uno di quelli che mi ha affascinato di più e fatto innamorare di Camilleri e della sua penna, perchè il titolo mi piace e mi ricorda belle cose ed infine perchè quel libro regala ironia e stile. 
Deciso il libro, serviva il posto. 
E qui si sono mescolate un pò di cose. La prima, lo ammetto, un pò di pigrizia che mi ha fatto restringere il campo ad un posto non "fuori strada" rispetto al percorso abituale mattutino, la seconda un misto di ricordi e speranze. 
il posto
Ho infatti pensato ad un piccolo giardinetto con alcune panchine dove spesso ho visto a parlare e passare dei bei pomeriggi di sole un gruppo di signori e signore dai capelli grigi e bianchi che "a pelle" mi hanno fatto subito simpatia. 
Lo so, la scelta di una panchina non era il massimo dell'originalità, ma mi sembrava comunque carina.
E così, visto che la giornata prometteva il ritorno di un clima quasi accettabile, mi è sembrato che il sole indicasse il posto giusto.....sperando che il mio libro "liberato" possa finire davvero in mano ad uno dei componenti quel gruppetto....
BIGNAMI: sperando che chi lo troverà saprà apprezzarlo quanto l'ho apprezzato io!!!

lunedì 13 febbraio 2012

Mencucci nemmeno al Borgorosso!




"Su richiesta del Napoli abbiamo deciso di cambiare orario dalle ore 20,45 alle 18,30 per agevolare il club partenopeo".
Oggetto: la partita di campionato GIA' anticipata al venerdì (giorno lavorativo).
Soggetto: l'amministratore delegato della Fiorentina.
Mi pare perfetto.
SCULO se poi i tifosi viola abbonati non possono andare perchè lavorano, qualcuno ancora lo fa per vivere, certamente non il signore della suddetta dichiarazione altrimenti si sarebbe posto il problema
Si può avere un dirigente così? Al Borgorosso si vergognerebbero anche solo a pensare di prendere gente del genere. 
MENCUCCI VERGOGNA!!!! Poi lamentati se allo stadio non ci va più nessuno e quelli che vanno t'offendono dal 1° al 95° (detto da uno che non l'ha mai fatto.....ancora....)!!!

Saper perdere




"L'importante non è vincere ma partecipare" : frase di De Coubertin
No, di Marta Vincenzi, sindaco PD di Genova e fresca di "bocciatura" alle primarie.....dimostrando di saper perdere più o meno come lo sa fare Mourinho.

A breve....

Anche a 'sto giro quando il "Poeta" chiama, i soliti rispondono "SIAMO QUI" "presenti"....


                                         COMING SOON...

domenica 12 febbraio 2012

Ranieri



Dopo il mini-pomeriggio calcistico...tiro fuori un vecchio striscione della Fiesole (quando era ancora "Fiesole") che mi pare adatto:
"Ranieri sì.....ma la sorbetteria".

Sfigatelli



Dire una o due battute già dette da qualcun'altro su un evento noto a tutti e dal collegamento un pò ovvio ("la neve ogni morte di papa" di Crozza per capirsi) è un conto, fare un copia ed incolla su un pezzo ed invece che citare la fonte si usa solo il garbo di fare un "trova e sostituisci" con alcuni nomi per mischiare le carte è roba di scarsa educazione....ed anche da sfigatelli.

sabato 11 febbraio 2012

Grecia




Napolitano: "L'Italia non è la Grecia".
Finalmente buone notizie per il paese ellenico.

venerdì 10 febbraio 2012

Maniche rimboccate e guanti da neve

La più grande ondata di maltempo degli ultimi trent'anni, così dicono quelli che ci capiscono. 
Correnti di aria fredde dal nord mentre in diversi continuano a dare aria alla bocca tanto per far vedere di esistere. Quelli che "SANNO TUTTO DI" perturbazioni e sistemi di prevenzione, di allerte e piani di emergenza solo perchè sono gli argomenti che vanno di moda in questi giorni. Da sindaci che non conoscono la differenza tra precipitazioni di pioggia o di neve a super esperti che non capiscono che con due metri di neve forse qualche disservizio è normale, da quelli che giocano a "rimpallino" con le responsabilità a quelli che non conoscono la funzione del sale da cucina, da quelli che si appellano alla botanica di pini capitolini a quelli che si ergono a paladini dei mezzi e delle attività di soccorso, resettando il proprio passato a dir poco imbarazzante.
Accanto a quelli delle quattro chiacchiere da bar c'è chi si rimbocca le maniche, anzi in questo caso le allunga con dei guanti belli pesanti e comincia a dare una mano. Senza troppo interesse se la colpa è del mancato avviso del pericolo o dell'errata lettura dello stesso avviso o della semplice casualità e concomitanza di correnti fredde.
Come una settimana fa, arriva la bufera di freddo e neve e c'è chi dà aria alla bocca e chi invece si dà da fare, come descritto molto bene dal mio "valente inviato romano" a cui faccio i complimenti, così come a tutti quelli che infilano guanti e vestiti pesanti e.....semplicemente ci sono. 
Ecco l'articolo, buona lettura.
Partire da Stazzema (Lucca) per andare a spalare neve, salare e liberare la strada dai rami per quattro giorni. Partire dalla Basilicata per andare a Roma, prendere un'ambulanza e riportarla indietro mentre sulla strada...continua...
BIGNAMI: Per chi è interessato ad avere notizie su alcuni di quelli che invece che parlare stanno facendo, trovate un pò di notizie qui.

Rigore




Napolitano: "Non solo rigore".
Vuole anche l'espulsione.

giovedì 9 febbraio 2012

Tempesta




Obama: "Monti porterà l'Italia fuori dalla tempesta".
Bada che lavoro.....il Renzi sala le strade e Mario spala la neve....bada che coppia!!!

mercoledì 8 febbraio 2012

L'omonero



Vedere un cross in corsa da sinistra preciso sulla testa del compagno marcato in area di rigore. No, non è il buon proposito dell'anno nuovo di Pasqual ma l'assist appena visto in TV. 
Certo che riuscire ad invidiare persino i cross di Antonini, vuol dire che al posto del terzino sinistro uno c'ha proprio....l'omonero. 

Vincere Facile



Il PDL ci riprova con "parliamo di riforme" ed il PD abbocca subito.
Caro Silvio....BONCINBONCIBONCIBON....ti piace vincere facile!

martedì 7 febbraio 2012

Olimpiadi a Roma




Alemanno pensa ad un complotto nordista che ingigantisce le conseguenze della nevicata per mettere in cattiva luce Roma e togliergli quindi le olimpiadi. Ed è proprio lui a dirlo eh, non l'account twitter falso che scrive cose demenziali per scimmiottarlo. Sempre detto, con certa gente la realtà supera la fantasia.

Una malinconica malattia

Appuntamento con Writing Tuesday di Interno 105


MALATTIA

Lo so benissimo che non dovrei farlo. Che in momenti come questo è l'ultima delle cose da fare, ma è quasi un riflesso automatico. Salto l'album dei ritagli con la scritta "l'anno della Coppa Italia" e tengo ben a distanza il libro che invece dovrei aver già aperto da ore sulla scrivania e con piglio sicuro prendo quel raccoglitore. Quello che in questi giorni conosco a memoria, quello delle foto al cui effetto calamita non so resistere.
Mi avvicino alla poltrona e mentre lo stereo fa il suo dovere amplificando le note dell'assolo di chitarra con cui si apre il cd io mi metto comodo. Apro il raccoglitore e lentamente scorro con lo sguardo le prime due foto presenti nella prima pagina. Sorrido. L'inizio è soft, foto divertenti e che non giocano sulla malinconia ma stimolano il ricordo divertito.
Ma è come se si mettesse in moto un ingranaggio. Un piccolo ricordo, un sorriso che da ampio e completo poi prende la rughetta del "pensieroso" e con lo sfogliare delle pagine ed il rincorrersi delle foto diventa malinconico. Anche la musica sembra intravedere il cambiamento e cambia registro per adagiarsi su ritmi più lenti dando risalto molto più alle parole che non alla musica, il tutto sembra seguire il "disegno" di portarmi su quella foto che prende un'intera pagina.
Misure più grandi, senza colori ma con il bianco e nero a far da cornice ad un'immagine da cui non mi riesco a staccare. La guardo ammirato e mi fisso su quella pagina del raccoglitore, lasciando correre i ricordi e soprattutto le fantasie più intime ed intense, magari anche strane analizzandole "da fuori".
E' come se fosse una specie di MALATTIA, non riesco a staccare gli occhi da quella pagina, immobilizzato in una sorta di catalessi, che alla fine, sarò sincero, "NON MI VA DI PERDERE" vista la piacevole malinconia in cui mi fa immergere. Il cd avanza nel suo percorso, io resto fermo sulla mia poltrona con i miei ricordi che sono anni luce lontani da qua. Ed anche per oggi il libro resta chiuso e lo studio dovrà aspettare domani.

lunedì 6 febbraio 2012

Meteo



E dopo tutti gli esperti in navi ed i capitani di lungo corso per la tragedia del Costa Crociere, ora tutti meteorologi  esperti di correnti fredde, freddissime, precipitazioni e rovesci nevosi
O quante se ne saprà noi italiani!?!?

domenica 5 febbraio 2012

Ca - Ka: Cassani e Kahlua

Il vento glaciale di oggi riporta una vittoria di un certo peso sul Franchi. Il Kahlua ( che per chi non lo conoscesse "l'è un pò il Tignanello del Borghetti" cit. il capitano) è il protagonista del pre-partita, i vari strati di maglioni con cappellini/paracolli/sciarpe/guanti sono i compagni di pomeriggio ed i piedi congelati sono il risultato del "FREDDO CANE" che si è abbattuto su Firenze in questi giorni ed in particolare in questo pomeriggio di campionato. 
Primo tempo più o meno come il tempo: freddo e con pochi sorrisi, secondo in netto miglioramento con una squadra capace di imbrigliare Guidolin e la sua truppa. Impegno e piccoli passi avanti. Continuiamo così.
Campionato - 22^ giornata
FIORENTINA - UDINESE = 3-2
Goal: Di Natale, Jovetic (R), Cassani, Jovetic (R), Torje
Boruc 7
Sicurezza e tiene in piedi la baracca nel primo tempo quando potevamo beccare il secondo. Decisivo in almeno un paio di interventi
Gamberini 6-
Poco sicuro nei rinvii e negli anticipi. Regge comunque l'urto di Di Natale.
Natali 6
Buona sicurezza e buona posizione. Sembra aver trovato la sua posizione migliore nel centro della difesa a 3.
Nastasic 6,5
Sicuro, preciso ed anche tosto nelle entrate. Uno dei pochi acquisti azzeccati davvero da Corvino nell'ultimo periodo
Cassani 7
Primo tempo nella norma, quasi titubante. Secondo perfetto e propositivo. Vince il duello con Armero e segna il gol decisivo.
Behrami 6,5
La solita corsa per due, grinta e qualche pedata. Un pò meno preciso del solito.
Montolivo 5
Primo tempo imbarazzante. Da 4 con l'assist per Di Natale ed un altro tentativo di "suicidio". Secondo tempo migliore e quasi a buoni livelli. Troppo "pesanti" però gli errori del primo tempo.
Lazzari 5+
Pesce fuor d'acqua per quasi tutta la partita. Non becca un'apertura che sia una, pochi passaggi azzeccati, solo un paio di spunti apprezzabili. Ancora oggetto misterioso.
Pasqual 6------------
Fino al cross per Cassani è irritante. Non becca un cross che sia uno e dire che crossa da ogni posizione. Poi trova l'assist che sembra portarlo sulla buona strada fino a trovarsi davanti al portiere solo. E cosa fa? Neanche riesce a tirare. L'istinto mi direbbe di dargli 5, cercherò di essere meno istintivo....
Jovetic 6,5
Non sembra in gran giornata, però con freddezza realizza i due rigori, uno dei quali si procura con mestiere. Troppo lontano dalla porta in diverse occasioni però sempre un piacere vederlo partire palla al piede.
Amauri 6
Onestamente se Silva avesse giocato come lui oggi.....apriti cielo!!! Però in più del Tanque dà la sensazione di essere un riferimento costante della squadra e per il gioco di Rossi.
Rossi 7
Ha il merito di aver scosso la squadra tra il primo ed il secondo tempo e di aver comunque portato a questa squadra un pò di spirito "guerriero".

sabato 4 febbraio 2012

Piano neve di Alemanno



Non male il piano anti-neve di Alemanno. Lasciar bloccare la città per un giorno poi consegnare 2.000 pale ai romani e dire: "Spalate". Menomale non ha aggiunto....merde....

venerdì 3 febbraio 2012

Lealtà - 2



Dopo aver scoperto che il PDL non è leale Bersani scopre anche che Babbo Natale non esiste. Dubbi sulla Befana.

Lealtà



Il leader del PD Bersani: "Il PDL non è leale".
Ma dai Pierluigi, chi poteva aspettarselo dal partito di Berlusconi, Dell'Utri, Previti e Cosentino eh?!?!

giovedì 2 febbraio 2012

Noiosità



Sarò io cattivo ma mi pare che dire ai precari "il posto fisso è noioso" è un pò come andare nei paesi dove la gente purtroppo muore di fame e dire "ah però guardate che fare la dieta porta molti benefici".

mercoledì 1 febbraio 2012

Milito come Otero



Quattro partite in serie A e contro chi dovevo giocare al Fantacalcio!?!?
Contro quello che ha Milito in formazione che ne ha fatti soltanto.....quattro, cosa (che un giocatore facesse quattro gol in una sola partita) che ricordo aver visto fare solo ad Otero in un Fiorentina-Vicenza 2-4.
Spero che Milito da oggi.....faccia la fine di Otero dimenticato da tutti meno che dai tifosi viola.....

Tanti auguri UNICO bomber

E' praticamente impossibile, lo sappiamo. Ad Wembley con un solo risultato possibile per passare il turno, c'è qualcosa di peggiore? Veniamo da una domenica di minacciate/rassegnate/rientrate dimissioni del Trap dopo la sconfitta a Piacenza ed il periodo in campionato è di quelli che fanno tremare i polsi con tre sconfitte consecutive. 
Aggiungiamo che a Wembley non ha mai vinto nessuna squadra di club e che ce la giochiamo contro l'Arsenal di Overmars, Bergkamp, Kanu, Vieira, Ljungberg e Suker con Firicano, Pierini, Cois, Rossitto, Di Livio ed Heinrich. Il Trap decide che ci vuole gente che garantisca "SUDORE ED UN MINIMO DI CUORE" per cercare almeno di sperare nell'impresa storica.
Ecco quindi che si parte con un 3-5-2, ma si capisce ben presto l'andamento del match, sarà una sofferenza storica. Lo Scala è più o meno lo stesso fascio di nervi che sono io ed il Simi ci allunga una birra (l'ennesima) per allentare la tensione.
Solo tre uomini giocano "non difensivi": Rui Costa che in pratica però si ritrova a fare il mediano ed in queste partite si perde sempre un pò, Chiesa che più che la seconda punta fa l'ala aggiunta ed il solo Capitano davanti a provare ad essere pericoloso, solo lui...ma tanto basta per sentirci in grado di compierla quell'impresa. Come al solito si batte per due e tiene impegnato da solo la difesa londinese, ma sembra non bastare. Sembra. Perchè dopo 75 minuti di sofferenza mista a grinta arriva il momento, quello che solo i GRANDI campioni sanno cogliere. Una sola palla giocabile in novanta minuti, protetta con i denti anche se in una posizione che sembra impossibile per realizzare qualcosa di pericoloso. Ma per il Bati niente è impossibile si fa largo e carica il destro. Esplode un missile terra-aria che si insacca nel 7 opposto. Un gol fantastico, mai visto da quella posizione che solo un fenomeno può pensare e soprattutto trovare. Noi saltiamo in aria, un abbraccio allo Scala ed un urlo in faccia al Simi come da copione....più o meno cosìEccola l'impresa da mandare in archivio come la vittoria ad Wembley. Quella del cuore, della grinta ma soprattutto quella di un immenso trascinatore. Il bomber viola migliore di tutti i tempi, il numero 9, IL centravanti che ora si toglie la maglia e la fa volteggiare come le nostre teste che continuano a girare per la gioia, salta ed urla riempiendo di orgoglio tutta la Firenze che è schizzata in aria alla sua ennesima impresa. GRAZIE BATI....per questo e per il resto...
BIGNAMI: TANTI AUGURI BATI, buon compleanno...