lunedì 29 giugno 2009

Costi sostenibili?

"Tra palco e realtà” a volte uno si chiede quanto possa costare prendere il coraggio e lasciarsi andare alla più costosa e difficile “spesa” che possa essere prevista in un budget: ammettere quello che uno ha dentro senza preoccuparsi dei costi conseguenti….chissà se il “proprio personale bilancio” può sostenere questa spesa folle….
Tratto da: vecchi testi di ragioneria mixati a nuovi pensieri.

domenica 28 giugno 2009

...esserci...

"So che ci sei. Certo come il giorno e la notte."
Ricevere un sms del genere apre il sorriso in maniera automatica, se poi a mandarlo è qualcuno che reputi “di famiglia” ed a cui tieni così tanto da non sentirti “figlio unico” per quello che rappresenta, il sorriso si allarga a “dismisura”….. sapere che qualcuno vede in me questo…beh mi fa volare in alto….a maggior ragione se il sms arriva da un “campione” che in un momento di “pensieri” trova il tempo anche per dimostrarti questo…..uno di quelli di cui senti la presenza anche se i km sono tanti o i giorni che passano da un incontro all’altro ancora di più…..ed allora è bello che il sms che gli avresti mandato esattamente te invece arrivi sul tuo di cellulare...ti riempie di orgoglio la condivisione delle stesse “parole”, perché sai che anche per l’altro il fatto di esserci contraddistingue le persone su cui uno riesce a fare affidamento…..le persone che sai avere accanto “sempre” e comunque….quelle a cui poter dire “voglio trovarti qui ogni volta che io ne ho bisogno” e sapere che la risposta sarà senza rifletterci perché spontanea: “conta su di me”…..essere presenti, “farsi sentire”, è un aspetto fondamentale in un rapporto dove comanda la A maiuscola…mi è sempre stato ben "noto", ma a volte le conferme fanno davvero molto piacere, danno carica....perché si mette a disposizione dell’altro non un’ora, dieci euro o una macchina ma qualcosa di più profondo….la disponibilità alla condivisione di qualcosa, che sia una risata o una smorfia di dispiacere…..che sia la solarità e la spensieratezza del giorno o il buio più o meno stellato e la riflessione della notte….due facce della stessa medaglia, sapendo bene che quella medaglia al collo ce l’hai……allora GRAZIE….ed è inutile dire che la cosa è reciproca…..
BIGNAMI: a volte “mettersi in gioco” costa fatica, ma restare a guardare provoca una stanchezza diversa e molto più pericolosa.

martedì 23 giugno 2009

Galli nel pollaio....

La vittoria di Renzi alle comunali di Firenze ha messo d'accordo tutti, o almeno partendo dal sms del Maso di ieri pomeriggio in poi....tutti quelli che mi hanno commentato il nuovo sindaco.....hanno più o meno espresso un parere riassumibile con "unnè un granchè ma l'è il male minore".... ed io mi trovo sostanzialmente d'accordo con questa definizione....Renzi non mi entusiasma troppo effettivamente ma visto chi il PD aveva presentato alle primarie, le altre scelte fatte in altre città (ricordate Rutelli anno scorso a Roma?) direi che "ci poteva pure andare peggio".....lo sò, lo sò....non è una bella consolazione questa per giudicare chi amministrerà per cinque anni la città più bella del mondo....ma intanto è un inizio....anche perchè voglio ricordare qual'era il "pericolo".....signori e signore....Mr. Giovanni Galli....cioè uno che ha fatto ZERO ore di politica attiva, che faceva il commentatore su Italia Uno dopo aver fatto il portiere di calcio e che per decidere se "scendere in campo o meno" ha vissuto circa una ventina di giorni attaccato al telefono ad aspettare la telefonata di Papi Silvio.....e questo sarebbe anche niente.....ma l'avete mai sentito parlare di politica in queste settimane? Per fare un paragone.....era come se io facessi un'intervista sulle regole del curling e la sua diffusione nel mondo......ZERO, spaccato direbbe una maestra particolarmente severa......per questo il risultato mi ha portato un piccolo sorriso....anche solo per dire a Re Silvio "a Firenze non si passa"....
Per quanto invece riguarda il risultato nazionale.....lasciando perdere i referendum che scontatamente non sono arrivati nemmeno a metà quorum....(qualcuno ha provato a leggere il testo del quesito numero 1? Poi ci si domanda perchè la gente non và a votare.....) ieri sera ho guardato i risultati di comunali e provinciali e lì il sorriso mi si è onestamente un pò spento....a causa di risultati che magari non significano tracollo, che sono influenzati molto dalla batosta di 15 giorni fà ma che fanno comunque segnare in totale per il centrosinistra un -22 province rispetto a cinque anni fà (e con il testa a testa che ora segna 28 centrosinistra a 34 centrodestra) ed un - 9 comuni capoluogo (qui il testa a testa è un pò migliore dato che vede il centrosinistra prevalere sempre 16 a 14).....al che viene da pensare "ma nel 2004 s'era fatto questo cappotto e non me lo ricordavo?" e soprattutto aldilà di qualche sospiro di sollievo come Firenze, Bologna, Bari....ma visto il risultato totale non certo allegro chissà come commenteranno nelle alte sfere.....accendo la tv e sento Franceschini (che ha l'espressione di quello "che se ne frega se sembra ridicolo"....) dire "è l'inizio del declino del centrodestra, il centrosinistra ha ottenuto un buon risultato e da questo riparte..."...chi mi conosce o ha letto questo blog sà da che parte "stò"....sà che prima di dire mezza parola contro una parte ci penso mille volte....ed in fondo Franceschini non mi stava nemmeno troppo "antipatico"....però....caro Dario, si può dire una cazzata del genere quando perdi 22 province e 9 comuni in una tornata elettorale? Questo vuol dire che "và bene così"? Che la sconfitta del "centrodestra" è questa? Non mi dite così.....se questa è l'unica sconfitta possibile del centro destra, avvertitemi....perchè io come direbbe ì Bollins "un ce la fò, io proprio un ce la fò"...
BIGNAMI: visto e sentito Galli un sorriso per l'insediamento del "male minore", per Franceschini...che dire, non sò chi gli scrive i testi...però avvertitelo che se continua così, come direbbe Pieraccioni "lo piglia pè ì culo anche ì bidello".....

domenica 21 giugno 2009

Scoppole divertenti

Dopo una giornata ai seggi elettorali, torno a casa abbastanza stanco…non tanto per la mole di lavoro ma per le ore chiuso in una stanza a fare un lavoro “ripetitivo” e non proprio da stimoli ed inventive da “fantasista”…. la voglia principale sarebbe quella di stravaccarsi sul letto senza pensare a niente lasciandosi andare a qualche programma magari stupido e inutile per cullare l’arrivo del sonno….ma m’imbatto in una meravigliosa notizia e quindi mi rianimo……infatti la meravigliosa nazionale del fantastico Marcellino Lippi “ne ha prese ed ha una faccia così”….beccandone comodamente tre da un Brasile apparso (dalle immagini “riassuntive” e dagli unanimi commenti...pure Bagni....) di un altro pianeta….e viene signorilmente accompagnata all’uscita dall’Egitto e dagli USA….in pratica due tra le squadre più forti del pianeta….
Ora, questa Confederation Cup credo interessasse quasi solo agli sponsor ed alla federazione a livello di partecipazione, ben poco a tifoseria e squadra….ma imbarcare una sconfitta storica con l’Egitto e una scoppola del genere col Brasile uscendo così al primo turno…..beh per chi “tifa contro” il colore azzurro non può che essere un bel sorriso….veder sbatacchiare il grugno alla squadra di Mr Arroganza Lippi è davvero una soddisfazione….ma certo una formazione che si basa su Cannavaro per un anno inguardabile in Spagna, e che per dignità morale nemmeno dovrebbe essere schierato, su Iaquinta riserva nella Juve, su PepePepe…..a cui spesso è preferito Floro Flores nell’Udinese…., a Dossena riserva tra la panchina e la tribuna nel Liverpool, a Camoranesi e Pirlo osceni per tutta la stagione, a Gattuso….che se avesse la maglia non a strisce giocherebbe tre partite l’anno….che l’ultima partita intera l’aveva fatta a Gennaio……come può meravigliare se becca questa ondata di scoppole?!?!? Una nazionale in cui il “merito” è la conoscenza del ct, se questi sono convocati e Cassano è a fare il bagno con la fidanzata pallanuotista….metodologia di scelte confermata non solo per i giocatori....tanto che qualcuno mi deve spiegare quali sono i meriti tecnici di Ferrara prima e Peruzzi ora per fare i vice-allenatori, preparatori, accompagnatori di quella che dovrebbe essere la squadra più importante..... il magico uomo viareggino ha già fatto sapere che era un problema di condizione e che quando le occasioni contano davvero gli azzurri ci saranno…..e di questo sono convinto anche io, perché alla fine lo “stellone” ci coprirà anche in SudAfrica come ha fatto in Germania….sperando solo non così TANTO come nel 2006....Nel frattempo guardo il primo tempo del Brasile e me la godo….quest’Italietta degna del suo allenatore e del suo capitano…..che guardacaso hanno la stessa maglietta a strisce sotto la giacchetta azzurra….
BIGNAMI: Buffon prima della partita: “Questa Italia può tranquillamente battere il Brasile, la Spagna e poi di nuovo il Brasile”. Buono Gigi, buono. Non preoccuparti che ora arrivano gli ‘omini col camice bianco ti mettono la camicia alla rovescia e finisce tutto.

venerdì 19 giugno 2009

Priorità e soddisfazioni

A volte rincorriamo certe date e certe scadenze come fossero urgenze e appuntamenti “immancabili” trascinandosi alla ricerca di un euro in più di utile, ad un ROI (reminescenze di studio che a volte fanno capolino….) più alto, ad un obbligo di facciata a cui siamo tenuti per il buon “nome” della morale comune, ad impegni su impegni che ci costruiamo e battezziamo come “intoccabili” e prioritari….tutto una rincorsa a mantenere il passo che non si può in nessun modo “perdere”….bisogna mettere tutto in fila nel modo giusto e con i dovuti lustrini per poi poter dire “baby è un mondo super”……magari anche se uno non arriva a "goderselo"...“farò tardi perchè a quella riunione non posso mancare”, “non riusciamo a vederci sono troppo incasinato”, “con solo altre mille ore di straordinario l’utile sarà enorme questo mese”, “avrei voglia di passare una bella serata in relax ma proprio non posso”….la rincorsa continua a volte nemmeno ci fa capire che forse quello che ci impedisce di fare quello che vogliamo davvero è solo una nostra imposizione…..certe volte….certe volte siamo noi a fissare come urgenti ed inderogabili vincoli ed appuntamenti che poi di “vitale” hanno soltanto la nostra definizione…..a volte ti fermi solo un attimo a riflettere….. “vorrei trovarti accanto a me quando i miei sogni si realizzeranno” ho sentito dire in un telefilm oggi da una persona impegnata a correre e non riflettere ad una che aveva sempre seguito la sua corsa ma che era stanca di osservare da lontano…..forse il vero sogno era quello di averla sempre accanto e si era già realizzato, ma l’obiettivo del mondo super non poteva essere finalizzato SOLO a questo…..ed allora mi vien da pensare che forse darsi la spinta per partecipare ad una cena che in qualche modo “ti torna male” per orari di lavoro e stanchezza ma che poi ti regala una gran bella sorpresa sia un bel successo, che forse riuscire a trovare tempo/modo di fare due chiacchere con una persona cara ed ascoltarla in un momento di scoraggiamento per poi ritrovarla in qualche modo “cambiata” nell’umore magari in parte grazie anche alla vicinanza che gli hai mostrato sia un bel successo, che forse una birra Moretti da ¾ (essattamente quella "da muratori" sì….) bevuta ad uno sgangherato tavolino di un bar con tanto di chiacchere, risate, condivisione di pensieri tra amici veri sia un successo altrettanto bello, che forse uno sforzo di tempo, disponibilità, ore per rincorrere qualcosa di meno “obbligatorio” e meno “luccicante” ma davvero “sentito” e di cui si ha “voglia” aldilà della lucentezza, della normalità, della regolarità forse è un urgenza maggiore di tanti improrogabili appuntamenti fissati o auto-stabiliti…..magari ne risentirà il ROI, l'utile, il regolare andamento del comportamento "di facciata".....ma dentro forse quel successo ti mette la soddisfazione che l'urgenza e l'obbligo non riescono a darti....
BIGNAMI: a volte le urgenze le fissiamo noi, a volte le priorità sarebbero altre ma magari “luccicano” meno e sono un briciolo più nascoste. A volte costa fatica cercarle, a volte....NO.

lunedì 15 giugno 2009

la "sorpresa" di un libro...

GIUSEPPE DE DOMENICO - "Tutto quello che non sono io" - Armando Siciliano Editore
Data la “premessa”, che in questo caso era rappresentata dalla persona che me l’ha gentilmente regalato, sono partito a leggere questo “libro” con un buon approccio….il giudizio di “persone” i cui gusti “librari” sono affini suscitano in me una sorta di “bonus introduttivo” che mi permette di partire col piede giusto col libro stesso o di superare la prima difficoltà….l’incognita di uno scrittore “a me sconosciuto” e “amico” del mio bonus poteva essere un freno…..in realtà di giocarsi il bonus non ce n’è stato molto bisogno…..i racconti di questo libro sono “andati” da sé…brevi spaccati di fotografie magari un po’ surreali o molto fantasiose in alcuni tratti ma con una linea comune dettata da un umorismo, a volte tagliente a volte irridente altre solo “divertente” ma comunque mai "di troppo"….in alcuni punti sembra un po’ fare la “conta” delle varie avventure che affollano pensieri e società…sembra quasi che metta davanti a tutti una sorta di cartello del tipo “lo zoo è aperto, è adesso, è gratis ed è qui”…per istruire tutti su cosa ci aspetta….è uno stile che spazia….dal racconto con riflessi noir, al racconto nel quale prevale solo l’ironia, al racconto in cui il cuore diventa protagonista…un buon mix ed uno stile di scrittura senza “fronzoli” inutili come piace a me…..e poi c’è un racconto particolare….non totalmente catalogabile ma che ha fatto centro…sarà per la sua sottile linea intrecciata, sarà per la definizione di donne e bambine ma me lo ha fatto eleggere a “racconto preferito”….. ….papà, io sono speciale? - certo che sei speciale! La Bambina più speciale del mondo! ….la mamma mi ha detto che ti ha sposato perché la tratti come una principessa! - La mamma è una principessa….” “voi leggete questo racconto ed immaginate mia figlia….ma voi che mi conoscete sapete che non sono sposato e non ho una figlia….fino alla fine avete letto questo racconto come se fosse qualcosa di realmente accaduto….ed è stato così…prima nella mia e poi nella vostra testa…”
BIGNAMI: estate, voglia di leggerezza e di brio. L’abbinamento automatico è con la lettura di qualcosa di carino ma snello. Scorre via veloce ma lascia qualcosa.

venerdì 12 giugno 2009

Lo smile di Julia

Martedì sera ancora incupito per i risultati delle elezioni mentre “zappingavo” qua e là ho girato sul due ed ho avuto la “solita sensazione” di stupore di fronte alla sua bellezza….è inutile, possono passare anni, le pellicole dei film si possono ingiallire per il numero di volte che vengono utilizzate ma l’effetto che mi fa è sempre il solito…ammirazione totale e “rapimento”….non riesco a cambiare canale ed anche se magari il film lo conosco a memoria DEVO rimanere a guardarla….in questo caso tra l’altro il film non l’ho visto nemmeno troppe volte ed oggettivamente non è male, aldilà della sua presenza che “illumina” comunque tutto….
Chi mi conosce bene sà che stò parlando della “mia musa”….dell’espressione più dolce che si possa mettere in una “macchina da presa”…del sorriso più accattivante che io abbia memoria di ricordare….lei….J.R…..no, non ho cambiato gusti sessuali, non stò parlando del “cattivo” di Dallas ma della SEMPLICEMENTE UNICA Julia Roberts….
Il film in questione è “Mona Lisa Smile”, un film dove interpreta un’insegnante di arte in un college femminile degli anni ’50…..insegnante progressista che cerca di inculcare nelle proprie allieve il senso di “essere se stesse” aldilà delle regole imposte dalla società, dei matrimoni “più o meno” pilotati, del “falso moralismo” imperante, delle regole “scritte” da persone autorizzate chissà da chi a “giudici supremi”….un’attività che si scontra contro il “mondo del college” che vorrebbe farla adeguare a dogmi e paletti troppo stretti per lei e per il suo “essere” piuttosto che apparire. Nell’ambito di questa realtà, il suo viso irradia bellezza in ogni inquadratura, tanto che viene da dirle “sei quella che fa luce per piano”…. È sé stessa, profonda e banale, dolce e sensuale, dalla più “normale” ripresa mentre è intenta a spiegare in aula, ad una scena più “carica” di emotività e significato quando rifiuta la proposta di matrimonio, solo perché non “si sentiva pronta”…molti diranno “che banalità! Dove stà tutta questa particolarità?”, ma chi ha visto il film e conosce la storia sa che non è affatto così banale… ovviamente l’interpretazione è semplicemente fantastica, mette tutta se stessa nel rendere credibile un personaggio molto lontano per epoca ma forse molto attuale per molti motivi….è paradossale come molti degli argomenti che sono trattati se ti affacci oggi dalla finestra di casa li puoi trovare più o meno dietro l’angolo….e di anni ne sono passati circa sessanta….Il film scorre via piacevole e lei in tutte le scene è “semplice”, mai in una scena viene esaltata la sua bellezza in maniera forzata, l’interpretazione basta a renderla “adatta” a quel ruolo, la sua bellezza basta a farmi restare “rapito”bellezza che stà proprio lì, nella semplicità di essere UNICA….

BIGNAMI: se alle media come prof. di Educazione Artistica avessi avuto lei.....avrei fatto di sicuro l'istituto d'Arte...io che disegno una casa ancora come alle elementari, con un triangolo sopra un rettangolo!!!

lunedì 8 giugno 2009

Voto Sinistro

I risultati delle elezioni hanno sempre avuto su di me un certo fascino anche se in realtà non sono un grande intenditore di politica, né un attivo militante…ma l’analisi dei voti è sempre interessante ai miei occhi…riesce infatti a farmi sentire tutti i vari commenti anche dai più improbabili esponenti dei vari partiti e mi invoglia a cercare i risultati dei comuni più sperduti e delle liste più strane…molte volte mi ritrovo a dire “ma perché stò a sentire questo idiota che si arrampica sugli specchi per giustificare una sconfitta?” ma poi è più forte di me e rimango ad ascoltare o leggere…ed allora scopri che partiti che hanno perso le elezioni di fronte ai rivali perdendo per di più sei punti percentuali, sono soddisfatti perché i sondaggi pre-elettorali li davano ancora più in basso; scopri che chi annunciava il 40% è arrivato al 35% solo per colpa degli altri che l’hanno lasciato solo; chi si è diviso ed anche a questo giro non raggiunge il quorum invoca il poco tempo a disposizione per la campagna elettorale o il mancato dietrofront di precedenti alleati…..AH!!!! Che bella cosa l’autocritica!!! E così, nonostante queste brillanti ed entusiasmanti premesse anche ieri sera ed oggi pomeriggio mi sono “voluto far del male” cercando di capire ed assumere più dati possibili…per capire meglio come sono andate le cose e lì…purtroppo mi verrebbe da dire…entra in ballo anche la parte emozionale e la “fede politica” e lì cominciano i dolori….perchè girati e/o letti in qualsiasi modo questi risultati sono davvero sempre più TRISTI…..ormai chi a sinistra non ha solo il cuore e l’orologio ma anche la passione politica è abbastanza abituato a “prendere queste scoppole”….come ho detto al Bollins l’ho buttaho via un’attra vorta ì mi voto” dato che per la seconda volta consecutiva il partito che ho votato non sarà nemmeno rappresentato…dopo il Parlamento Italiano, neanche in quello europeo….resta però il fatto che lo “scoramento” e la delusione per certe continue dimostrazioni di “italianità” un po’ ti abbattono….anzi no….ti abbattono proprio…..dopo un anno di scempi di Re Silvio, il partito della Libertà ha preso gli stessi voti di un anno fà ed ha aumentato i voti rispetto alle europee di cinque anni fa….mentre il partito che doveva essere il reale antagonista, quello più forte di opposizione perde sei punti, la sinistrasinistra fra ricongiungimenti e divisioni piano piano stà sparendo e l’unico non “filo berlusconiano” che può sorridere è Tonino Di Pietro che con il suo “che c’azzecca” riesce ad arrivare all’8% ed a doppiare la sua precedente %....l’unica consolazione è il mancato “cappotto” da parte del PDL che si ferma e non aumenta i suoi voti, ma la Lega al 10% mette i brividi ugualmente…un italiano su dieci ritiene che Borghezio sia un uomo politico a cui affidare il proprio voto….ed allora forse ha davvero ragione chi mi dice “ognuno ha il governo che si merita”….povera Italia “c’è chi la ama, chi la odia ma lei rimane piccola”…..forse i dati regionali sono lievemente meglio, dato che la provincia della mia amata Firenze resta a sinistra e per il sindaco il tanto discusso Renzi andrà al ballottaggio ma partendo (sembra...) attorno al 47%.....o vediamo se perseguendo lo spirito di divisione tipico della sinistra (e di firenze guelfaeghibellina) si riesce anche a perdere il comune della più bella città del mondo e lo si lascia ad un portiere pisano che per far politica ha dovuto aspettare la “chiamata celestiale” di Re Silvio……o vediamo, si sarebbe bravi di nulla…..anzi “si sarebbe brahini di nidio” direbbero in Santa Croce…..
BIGNAMI: a volte, ma giuro dura soltanto pochi minuti, ritengo che la democrazia sia davvero molto sopravvalutata se si può continuare a votare chi è diventato "oggettivamente" INVOTABILE. Perdonatemi ma per pochi minuti quel pensiero ce l'ho.

mercoledì 3 giugno 2009

cambiare corrente...

Quel file che continua a darti problemi, quella sorta di “cazziatone” che eri sicuro di non meritare, quella telefonata che era meglio se non arrivava e quella che invece tanto aspetti e non arriva, quell’aggiornamento che ti fa preoccupare un filino di più (come se ce ne fosse bisogno….) e quel sms che proprio non ti è andato giù….la giornata sembra proprio incanalata verso una “deriva negativa”....che ti fa pensare che “non è il male, né la botta ma purtroppo è il livido”….dato che non è un fatto in sé (la botta) o il dolore conseguente (il male) ma tutto quello che lascia questa sorta di stillicidio di piccoli intoppi, piccoli contrattempi…un livido violaceo che a sfiorarlo più che far male dà fastidio…..prolungato e noioso fastidio…ed allora il nervosismo un po’ aumenta, il sarcasmo non riesce a vincere su tutto e la voglia di chiudersi ermeticamente cresce a dismisura….e mentre prepari il lucchetto per “chiudere tutto”….ti arriva un complimento inatteso per un banale file che hai fatto, ti ritrovi a prendere un caffè con una persona che è capace di starti vicino non dicendo niente di particolare, ti sforzi un po’ e ricerchi un vecchio file che sai ti metterà di buono umore e lo trovi ancora più “solare” di quanto potessi sperare, mandi te un sms “con tanti smile” per far “cambiare” la rotta a questa giornata incanalata lungo una marea contraria….e qualcosa si muove, il file problematico di prima fa il pari con questo che hai aperto e che ti mette il sorriso, il cazziatone ha lasciato il passo ai complimenti, gli aggiornamenti continuano a preoccuparti ma punti ad avere anche aggiornamenti di diverso tipo per fare il “pari” (sperando sia una "partita pareggiabile"), agli smile mandati per sms ti viene risposto con un numero di faccine moltiplicato….ti ritornano indietro segnali positivi che ti fanno staccare dagli intoppi, saltare un punto a sfavore cercandone uno a favore, svoltare un angolo alla ricerca di una dirittura invece che di un’altra curva….certo gli intoppi non sono spariti, ma ti senti capace di poterli affrontare un po’ meglio…che ci sono e magari ti faranno tribolare di nuovo ma ora no….ora sorridi e fai un immaginario occhiolino a chi quella rotta te l’ha fatta cambiare….
BIGNAMI: sicuramente un complimento, un abbraccio, un sorriso, una telefonata “giusta” non risolvono i problemi più grandi…ma forse quelli più piccoli sì...e comunque aiutano certamente ad affrontarli entrambi nel migliore dei modi…