lunedì 30 maggio 2011

Zitti, zitti.....

Magari "E' TUTTO SCRITTO" anche stavolta, ma le prime indiscrezioni, proiezioni e statistiche varie fanno intuire qualche possibile spiraglio per una diversa luce.
Ed allora...forse Milano e Napoli non sono così inespugnabili come sembrava solo qualche mese fa....
Gli exitpoll danno DeMagistris al 55% e Pisapia al 54%. Le proiezioni invece parlano di DeMagistris al 60% e Pisapia al 53%. Come dire....il silenzio stampa finisce stasera...però intanto raccolgo questi dati....e le prime "sagaci" interpretazioni di voto...e se mi date una mano potremmo fare una sorta di live sui risultati, come mi ha suggerito il mio addetto stampa romano. Cominciamo con le prime:
Quagliariello (PDL): "quello del centro destra è un risultato di sostanziale tenuta, mentre il centro sinistra diventa sempre più sinistra"......tenuta d'ikkè?!?!
Direttore della Padania: "Per quanto riguarda la Lega è un momento di riflessione, ma anche di attesa per vedere cosa decide il grande sconfitto di questo voto che è il premier"....comincia la resa dei conti interna...?!?
Umberto Bossi (Lega): "Va bè che La Russa è da solo e quindi anche se va in strada non lo vede nessuno"....nonostante la prospettiva di un calo elettorale stima immutata tra ministri...
BIGNAMI: in attesa dei risultati definitivi e della fine del silenzio stampa.....tengo nota dei commenti....

venerdì 27 maggio 2011

Un piacere...moltiplicato per due...

"SCELTI DA CHISSA' CHE MANO"

" ...gli sguardi si incrociano
e mi sembra di cogliere
la mia stessa luce curiosa.
Ti conosco solo da oggi
e nemmeno sono certo del tuo nome
eppure m’interesso del tuo stile.
Cerco di attirare la tua attenzione
portando l’argomento verso di te
e tu sembri cogliere l’invito.
Ti guardo e dentro sorrido
come quando curioso apri un regalo
che qualcosa ti dice ti piacerà.
Ripensi alle parole scambiate
ed a quell’inizio: “Piacere”,
e pensi che tutto sembra dire
che DAVVERO UN BEL PIACERE sarà... "

e dopo 24 ventisette....fa davvero uno strano effetto rileggere quanto sia attuale questa "traccia" e soprattutto avere la certezza di aver azzeccato quel pensiero... "che tutto sembra dire che DAVVERO UN BEL piacere sarà" ...
TRATTO DA: un pensiero di due anni fa ma "specialmente" attuale...

giovedì 26 maggio 2011

Belle figure

Immaginatevi la scena, "MONDOVISIONE" e capi dei capi (che poi capi di che me la dovrebbero spiegare...) riuniti nel cosiddetto G8. Il presidente della più grande potenza mondiale viene avvicinato da un tizio con andatura che sembra mettere in mostra una difficoltà motoria, piccolo e con qualche kg di cerone (esatto....il nostro Re) che lo avvicina con tanto di interprete e gli dice:
"Sa in Italia abbiamo una nuova maggioranza (peccato che non gli citi Scilipoti....sennò sai le risate di Obama) necessaria per fare finalmente una riforma della giustizia dato che in Italia siamo governati da una dittatura di magistrati di sinistra"
Ora....aldilà del fatto che nemmeno Benedetto Ferrara quando ipotizza i dialoghi tra Matthew e Baraccke era arrivato a tanto poteva arrivare a tanto....ho un quesito per voi:
"ikkè l'avrà pensato" di noi italiani l'Obama a stelle e strisce!?!?!? 
E tanto per gradire....Casini che commenta "Meglio sorridere...". Ecco, poi ci si chiede perchè governa da 20 anni!!!!
BIGNAMI: ma Camomillo che ci farà un monito(R) in cui dirà di abbassare i toni....anche a Baraccke!?!

lunedì 23 maggio 2011

In ricordo di Giovanni

23 Maggio. Data che apre sempre una porta sui ricordi più pesanti di questo Belpaese. Ieri sera ha fatto da apripista alla giornata di oggi la fiction sulla vita di Giovanni Falcone. Raramente RaiUno mette in onda qualcosa di decente recentemente, ieri la classica eccezione che conferma la regola. Mi sono ritrovato a guardarlo tutto d'un fiato con il magone forte che stringeva la gola in diversi punti, da quel "sono un morto che cammina" alla voglia di non abbassare la testa, MAI. Quel 23 maggio di diciannove anni fa, fa ancora parlare prepotentemente di sè. Quel gesto straordinariamente forte e straordinariamente vigliacco della mafia di far saltare un pezzo intero di autostrada ha scavato nella coscienza di tanti un solco indelebile. 
Credo che l'immagine dei funerali siano fotografie che ognuno di noi porta nel proprio album. Credo che il pianto della moglie dell'agente Vito Schifani al microfono della Chiesa strozzi in gola il respiro a tanti di noi. Credo che il ricordo di un attacco così forte della mafia allo Stato ti lasci "ADDOSSO QUALCHE SEGNO" che certamente diciannove anni di lancette che vanno avanti non possono far sparire. Mi piace ricordare Giovanni Falcone con una sua frase "Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola" e con una di Saviano dal suo ultimo libro "Falcone adorava vivere, voleva vivere. Ma sapeva che si può essere felici solo se possono esserlo anche gli altri. E che il diritto è l'unica premessa per la felicità". Credo che non servano molte altre parole per ricordare qualcuno che ha fatto la storia del nostro Paese e per il nostro Stato non ha avuto nemmeno un secondo di dubbio di mettere sul piatto tutto, vita compresa. Un testimone che spero questa Italia sia in grado di portare avanti.
BIGNAMI: anche solo per la memoria di Falcone, mi piacerebbe che quando il nostro Re paragona la magistratura ad un tumore TUTTI cercassero di fargli ringoiare quelle parole indegne....

giovedì 19 maggio 2011

Capre contro casi umani

E così Sgarbi ha sbaragliato la concorrenza. Non poteva certo essere altrimenti. Un fine uomo di cultura che fa del grido "capre, capre, capre, capre" a chi non la pensa come lui il suo più elevato pensiero culturale, non poteva che attirare e portare a sè i gusti raffinati del pubblico di Rai Uno. Una scelta costosa, sia per il contratto del critico d'arte più educato del mondo sia per il costo della realizzazione dello studio. Ma una scelta che valeva la pena fare. Senza dubbio. E così, giustamente si è puntato su di lui nonostante le condanne definitive per truffa e falso ai danni dello Stato e nonostante le recenti inchieste sulla amministrazione comunale di Salemi (ovviamente tutte da dimostrare, ci mancherebbe). Ma d'altra parte quando puoi avere un cavallo di razza come lui, non badi a spese e metti da parte per un pò anche l'etica. Figuriamoci.
E così esordio in prima serata sulla rete ammiraglia della Rai, studio e contratto che fissano il costo di ogni singola puntata ad 1,5 milioni di euro e via certi di un risultato all'altezza. Un pò come quelli che sta ottenendo GiulianoneImola con il suo RadioLondra, che per l'occasione gli fa da traino. E, come dice il mio Marchino, anche Sgarbi risente dell'effetto dell'uomo di peso del PDL. Infatti. Risultati clamorosi, proprio come quelli della Moratti. 8% di share e programma meno visto della primaserata di ieri, per intendersi "Chi l'ha visto" ha fatto esattamente il doppio. E programma tagliato alla prima serata. E subito mi è venuto in mente la trasmissione "Uman take control", realityshow con "CASI UMANI" reduci dai vari reality di questi anni che ha chiuso solo dopo due puntate. Pensavo, ma se Sgarbi con l'8% di share costa 1,5 milioni il MagoForrest che conduceva "Uman take control" (chiuso dopo aver fatto solo il 10%) potrà chiedere almeno 2 milioni a Mediaset?!!? E soprattutto si può dire che i casi umani hanno battuto le capre?!!?
BIGNAMI: una gran soddisfazione veder chiudere Sgarbi ancor prima di lanciare una "campagna" di mobilitazione di "cambio canale di massa" contro il suo programma....

martedì 17 maggio 2011

Meglio aspettare....

Aprendo Facebook qualche minuto fa, lo stato dello Sgobbi "Ma il cavaliere oggi non le racconta le barzellette?" mi aveva per un attimo lanciato nell'idea di aggiornare il post di ieri con i risultati definitivi ed insperatamente positivi. Ma poi qualcosa mi ha frenato, volevo scrivere ma qualcosa mi ha bloccato. All'inizio non mi era chiaro il perchè, poi sempre FB, mi ha dato una mano. "LE PAROLE" di un altro stato mi hanno aperto gli occhi (grazie Vale): "in silenzio stampa per 15 giorni, ho paura di gufare.........."
Ecco, pensando alle frasi di ieri di Letta, all'ipotesi di necessità di alleanze con DeMagistris a Napoli e di non inimicarsi troppo grillini&c. a Milano e soprattutto conoscendo la capacità dell'opposizione di far resuscitare i morti.....forse meglio prendersi 15 giorni di silenzio stampa per evitare qualsiasi forma di "ultime parole famose"....

lunedì 16 maggio 2011

Analisi del voto

Mentre "SIAMO QUI" in attesa dell'esito del test elettorale che potrebbe portare a "sconquassi" nell'attuale maggioranza di Governo (ci credo poco), cominciano le sapienti interpretazioni degli exitpoll/proiezioni e quant'altro. Tutti con una premessa dovuta "se i risultati saranno confermati" e poi giù con interpretazioni ed analisi socio-culturali che basta che le proiezioni svirgolino di 2/3 % e tutta l'analisi va a farsi benedire. Quindi che senso hanno tutte queste "interpretazioni"?
Di conseguenza eviterò commenti di varia natura per evitare figuracce. Mi limito solo a segnalare, visto che si poteva  intravedere un minimo di luce da queste votazioni, che le elevate menti del Partito Debole hanno già capito tutto e già guardano avanti, basta sentire le dichiarazioni e i progetti del sempre brillante Enrico Letta (quello del Partito Debole e non il factotum di ReSilvio):
- su Grillo: "l'alta percentuale di voti che otterrebbe il movimento 5 stelle di Grillo è un dato che non riempie di gioia nessuno....esiste un'antipolitica complessiva. O la politica ne tiene conto o si ingrossano le loro fila". A parte il fatto che forse il 10% dei bolognesi non la pensa esattamente come Letta e poi quale parametro è la "gioia di un voto"? Fa piacere sapere che Letta si sia accorto di Grillo solo ora e che auspichi l'interesse della politica a questo movimento, ma finora lui dov'era e in questo momento "icchè fa"??!!? Tra l'altro suggerisco (sommessamente) a Letta di dare un'occhiata rapida al programma del movimento 5 stelle, magari può trovarci qualche spunto interessante e non solo "antipolitica".
- su Napoli (alle prime proiezioni): "Mi auguro che al secondo turno ci possa essere una convergenza tra i tre candidati che si sono opposti al candidato del centrodestra. Ovviamente questa convergenza dei 3 elettorati può esserci solo attorno a Morcone". Ora, non solo guidi il Partito Debole che sta pianopiano sparendo dalle preferenze napoletane e hai avuto la brillante idea di presentarti diviso con un candidato in linea col tuo partito (più debole del debole) ma vuoi anche dettare le condizioni per le eventuali alleanze future e per di più facendo confluire i voti su chi.....alla fine al ballottaggio MOLTOMOLTO probabilmente non ci sarà.  (nel momento in cui scrivo DeMagistris sopravanza Morcone di 5 punti%) In attesa dei risultati finali, almeno per questo giro dato che in molti casi si andrà al ballottaggio, mi chiedo ma Enricuccio....zittino no?
BIGNAMI: visto che ci sta che tra 15 giorni ci sia l'opportunità di dare dei segnali importanti al nostro Re ed al paese in genere, sarebbe chiedere troppo se le analisi politiche fossero un TANTINELLO più approfondite e mirate di queste? Chiedo troppo eh.....

sabato 14 maggio 2011

GolRock assolutamente da non perdere

BENEDETTO FERRARA - "Rock & gol " - Cult Editore
"ERA QUI IN FONDO A ME" la convinzione che il suo libro mi sarebbe piaciuto, ma non immaginavo così tanto. Nel suo libro ho ritrovato alcuni post/tracks del suo blog ed un racconto inedito che ho praticamente "bevuto" dal ritmo veloce con cui li ho letti. Era abbastanza scontato questo post di piene lodi conoscendo l'autore ed il suo modo di scrivere, ma onestamente il giudizio va oltre. Ho iniziato, come faccio un pò con tutto lasciandomi il "meglio" dell'inedito in fondo e cominciando la lettura dai post del blog. Ho ritrovato qualcosa di già letto e scoperto qualcosa che mi era sfuggito. Delizioso dalla comicità stridente il suo "quadro" dei candidati a sindaco di Firenze ("lista sì tramvia ma sotto casa tua: per la serie mi importa un accidente, tanto io vo in motorino" "credo sia umano prendersela di più con chi ha tradito i tuoi sogni che con chi non ti ha mai rappresentato" ) e la conversazione tanto surreale da sembrare reale del nuovo sindaco Renzi con Obama ("Matthew, ma questo Bolatti che gli è bbono? E il progetto va avanti? E il Pranda resta? E la cittadella?"), delicato e non banale da arrivare dritto al cuore nel post dedicato al figlio ("vorrei dirti quanto ti sono grato perchè mi hai aiutato a crescere un bel pò. E so che padre e figlio non sono uguali e non devono esserlo. Però so anche che quando parli di musica o di Fiorentina, o di certi libri o delle cose del mondo, o delle battute ironiche che ci piace fare insieme ti si illuminano quei bellissimi occhi azzurri"), da brividi e da pensieri importanti le emozioni che scaturiscono dalla lettura del post Loumbila, quei pensieri che ti fanno apprezzare la semplicità carica di significati di quella scrittura che riesce anche a trasmettere profondità oltre che leggerezza ("da terra disperata a luogo felice figlio di una rivoluzione in nome di quella che mi piace chiamare solidarietà creativa").
Con questo bagaglio importante, che già valeva "il prezzo del biglietto" mi sono buttato nel racconto. E "remixato" ho ritrovato tutto: ironia, passione per la Viola, sarcasmo a giuste dosi nei confronti di leader (o aspiranti tali) politici improvvisati, situazioni "surreali ma belle" (Galga la citazione è tutta per te) che hanno come obiettivo quello di un Artemio Franchi pieno per la partita dell'anno. Non anticipo altro del racconto perchè è giusto che ognuno se lo goda per conto suo senza anticipazioni, che ognuno dia il suo "peso" alle fantasie sessuali che arrivano per sms ed hanno per oggetto uffici e scrivanie, all'infortunio "particolare" che subisce il protagonista, ai pensieri sulle scarpe della Diadora di Roberto Baggio, alle note di colore che portano gli amici/conoscenti/sconosciuti del protagonista, alla capacità di rendere un grande LIBRO una serie di sms e di avventure lunghe meno di 24 ore. 
Chapeau Benedetto.....perchè chiamarti Ferrara proprio non mi piace....
BIGNAMI: semplicemente da non perdere.....tutto qui il giudizio su Rock&Gol.....

giovedì 12 maggio 2011

Toni e saponi


Pare che "IN QUALCHE MONDO" sportivo parallelo ci sia un giocatoreche chiameremo in maniera fantasiosa ReSilvio che non doveva nemmeno giocare ma che è in partita solo perchè ha stabilito per legge che i cartellini rossi non equivalgono più ad espulsioni (e nessuno gliel'ha impedito), che continua a rivolgere le peggio offese verso un pò tutti (magistrati, professori, giornalisti) ed in più anche ai giocatori dell'altra squadra definendoli in tutte le maniere e l'ultima in ordine di tempo è che sono poco profumati.
L'arbitro, che sempre in maniera fantasiosa chiameremo CamomilloGiorgino, per riportare serenità chiede a tutti di smettere di farsi la guerra ed abbassare i toni, come se prendersi di sudicione fosse una provocazione e un "fare la guerra", in pratica sarebbe come se l'arbitro dell'incontro tra Tyson ed Holyfield avesse redarguito entrambi invece che squalificare Tyson per il morso all'orecchio dato all'incolpevole Holyfield. In tutto questo il capitano della squadra avversariache continunando con la fantasia chiameremo ilcantanteerameglio, ringrazia l'arbitro per l'intervento definendolo come l'unico figura che tiene in piede questa Repubblica e questa Costituzione.
Menomale che è solo un mondo parallelo o ci sarebbe davvero da ridere....
BIGNAMI: ma se uno si alza una mattina e viene ad offenderti coì, aggratisse, se lo denunci, il giudice dirà di smettere di fare la guerra ed abbassare i toni anche a te che hai solo subito l'offesa?

lunedì 9 maggio 2011

L'unica HeadRed

Uscendo capisci di aver fatto la cosa giusta e mentalmente dici "viavia era arrivato il momento" e ringrazi chi ti ha sopportato-supportato per l'acquisto (ogni riferimento al Boccia NON è puramente casuale). Ancora non hai fatto granchè ma intanto l'assicurazione è fatta, il primo assegno firmato e la strada si apre per portarti al secondo, più pesante. Così nell'ultimo viaggio con la "head-red" ti vengo agli occhi, come è naturale ed un pò banale che sia, mille immagini e mille ricordi che non ti sembrano nemmeno essere lontani tutti quei km.
Ed allora quei cinque-sei km finali ti sembrano durare qualche anno e rivedi il primo parcheggio sbagliato, il primo posto di blocco, l'amara sorpresa di non ritrovarla al suo posto, il sorriso a 32 denti all'avviso di quella multa tanto sperata, la rabbia di quello sportello aperto non da te, la gioia del primo sorriso speciale, le serate che tutto dovevi fare meno che essere al volante, la prima volta in macchina, l'allenamento del Bati ed il panino dello Scheggi invece che le derivate, le fatiche di cinque in salita, gli abbracci rubati e quelli regalati, i regali spariti, la storica "non sono stato io", le quattro fatte con una pila e tanta voglia di parlare (e non solo), le prime albe che combatti col sonno al volante, le uscite lontane nel tempo che si ri-avvicinano, quel "problema della macchina così" che non hai mai sentito di avere (anche grazie a chi ha dato una mano importante per i tragitti più complicati), i sabati a farti dannare mentre impazzisci dietro un parcheggio che non c'è, l'avvicinarsi del pensionamento, quel camion così vicino al finestrino e quel guard rail che ti viene incontro, il pattinamento sulla neve, quella lancetta a farti compagnia come una musichetta, quel riscaldamento a tratti e più rumoroso che caldo, quella targa così simile alla fantasia di qualcuno evidentemente destinato a lasciare il segno proprio come quelle cifre e quei numeri, quel sedile rotto con quella gommapiuma oggetto di mille attenzioni, quel tergicristallo finito non si sa da quanto, quella geppoborsa segno di un'epoca, quelle cose e quelle immagini che in un blog non si possono dire ma che nella memoria tornano limpide, quella strada verso qualcuno che sta più in alto di una montagna, quella sensazione di comodità, quell'ultimo sabato in giro in centro con la giusta compagnia...."TUTTO QUANTO SOTTO IL MARCHIO" head-red...l'unica Ferrari veramente nel cuore...
BIGNAMI: byebye head-red e grazie di tutto...

domenica 8 maggio 2011

Il sole di "E"

Dopo una bella giornata ricca anche di sole, mi fermo un pò a finire la lettura del secondo numero di "E" mensile diretto da Gianni Mura e di quell'associazione che troppi pochi onori ha rispetto a quello che fa.
Un mensile diverso, già dalle dimensioni, un mensile non patinato in tutti i sensi. Le foto hanno il peso che meritano, le parole fanno riflettere e quantitativamente sono esattamente quelle che devono essere, senza doverne vedere alcune solo per riempire la pagina. Citando Gino Strada del primo numero questo mensile nasce dalla "rabbia, la delusione, il vedere lo schifo che è l'Italia, la voglia di reagire, la voglia di avere qualche piccolo sogno, qualche speranza piccola piccola. Smettere di essere inerti". Belle firme, temi importanti che non possono essere accantonati e che forse sarebbe bene fossero oggetto di riflessioni più frequenti, tralasciando magari per qualche ora le beatificazioni di ex-papi, le nozze reali o i vari Scilipoti di turno. E' senza dubbio più facile attirare l'attenzioni con argomenti simili ma alla fine quanto pesano davvero nella "vitavera" di ognuno di noi? E quando ci sono i racconti diretti di Misurata e del territorio libico, penso a chi definisce il nostro impegno là come  "normale" "missione di pace" o altre definizioni brillanti e mi viene l'acido allo stomaco. Ma un acido convinto e contento di sentire crescere. Così come quando leggo Cecilia Strada raccontare del loro impegno anche nel territorio siciliano ed il loro avere a che fare con anziani senza dentiera che aspettano otto mesi di lista d'attesa per poter "masticare di nuovo" oppure con una baby-sitter nordafricana violentata da tre italiani che non denuncia il fatto per non diventare la criminale (clandestina) oppure di una madre irregolare che preferisce rischiare la vita piuttosto che partorire in ospedale mi fa chiedere con lei dove sono i loro diritti? "Queste storie dicono che non tutti nascono liberi e uguali  nel nostro Paese. E allora lavoriamo ogni giorno per praticare i diritti e non farli rimanere solo sulla carta" conclude Cecilia Strada e non posso che condividere che "CI VUOL SUDORE E UN MINIMO DI CUORE" per far sì che questo paese possa davvero fare un pò meno schifo. Ed allora continuare a leggere il secondo numero di "E" mi fa capire che questa bella giornata di sole ha avuto la sua naturale continuazione in queste pagine di intelligenza ed impegno sociale e che ai raggi di sole della giornata si sono sostituiti raggi d'intelligenza e cultura.
BIGNAMI: 4,50 eurI che vi consiglio DAVVERO di spendere....perchè qualche volta bisogna anche "impegnarsi" a cercare (e leggere) un pò di argomenti "diversi" capaci di aprirci un pò la testa...

venerdì 6 maggio 2011

Cinque foto per Cinque Terre

"LA LINEA SOTTILE" che divide la terra dal mare alle Cinque Terre è più sottile che in altri posti, ed in alcuni momenti farsi trasportare da questa linea più o meno immaginaria è quasi d'obbligo...certo dipende dallo stato d'animo, dalla compagnia, dal "clima intorno"...ma se tutto "gira" a tuo favore il farsi trasportare ti permette di mettere nel tuo bagaglio qualcosa di speciale. Benvenuti nello splendore ligure.....


IL PAESAGGIO DI "CASA"

MIRANDO L'ORIZZONTE
 
TRA TERRA E MARE

QUATTRO PASSI TRA DUE DELLE CINQUE TERRE

SOLE NEL MARE
BIGNAMI: Cinque Terre - Aprile 2011

martedì 3 maggio 2011

Vota il comico del giorno!

Tra "I MIGLIORI CASI CLINICI" che il FQ oggi riporta mi è venuto in mente un simpatico sondaggio da porre all'attenzione dei temerari lettori di questo blog. Lo spunto mi viene da due dichiarazioni che appaiono vicine a pag 5 relative alla morte di Osama. Entrambe mi hanno talmente fatto dire "poerannoi" talmente forte da quasi farmi ridere. Ed allora vediamo che ne pensate voi.
Votate la dichiarazione più "comicamente involontaria" o "volontariamente stupida":
- dichiarazione del 2 maggio 2011 di Michela Biancofiore (PDL): "La morte di Osama? Un nuovo enorme miracolo per il mondo regalato da Wojtila"
- dichiarazione del 4 novembre 2008 di Maurizio Gasparri (PDL): "Con Obama alla Casa Bianca, Osama sarà più contento"
BIGNAMI: prendiamola a ridere...è l'unica soluzione Quindi votate gente, votate....

domenica 1 maggio 2011

Manita

"E POI C'E', COME AL SOLITO C'E' QUELLO CHE NON TIENE MAI L'ALCOOL" ed allora la manita di Montenegro crea una sorta di domenica diversa. Quella in cui due "operativi" ci regalano momenti di ilarità che raramente trovi con la scena più bella racchiusa in un fotogramma unico, macchina che arriva e si ferma sulle striscie con la guidatrice al cellulare accostando senza freccia e gli indifessi tutori dell'ordine stradale che restano immobili nel pandino "in borghese" con una ruota sul marciapiede. Quella in cui passa "più autobus che tifosi" schivando una "transenna inutile quasi come gli operativi". Quella in cui ti ritrovi a dire "ma icchè vole ì piccione" mentre ti avvii a prenderti i soliti 45 gradi del bar più lontano sempre più pieno, come i suoi clienti. Quella domenica in cui i bicchierini della "manita" non riesci nemmeno a "tenerli dritti". Quella domenica che ti fa inaugurare la nuova tappa, una sorta di palla in "corner". Quella in cui scopri la nuova passione per i "dribbling di un nuovo Barroso", quella in cui "quei ragazzi da aiutare" si scoprono "i più onesti nelle porzioni", quella in cui sali a fatica le scale puntando "posti all'ombra" un pò particolare e ti ritrovi a dire appena arrivi a sedere "o che vanno già via" dato che il riscaldamento è già finito.
La domenica in cui ti ritrovi a veder giocare la Viola con il "4-4-Cerci-1", in cui D'Agostino "smette di andare a due all'ora", in cui continui a pensare "io almeno una punta la metterei", quella in cui "bada che gol Pasqual", quella in cui "Alessio Cerci è il nostro Messi" e lui che non capisce l'ironia, quella in cui si alza il coro "Sinisa come Guardiola" ma lui credo che capisca l'ironia, quella in cui "Gamberini l'è migliorato 'unmonte", quella in "il Messi ricciolo e buro" alla fine ne fa due, quella in cui esclami "ecco i giovani messi dal nostro mister per far esperienza" all'ingresso di Natali e Marchionni, quella in cui dopo l'ultima gol ti giri verso chi aveva detto all'inizio "ci vorrebbe una manita come il Barcellona" e gli dici "ma dai anche i numeri per il superenalotto?".
Quella che volevi forse anche disertare ma che una manita particolare e tre protagonisti hanno reso invece una gran domenica. Non parlo nè della manita di gol nè di D'Agostino, Cerci e Vargas ma della manita di Montenegro e di tre GRANDI compagni di "scampagnata" al Franchi. Quelli (sottoscritto compreso) che quasi in coro, all'offerta dei baccelli di un improvvisato banchetto vicino alla Fiesole (eh sì...ci mancava solo questa...), hanno esclamato "bah, tanto se n'ha poche di fave, tu ce n'hai 'a dà dell'attre" ognuno guardando gli altri.
BIGNAMI: bel modo per concludere un'annata grigia...tendente al nero....adesso il cappuccino con l'ammazzacappuccino col Bologna e quest'anno va in soffitta...ma questa domenica è una di quelle che resta...thank's brothers of "manita"...