lunedì 28 febbraio 2011

Oh!!! Ora sì...



Il mio pc deve aver avuto un problema oggi. Soprattutto il collegamento ad internet. Ho capito questa cosa "DI FRONTE ALLA SCRITTA" che il PD ripartiva da Fassino e dalla sua vittoria alle primarie.
Credo infatti che per una mano maligna di un hacker burlone il collegamento internet sia tornato a notizie di qualche decennio fa. Eppure le notizie sembravano di oggi. Ma non può essere vero.
Perchè sarebbe davvero troppo assurdo, anche solo pensare di alimentare il leggero vento d'indignamento contro il Re candidando Fassino come sindaco a Torino. Sarebbe come buttare dieci litri di acqua di frigorifero su una piccola fiammicella che cominciava a riaccendersi. Non trovate? Come dite? Non è un problema di collegamento ma è tutto vero? Non ci credo.....anzi...riflettendoci bene....beh effettivamente sarebbe stato "troppo" anche per un ottimo hacker...
BIGNAMI: poi dice che il Re ci governa da venti anni...chissà perchè....

venerdì 25 febbraio 2011

Bobo in prosa od in versetti

"UN FASCIO DI LUCE VA" dal faretto del teatro Dante a 'Champs sur le Bisence' ed in scena entra il divertimento e la malinconia livornese.
...LaRussa ha fatto un miracolo, mi ha fatto tornare a credere in Dio, visto che nessuno meglio di lui rappresenta il Diavolo...
"soldati, poveri cristi vanno al calvario col fucile in mano, qualcuno dal paradiso volle passare senza ammazzare"
...se moltiplico le mie 'dimensioni' con le volte che 'ho fatto da solo' riesco a far l'amore con i crateri della luna...
"grande mistero il cielo è come l'amore che ho per te che gli occhi non vedono parole non spiegano"
...sulla Nazione il titolo 'eccoli arrivano' come se arrivasse il male assoluto ed avessero in fronte la scritta degli stupratori e dei delinquenti, mentre l'amico di tutti Gheddafi non va disturbato...
"bruno vespa e portaporta non voglio crescer più, per la prova di sopravvivenza mandateli a Kabul"
...è un mondo di gente che non conta niente proprio come me e poi c'è qualcosa di diverso, c'è Gino Strada...
"spiegatemi voi dunque in prosa od in versetti perchè il cielo è uno solo e la terra è tutta a pezzetti" 
...Ulisse non ha ceduto a Nausica perchè non voleva essere il precursore di qualcun'altro che arriverà molti secoli dopo, ma anche perchè ad aspettarlo c'era Penelope...
"stringimi forte, fai leggera la morte perchè l'amore è parte eterna dell'universo"
E con la voce piena di fascino ed inimitabile di Mastroianni...
..."e corro felice come quando fischiavo via lontano dai giorni della scuola e nella stanza dalla finestra entravo per rivederti ancora mangiare marmellata"..."l'amore è come una giostra, c'è chi sale, c'è chi scende e c'è soprattutto chi rimane"...
BIGNAMI: un Bobo in splendida serata ha "onorato" come meglio non si poteva il ricordo di Andrea Cambi...grande carica di ironia intelligente e romanticismo malinconico...un mix molto apprezzato...

martedì 22 febbraio 2011

Quando si dice opinion leader!

Con "ADDOSSO QUALCHE SEGNO"  della partita di calcetto accendo la TV ed automaticamente la mano va sul primo tasto, RaiUno. E sento discutere sulla tragedia della Libia, guidati da Bruno Lambretta con tanto di bacchetta che indica le varie regioni su una cartina geografica nell'ordine:
- LaRussa il ministro della Difesa che alle domande scomode dei giornalisti risponde con spinte e pedate e che arringa le folle che non la pensano come lui con termini di apertura come "buffone" "codardo" e "vergognati"
- Buttiglione che è in Parlamento da mille anni, che ha fatto fallire tutti i partiti dove è passato e che è passato alla storia per il fuori onda con cui tramava contro Fini allora suo alleato, poi suo avversario ora di nuovo alleato
- Salvini altisonante esponente della Lega Nord beccato più volte a fare cori (avete letto bene, cori) contro meridionali ed extracomunitari e portavoce di brillanti idee leghiste come quelle del sindaco di Adro
- la solita incolore e piatta figura del PD non identificata
Tempo due minuti di orologio, a giro di opinioni non ancora concluso vengo preso dallo sdegno e cambio canale e purtroppo faccio l'errore di premere il tasto numero 5...e m'imbatto nel conduttore più trasparente della storia Alessio Perdi al limite Pareggi che coordina le interessantissime opinioni di:
- Romani il ministro delle Comunicazioni che nel suo CV ha come merito più grande quello di aver gestito Italia 7 ed aver lanciato nel mondo della Tv Maurizia Paradiso
- Stefania Craxi che ha definito il padre esule e perseguitato dalla magistrature e dai comunisti che sono responsabili "morali" della sua morte e che per questo ed altri brillanti concetti è diventata sottosegretario  agli esteri (come lo fu il fratello Bobo con Prodi....per par condicio)
- Pannella con un inaffrontabile codino bianco che ha cominciato i suoi soliti discorsi partendo più o meno da Adamo ed Eva e che onestamente dopo mille referendum ed altrettanti digiuni e "partitocrazie" varie potrebbe anche decidere di farsi da parte visti gli oltre 80anni e gli oltre 50 di militanza politica (ricordo che in uno dei Fantozzi di metà anni'80 appare in sogno a Villaggio chiedendogli di votarlo e già all'epoca appariva "datato")
- la solita incolore e piatta figura del PD non identificata
Tempo due minuti di orologio preso dallo sconforto cerco asilo politico in RaiTre ma nemmeno capisco di che programma si tratti che appaiono nell'ordine:
- Margherita Boniver, esponente di spicco del PSI di Craxi, ministra nei governi Andreotti ed Amato, a favore dell'immunità parlamentare ed ovviamente con un incarico (presidente del comitato parlamentare di controllo del trattato di Schengen...che vuol dire? Boh! Saperlo!!!) in questo Governo dalle personalità imponenti
- Piero Fassino, già segretario del PD sconfitto in tutte le elezioni, già intercettato nell'operazione Consorte, già protagonista di un forte e chiaro "squadristi" a chi contestava Schifani e di una stizzita reprimenda al popolo delle agende rosse di Paolo Borsellino ed ora ovviamente candidato della segreteria PD alle primarie come sindaco di Torino
.....vi prego ditemi che non sono davvero loro i politici che devono gestire la situazione Libia! Ditemi vi scongiuro che non dobbiamo sentire i consigli e le opinioni di questi qui su una guerra civile da (pare) mille morti! VI PREGO!!!
BIGNAMI: quando si dice le opinioni "pesanti" di persone adeguate....quasiquasi torno a giocare a calcetto.....

lunedì 21 febbraio 2011

Zaino da combattimento

Prato di San Siro...distesi in attesa dell'inizio, Bollins allunga le gambe (già lunghe di natura)...
Tipa (ecco il solito): scusa puoi stare attento allo zaino...
Bollins (che zaino?): scusa non ho capito...
Tipa (fa anche il finto tonto..): allungando le gambe hai "colpito" lo zaino...
Bollins (se 'unnò nemmeno sfiorato...): ah scusa 'un c'avevo fatto caso...
Tipa (dicono tutti così..): vabbè però è già la seconda volta...
Bollins (icchè l'è d'oro?!): allora scusa due volte....
K (menomale..): scusaci...
Passano dieci minuti....le gambe si ri-allungano....e risfiorano il preziosissimo zaino Invicta del 1980...e si ricomincia...
Tipa (allora lo fa apposta!): .....(silenzio carico d'odio e sguardo che incenerisce)...
K (o via via ci siamo..): via Ale stai attento su....
Tipa (almeno lui mi da retta): mica per niente ma te l'ho detto ora....
Bollins (proprio perchè tu me l'hai detto...): scusa tanto ma sai ogni tanto le gambe vanno mosse...
Tipa (bella scusa...): lo capisco, ma proprio sul mio zaino!??!
Bollins (ohiohi okki l'ha sciolta questa?!?): ma secondo te lo fo apposta?!?
K (via ora parte la bambola): via Ale su...stai attentino però anche se 'un tu lo fai apposta....
Tipa (oh!!!): vedi te lo dice anche lui....
Il concerto sta per iniziare e la gente si alza e si avvicina....e l'avvertimento è d'obbligo....
Tipa (vediamo se ha capito): mi raccomando ora eh...
K (bah ora tu 'poi star tranquilla): vai, lo controllo io!!
Il concerto comincia...Liga è in forma....ed anche la tipa che ogni tanto si gira e controlla noi e poi lo zaino...
Bollins (verso K): 'unn'aspetto altro che parta qualcosa di peso....
K (immaginando...): o 'unno saprò...per stare più attento...
Infatti....attacca "IN PIENO ROCK N'ROLL" e si parte...bollins crossa e k tira al volo e zaino che passa davanti alla tipa....
Tipa (sono basita...okkè gente c'è...): non ho parole....te l'avevo anche detto di stare attento....
Bollins e K (quasi in coro): più attenti di così...ti s'è messo davanti ai piedi.....
BIGNAMI: ricordi di uno splendido 6 luglio 2002...

sabato 19 febbraio 2011

Magari domani....

ENRICO VAIME - "Era ormai domani. Quasi" - Aliberti editore
Mi sono interrogato se scrivere o meno di questo libro. Non mi ha entusiasmato ed in passato per libri non troppo interessanti alla mia lettura ho lasciato "correre". Peccato, perchè l'approccio all'acquisto era stato positivo, infatti "aveva dalla sua" la simpatia che m'ispira l'autore e la quarta di copertina che mi aveva incuriosito per uno strano abbinamento di storie parallele: un uomo viene ritrovato riverso in casa con una corda al collo...il "Sor Aldo" come lo conoscevano tutti nel rione...la voce narrativa è quella di un ragazzino di quindici anni che proprio in quei giorni conoscerà il significato della seduzione e della sensualità...
Purtroppo però " NON VA PIU' " in la della curiosità e dell'interesse iniziale per l'autore il "bagaglio" che mi porto dietro dopo la lettura. Scritto in maniera non troppo scorrevole e con una trama nebulosa non è riuscito a catturarmi come di solito fanno i libri dalla loro metà in più. In alcuni punti ritrovi il filo ma che ben presto "ri-perdi" in passaggi intrecciati. Terminato perchè ho sempre un dispiacere troppo forte a lasciare un libro a metà e per la speranza del "colpo di scena" che mi potesse far rivedere il giudizio....attesa vana....
BIGNAMI: troppo cattivo? Boh....forse sì, ma per la gioia di chi mi dice "ma i libri ti son piaciuti tutti?!?!", posso dire che questo non lo consiglio.... ;-)

martedì 15 febbraio 2011

lunedì 14 febbraio 2011

"Roba" speciale...

"...IL GIORNO DEI GIORNI..." ?!?
"...Eh sì, serve proprio che un giorno dei tanti
diventi il giorno speciale,
se in tutti i giorni dell'anno
quel qualcosa di speciale non è "roba normale".
Ed allora
il rispetto delle donne a marzo,
quello per la mamma a maggio,
tutti innamorati a febbraio,
e tutti buoni a dicembre.
Bel quadretto no? Ed il resto?
Il resto è "roba da forti",
la coerenza costante
che supera i giorni speciali.
Più SPECIALE di così..."
TRATTO: pensiero n° 42...

sabato 12 febbraio 2011

Dicesi camminare a tre metri da terra...

"ALZO IL VOLUME" per sentire meglio....magari mi son confuso....ma invece è proprio così...ho sentito bene...guardate anche voi (il finale dell'intervento).
Ed allora ripensando al mio percorso logico, alle mie parole e soprattutto al mio titolo di qualche giorno fa posso affermare con certezza.
DICESI CAMMINARE A TRE METRI DA TERRA quando nel MOMENTO giornalistico della settimana senti IL giornalista citare il titolo di un tuo post e lo stesso tuo percorso logico...
Mai stato "pieno di me"....ma a questo giro...... :-)
BIGNAMI: tranquillo Marchino, per questa volta non ti chiedo i diritti...ma solo per questa volta...non ti ci abituare...

giovedì 10 febbraio 2011

Parole in libertà


Nell'ottica del dirne "UN PO' DI PIU'...UN PO' DI PIU'..." il nostro Re solo nelle ultime 24 ore afferma:
- "i pm di Milano stanno cercando di operare un golpe"
- "quello che operano i pm di Milano è un'eversione politica"
- "i pm lavorano di comune accordo con giornali e talk show antiberlusconiani passandogli le carte"
- "i pm portano avanti inchieste farsesche degne della Germania comunista che spiava la vita degli altri"
- "la giustizia moraleggiante fatta per mandare al potere qualcun'altro attraverso un uso antigiuridico del diritto e della legalità, è semplicemente scandalosa, è illiberalità allo stato puro"
Ora, visto che per ora abbiamo ancora attiva una Costituzione e che questa investe il Presidente della Repubblica del ruolo di presiedere il Consiglio Superiore della Magistratura (cioè l'organo di autogoverno della magistratura), mi chiedo....
...cosa cazzo deve dire ancora il nostro Re affinchè Napolitano gli dica di darsi una regolata?
BIGNAMI: ha fatto i moniti su tutti gli argomenti del mondo, con il solito continuo richiamo ad abbassare i toni da parte di tutte le parti in causa....ma qui c'è solo uno che CONTINUA a dare ai giudici di golpisti, eversivi e politicizzati stile Germania comunista....che si può sperare prima o poi di sentirgli dire un "Berlusconi ora basta"?

mercoledì 9 febbraio 2011

...ricordi violA...

Dopo una giornata di lavoro (e non) che alterna momenti di soddisfazione e solit(d)i raggi di sole e momenti che fanno raggiungere al mio PH un livello "ESAGERATO PROPRIO IMPOSSIBILE" rientrando in ritardo verso casa per un momento che già so abbasserà drasticamente il mio livello di acidità cerco qualcosa di passabile alla radio. Pubblicità, Grignani che non ho mai sopportato.....Radio Blu....in studio con David Guetta c'è una voce che non riconosco subito. "Ed adesso una sorpresa per Christian...buonasera ad Emiliano Mondonico..." ed allora realizzo che con Guetta c'è Christian Riganò, il bomber viola che ci ha riportato in A e che ha segnato i primi anni dell'era Della Valle. In collegamento Mondonico che ha superato di recente una delicata operazione per un tumore (FORZA MONDO!!!). Il mister è in forma e David intelligentemente porta la conversazione sui ricordi di quella Viola che li ha visti protagonisti entrambi e non sul possibile "pietismo" per la malattia. I ricordi di un mister tifoso e di un bomber uomo vero per quell'impresa che ci ha permesso di "ripartire", quella che ci ha restituito la nostra serie, il nostro palcoscenico, ci ha fatto ritornare a casa nostra dopo due anni di inferno. E con loro anche io ricordo quei giorni e soprattutto quel doppio spareggio col Perugia. Quasi come se quelle due partite racchiudessero tutto l'anno.
Ricordo la trasferta a Perugia, ricordo il pulmann con Samu, ricordo il Ciccio che non passa dai tornelli, ricordo la tensione prima della partita, ricordo l'inizio con al Curi che si sente e vede solo viola, ricordo la classicafoto stupida della coppiagol MasoBiondino, ricordo l'offensivissimo modulo 4-5-1, ricordo Cejas - Maggio -  Viali - Bacis - Savini - Camorani - Ariatti - Piangerelli - Fontana - Scaglia - Fantini, ricordo l'esultanza al gol di Fantini ed il "quanto manca?" preoccupato di Samu e mancava ancora 80minuti, ricordo il tantra "ma quanto manca?", ricordo la sensazione di catenaccio puro, ricordo che tatticamente il Mondo non sbagliò nulla, ricordo il boato al triplice fischio, ricordo il viaggio di ritorno che già contavamo le ore per la partita di ritorno, ricordo il concerto di Renato Zero tornati a Firenze, ricordo la corsa ai biglietti per il ri-match, ricordo il Maso col viso viola in curva ore prima del match, ricordo la maglia del Biondo di DiLivio, ricordo che di quella partita non ricordo niente tanto era la tensione, ricordo Fantini che in cinque minuti segna e poi si fa buttare fuori, ricordo un unico nervo teso per i quarantamila del Franchi, ricordo il boato finale al triplice fischio cento volte più forte che a Perugia, ricordo l'abbraccio quasi in lacrime col MasoBiondoBiondinoGabryEnrySamuEtuttiglialtri, ricordo tutti i messaggi e le telefonate con un filo di voce, ricordo il bacio al terreno del Franchi, ricordo la sensazione sdraiati nell'area del gol di Fantini con gli altri esausti ma felici compagni di Fiesole, ricordo il Piazzale di nuovo Viola, ricordo quella sensazione che da lì in poi sarebbe stato tutto più facile e mai così brutto e duro, ricordo la difficoltà nell'addormentarmi per la gioia, ricordo il ritorno dove ci compete ed il pensiero al primo derby coi gobbi, ricordo....
BIGNAMI: Grazie David, grazie Mondo, grazie Christian per aver riacceso questo ricordo un pò polveroso ma sempre ben vivo...e ancora FORZA MONDO!

martedì 8 febbraio 2011

La nipote di Lula

Tra le risate per uno Scilipoti orgogliosamente al telefono col suo nuovo datore di lavoro ed un Minzolini che attacca il FQ di non essere obiettivo e di falsificare le notizie, leggo un articolo che inizia così "Ci sono atti da cui emerge con chiarezza la sua attività di prostituzione". Così i magistrati di Milano nei confronti di tale Iris, non una "BALLERINA DEL CARILLON" ma una ragazza brasiliana che (secondo i giudici e le loro prove) fa la escort (così pare che si dica ora) e che (so che vi sorprenderete) sembra sia stata una delle più assidue frequentatrici delle serate a base di "cocalight e ballo delle debuttanti" (così le descrive il direttore Rossella e....vuoi non crederci?!?) in quel di Arcore. Un paio sembra anche quando era minorenne. Altrettante prove sembrano esserci sulla provenienza dei movimenti bancari in entrata della ragazza, indovinate da parte di chi? Esatto, da parte del nostro magnanimo Sire. Ricapitolando, se le prove saranno confermate, ma io non ci credo figuriamoci se è vero (sempre Benigni docet), una prostituta brasiliana, che frequenta la villa del sire anche da minorenne dalle 3 alle 9 la notte, ottiene ingenti somme di denaro dal nostro magnanimo Re...ma non capite male eh!!! In realtà Iris è la nipote di Lula con la quale il Re nostro si intratteneva SOLO ed esclusivamente per parlare dell'estradizione di Battisti....che avevate pensato maligni?!?!
BIGNAMI: poi ci lamentiamo se il Brasile non ci "restituisce" Battisti....ma come potrebbe in un Paese dove i magistrati golpisti mettono a rischio la democrazia accusando ingiustamente un benefattore come il nostro Re?

lunedì 7 febbraio 2011

Se il meglio deve ancora venire...

Il teatro rende complici. Le sonorità diventano più "timide" e gli eccessi rock si attenuano. Non ricordo un artista che riesca a coinvolgere gli spettattori di un teatro come fa il POETA allo stesso modo in cui coinvolge in uno stadio, in un palazzetto, in un'arena o in un club. Ma non sono un giudice obiettivo. Lo dichiaro da sempre quando si tratta di Luciano, "UN COLPO ALL'ANIMA" qualunque cosa realizzi. Certo, ci sono cose che mi son piaciute di più e cose un pò meno apprezzate ma non sono mai calato sotto un....diciamo 8. Tornando al teatro, innegabilmente modifica. Rende tondi anche gli spigoli, armonizza in maniera diversa e quando si apre il sipario rosso del Verdi e il Poeta chitarra alla mano solo sul palco attacca "voglio volere" realizzi ancor di più che devi resettare i ricordi del Franchi o di San Siro. Devi scordarti salti e scatenamenti e dovresti addirittura in silenzio lasciare andare le immagini che Luciano ti disegna "all'altezza dei sogni" che puoi avere, che ti confessi o anche quelli che lasci in un angolo. "Non bisognerebbe nemmeno cantarle" mi diceva Gabry ieri sera. Ed aveva ragione perchè sarebbe stato il modo migliore per apprezzare ri-arrangiamenti e nuove sonorità. Ma come fai? Non riesco a "non cantarle" nemmeno in ufficio figuriamoci ad un concerto. E' così percorro parole e note di quella canzone troppo sottovalutata e che ha al proprio interno un pò tutto, dai propositi alle debolezze, dai sorrisi ai dubbi. La scelta del brano di apertura lascia pochi spazi a quello che puoi o non puoi immaginare. E' la copertina e non può essere diversa dal resto. Ed infatti è così. Rispetto al Verdi di qualche anno fa i pezzi sono aumentati e come ormai ripeto da diversi anni "ne fa sempre troppo pochi", ci vorrebbero 4 ore di concerto per essere vagamente sazi. Ma non si può. Ed allora inutile rincorrere la tua scaletta del cuore....meglio farsi coinvolgere da quella che suona magistralmente. Non riesco a trovare le parole adatte per descrivere il concerto....dire "bello" o "brutto" secondo me ha poco senso...mi ricordo nell'Attimo Fuggente il professore di letteratura (Robin Williams) che ripudiava l'idea di incolonnare in un asse cartesiano la bellezza della poesia...credo che nel giudicare una canzone bella o brutta si faccia la stessa attività....."ci sono canzoni che riescono ad incontrare momenti e persone con tempi e modi diversi" diceva giusto ieri Liga prima di lanciare l'inedita (nei concerti) "Un figlio di nome Elvis". La sorpresa per il pezzo mi spinge a riascoltarlo davvero ed anche quello lascia qualcosa, ma ovviamente la parte del leone la fanno altri pezzi. Quelli che dentro ti scavano di più, quelli che leghi a momenti passati o attuali, quelli che ti viene voglia di dedicare, quelli che ti fanno abbracciare il compagno immancabile di "ligabuata", quelli che mettendoti i brividi ti fanno rivedere foto, amici o scene che non c'è verso resettare. Ed a teatro come negli stadi, Luciano ci riesce. Ti porta per mano facendoti però camminare da solo, ti dipinge qualcosa che in maniera così brillante raramente riesce a notare, ti porta in un posto che tu proprio non puoi conoscere ma riconosci come familiare. I pezzi scorrono via, sembra in un lampo ed invece sono due ore e mezzo. "Un colpo all'anima" riarrangiata ti entra dentro come una bellissima novità, l'ennesimo ri-arrangiamento di "piccola stella senza cielo" merita solo applausi, "il peso della valigia" ed "atto di fede" hanno così tanto da dire che le ascolteresti per ore....e quando liga ci manda a letto con "il meglio deve ancora venire" hai la profonda certezza che alla prossima sarà diversa ma uguale. Ci metterà qualcosa di nuovo ma resterà invariata la scossa che ti arriva addosso al massimo livello che ti farà cantare ad occhi chiusi, saltare pogando, abbracciare chi sicuramente non mancherà e dire.....lucianolucianolucianoluciano.......
BIGNAMI: ennesimo concerto che sembra uno dei migliori, ennesimo mal di gola serale, ennesima lamentela perchè "quella non l'ha fatta", ennesimo luccicone su certi pezzi.....ennesimo eppure sembra il primo....GRAZIE POETA....

domenica 6 febbraio 2011

Pagine Rosa

"Il senso di B. per la Fico" mi sembrava già valesse il prezzo del FQ di oggi, in realtà c'era di più ed "il valore" vero era più profondo e presente qualche pagina più avanti. Tornando al titolo, come credo sia giusto che sia per non far dimenticare a nessuno chi è che ci governa, anche oggi vengono riportati sviluppi ed approfondimenti sul "puttanaio" esploso dopo le telefonate di ReSilvio per far rilasciare la nipote di Mubarak. Ed allora scopro che all'Isola dei Famosi sarà presente una delle protagoniste del polverone, Raffaela Fico appunto, che si aggiunge ad "UN NUMERO ESAGERATO PROPRIO IMPOSSIBILE" di veline/vallettine/meteorine e quant'altro che, presenti nelle intercettazioni, stanno ormai imperversando in ogni trasmissione o altro (senza citare il caso ormai "passato" della Carfagna, si pensi solo alla De Vivo, Yespica, Minetti, Polanco, Guerra.....devo continuare?). Mentre non trovo le parole adatte per commentare la pubblicità del comune di Sanremo che "scrittura" tre ragazze coinvolte nello scandalo, trovo invece divertente il legame di un articolo presente nella stessa pagina. Qualche anno fa all'Isola c'erano appunto le gemelline DeVivo, le cui "gloriose gesta" venivano commentate da una trasmissione serale chiamata Scorie dove presenziava la futura consigliera regionale Minetti che poi delle DeVivo pare si sarebbe occupata in "altri modi". Il tutto sotto gli occhi amorevoli del Re.
Scuotendo la testa un pò disgustato da questo schifo ho voltato pagina pensando che da tutto questo "raffresco" le donne non ne uscivano per niente bene. Tutt'altro. Ho voltato un paio di pagine e per fortuna ho ritrovato il vero fascino delle donne, la loro attrattività maggiore: il cervello e la passione. Parlo delle maestre di Fossalta Piave ed il fatto uscito in questi giorni che per far mangiare alla mensa una bambina della scuola (la cui famiglia non si poteva permettere di pagare la retta mensile) si sono autotassate, cedendo a turno il loro pranzo alla bambina ed incorrendo secondo il sindaco leghista nel reato del "danno erariale" e nel reato ancor più grave di essere "maestre comuniste". In un esaltare di tette e culi quando uno tira fuori cervello e cuore è normale venga ghettizzato. Ma le due maestre non si sono perse d'animo ed oggi escono con delle dichiarazioni dalla semplicità e dalla forza sconvolgente. "Non so se sia più ridicola o folle la definizione di maestre comuniste. I comunisti non li mangiavano i bambini? Noi semmai li abbiamo sfamati" ed anche "Visto che ho Cristo dietro le spalle in classe non posso negare il pane ad una bimba". In tre pagine il livello si è elevato tremendamente....dal culo alla testa....quello più consono al fascino femminile...
BIGNAMI: quando a questo squallore qualcuno si ribella con la forza del cuore vero (e non quello del presunto Re magnanimo) forse un pò di speranza ancora c'è...

giovedì 3 febbraio 2011

Traffico intenso

Dopo le rivelazioni a "luci rosse" sui festini con Lele Mora e Fede (ovviamente secondo il Re tutte false e tutte inventate dalla magistratura milanese di sinistra guidata da una comunista come la Boccassini) spuntano fuori altri incontri effettuati a Villa San Martino.
Nell'ottica del si "CAMBIA TUTTI I GIORNI" pare infatti che altri magistrati comunisti stiano indagando sulle serate del premier, ma di altro genere. Infatti sembra che ci siano rivelazioni che confermano incontri tra il Re ed alcuni mafiosi nella sua villa ad Arcore.
Ora, essendo conferme e rivelazioni di pentiti, devono essere tutte verificate e, nello stile Benigni "dice che...ma io non ci credo....figuriamoci se è vero...". E quindi è tutto PURAMENTE ipotetico. Però....mi veniva spontanea una domanda.
Ma tutto 'sto viavai di persone ad Arcore da cosa è regolato? Secondo voi? Mi son venute in mente tre possibili soluzioni:
- targhe alterne, BB per le serate BungaBunga e CN per le serate CosaNostra
- una rotonda tipo Prato con tante uscite quante sono le tipologie di feste
- una signorina vestita da vigilessa a dirigere il traffico
BIGNAMI: ma cos'altro deve venir fuori per mandarlo a casa?

martedì 1 febbraio 2011

Così 'unnè rinasce più...

In queste ore in cui si dibatte sull'acquisto mancato di Barreto e con quelli che "TRA PALCO E REALTA'" commentano da esperti l'arrivo di tale Salifu (diciannovenne con all'attivo 8 presenze in B) sfoglio il calendario e trovo quelle immagini ben diverse dai dibattiti così interessanti di questi giorni....
Vedo una curva Fiesole stracolma per una partita col Cagliari, vedo un tifo che comincia mezz'ora prima della partita e va avanti novanta minuti, vedo l'opportunità di un traguardo per il nostro piccolo quasi-storico.
Sono in campo in undici ma è come se dalla curva fossi lì con loro. Sono agitato perchè per i traguardi storici noi "ce la facciamo sempre addosso" e per quelli "quasi-storici" è un pò la stessa cosa. Ma con LUI in campo è un'altra cosa. Batistuta nei momenti del "bisogno" è un assegno in bianco. Qualsiasi cifra tecnica, agonistica, realizzativa, caratteriale c'è da spendere LUI è lì in prima fila. Oggi sembra brillare con quella fascia al braccio e quel 9 che illumina tutto il Franchi. Non c'è azione, ripartenza, attacco che non lo veda protagonista e trascinatore. Certo Edmundo è tecnicamente più forte, un fenomeno, ma non ha il suo "carattere" ed il suo impatto determinante. Ed infatti cross in mezzo, torsione di testa e palla dentro. 1-0 gol di Bati. Come mille altre volte, come sempre quando è servito. Siamo avanti. Ma la partita non è chiusa. Forse il Cagliari gioca anche meglio di noi, ed infatti si fa propositivo fino a pareggiare ed a passare addirittura in vantaggio. Per un attimo il gelo, sembra svanire il traguardo. Ma Bati ci crede. Prende la palla la porta a metà campo e batte le mani ai compagni come dire "si comincia ora". La Fiesole capisce e trascina tutto lo stadio dietro di sè e spinge la squadra insieme ai fisci del Trap. Il Cagliari è falloso e resta in dieci. Quello è il momento per provare a ribaltare. Ma non è facile, il Cagliari si mette tutti dietro a proteggere l'insperato vantaggio. E mancano 15 minuti alla fine della partita. Ed allo svanire del traguardo di campioni d'inverno. Sembra il classico "braccino del tennista" che non ti fa segnare l'ultimo punto. Poi il Bati guadagna un metro sul suo uomo, si smarca e la passa ad Edmundo che la butta dentro. Pareggio, ma non basta. Bati corre dentro la porta a recuperare il pallone, prima di tutti, sembra suo il pallone. Lo porta a centrocampo e sembra dire "ancora uno". E così sara. Assalto all'area del Cagliari, angolo. Palla che sbuca in mezzo e non può che arrivare lui. Botta di collo e palla dentro. Ci siamo. 3 a 2. Mi lancio sul Simi e sul Cioppi accanto che mi stritolano ed addosso arrivano altri due/tre mai visti ugualmente ubriachi di Bati. Lo stadio esplode nel suo coro, tutti in piedi, il traguardo a portata di mano. Aspettiamo tutti il fischio finale. Ma non LUI. Il suo prossimo obiettivo è fare il 17esimo gol in 17 partite ed allora lotta sull'ennesimo pallone e con diagonale destro fa di nuovo esplodere la Fiesole. Brividi. Capocannoniere, un gol a partita, campioni d'inverno. Questo il suo Fiorentina-Cagliari. Questo il mio omaggio al più grande di sempre. Al numero 9, al capitano, al bomber, al leader, all'unico che c'ha regalato davvero un sogno.
BIGNAMI: TANTI AUGURI SAN GABRIEL DA RECONQUISTA