lunedì 30 marzo 2009

..mai rimpianti..

PIERO DEGLI ANTONI - "Quel che non è stato" - Feltrinelli
Mi trovo a dover di nuovo commentare in maniera molto positiva un libro che ho letto....non sono “a prescindere” sempre soddisfatto dei miei libri come potrebbe sembrare da questi post….evidentemente è un “giro positivo”….che a sensazione potrebbe essere interrotto dal libro che sto leggendo adesso, ma questa semmai è un'altra storia....ed un altro post....
Tornando a noi.....la scelta di questo libro è stata molto “casuale”, di questo autore non avevo letto niente e girellando per la Feltrinelli mi son ritrovato a leggere la “copertina” di questo libro quasi più per casualità che per interesse….poi qualcosa mi ha colpito, probabilmente la frase “forse è capitato a tutti, almeno una volta, di pensare a ‘quel che non è stato’”….ho annuito pensando che a me era capitato, quindi ho dato un’occhiata alla “trama”, che non sembrava così male e l’ho comprato….alla base della storia c’è un giallo-rosa che fa da traccia per lo sviluppo di tutto il libro…una trama per niente scontata che tiene in sospeso, saltando nell’asse dei tempi avanti ed indietro ma senza mai far perdere il filo….una sorta di giallo, che alla base non ha un omicidio o un’indagine poliziesca ma una storia d’Amore…..con la A maiuscola...
Traspare da tutto il libro la ricerca di quel “qualcosa che fa battere il cuore” non in maniera “automatica e naturale” ma di quel qualcosa che lo fa battere forte, che faccia mettere in gioco il “solito tramtram magari non brutto ma nemmeno “vivo”…..quel qualcosa di “vivo” che invece ti spinge al rischio, lo autorizza, anche rischiando una “bella musata”… che ti spinge a crederci e tentare perchè “la cosa peggiore è la paura del passato. Il vero terrore è quello di non riconoscere l’occasione giusta. La gente crede di aver paura del futuro, ma quasi mai è così. Sono i rimpianti i nemici peggiori”..
Una storia non banale, come non banali sono le vere storie d’amore….quelle in cui ti viene spontaneo dire "ho messo via un bel pò di cose ma non mi spiego mai il perché io non riesca a metter via te"…tradotto nel libro con “quando ti ho incontrata ho capito subito che l’occasione giusta eri tu”…..qualsiasi cosa accada, qualunque distanza ci sia, qualunque attesa tu debba sopportare, qualunque piega prenda il rapporto.....è quAlcosA che sopravvive nonostante tutto…..e che vale la pena di "rischiare"....come se fosse un rischio inseguire qualcosa di tanto "vivo".....

8 commenti:

  1. Che buffo! Avevo sentito parlare di questo libro in una rubrica per radio e mi aveva incuriosito, ma poi chiaramente mi sono dimenticata titolo e autore..ma rileggendo il post ho rimesso assieme i pezzi...ed e' proprio lo stesso libro...
    Ora la curiosità e' ancora piu' forte..soprattutto se letta con questi occhi.
    Grazie del suggerimento..
    S.

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  2. "Ho messo via un bel pò di foto
    che prenderanno polvere
    sia su rimorsi che rimpianti
    che rancori e sui perchè
    Mi sto facendo un pò di posto
    e che mi aspetto chi lo sa
    che posto vuoto ce n'è stato ce n'è ce ne sarà.
    Ho messo via un bel pò di cose
    ma non mi spiego mai il perchè
    io non riesca a metter via te..."

    Vivere la vita con passione, buttandosi con coraggio(incoscenza) nell'amore per non dovere in futuro temere il passato ed i suoi rimorsi. E se poi nascessero rimpianti per...timori o asincronie nei percorsi della vita...lasciamoli andare, perchè non ci trattengano oltre nel nostro andare comunque avanti, sperare, vivere...ed amare.
    Rimpianti mai...anche per me...che sicuramente leggerò questo libro!

    clò

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  3. Sono contento di aver dato un suggerimento con "occhi diversi"....e di aver aumentato la curiosità o addirittura spinto all’acquisto….è un bel libro, ovviamente a giudizio mio!
    :-)
    Non posso certamente dare delle regole di vita in generale…..ma so che molti dei passi di questo libro mi sono entrati dentro….o meglio li ho ritrovati in me, dato che evidentemente già esistevano…..forse questo libro li ha solo “evidenziati”…..

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  4. Bello, mi ci rivedo in questo libro, io che troppo spesso vivo di ricordi. Son nostalgico nato, che ce posso fà???

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  5. Bravo bravo. Pensa a quello che non è stato: 'Mah, se quando mi sono lasciata ci provavi mi sarebbe piaciuto stare con te perché mi piaci molto. Ma ora, la prossima settimana, vado a convivere...'
    Ora sento il Bollins icche dice...
    Caifamp

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  6. Maso...ti ci rivedo anche io perchè sei di quelli che crede nei sentimenti con la A maiuscola....che sia Amore o Amicizia.....
    Caifamp....se si mettessero insieme tutte quelle raccolte dal duo Bollins-Kappa in questi anni altro che libro....si fà la Garzanti.....cmq questa secondo me al Bollins la gli garba "un monte"....perchè l'è un pò "estemporanea".....

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  7. Ho letto il libro, dopo gentile regalo.
    Ebbene ne sono rimasto entusiasta sia per il modo di scrivere molto diretto dell'autore, sia per il volume abbordabile di pagine. Ma soprattutto per quello che scrive. Dopo un inizio un po' triste, un seguito malinconico e nostalgico (e io faccio malincostalgico di secondo nome) ecco che arrivo un finale strepitoso, come non ti puoi aspettare, un inno all'AMORE, alla VITA, alla GIOIA di vivere. STUPENDO e grazie ancora.
    Dal libro (vado a memoria):
    "Aveva commesso il peggiore dei reati, peggiore anche di un omicidio, aveva ucciso l'Amore"

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  8. Sono davvero contento ti sia piaciuto, ma conoscendo il tuo "secondo nome" avevo ben pochi dubbi!!! Se ci fai caso l'avevo scritto il primo aprile.....ed evidentemente non era un pesce!!!
    :-)
    Hai citato una delle frasi che colpevolmente mancava al post.....GRAZIE per l'integrazione perfetta!

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