domenica 20 marzo 2011

NON siamo in guerra

Anche se il buon Napolitano afferma con sicurezza e tranquillità che "non siamo in guerra" a Trapani i Tornado sono stati schierati, sei aerei italiani sono in missione nell'area ed un rimorchiatore italiano è stato sequestrato da uomini armati, ma probabilmente il tutto è fatto per festeggiare al meglio i 150 anni dell'Unità d'Italia dato che NON siamo in guerra. Gheddaffi minaccia di armare un milione di persone, gli aerei americani utilizzano i bombardieri invisibili, un caccia viene abbattutto. Ma NON è guerra. Nel paese dei tagli alla cultura ed agli interventi sociali, gli armamenti italiani sono ben lucidati e forniti pronti ad essere utilizzati in una NON guerra. Oggi, lo stesso Ministro della Difesa che qualche mese lodava il rapporto personale creata da ReSilvio con il leader Gheddaffi (fatto di baciamani, corani, tende e ragazze affittate da agenzie) parla di ruolo strategico e fondamentale dell'Italia nella risoluzione della situazione libica, che ovviamente NON è un guerra. Quindi  nessuno "HA PARLATO DI UNA GUERRA", se non Gino Strada che come al solito sta da una parte solida e netta, quella che afferma a chiare lettere che la guerra è sbagliata sempre e questa altro non è che una guerra. Ma si sa lui è solo una "persona confusa" (cit. nostro Re) pieno di utopie irrealizzabili. Utopia che però ha una base solida che in troppi ignorano. Una base scritta che nei giorni scorsi nell'ambito dei festeggiamenti dell'Unità è stata molto ricordata e presa ad esempio ed a pilastro ma che forse in molti ignorano e dimenticano. La nostra Costituzione ed il suo articolo 11. O forse qualcuno la guerra ha paura a chiamarla così ed usando un politichese insopportabile gli cambia termine solo per non incorrere nell'utopia di Strada. Quella della "guerra sbagliata sempre". Quella che prima di Strada anche i nostri padri costituenti vedevano come risposta agli armamenti, alle battaglie di civiltà, ai caccia ed ai Tornado:
... l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali ...
BIGNAMI: il sangue non si può chiamare in un'altra maniera, il sorriso ed il pianto nemmeno, la vita e la morte sono tali e non si possono modificare in altre parole...la guerra è guerra....e per me è sbagliata SEMPRE...

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