sabato 8 settembre 2012

Grilli parlanti

Dopo il fuorionda di Favia del movimento cinque stelle (M5S) a Piazza Pulita, torna di attualità un post che stavo scrivendo da qualche giorno ma che non riuscivo a completare facendolo rimanere tra le bozze. Nelle sue parole, non ho trovato grandi scoop sinceramente, bensì delle lamentele per un movimento troppo accentratore ed accentrato di cui bisogna tener conto, provenendo da un esponente all'interno del movimento. Ma non è di questa eventuale mancanza di democrazia nel movimento 5 stelle che voglio scrivere, nè del fuorionda di Piazza Pulita ma bensì di un clima da grilli parlanti più generale.
Mi riferisco all'improvviso interesse per il M5S che sembra pervadere giornalismo e politica, a questo movimento d'opinione che cerca le magagne nel M5S per sbugiardare i candidati, Grillo e la loro politica. E lo trovo interessante, lo dico senza ironia. Credo che l'analisi preventiva dura e schietta delle caratteristiche dei movimenti/partiti politici sia una buona base per non farsi sorprendere poi a posteriori e se indirizzata bene sia molto utile anche per segnalare i difetti allo stesso movimento che può intervenire per correggere e migliorare. Certo, dando per scontato (e qui purtroppo non lo è per niente) che il tutto sia fatto da chi ha davvero a cuore il tentativo di analizzare al meglio il movimento e non da chi cerca solo di trovare ipotetici/reali scheletri negli armadi altrui per nascondere meglio i propri. 
Quindi mi sembra giusto che si mettano in evidenza eventuali errori, scivolate o altro del M5S. Parlo da elettore che ad aprile prossimo (o prima o dopo in base a quando torna più comodo a lorsignori farci votare) si troverà in forte difficoltà sul posto dove mettere quella pesante "X", dato che ad oggi non saprei davvero a chi consegnare la mia parte di democrazia diretta (alcuni partiti o similari ovviamente non sono mai rientrati e mai rientreranno nei votabili, ma questo è anche inutile lo aggiunga...).
Ed allora ben vengano tutti gli elementi che servono per dare maggiori informazioni. Guardo con interesse al M5S, seguo Grillo da un pò ed ho seguito il suo percorso di avvicinamento/ingresso alla politica e pur condividendo moltissime delle sue posizioni/idee/attività non riesco a convincermi totalmente che quella "X" andrò a metterla proprio sulle cinque stellette del suo simbolo.
Sto cercando di farmi un'idea sull'insieme di notizie che emergono dalle varie fonti in merito alle strategie del movimento ed ai suoi primi approcci con la vita politica da amministratori. Alcune posizioni mi lasciano interdetto (dalle uscite di Grillo sulla non cittadinanza ai nati in Italia alle posizioni quasi di giustificazione nei confronti della Lega e degli scandali di qualche tempo fa) e per alcuni approcci politici il movimento, a mio giudizio, non ha proprio brillato (vedi la lentezza per la giunta di Parma o diverse polemiche con militanti non allineati).
Detto questo, resto dell'idea che il M5S sia una delle poche ventate di nuovo nel panorama politico italiano ed evidentemente non sono il solo a pensarlo, dato il ricorso alla catalogazione come "male assoluto" da parte di tutta la politica giurassica presente in Italia, tutti quei partiti che "HANNO TROVATO ALLA FINE IL NEMICO" nel movimento di Grillo. E lo dipingono in tutti i modi senza analizzare le proposte reali. Lo definiscono fascista, non democratico, utopistico, giacobino, pilotato da un guru, violento, giustizialista e chi più ne ha più ne metta. E sono quei partiti che fino ad oggi sono stati al potere, quelli che hanno governato fino ad oggi ed hanno realizzato questo capolavoro che è la situazione attuale in Italia.
Non fraintendiamo, non mi sto contraddicendo rispetto all'inizio del post. Resto dell'idea che sia interessante sapere tutto sul movimento/partito che si presente alle elezioni. Anzi sono dell'idea che questa completa analisi sarebbe il caso di farla a tutti. Sicuramente al M5S che si professa nuovo e diverso, ma anche agli altri. E questo sì, se succedesse davvero mi sconvolgerebbe. Una bella analisi sui programmi, le intenzioni e le azioni politiche da realizzare basandosi anche su i CV di politici e funzionari. Che svolta sarebbe per giornalisti e politici da sempre cerchiobottisti e pronti a cavalcare il puledro arrivato primo al traguardo. Magari allargandosi anche alla vera democrazia interna dei partiti e dei movimenti come si sta facendo per Grillo. Andiamo a vedere chi detiene le leve del comando nel PD, nel PDL, nella Lega, nell'IDV e nell'UDC e qual'è il grado di democrazia interno....tra l'altro si durerebbe anche poca fatica ad arrivare a dei risultati.
Nel M5S ci sono programmi, regolamenti e statuti che su diversi argomenti sono molto rigidi e chiari. Dalla durata dei candidati/eletti ai rimborsi elettorali, dall'accesso alle energie alla trasparenza degli atti. Mancano molte altre cose? Può darsi, anzi sicuramente. Ma già su quelli qualcosa si può farsi un'idea, se uno dei M5S si candiderà per più di due volte andrà contro uno dei principi base o se il M5S incasserà i rimborsi elettorali sbugiarderà se stesso e sarà facile dimostrarlo vista la chiarezza con cui si sono esposti. Di quanti altri partiti si può dire la stessa cosa?
Questo studio accurato delle virgole, di ogni passaggio di un movimento che si propone di cambiare tutto e mandare tutti a casa è scontato, ovvio e giusto. La ricerca di scheletri negli armadi o contraddizioni interne è un'operazione comprensibile da parte di giornalisti d'inchiesta o veri interessati a capire di più purchè fatta con capacità, altrimenti diventa miserrima ed il tutto si trasforma in un tentativo di costruire trappole ed imboscate. Della serie, non grido al complotto se Favia parla "male" di Casaleggio o di Grillo e credo anzi sia giusto sapere cosa succede nel movimento solo non lo definirei lo scoop del secolo visto che dietro non ci sono chissà quali notizie esclusive.
Credo infine invece che siano (spero) gli ultimi tentativi di non sparire quelli di politici/politicanti/(cosiddetti)giornalisti che annusato il pericolo di qualcosa di diverso si prodigano in puerili tranelli da oratorio o nel ripescaggio di fatti personali che niente incidono sulla vita del movimento.
Non so se ad aprile (o quando sarà) voterò per il M5S, credo però che sia un movimento per cui valga la pena fare una seria valutazione del programma, interessandosi di quanto hanno fatto, fanno e vogliono fare. Indipendentemente dalla scelta che farò è un movimento per cui vale la pena interessarsi.
La verità è che potrebbe bastare questo per decidere di votarlo, quello che dovrebbe essere solo un elemento iniziale (cioè l'essere all'altezza di una valutazione) potrebbe essere sufficiente visto il livello e lo stato di (quasi) tutti i partiti che circondano il M5S per i quali non vale la pena stare ad ascoltare il loro nulla travestito da programma. Forse è proprio per questo che si preoccupano del M5S....
BIGNAMI: controverso, non condivisibile su molte cose, a volte estremo....ma anche vero, reale e creato dalla volontà del basso....non ho ancora un'opinione definita sul M5S e quindi ben vengano tutti gli elementi in più per conoscerlo...ma non ci sto a valutarlo con le (pseudo)notizie di chi ha convenienza personale a fargli imboscate..

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