mercoledì 25 novembre 2015

Non solo oggi

Non dovrei ricordarmene un solo giorno all'anno, non dovrebbe esserci una sola giornata e dovrei usare quella penna rossa e quel moleskine dello stesso colore più volte per provare a scrivere qualcosa di questo genere più spesso.
E' la giornata in cui colpevolmente, noi maschietti facciamo i conti con quanto qualche esponente del nostro stesso sesso possa aver dimostrato il suo non essere uomo ma solo essere e ci accorgiamo di quanto tutto questo tutte le donne lo "POSSONO SENTIRE UN PO' DI PIU'" vivendolo sulla propria pelle.
E' una giornata dedicata a loro, ma non solo, dedicata alla speranza che chiunque può vivere situazioni di violenza fisica/psicologica o di prevaricazioni e di umiliazioni possa avere la spinta giusta per denunciare tutto e per alzare la testa, dal piccolo insulto (che poi non è mai piccolo) alle cose peggiori, per dare il giusto nome a quegli esseri che forse di nome non ne hanno neanche uno.
Un giorno per tutte loro e per tutti noi che in loro vediamo l'aspetto ed il colore bello di un mondo troppo spesso in bianco e nero. Dovrebbe essere non solo oggi, verissimo, ma da oggi partiamo e facciamo in modo che possa essere solo uno spunto per ricordarci in ognuno degli altri 364 giorni quanto sia vigliacco l'atteggiamento di chi ha portato ad avere la necessità un giorno come oggi. 
Una penna ed un quaderno rosso per continuare a tenere traccia e non cadere nell'errore di dimenticare o di restare indifferenti, mai. 
Questo scrivevo un anno fa, questo sento di scrivere oggi e nei giorni prossimi sperando che non sia solo la "giornata mondiale contro la violenza delle donne" ma il primo giorno di un anno, un decennio, una vita contro questo schifo. 

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