mercoledì 12 luglio 2017

...troppe pretese...

Dalle grotte si riemerge con la domanda per l'albergo "ma se mi chiedi se voglio due letti singoli o un matrimoniale e ti chiedo due letti singoli perchè trovo regolarmente un matrimoniale?" ma "DI' SOPRATTUTTO PERCHE'" "se appena arrivato (alle nove la sera) mi dici dovrete aspettare dieci minuti perchè dobbiamo dividere i letti dato che ci siamo accorti (boia delle aquile proprio) che li volevate separati, dopo tre ore che rientro dalla cena trovo letti uniti e divano letto rifatto?". Ma capisco che avere una risposta è pretendere troppo.
Nelle chiacchierate mattutine scopri all'improvviso di essere te a non aver capito granchè visto che "vista la mia laurea in archivistica, l'attività di promozione artistica e la mia esperienza di guardia ambientale, questo mi sembrava il progetto naturale", in effetti uno senza nemmeno un elemento in comune con la tua esperienza non era facile. Ma capisco anche qui di pretendere troppo.
Non avendo avuti intoppi o ritardi cosa meglio di uno spensierato shopping? C'è chi quando è fuori compra i souvenir o i pensierini, noi invece ci facciamo un giro nel parcheggio più isolato del mondo di un centro commerciale non esattamente affollato per i saldi, sarà la desolazione dello stradone stile svincolo autostradale o il solito termometro che si tiene "basso" e marca in doppia cifra iniziando con 4? Ma il valore intrinseco di vedere la persona più lontana del mondo dallo shopping chiedere informazioni su taglie, mutande, calzini e mostrarsi anche interessato alle risposte NON ha prezzo e qui non posso proprio pretendere di più.
Scelto con il solito raziocinio l'autogrill per il pranzo con due posti a sedere accanto vista muro tipo carcerati, ci si può dirigere verso il clou della trasferta, per numeri, impegno ma anche e soprattutto gentilezza ed accoglienza oltre l'immaginazione, di quelle davvero da non poter pretendere di più.
Al "sì, una domanda per curiosità, ma di preciso che andrei a fare" che è un grande classico più del pensabile, alla new entry "sì ho capito la categoria di utenti, ma potrei sapere i nominativi visto che ne conosco diversi e potrei darvi una mano". Una pennellata di matematica con "5/6/7 ore al giorno quindi 43 ore alla settimana" e siamo pronti all'Adriatica da capo a fondo, con un inquietante "a14 chiusa a Foggia causa fumo" e lì la risposta "mah, almeno lo passassero..." viene automatica, ma non possiamo pretendere tanto.
Orari d'arrivo precisiprecisi per non pretendere niente di meglio del beccare di nuovo la stanza con acquario in gigantografia a vegliare sul sonno, in attesa di proseguire nella gita di chi vede puglia e veneto confinanti e fa esclamare "la sua professoressa di geografia dev'essere morta" "eh già...e soffrendo pure".
Vi assicuro che....CONTINUA....

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