mercoledì 5 luglio 2017

Vademecum per la giusta risposta

Spirito benevolo"COME AL SOLITO C'E' QUELLO CHE" a domanda, non ha dubbi e risponde fiero "ho sempre sperato di aiutare gli altri, una sorta di vocazione" poi guardi la carta d'identità e a 27 anni chiedi "quindi hai fatto volontariato?" "Io? No, mai" quasi indispettito.
Idee chiare - Altro giro ed altra corsa "hai letto il progetto?" "quale progetto?" "quello per cui hai fatto domanda" " ma io volevo solo fare le selezioni, del progetto non sapevo". Bene, a posto.
Posizioni ferme - La ruota gira "hai qualche dubbio, qualcosa che vorresti chiarire?" "è una cosa nuova quindi sì" "chiedi pure" "cosa?" "quello che ti è necessario sapere in più" "no no ho capito tutto".
Memoria di ferro - La storia si ripete ed allora "prima di questa domanda avevi mai sentito parlare del servizio civile?" "no, mai" peccato fosse la stessa domanda e la stessa risposta di un anno prima, allo stesso candidato.
Incrollabile fiducia - E' importante conoscere i titoli "sei diplomato?" "Si" "a quale scuola?" "Scientifico" "dal diploma ad oggi cosa hai fatto?" "ho gli orali domani" "quindi devi ancora diplomarti" "no no son diplomato". Quando si va oltre l'autocertificazione.
E appena finito un salto a mangiare.
Menù - "Frutta? Dolce?" "Che cosa avete di frutta?" "Ananas, ciliegie, cocomero, kiwi" "semmai due ciliegie" "no, quelle son susine". Bene a posto.

E al prossimo giro si raddoppia...

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