Ritorno al Franchi per il #KappaDeca di giornata.
- Amarcord. La partita ormai è quasi finita e la qualificazione alle semifinali sembra proprio irrimediabilmente persa, per di più contro una squadra in lotta per non retrocedere. 1-1 dopo lo 0-0 dell'andata e la contestazione, già presente, monta. Arriva però a partita finita l'occasione sperata. Rigore. Va sul dischetto Enrico Chiesa ma spara alto. Eliminati dal Venezia. Annata 99/00. Ps. in quell'anno la Fiorentina giocava la Champions e stava lottando per confermarsi comunque nelle prime sei (le uniche posizioni utili per un piazzamento europeo) e le curve erano in sciopero per la partita che poteva regalare la semifinale di Coppa Italia in contestazione per lo scarso rendimento della squadra.
- Formazioni. Il Mister cerca di dare un po' di riposo a qualche titolare provando una rotazione non eccessiva. In difesa gioca Biraghi come "braccetto" e Comuzzo dall'altro lato vista la squalifica di Pongracic. Nel mezzo esordisce Richardson e davanti trova la titolarità Barak accanto a Kouamè e dietro a Kean.
- Primo tempo. Il Venezia appare subito poca cosa e riesce a stento ad arrivare nella nostra area. Dopo un inizio a rilento noi riusciamo un po' a crescere nella parte finale del tempo con un paio di buone accelerate di Parisi sulla fascia che arriva anche il tiro (uno pericoloso) e con un Richardson che trovando fiducia trova anche un tiro pericoloso. Ma è soprattutto Kouamè che con un'acrobatica rovesciata crea il pericolo più grande. Finisce il primo tempo sullo zero a zero.
- Intervallo. "Chissà se riusciamo a non fare neanche un gol al Venezia..." ci si chiede tra il serio ed il faceto a fine primo tempo.
- Secondo tempo. Si riparte con un Kean volenteroso che propizia un paio di occasioni come assist man, sembra l'inizio di un assalto per trovare il gol della vittoria ed invece ci spengiamo ed i cambi non incidono per nulla. Anzi, nel finale il Venezia trova il modo di far fare bella figura due volte a Terracciano. Nel finale un tiro fuori di Biraghi è l'ultima (semi) emozione prima dello zero a zero finale.
- Commento. Non ci siamo. Partita grigia a tratti noiosa. "CI VUOL SUDORE E UN MINIMO DI CUORE SE NON VUOI LO ZERO A ZERO" cantava Liga, oggi sarebbero servite un minimo di idee e qualche capacità in più sotto porta. Troppo banali e troppo prevedibili abbiamo permesso ad un Venezia apparso molto modesto di chiudersi molto bene e non soffrire nemmeno troppo. E' solo l'inizio e serve ancora pazienza, certamente è un'occasione persa.
- I protagonisti. Bello l'esordio di Richardson, prima timido poi in crescendo. Apparsi ancora oggetti misteriosi i "sottopunta" vari in attesa di quello che dovrà essere il nostro crack (Gud). Conferma positiva per Comuzzo che può essere un'alternativa, volenteroso Kean che però con l'andare dei minuti si è un po' spento.
- Prossime tappe. Giovedì ritorno di coppa contro la fortissima squadra ungherese e poi la partita col Monza. Nel mezzo la fine del mercato. Tappe importanti prima della prima sosta per la nazionale. Andrebbero sfruttate al meglio.
- Kappa in libertà. Quando la società, a comodo eh, avrà finito di fare compravendite con i nuovi loro amici a strisce se si degnasse di completare questo mercato cercando di coprire le buche di questa rosa evidenti anche ai muri (nonché all'allenatore) ci farebbe cosa gradita. Se la richiesta non è di troppo disturbo ovviamente.
- Takko ai' giro - Spazio teNNico Bollins gestito. "...untuvedil'ora di entrare al nuovo Franchi vero?...untitengono, lo sapevo....comunque pensa che alla prossima potrebbe esserci anche Kostic...sensazioni positive....quest'anno si lotta, tu mi rammenterai..."
ps. da quest'anno il migliore ed il peggiore li decidete voi. Lancerò ogni volta il sondaggio dove potrete votare voi per le due categorie ed alla fine dell'anno stabilire il TOP ed il FLOP dell'anno. Collegatevi al mio account X @Kappaviola14 e votate.
AGGIORNAMENTO
I votanti di "X" hanno deciso così:
IL MIGLIORE: RICHARDSON
Il peggiore: Barak
Nessun commento:
Posta un commento