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JO NESBO
"Il pipistrello"
EINAUDI
Essendo arrivato lo scorso anno (clicca qui) all'ultima puntata di Harry Hole con la lettura di "Luna Rossa" ero un po' preoccupato per una delle mie letture estive che sarebbe venuta a mancare. Andando invece a ritroso a spulciare l'evoluzione della "serie" ho scoperto che la mia storia con l'ispettore più famoso di Oslo era cominciata....dalla terza puntata. Così ho deciso di recuperare come "postumi" i due primi appuntamenti con la serie.
Con molta curiosità ho letto "Il pipistrello", proprio per questa particolare situazione in cui "IL FUTURO E' IN COSTRUZIONE" e non già concretizzato come invece già letto. Ma non basta. C'è un'altra particolarità, infatti l'ambiente dove si svolge la storia non ha lo sfondo norvegese bensì australiano dove un giovane Hole conduce una delle sue indagini per omicidio. Trovare un Harry giovane e ancora un po' "grezzo" fa uno strano effetto. Già molto intuitivo, già ampiamente maledetto. Fuori dal suo normale habitat e senza il suo gruppo storico di amici, conoscenti ed amori tranne l'immancabile bottiglia. Ad esempio è molto strano leggere e sentir definire Birgitta come l'amore del protagonista vista la presenza fissa in quel ruolo di Rachel nelle puntate successive. Le vicende e la trama del libro tengono invece come sempre attaccato il lettore coinvolgendo vicende sentimentalsessuali, percorsi di spaccio di droga e salti indietro nella mitologia e nelle tradizioni australiane.
I colpi di scena e le trame che si infittiscono intrecciandosi sono il marchio di fabbrica di Nesbo presente ed apprezzato come nelle altre storie di Harry. Interessante l'esperimento "estero": il diverso ambiente rende il libro paesaggisticamente speciale ma non perde di riconoscibilità. Nella sua totalità il libro è piacevole ed avvincente ma è come se avesse un po' mena forza rispetto a quelli che poi verranno dopo. Anche la scrittura appare un po' più grezza o almeno diversa, probabilmente meno convinta. Sempre molto piacevole ma come se fosse la storia fosse la base di qualcosa che crescerà e si svilupperà successivamente. Libro consigliato e bella lettura, ma un gradino sotto le altre puntate più riuscite.
CINQUE CITAZIONI
1 - "...l'uomo, ovunque viva sulla Terra, in qualche modo condivide le stesse visioni o fantasie; che è una cosa naturale, bell'è pronta nell'hard disk, per così dire..."
2 - "...sapeva soltanto che quando sentiva il suo profumo, nella sua testa e nel suo corpo si scatenavano tantissime reazioni strane: le sue palpebre calavano, gli angoli della sua bocca si tendevano in un ampio sorriso e il suo umore migliorava sensibilmente..."
3 - "...immagina di mollare su due piedi una cosa che hai iniziato. Una cosa in cui credi veramente. Io penso che non ce la farei mai..."
4 - "...non mi piace sentirmi confuso, non sopporto la confusione. Perciò vorrei tanto o non possedere questa capacità di notare i dettagli, oppure essere più bravo a combinarli in un quadro coerente..."
5 - "...l'amore è un mistero più grande della morte..."
Mia personale VALUTAZIONE: ***° - tre stelle e mezzo su cinque
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