domenica 8 ottobre 2017

Giostra fiorentina

Kiave di lettura n° 256

Ogni angolo, ogni via, ogni sfondo.
Il centro di Firenze esercita su di me un misto tra l'effetto calamita e l'effetto giostra. Riesce infatti ad affascinarmi ed attrarmi senza soluzione di continuità, tanto da farmi girare la testa come appunto in una giostra. E' "SEMPRE COSI' IL CENTRO" della città col giglio ed il suo magico fascino. Un effetto che conduce a non saper scegliere scorcio o panorama preferito ma bensì a farmene trovare ogni volta uno in più, uno diverso, uno che apre ricordi.
Ad aprire la scatola dei ricordi oggi è quella passeggiata fatta tante volte in tanti anni con tante guide sicure diverse. Un percorso lontano nel tempo ma che basta ripeterlo ed apre di nuovo sorrisi. Tante vie affollate, tanti turisti affascinati e la sosta in quella piazza per cercare quel caffè domenicale o per i più piccoli la cioccolata calda nei pomeriggi invernali.
Quando passo da Piazza della Repubblica, il pensiero è fisso e lo sguardo affascinato adesso come allora, proprio come mi è stato insegnato di fare di fronte alla bellezza di quella piazza, a quell'arco da ammirare, alla magia di quei portici ed a quel "chiosco" primo ritrovo della passione di colore viola.
Resta una gara senza vincitori quella per lo scorcio più bello di Firenze, ma oggi la giostra della bellezza fiorentina si ferma qui e la tappa di giornata la vince lei. E chi mi ha insegnato ad amarla.

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