domenica 29 ottobre 2017

Occasione buttata

Campionato - 11^
CROTONE - FIORENTINA = 2 - 1
GOAL: Budimir, Trotta, Benassi
LE PAGELLE
Sportiello 6-
Sicuro nelle uscite, sui gol non colpevole ma neanche il tentativo del "miracolo"
Laurini 5
Sul primo gol resta a guardare la giocata di Trotta, in generale in sofferenza
Pezzella 6
Meno brillante del solito ma il più sicuro dietro, considerando che gioca per un tempo da solo in difesa
Astori 4,5
Si perde Budimir sul primo gol, regala palla a Trotta sul secondo. Primo tempo di totale confusione rischiando anche l'autogol, secondo tempo con meno danni ed un salvataggio finale notevole.
Biraghi 5
Poco pimpante e propositivo, in sofferenza in copertura
Benassi 6+
Fino al gol praticemnte nullo, trova il gol che riapre la partita poi torna nell'anonimato nella ripresa e si sacrifica da terzino quando entra Baba
Badelj 5
Praticamente mai in partita
Veretout 5,5
Lavoro oscuro, solita corsa ma molto impreciso
Chiesa 7+
Grinta, corsa, una traversa e le giocate con la palla che scotta sono soltanto sue. Tre possibili assist non sfruttati da Simeone e Babacar. Il più per la differenza con il resto della squadra
Simeone 5
Due buoni palloni di Chiesa non sfruttati, nullo nel tenere palla e nel proporsi
Esseryc 5-
Pari al livello della squadra del primo tempo, molto insufficiente e praticamente non pervenuto
Gil Dias 5+
Per venticinque minuti sembra che non sia neanche entrato, un paio di giocate accennate, poco altro.
Maxi Olivera 5+
Inizialmente si propone anche abbastanza bene poi scompare rischiando anche il rosso
Babacar 5+
Crea scompiglio in area e si muove, ma rischia l'espulsione e non sfrutta un'occasione che poteva portare al pari
All. Pioli 5
Nel primo tempo la squadra merita anche un passivo maggiore, migliora nella ripresa ma di poco. Poco comprensibile il cambio di Olivera, che toglie una carta da giocarsi a partita in corso. I cambi danno poco o niente.
IL MIGLIORE: CHIESA
Il peggiore:Astori
LA PARTITA
Il trittico delle partite in una settimana si concludeva oggi a Crotone, dopo il sei a zero cumulativo rifilato a Benevento e Torino. Per la terza partita, quella a detta del Mister dove "pesa di più la fatica e il calo di tensione" la squadra si presenta con la stessa formazione degli altri due match con il solo cambio di Esseryc al posto dell'infortunato Thereau in una sorta di 4-3-3. Il Crotone ci mette più grinta, voglia e logica; siamo molli e non riusciamo a distenderci mai. Dopo un quarto d'ora sostanzialmente di niente, i padroni di casa ci mettono comodamente in un angolo con la gentile collaborazione di 3/4 della nostra difesa. Laurini dorme su Trotta, Astori su Budimir e rete. Astori "migliora la sua gara" con un passaggio a Trotta che si invola e batte Sportiello. 2-0 al ventesimo. Il Crotone, senza aiutini nostri, non si rende più pericoloso se non con un paio di cross da angolo e qualche tiro centrale dove Sportiello non si allinea ai compagni e si fa trovare pronto. Davanti siamo spenti ed anche l'unica nostra arma Chiesa si accende solo a tratti. Poi dal niente o quasi, Benassi trova lo spunto giusto ed il gol che in qualche modo tiene aperta una partita che sembrava dover finire a favore del Crotone con un punteggio ancora più largo. Primo tempo che si chiude sul 2-1 e visto come poteva andare vien da dire "questa partita alla fine la si vince" (cit). Il mister cambia e mette Gil Dias ed Olivera sostituendo Esseryc e Biraghi, anche se per quanto visto nel primo tempo i cambi dovevano essere 6/7. Sembra che arrivi un po' di scossa ma in realtà a giocarsela ed a crederci c'è solo il 25 che, pur eccedendo in certi momenti in nervosismi o giocate eccessive, rischia, ci prova e ci porta avanti. Una traversa piena, due giocate che portano Simeone e Baba (entrato a metà ripresa per Laurini) ad avere la palla buona per il gol del pareggio ma soprattutto ogni pallone che scotta passa dai suoi piedi. Niente da parte degli altri, che si limitano a non essere più dannosi come nel primo tempo o a buttarsi "tutti in avanti" quando "LE REGOLE SONO SALTATE" negli ultimi minuti, riuscendo a far salire anche Sportiello e non crossare sull'ultimo angolo. Un po' TROPPO poco. Finisce con una meritata sconfitta.
Come spesso accade alla Fiorentina, al momento del possibile "scalino in più" ci fermiamo ed inciampiamo. Niente disfattismi, niente processi. niente "tutto nel cesso". Ma alcune cose saltano agli occhi. Non tanto il fatto che nell'annunciata partita più pericolosa/faticosa del trittico di gare non sia stato fatto un cambio che sia uno, cosa pur da valutare. Parlo di altro. Ad esempio di come, per costruire gioco, siamo legati mani e piedi alle lune di un discreto mediano croato che da due anni ci porta in giro con la voglia di andare in una squadra più forte. Fonti alternative di gioco non se ne vedono. E la sensazione altrettanto pesante è che davanti, in molte occasioni, sembriamo dipendere dalla grinta e dall'elettricità del meraviglioso diciannovenne che pur forte non può essere l'unica nostra arma. Senza disfattismi, ma credo che questi due fattori debbano essere presi in considerazione.
Per il resto, non c'era da esaltarsi dopo tre successi, non c'è da deprimersi dopo una (pesante) sconfitta. Si riparte.
FORZA VIOLA...sempre...
"TAKKO AI' GIRO" - Spazio tecnico Bollins gestito
"...secondo te, in base al livello della partita, siamo più influenzati noi o il Crotone?..."

4 commenti:

  1. Da wa:
    Credo che molti dei nostri problemi siano anche che dalla trequarti in poi non ci si passa la palla ma si vuole sempre e solo tirare. Un po' tutti compreso chiesa
    Galga

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    Risposte
    1. Chiesa oggi ha fatto tre assist...
      Che poi si incaponisca troppo cercando la giocata sono d'accordo...

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  2. Da wa:
    Deve giocare zekhgnigni
    Maso

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