domenica 6 maggio 2018

Siamo ancora in corsa....

Campionato - 36^
GENOA - FIORENTINA = 2 - 3
GOAL: Benassi, G.Rossi, Lapadula, Esseryc, Dabo
LE PAGELLE
Sportiello 6,5
Presente sull'unico tiro del primo tempo e sul finale della partita. Sui gol poche colpe
Gaspar 5
Costantemente in affanno nelle chiusure e quando viene puntato
Pezzella 5 +
Leader con diverse pause soprattutto in occasione del doppio gol genoano. Tiene nei minuti finali
Milenkovic 6 -
Centrale di sinistra ma non sembra soffrire il cambio, meglio di Pezzella anche se con qualche sbandamento specie sui gol
Biraghi 6 +
Sta crescendo ed acquisendo personalità. Sfiora l'eurogol, e fa un gran primo tempo di spinta, si fa prendere in mezzo sul doppio gol ma nel finale fa un salvataggio decisivo
Benassi 7 +
Un primo tempo complicato nel trovare la posizione poi lo squillo importante che gli fa fare una grande ripresa, da vero uomo ovunque
Badelj 6,5
Comanda il gioco e ci prova da fuori, quando esce la squadra cala vistosamente
Veretout 6
Gara un po' grigia con alcuni errori di precisione, migliora nel finale anche se in cabina di regia si nota la differenza con Badelj
Chiesa 6,5
Corre moltissimo e fa sempre tenere bassa la squadra avversaria, qualche protesta e fallo di troppo che dovrebbe cominciare a limitare
Saponara 6
Un paio di giocate ed un importante cross che poteva diventare un assist importante
Simeone 5,5
Assist importante dopo un primo tempo di sostanzialmente solo di corsa. Nella ripresa sparisce del tutto anche se dà tutto a livello di presenza e grinta, anche coi crampi
Dabo 7,5
L'uomo del match, porta grinta e cattiveria ma anche due tiri importantissimi: un palo ed un gol
Esseryc 6,5
Nel finale si incarta quasi comicamente, ma trova un gol decisivo per la rimonta
Falcinelli 6,5
Entra bene nel match ed offre un assist d'oro a Dabo
All. Pioli 7
Primo tempo da padroni del campo, nella ripresa succede di tutto e forse una mano grande ce la dà Pandev ma questa squadra non molla mai e trova risorse impensabili in modo continuo e grande merito va a chi questa squadra la gestisce 
IL MIGLIORE: DABO
Il peggiore: Gaspar
LA PARTITA
Per mantenere viva una fiammella per la comunque complicata corsa europea la trasferta di Marassi aveva un'unica possibilità di risultato: la vittoria. Mister Pioli conferma l'ossatura di squadra ormai tipo e inserisce Gaspar al posto dell'infortunato Laurini. Il Genoa appare timido e con poca grinta e la Viola è padrona del campo e del gioco. Possesso palla costante e pressing che però portano al tiro Badelj e Biraghi dalla distanza per una buona parata di Perin ed un tiro fuori. Il Genoa risponde solo con una bella punizione su cui Sportiello presta la giusta attenzione. Poi verso il finale di tempo uno scambio Benassi-Simeone concede al Cholito la palla giusta per farsi perdonare di due secondi di ritardo su un cross di Saponara di metà tempo. Bello l'assist del centravanti per lo stesso Benassi e gol del vantaggio viola proprio al termine del tempo: 0-1.
La ripresa comincia con un Genoa più tonico col passaggio ai tre attaccanti e l'ingresso di Pandev. Ma è un colpo di testa di Benassi da un angolo molto ben battuto da Biraghi l'occasione più pericolosa che solo un bell'intervento di Perin non fa diventare il raddoppio viola. La nuova carica del Genoa porta a quello che "era scritto" cioè il ritorno al gol dopo anni di Pepito, ed un po' il cuore viola non può che sorridere, anche se in modo amaro. Il problema è che dopo pochi minuti Pepito esce ed entra Lapadula, molto meno simpatico e ben visto da Pepito tanto che qualcuno scrive "lo odio, lammerda proprio" e dopo meno di niente con la solita giocata (cross dalla fascia e gola pochi metri dalla porta) trova il raddoppio: 2-1 mentre tra i due gol genoani Dabo aveva preso un palo che continuerà a tremare per diversi minuti. Oltre ad averla ribaltata, il Genoa sembra averne di più ma il giocatore che probabilmente aveva cambiato l'inerzia della partita (Pandev) con due giocate decisive per i due gol decide di entrare con entrambi i piedi uniti e prendersi il rosso diretto. La partita cambia di nuovo "inerzia" (come dicono quelli che sanno "ragionare"). A questo punto ci crediamo e con l'ingresso di Esseryc (che in modo lungimirante avevo battezzato con un "ecco siamo a posto") e quello di Falcinelli (che con lo stesso tono vien battezzato dai miei inviati come quello che "la risolve") a provare a ribaltarla siamo noi. Prima Perin si mette di mezzo con un paio di grandi interventi, poi lo stesso Esseryc prima e la coppia Falcinelli (assist) - Dabo ci regalano un 2-3 importantissimo. Nel finale Medeiros gioca tutte le sue carte e ci fa venire i brividi con due tiri consecutivi poi nel mezzo a mille cartellini gialli arriva anche il fischio finale sancendo "l'ammonizione più bella" quella  per la maglia tolta di Dabo che ci ha regalato i tre punti. 
A due giornate dalla fine siamo in corsa per l'Europa, con qualche punto di svantaggio ma ci siamo. Una fase finale di campionato che ha regalato un filotto di risultati davvero notevoli e soprattutto una squadra davvero tale. Compatta, mai doma, vogliosa di regalarsi qualcosa di importante. Nel primo tempo avevamo dominato palla e campo. La partita nella ripresa è stata pazza e probabilmente senza la loro espulsione eravamo a mangiarci le mani per averla buttata via. O forse no, perchè con questa squadra non si può mai dire. E proprio per questo motivo possiamo dire fieri che noi ci siamo e siamo sempre in corsa. Proviamoci.
FORZA VIOLA...sempre...

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