CAMPIONATO - 21^
FIORENTINA - GENOA = 0 - 0
GOAL: ---
LA PARTITA
Consci del nostro campionato e dell'obiettivo di arrivare il prima possibile alla soglia 40, che dovrebbe indicare salvezza, quella di ieri sera era una sfida importantissima. Vincendo infatti, con già alle spalle le sconfitte di Spal e Brescia negli anticipi degli anticipi, sarebbe stato un gran bel salto. BeppePicchiaPeNoi decide di confermare modulo ed uomini ad eccezione della sostituzione dello squalificato Dalbert. Venuti il prescelto per sostituirlo. Dopo il saluto a Narciso (ciao Labaro Viola..) con un silenzio pieno di rispetto ed emozione si comincia. Partiamo bene, con ancora il vento della vittoria di Napoli a soffiarci alle spalle e spingerci verso un gioco fluido e ricco sin da subito di pericolosità. Tanto che dopo pochi minuti è la traversa a dire di no a Milenkovic. Proprio mentre sembriamo poter crescere ancora di più e qualcuno azzarda un "è maturo" arriva la doccia fredda. Pezzella sbaglia clamorosamente intervento ed abbatte Favilli è rigore. "Via giù Drongoski prima o poi un rigore lo parerà" ci facciamo forza in curva e come se ci sentisse il portiere polacco ci mette un piedone sul tiro centrale di Criscito e respinge. E' il tredicesimo e mentre la Fiesole intona il coro per Davide cambia la partita. La sicurezza che per dodici minuti ci aveva accompagnato svanisce piano e solo due conclusioni di Chiesa riaccendono qualche speranza. Ma la squadra appare slegata e tra centrocampo e difesa si vedono tantissimi sbavature a cavallo del primo e del secondo tempo. Imprecisioni soprattutto in ri-partenza che per fortuna un Genoa abbottonato non sfrutta. Cutrone si nota per una conclusione larga al volo mentre la preoccupazione più grande è quando Castrovilli deve lasciare in campo per un malore non ben compreso. Il suo sostituto Eysseric ci prova da lontano, più o meno dal freezer dove era finito; ma sono due tiri con poca speranza. Ben altro pericolo quello che porta Chiesa che però è un po' impreciso ed un po' egoista nella conclusione. Nel finale ci affidiamo invece a tre paratone decisive del nostro Drago che salva letteralmente il risultato sulle tre occasioni più limpide della partita. "DI CERTI MIRACOLI" si pensava onestamente di non aver bisogno contro l'ultima in classifica, ma li prendiamo volentieri per uno 0-0 finale tristarello ma utile.
Che dire? Un buon inizio seguito da una partita un po' impaurita di una squadra molto slegata e con un gioco impreziosito solo da alcune giocate personali di alcuni che hanno sicuramente tratto giovamento dalla cura Iachini (Chiesa e Lirola soprattutto). San Drago ci ha messo tanto del suo per tenere Genoa e zona B a dieci punti. Peccato non aver sfruttato l'occasione di mandarli ancora più lontani e ribaltare il vantaggio negli scontri diretti....si sa mai.... :-) Comunque sia, accontentiamoci.
FORZA VIOLA...sempre..
FORZA VIOLA...sempre..
LE PAGELLE
Dragowski 8 +
Milenkovic 5,5
Pezzella 4,5
Caceres 5
Lirola 6,5
Benassi 5
Pulgar 5,5
Castrovilli 6,5
Venuti 5,5
Chiesa 6,5
Cutrone 5,5
Vlahovic 6
Eysseric 6 - -
Olivera SV
IL MIGLIORE: DRAGOWSKI
Il peggiore: Pezzella
IL MIGLIORE: DRAGOWSKI
Il peggiore: Pezzella
All. Iachini 6 - -
"TAKKO AI' GIRO" - Spazio tecnico Bollins gestito
"...alla fine il baco l'è Pezzella, altro che Badengi....ma icchè c'ha? L'è spaesato tipo me quando m'alzo al buio a metà nottata per andare a pisciare...però la gente che infamava Dragowski ora indol'è?!!?! Comunque punto in casa e tre fuori, media inglese perfetta...siete troppo negativi, avete bisogno di positività....peppeppeppeeppeeeee..."
"...alla fine il baco l'è Pezzella, altro che Badengi....ma icchè c'ha? L'è spaesato tipo me quando m'alzo al buio a metà nottata per andare a pisciare...però la gente che infamava Dragowski ora indol'è?!!?! Comunque punto in casa e tre fuori, media inglese perfetta...siete troppo negativi, avete bisogno di positività....peppeppeppeeppeeeee..."
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