Ultima ma non ultima. Trentottesima giornata di campionato ma con il recupero con l'Atalanta ancora da giocare la stagione viola di Serie A è solo alla "quasi" partita finale. Trasferta a Cagliari per salutare l'ultima della carriera di Claudio Ranieri. #KappaDeca per un insolito giovedì.
- In vista della partita più importante della stagione di mercoledì, turnover ma non totale. Difesa titolare, centrocampo al cinquanta per cento ed attacco dove dietro alla punta giocano le riserve. La punta titolare credo non sia nota nemmeno al Mister.
- Soffriamo tutto il primo tempo con Terracciano che ci salva più volte, anche con interventi super. Poi il nostro uomo sopra-livello in campo, Jack , trova il vantaggio non proprio meritatissimo ma importante.
- "Occhè siamo sicuri di fare anche il secondo tempo?" visto com'è andato il primo.
- Riparte la gara e resta il Cagliari a fare la gara mancando in varie occasioni il pareggio e poi trovandolo con Deiola che era da aprile 2022 non segnava. Sembra finita qui, un pari di fine stagione. Poi a pochi minuti dalla fine trova il primo gol in A Mutandwa (eh già...) che innesca la nostra reazione che dal novantesimo al centesimo ribalta la gara. L'altro nostro giocatore sopra-livello, entrato nella ripresa, Nico, trova lo spunto sotto porta ed il gol del pari. Nel finale il VAR pesca un fallo su Beltran ed Arthur trova dal dischetto la vittoria che certifica l'Europa anche per il prossimo anno.
- Partita di fine stagione ma con un importante responso finale. Giocheremo in Europa anche nella prossima stagione, poi capiremo quale competizione in base alle finali ed ai regolamenti interpretabili ed ideati da sciamani ubriachi. Gara giocata malino e vittoria non troppo meritata, anzi anche il pari sarebbe stato larghino. Bella reazione finale e vittoria che pesa. Ma molto meno del match di mercoledì.
- Jack e Nico. Nico e Jack. Si passa da lì. Sempre e solo da lì.
- Cinque mesi due gol. Gallo mercoledì tocca per forza a te. Animo.
- "UNO PRIMA O POI CI PRENDE SEMPRE" e noi invece con quelli che non segnano da una vita o non hanno mai segnato ci prendiamo sempre.
- Un grande applauso a Mister Ranieri. Grande uomo e bell'allenatore. Sono sincero, quando allenava la Viola non mi ha mai entusiasmato troppo, ma riconosco che oltre che a Firenze, in giro ha fatto davvero grandi cose mantenendo signorilità e stile. Meritato il saluto commosso e caloroso che tutti gli hanno tributato. Complimenti.
- Davvero c'è da dire qualcosa su mercoledì, finale, Atene, coppa? No. Solo un enorme FORZA VIOLA.
ps. FORZA VIOLA...sempre...
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