#KdL - KIAVE di LETTURA n° 604 |
Come ogni anno, prima del via della nuova stagione Viola, chiudo la stagione precedente con la proclamazione del KappaGiocatoreViola.
Il premio del blog viene assegnato ogni anno a quel calciatore della Fiorentina che in base ai miei voti alle partite viste risulterà avere la media più alta. Qui (clicca) potete trovare come sono andate le passate edizioni.
Per l'edizione numero tredici ad essere analizzata è stata la stagione 2023/2024, l'ultima dell'era Italiano.
"Annata" che ci ha visto "SEMPRE LI' LI' NEL MEZZO" a provare a portare a Firenze un trofeo che manca da una vita e che anche questa volta è sfumato a pochi minuti dalla fine della finale, stavolta addirittura dei tempi supplementari dell'ultima gara europea. Un campionato che ci ha visti raggiungere la nuova Europa per la prossima stagione ottenendo un ottavo posto che è valso la qualificazione europea grazie ad un allargamento del plotone dei partecipanti e dopo trentotto partite vissute tra alti (di più) e bassi (meno ma presenti in buon numero).
La qualità degli avversari europei come per la precedente edizione ha agevolato il percorso in Conference fino alla finale dove siamo mancati clamorosamente tornando sconfitti da una sfida contro una squadra AMPIAMENTE alla nostra portata. In Coppa Italia infine siamo arrivati ad un passo dalla finale, sconfitti dall'Atalanta nella semifinale di ritorno dopo essere arrivati anche qui a pochi minuti dai supplementari ed averla discretamente buttata via all'andata.
Chiudendosi la stagione si è chiusa anche la storia del Mister a Firenze. Con pregi e difetti ha portato questa squadra tre volte su tre in Europa pur acchiappandola dal settimo e dall'ottavo posto. Tre finali, tutte perse ma per me, come detto anno scorso, il suo più grande merito è quello di aver dato - ad una squadra che non l'aveva nemmeno lontanamente - identità e gioco. Sbagliando, spesso anche tanto, ma anche costruendo. Senza farne un fenomeno gli dico grazie. Ma credo che sia giusto, dopo tre anni e senza la voglia di fare uno scalino ulteriore alle nostre ambizioni, cambiare gestione.
Tornando alla stagione appena terminata, il vincitore del mio personale trofeo è....a sorpresa....
Pietro Terracciano
che trova la vittoria dopo una stagione costante senza troppe sbavature e diverse prestazioni da migliore in campo (e salvatore della baracca). Seguono Jack, Ranieri e Nico tutti vicini tra loro ma lontani dal vincitore. Nel dettaglio (con separati i giocatori con meno di 15 gare):Da notare che i giocatori sufficienti risultano nove e che la media dei voti di ogni singolo (relativamente quindi il numero elevato di partite) ha abbattuto la qualità di alcune prestazioni e/o valutazioni stagionali. Penso a Kayode e Quarta sicuramente da valutare meglio del sei risicato con cui risultano in graduatoria.
Per quanto riguarda invece le prestazioni da migliori in campo (e peggiori) anche qui il "gruppo di testa" è molto simile ed anche qui il vincitore è:
Pietro Terracciano che viene imitato (nella categoria dei peggiori) da Ikonè, entrambi con otto partite come "top" o "flop".
Il portierone viola succede a Jack Bonaventura che poteva salutare con la doppietta di vittorie del trofeo ma che invece si ferma al secondo posto della graduatoria stagionale (sia per voti che per numero di volte migliore in campo).
Complimenti quindi a Terracciano ....e che la nuova stagione abbia inizio....
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