venerdì 25 aprile 2025

Liberazione

#KdL - KIAVE di LETTURA n° 640

Invecchiare e non sentirne il peso. Oggi infatti compie 80 anni una signora molto bella che negli anni non ha perso un grammo del suo fascino e della sua importanza. Una donna profonda e di spessore che con la sua capacità e la sua azione fondamentale ha permesso a noi di vivere nel mondo libero in cui siamo adesso. Forza e determinazione che non potevano che essere legate ad una parola femminile: liberazione
Donne ed uomini che hanno lottato contro una dittatura ignobile per non abbassare la testa di fronte al pensiero unico di un regime folle ed autoritario. Storia nota ma purtroppo non riconosciuta da tutti e con il passare degli anni messa a forte rischio dalla volontà di tenerla il più possibile lontana dagli onori ed il giusto ricordo che merita.
La parola di quest'anno è "sobrietà". Il tentativo consueto è quello di buttarla in caciara per non fare i conti con il proprio passato. Fascista e dittatoriale. Anime nere e purtroppo anche meno nere che si spendono per premesse e distinguo "pur riconoscendo..." "eh però anche i partigiani..." con una delle ultime mode di qualcuno che ne loda l'importanza ma non può far mancare quel puntino sulle "i" tanto per "eh si sottolinea sempre la lotta ma mai la linea di demarcazione con il passato che voleva far chiudere tutto e tirare avanti...". Un po' come quando qualcuno aveva provato a cambiargli nome.
Purtroppo per loro e le loro intenzioni "I CAMPI IN APRILE PROMETTONO BENE" e la data con il 25 come elemento di riconoscimento resta scintillante di bellezza e riflessi. Quelli di una maturità acquisita ma di un'importanza mai sfiorita nel suo meraviglioso nome - ripetiamo LIBERAZIONE - e nel suo più profondo significato.
Sono state tante le manifestazioni oggi, tanti gli eventi organizzati, tanti i ricordi, tanta la voglia di trasmettere ricordi e messaggi. Credo sia fondamentale che questo desiderio resti così vivo, cercando di far costantemente onore a quella bella signora di ottant'anni. 
Tra le tante iniziative per celebrare questi ottant'anni anche quella di portare un fiore nei luoghi dove sono ricordati momenti/eventi/persone che hanno contribuito a far nascere la nostra libertà. Sono stato in alcuni di questi posti ed ho provato a rendere omaggio e dire grazie. E, senza retorica e banalità, quando ho appoggiato un minuscolo fiore su una corona che ricordava e ringraziava 13 persone che "con il loro sacrificio hanno cooperato alla liberazione della patria ed alla caduta nazista", quel piccolo fiore si è trasformato in un grande brivido.
Facciamo sì che ogni giorno il significato di LIBERAZIONE sia spolverato, lustrato, ricordato, gratificato ed applaudito, rinnovandone ogni giorno la sua bellezza.

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