#KappaDeca Viola per la sfida di San Siro conto l'Inter.
- Amarcord. Campionato 97/98. Dopo le prime due giornate ci sono soltanto Inter e Fiorentina a punteggio pieno ed il calendario ci propone proprio la trasferta milanese. I nerazzurri con il nuovo arrivato Ronaldo che ha subito incantato e noi con uno straripante Bati già capocannoniere con un irreale record: cinque gol in due gare. A San Siro ad indirizzare la gara nel modo giusto ci pensa però Cesari che non valuta da rosso un intervento "VIOLENTO ED ASSASSINO" di un disossatore con la maglietta da calcio chiamato West. Il bello che le altre due primulette di campo (Bergomi e Pagliuca) hanno anche il coraggio di scagliarsi contro i giocatori Viola che protestano. Un grandissimo Ronaldo e la solita nostra IMMENSA divinità timbrano come da copione ma è l'Inter a vincere una gara bellissima per 3 a 2.
- Formazioni. A differenza di giovedì (clicca qui) per la gara di oggi il Mister può scegliere, ma nonostante questo conferma la formazione "d'emergenza". L'unica novità infatti è dettata dal giudice sportivo: Comuzzo squalificato viene sostituito da Moreno. Per il resto sono tutti confermati, compreso il modulo 6-2-1-1.
- Primo tempo. Schema del bus davanti alla porta che inizia al primo minuto con un Inter che sembra da subito super vogliosa e supersuper nervosa. In mezz'ora la pressione è tantissima: Lautaro al volo fuori di poco dopo nemmeno un minuto, Calhanoglu fortissimo da fuori ma centrale, Barella si inventa una rovesciata bellissima che finisce fuori di poco, Bastoni spizza di testa da angolo palla attraversa tutta l'area di rigore ed arriva a Carlos Augusto che scheggia il palo, traversa piena di Lautaro di testa dopo un calcio d'angolo. Poi nel modo meno meritato l'Inter passa in vantaggio: angolo clamorosamente inesistente palla in mezzo, Pongracic perde Lautaro che gioca di sponda con la sua guancia ed è 1-0. Si sembra in barca e Arnautovic in diagonale prova il raddoppio ma c'è la bella respinta di De Gea. Alla prima occasione in cui tiriamo fuori "il capino" Gosens punta il braccio di Darmian largo a nemmeno mezzo metro, il VAR ci dà ragione (mah) e Mandragora trasforma molto bene dal dischetto.
- Intervallo. "Peccato perché senza tirare mai in porta e subendo 5/6 si poteva anche far meglio".
- Secondo tempo. L'Inter accusa notevolmente il gol subito sul finale infatti mantiene il dominio del gioco ma non riesce ad essere lucida in attacco. Noi rimaniamo tutti allineati e coperti e proviamo a mettere pezze ad un attacco continuo. Lautaro si sbatte e ci prova su un paio di cross ma è Arnautovic a farsi beffe di Ranieri su cross di Carlos Augusto e siamo di nuovo sotto. Con i cambi proviamo a renderci "presentabili" anche da centrocampo in su ma sono solo di colore nerazzurro le occasioni: Barella sfiora il sette su punizione, De Gea respinge bene su Zalewski e Carlos Augusto, Lautaro continua a provarci ma non trova mai la porta. Qualche imbucata di Fagioli ed un paio di touch down di Gosens sono le vaghissime nostre speranze.
- Commento. Nella prima mezz'ora sembrava poter essere la vendetta totale dell'Inter rispetto a giovedì anche nel risultato ed invece siamo stati in partita fino alla fine. Abbiamo creato poco anzi niente ed abbiamo trovato il pari su un rigore molto dubbio per far pari rispetto al furto subito nell'occasione del gol interista viziato dall'inesistenza del calcio d'angolo di partenza. Nella seconda parte abbiamo lottato e sfruttato il calo dell'Inter che però onestamente ha meritato (ampiamente) di vincere.
- Prestazioni. Da non amante delle sue prestazioni devo però riconoscere che tra i migliori - forse il migliore in assoluto - della partita c'è Mandragora. Questo però dà anche l'idea di come abbiano giocato gli altri: tranne Fagioli entrato nella ripresa infatti non ne trovo uno pienamente sufficiente. Quasi la prima insufficienza anche per De Gea, per dire il livello della serata. Tracollo della coppia centrale difensiva, "bevuti" su entrambi i gol, quasi irritante Beltran.
- Prossime tappe. Tre punti in due gare contro la capolista: ci si può stare dai. Adesso sfida contro il Como in casa e trasferta a Verona nelle prossime due tappe. Ecco, "pe'dire" ...senza dire nulla...ma diciamo che.... : -)
- Kappa in libertà. Moreno pare abbia chiesto quando si gioca contro l'Atalanta per organizzarsi le ferie da oggi fino ad allora.
- "TAKKO AI' GIRO" - Spazio teNNico Bollins gestito. "...vediamo se si sbanca San Siro, rifai esattamente tutto quello che tu facevi giovedì...primi venti minuti da incubo....aiuto.....dai iolaeeeee bada che rigorista!! Zitto zitto che fino alla fine ci sarà da soffrire più di parecchio....ohiohi....untumelefai vedere più eh....paio in punizione, tipo dietro la lavagna, a letto senza cena...io qualche cambio lo farei eh...."
ps. da quest'anno il migliore ed il peggiore li decidete voi. Lancerò ogni volta il sondaggio dove potrete votare voi per le due categorie ed alla fine dell'anno stabilire il TOP ed il FLOP dell'anno. Collegatevi al mio account Instagram @Kappaviola (clicca qui) e votate.
AGGIORNAMENTO
I votanti di Instagram hanno deciso così:
IL MIGLIORE: DODO'
Il peggiore: Pongracic - Beltran
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