venerdì 8 novembre 2024

Mica facile in terra cipriota....

Conference League - 3^
APOEL N. - FIORENTINA = 2 - 1
GOAL: Donis, Abagna,

IKONE'

KAPPAPAGELLE
Terracciano 5,5
Kayode 5
Moreno 5
Quarta 4,5
Biraghi 5
Adli 4
Mandragora 5
Richardson 5
Ikonè 5,5
Kouamè 5
Parisi 4
Beltran 5,5
Dodò 5
Ranieri 5,5
Bove 5
Gosens 5,5

All. Palladino 5

Sembra impossibile, ma esiste il calcio anche a Cipro. Come perdersi l'evento e come non abbinarci una "trasferta" al circolo? Impossibile. Ecco quindi il mio #KappaDeca in salsa cipriota.
  1. Amarcord. Girone Champions con Arsenal, Barcellona e.....AIK Solna. Praticamente inaccessibile se non prendendo punti contro la cenerentola squadra svedese, sentita nominare la prima volta al sorteggio. Ed infatti si va in quel di Solna non cavando un ragno da un buco e non trovando neanche un tiro in porta. 0-0 che si ricorda solo per....aspetta che ci penso.
  2. Formazioni. "Occhè ha rimesso Biraghi!?!?! Ma 'unnaveva smesso?".
  3. Primo tempo. "Ikonè è più lento del lentolentolento"
  4. Intervallo. "Ha lehato Adli ora chi le perde tutte le palle a centrocampo?"
  5. Secondo tempo. "Barbetta t'hai rotto i'ca**o, armeno t'avessero rotto una tibia!!!"
  6. Commento. "Noi si prende sotto gamba e loro ce lo mettono sotto la coda"
  7. Prestazioni. "Gli tocca mettere i titolari perché le riserve 'unsonbone nemmeno per giocare al pratone di Villa Montalvo"
  8. Prossime tappe. "E mi riedano sai a 'vedelle le partite di Coppa, sì sì guarda...."
  9. Kappa in libertà. Era difficile pensare che in  una partita del genere si potesse fare così male. "FAMMI UN PO' VEDERE" se riusciamo a mantenere il filotto mi sono detto prima di andare a vedere il match. OhiOhiOhi mi son detto durante tutta la gara. Eh vabbè prima o poi si doveva anche perdere mi sono detto dopo la partita. Dopo due vittorie in Coppa ed in vista della partita di campionato, dovendo proprio accadere, meglio togliersi il dente della sconfitta subito. Anche se "perdere con l'apoelnonsochisia fa girare le balle" (cit. Andreone). Brutta partita, brutte prestazione. Trasferta da cancellare.
  10. TAKKO AI GIRO' - Spazio teNNico Bollins gestito. "....via su 0-3 nei primi venti minuti ed a casa....siamo partiti forti eh....ma essendoci i fumogeni ci sono i tifosi viola infiltrati?...Chelsea già 3-0 ho sbagliato partita....iolaeee....mi sono addormentato sullo 0-0 e svegliato sul 2-1....che figura....accidentiachihainventatoilturnovercon10giocatorisu11...."
ps. da quest'anno il migliore ed il peggiore li decidete voi. Lancerò ogni volta il sondaggio dove potrete votare voi per le due categorie ed alla fine dell'anno stabilire il TOP ed il FLOP dell'anno. Collegatevi al mio account X @Kappaviola14 (clicca qui) e votate.

domenica 3 novembre 2024

Sei punti pesanti pesanti

Campionato - 11^
TORINO - FIORENTINA = 0 - 1 
GOAL: KEAN


KAPPAPAGELLE
De Gea 6
Dodò 6,5
Comuzzo 6,5
Ranieri 6,5
Gosens 6 -
Bove 6,5
Richardson 6 -
Colpani 5,5
Beltran 7
Sottil 5,5
Kean 7
Kouamè 5,5
Ikonè 5,5
Adli 6 +
Mandragora 6 + 
Biraghi SV

All. Palladino 6,5

Seconda trasferta consecutiva, dopo l'infrasettimanale a Genova (clicca qui) ecco la gita a Torino sponda granata. #KappaDeca in salsa gemellata quindi.
  1. Amarcord. E' l'ultima giornata del 2008. Ci giochiamo tutto a Torino: con una vittoria sarebbe finalmente Champions League, già conquistata sul campo ma poi tolta in aula. Sereni para qualsiasi cosa fino a pochi minuti dalla fine quando Osvaldo si inventa una rovesciata pazzesca che ci manda nell'Europa che conta. Ricordo ancora l'attimo in cui il mio "URLANDO CONTRO IL CIELO" in quel di Teramo dove ero per lavoro rintronò per tutto un piazzale in disallestimento stand. Tutti a guardarmi straniti tranne i fiorentini in trasferta come me che mi corsero incontro per abbracciarmi.
  2. Formazioni. Palladino rimanda il turnover all'impegno di coppa. Giocano i titolari disponibili con il solo Richardson che viene preferito ad AdliSottil fa arretrare ancora una volta Bove in mediana. Kean stringe i denti e gioca titolare.  
  3. Primo tempo. Giriamo intorno all'avversario ma non riusciamo a trovare la verticalità che servirebbe. Il Toro è bello chiuso ed anche se perde anche Adams dopo pochi minuti cerca di riproporsi, ma solo una volta ci mette in difficoltà e Comuzzo salva su un pericoloso tiro-cross. Poi a pochi minuti dalla fine del tempo su un lancio senza pretese di Ranieri dalla difesa, Kean crede nell'errore di Maripan che arriva: solo davanti a Milinkovic-Savic - uscito fuori tempo - trova il tocco giusto ed il vantaggio. Lo stesso Maripan un minuto dopo troverebbe anche il pari ma il VAR giustamente annulla per fuorigioco: di poco ma netto.
  4. Intervallo. "Ma il Torino ce lo presterà Maripan per farlo giocare fisso accanto a Kean?"
  5. Secondo tempo. Il Toro ci prova ma i rischi arrivano solo da Pedersen: prima da un suo cross Sanabria gira alto poi una sua fuga lo porta davanti a De Gea ed a cogliere il palo nell'occasione più nitida della gara. Ci arrocchiamo dietro e ripartiamo pochino, l'unica occasione è di Mandragora che su punizione appena entrato prende il palo esterno. Nel finale Dodò fa la sua prima sgroppata del tempo ma poi davanti al portiere granata gli tira addosso.
  6. Commento. Vittoria che imita quella di Genova di tre giorni fa e porta alla Fiorentina sei punti su sei in due trasferte consecutive. Continuiamo il trend positivo e continuiamo a salire in classifica. Compatti e grintosi troviamo il gol sull'unica mezza occasione creata o meglio regalata. Bravi nel crederci, un pizzico fortunati nel portare a casa per la seconda giornata consecutiva una vittoria più voluta che meritata. Avanti così viola.
  7. Prestazioni. Kean da zoppo tiene in apprensione tutta la difesa del Toro ed appena fiuta l'errore trova il gol, tu pensa se fosse stato in forma. Gosens si fa imbucare un paio di volte ma nel finale risale e fa due importanti chiusure decisive. Bove corre per due e ne sbaglia diverse ma guardando il numero di palloni giocati e km corsi la percentuale di errore è ridottissima. Beltran ha finalmente trovato un suo bel perché girando intorno ad uno che fa il mestiere per il quale era stato acquistato lui. Richardson appare ancora leggerino ma conferma di esserci tecnicamente.
  8. Prossime tappe. Adesso trasferta europea contro una squadra cipriota (no, non è una battuta) poi il Verona in casa prima di tirare il fiato per la sosta. Arriviamo al meritato riposo come abbiamo dimostrato che sappiamo fare, sù.
  9. Kappa in libertà. Abbiamo dato due colpi importanti alla nostra classifica ed a due squadre oggettivamente imbarazzanti da un passato importante. Remoto.
  10. TAKKO AI' GIRO - Spazio teNNico Bollins gestito. "...andiamo iolaeeee....guarda la classifica ora....corri corri veloce....'unsisaquanto dura.....menomale c'è il VAR vai....ci vorrebbe il secondo....ma quanto manca?!?!? Dai andata! Ed ora Verona e poi pausa...."
ps. da quest'anno il migliore ed il peggiore li decidete voi. Lancerò ogni volta il sondaggio dove potrete votare voi per le due categorie ed alla fine dell'anno stabilire il TOP ed il FLOP dell'anno. Collegatevi al mio account X @Kappaviola14 (clicca qui) e votate.

AGGIORNAMENTO

I votanti di "X" hanno deciso così:

IL MIGLIORE: BELTRAN
Il peggiore: Kouamè

sabato 2 novembre 2024

Senza parole

#KdL - KIAVE di LETTURA n° 615
Ci sono davvero pochi modi giusti per raccontare quello che è successo a Valencia. "HO PERSO LE PAROLE" qualche giorno fa quando ho cominciato a vedere ed ascoltare quello che era in via di evoluzione nella città spagnola. 
Credo sia nota a tutti la tragedia che è accaduta tra martedì e mercoledì scorso nella provincia valenciana e che ha causato, ad oggi, 211 morti e (stimati) circa/oltre 2.000 dispersi. Numeri che mettono i brividi a sentirli e soprattutto ad abbinarli a vite umane. Le immagini ed i video che circolano provocano dolore e sconcerto così come i racconti dei sopravvissuti e/o delle cronache dei giornalisti sul campo.
Una vera ed infinita tragedia di cui ancora oggi, a più di tre giorni di distanza, non si ha minimamente contezza della dimensione di danni e vittime. Sconvolgono le immagini e le dichiarazioni riguardanti il parcheggio di un centro commerciale vicino Valencia che risulta al livello terra completamente distrutto dalla forza dell'alluvione ma quello che in questo momento mette ansia è il parcheggio sotterraneo. Ancora inaccessibile e con capienza di oltre cinquemila posti: sicuramente non sarà stato pieno ma il timore di un vero e proprio numero incalcolabile di vite perse è davvero elevatissimo. 
In un altro garage della regione quasi venti volontari sono rimasti intossicati dal monossido durante le azioni di intervento mentre sono infinite le immagini di strade, case, locali, distrutte e "riempite" di auto in un incastro degno di un tetris versione tristemente noir.
Trovare responsabilità e colpe adesso è complicato e forse fuori luogo ed irrispettoso per le vittime ed i danneggiati se ci si ferma all'additare qualcuno giusto per seguire la comunicazione del momento. Sembra che l'allerta meteo sia stata data in ritardo e che l'organizzazione dei soccorsi sia stata almeno "rivedibile". Ci sta e sarà giusto approfondire e valutare ogni responsabilità. 
La cosa che però è innegabile già da adesso è che la forza e le intensità delle piogge hanno toccato vette clamorose: leggevo che in un'area di Valencia si sono accumulate in otto ore le precipitazioni medie di circa un anno (oltre 490 litri per metro quadrato). Ho letto anche con interesse le analisi di meteorologi e scienziati e posso solo invitare a cercarle, leggerle e cercare di assimilarle il più possibile nel migliore dei modi perché farei sicuramente errori ed orrori nel riportarle io. Credo però che questo argomento sia clamorosamente sottovalutato da chi dalla lettura delle analisi dovrebbe passare ad un minimo di politica di intervento.
Oggi è il primo anniversario dell'alluvione di Campi e zone vicine. Nelle settimane scorse la zona emiliana di Bologna ha avuto danni e morti. Qualche settimana prima, colpiti di nuovo alcuni comuni della zona romagnola già vittime più di un anno fa. E potrei continuare a lungo con casi e similitudini. Sono eventi che restano straordinari per le intensità delle piogge ma non come frequenza/ricorrenza e danni/vittime provocate. E forse come "quasi ordinari" dovrebbero cominciare ad essere analizzati e pianificati. Negli interventi di allarme (durante l'evento) ed aiuto (subito dopo) ma anche nel cominciare a capire come intervenire prima. 
Ma qui entrano in ballo analisi che spesso sono considerate "catastrofistiche" o "iettatorie" solo per mantenere un equilibrio economico/sociale/industriale che costerebbe fatica e consensi criticare perché non più sostenibile a livello climatico ed atmosferico. Ragionamento che sarebbe poi da condividere in quelle splendide riunioni dei "potenti della Terra" che continuano a fare per farsi fotografare tutti insieme sorridenti o per illuminarci gli occhi con i menù dei loro frugali pasti e le organizzazioni di sicurezza livello estremo. Ma qui ogni speranza capisco essere molto vicina a definirsi totalmente vana.
Ed intanto gli eventi continuano a definirsi straordinari, decisamente più facile che affrontarli.
Per quanto può contare, il mio pensiero e cordoglio a tutta la popolazione del territorio della regione di Valencia. Lutto e solidarietà.