sabato 20 agosto 2011

Cercando la forma...

Ispirato (anche) dall' ultimo post di Benedetto Ferrara (spettacoloso come sempre) è qualche giorno che ho deciso di rimettere in moto queste gambe un po' imballate dal periodo di inattività estiva. E sempre ispirato dallo stesso post mi è venuta la voglia di scrivere questo post, tra la cronaca, Ferrara....e l'ipod.
Ma tornando al tentativo di mettere insieme alcuni minuti di corsa, per la terza volta in questa settimana, cercando un orario decente per non sfidare troppo il ritorno del caldo africano di questa strana estate, mi sono messo in moto. Pantaloncini, maglietta e scarpe al limite del "finito" per l'abbigliamento. Ipod e marsupio per far passare meglio la corsa ed alleviare la fatica che sicuramente arriverà. La scelta dell'accompagnamento musicale è banale, riconosco. Mi affido all'ultimo Liga per andare sul sicuro almeno con la musica, dato che il responso del fiato e delle gambe è misterioso. 
Il pezzo di apertura, "quando canterai la tua canzone", è quello più facile da affrontare dato che le gambe sono fresche e rispondono ai comandi. L'ascolto della canzone è liscio e un paio di volte mi ritrovo ad accompagnare le note cantando il ritornello "SCEGLI TU MA SCEGLI TU PER PRIMO" con un gesto di spavalderia che temo mi si ritorcerà contro. Il primo pezzo sfuma ed io comincio a grondare sul serio anche se per ora il fiato regge ed i dolori sembrano assenti. Ascoltare la "linea sottile" senza poterla cantare è davvero complicato, ma mi sono imposto di dare priorità alla corsa e riesco nell'impresa concedendomi uno strappo solo su "c'è una linea sottile tra star fermi e subire" che da quando l'ho sentito non riesco a non cantare ogni volta che sento la traccia due dell'album. Al termine riesco ancora a respirare senza troppo affanno e le gambe sono ancora quelle buone per andare avanti "nel tempo" che con il suo "rock" riporta ancora un po' di sprint necessario. E' il momento del rischio rallentamento fino allo stop. Siamo attorno ai dieci minuti e per un (poco) corridore (molto) arrugginito incombe il pericolo "per oggi basta", mentre l'obiettivo per oggi è quello di arrivare almeno a superare i sedici minuti dell'ultima volta. Quindi un pò di rock vero serve per rimettere un po' di benzina e così si arriva dritti dritti a "ci sei sempre stata" con il fiato che comincia ad ingrossarsi ma è ancora sufficiente ad andare avanti senza rischi. Canzone lenta che mette a rischio il ritmo che si abbassa, e mentre anche i dolori alle gambe cominciano pianopiano ad apparire, cerco di concentrarmi sulle emozioni ed il peso delle parole di questa canzone e la cosa funziona, si va avanti. Il percorso che mi ero prefissato per ora è rispettato e mentre attacca "la verità è una scelta" mi dico che non posso mollare proprio su questa, la canticchio mentalmente tutta ed assaporo il significato di ogni parola e mi convinco che è la canzone giusta per chiudere il terzo appuntamento podistico della mia estate. La faccio concludere con fiato e gambe che chiedono insistentemente uno stop e su "caro il mio francesco" rallento piano piano fino a fermarmi a respirare. Quando un po' di ossigeno fresco è tornato a circolare guardo il "tempo" ventidue minuti e ventidue secondi. Bello da leggere....22 e 22...e comunque anche non male come tempo in genere (ovviamente per i miei mezzi). Il contapassi (a di più il mio bagaglio tecnico per la corsa non arriva) dice oltre 3200 (...poi scoprirò che tradotto dovrebbero essere non molto meno di tre km...) e Liga invece attacca "atto di fede" che parte piano per arrivare forte ed intenso, un po' come la fatica che però non mi impedisce un rientro comodo verso casa senza troppe difficoltà. 
Bevuta molto generosa e lunga doccia...bella questa "passeggiata" con Luciano....da ripetere...
BIGNAMI: "te tu sè tutto grullo, ci saranno 40 gradi anche in frigo e tu vai a correre....bah...icchè tu voi scritto sulla tomba: correva come pasqual sulla fascia o semplicemente l'era di corsa?" cit. Bollins per inquadrare la mia corsa sotto un'altra prospettiva....

7 commenti:

  1. ...che facevi anche i cross al centro? no, perchè Pasqual l'ultimo a modino l'ha messo sulla testa di Toni..

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  2. Bollins dice che più che l'ipodde ti ci vorrebbe il vinile. Con il lato A saresti a posto. E poi la pausa per girare il disco la ti comoderebbe.
    Caifamp

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  3. Grande Alex! Giusto la tua memoria "storica" poteva ricordarsi di cross a modino di Pasqual!!!
    Caifamp in realtà avevo provato col grammofono, ma l'era scomodo....la puntina la saltava in continuazione!!!

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  4. E dell'ultimo gol su calcio d'angolo? Era Gubbio - Fiorentina...
    Caifamp

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  5. Pensavo più indietro.... :-)

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  6. Mi sfugge l'associazione Liga-"rock vero"!!!

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  7. T'hai ragione...lui è solo un bicchiere di classe in un oceano di presunzione....lui eh....
    ;-)

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