#Klibro Maggio 2023 qui il mio intero Katalogo |
...Liga in sottofondo ed un giglio come cornice: emozioni, passioni e pensieri tra il rosso ed il viola...
mercoledì 31 maggio 2023
Attese ripagate
sabato 27 maggio 2023
La forza autorizzata
#KdL - KIAVE di LETTURA n° 541 |
giovedì 25 maggio 2023
Firenze vince sempre
La mia Viola Coppa Italia - Finale INTER - FIORENTINA = 2 - 1 GOAL: GONZALEZ, Lautaro Martinez, Lautaro Martinez KAPPAPAGELLE Terracciano 5,5 Dodò 5,5 Milenkovic 5 Quarta 5 Biraghi 6,5 Amrabat 6 - Castrovilli 6,5 Ikonè 5,5 Bonaventura 6,5 Gonzalez 7 Cabral 5 Sottil 5 Mandragora 5,5 Ranieri 6 Jovic 5,5 Terzic SV All. Italiano 6 IL MIGLIORE: GONZALEZ Il peggiore: Quarta |
- "Come Fiorentina vinciamo di rado, come Firenze vinciamo sempre e comunque". L'ho scritto ieri sera dopo la partita mentre l'autista del pullman decideva "di andare a sinistra/sinistra e di farci infognare per ore". Lo confermo oggi ancora più convinto.
- Molto lungo il viaggio di andata, infinito quello di ritorno ed una partita che pareva essere "lunga un'infinità" per il vantaggio immediato ed invece è volata vai, purtroppo come la coppa.
- Era iniziata benissimo. Due minuti: prima palla in verticale, cross a tagliare l'area e gol del nostro uomo più forte. A tutti è venuto in mente il gol di Fantini a Perugia, non per la qualità della rete o della partita ma per i minuti che mancavano alla fine. Purtroppo però poi l'Inter è scesa in campo.
- Attorno al quindicesimo infatti la partita è cambiata e la sensazione è stata che l'Inter abbia aperto il gas e che avrebbe tenuto il piede sull'acceleratore fino a ribaltamento gara avvenuto. Ed infatti. Un paio di imbucate troppo lunghe di niente, Dzeko che calcia alle stelle quando è lanciato solo davanti a Terracciano. Poi ci ha pensato, due volte, Lautaro: rimonta completata bevendosi senza troppa fatica la nostra coppia centrale non in serata.
- "CHI PRENDE L'INTER" nel suo momento migliore non può che faticare ad uscirne indenne, la nostra bravura è stata quella di non crollare del tutto e di riprendere il bandolo della matassa nella seconda parte della ripresa dove abbiamo creato pericoli e.......tirato fuori un vecchio nostro ritornello "ah! se questa squadra avesse anche un centravanti...".
- Se nel primo tempo infatti il centravanti non era tra gli undici nelle nostre note, l'ultimo quarto d'ora della gara - quello entrato in aiuto - ha creato qualcosa ma ha sbagliato tutto quello che nel proprio ruolo invece dovrebbe essere alla base.
- Il gran "che peccato" di questa partita è stato proprio che la gara si era messa esattamente come nei sogni. Loro non presenti, schiacciati in campo e sugli spalti (prima e dopo la loro decisione di scioperare/non scioperare) ma soprattutto gol di vantaggio e ritmo della gara nelle nostre mani. Non abbiamo saputo affrontare la crescita ovvia dell'Inter e tra le linee di centrocampo e difesa abbiamo ballato tutto il resto del tempo. Nella ripresa ci siamo appunti "ripresi" il giusto piglio, anche perché loro hanno abbassato i giri del motore, ma non siamo riusciti ad essere incisivi.
- Dobbiamo crescere quindi, certo. Ma abbiamo delle basi importanti su cui prospettare e programmare il miglioramento necessario.
- La Fiesole (e non solo) - allocata straordinariamente nella curva del mio inviato romano - non ha smesso un secondo di cantare, battere le mani ed incitare. Da un'ora prima della gara durante il riscaldamento fino ai momenti dopo il fischio finale con coro incessante di sostegno alla squadra venuta sotto la curva a sconfitta ufficializzata. Era tanto che non vivevo una gara del genere così intensa e coinvolgente a livello di passione, con una curva/tifoseria davvero meravigliosa.
- Tra quindici giorni abbiamo una seconda opportunità di vittoria ed anche se non sarà la stessa cosa, potrebbe essere però un'occasione importante per prenderci una grande soddisfazione e goderci una gioia notevole.
domenica 21 maggio 2023
In attesa di...
La mia Viola Campionato - 36^ TORINO - FIORENTINA = 1 - 1 GOAL: JOVIC, Sanabria KAPPAPAGELLE Cerofolini 6 + Venuti 6 Quarta 6,5 Igor 5 Terzic 6 Duncan 6 + Mandragora 6 - Saponara 6 Barak 5,5 Sottil 5,5 Kouamè 6,5 Jovic 6,5 Brekalo 5,5 Bianco 5,5 Ikonè 5,5 Ranieri SV All. Italiano 6 IL MIGLIORE: Kouamè Il peggiore: Igor |
- Mister Italiano cambia tutta la squadra rispetto a giovedì che nemmeno io a Pro Evolution nelle partite di coppa.
- "NON SEMPRE PUOI FARE UNA SCELTA" di questo tipo ma oggi era dovuta, visto il nostro calendario futuro e le strade praticamente chiuse in campionato per le posizioni ai bordi dell'Europa.
- Dei titolari di Basilea rimane solo Igor....ed infatti anche oggi colpisce come in Conference facendo gioire Sanabria.
- Il primo tempo è tra il soporifero e la perdita di tempo.
- Si apre la ripresa con un gol di Jovic su assist di Kouamé per dire la particolarità della giornata.
- "Unn'avrà giocato il jolly che era per le finali?" la domanda spontanea di Matte che conosce la nostra capacità di farci male anche quando ci facciamo del bene.
- Pareggio giusto che interessa più le statistiche che i protagonisti in campo e non solo.
- Due giornate alla fine per migliorare l'undicesimo posto, ma anche in questo caso con due finali da giocare è il minore dei pensieri con interesse pari a quello di un cross dalla trequarti lento di un terzino impreciso per un centravanti che non la prende mai (ogni riferimento....).
- Tre giorni alla finale di Roma.
- Diciassette giorni alla finale di Praga.
sabato 20 maggio 2023
Un abbraccio nell'alluvione
#KdL - KIAVE di LETTURA n° 540 |
giovedì 18 maggio 2023
Pragaaaaaaaaaa !!!!!!!!
La mia Viola Conference League - Semifinali Ritorno BASILEA - FIORENTINA = 1 - 3 d.t.s. GOAL: GONZALEZ, Amdouni GONZALEZ, BARAK KAPPAPAGELLE Terracciano 6 Dodò 5,5 Milenkovic 7 Igor 5 - Biraghi 7,5 Amrabat 7 Castrovilli 6,5 Gonzalez 8 Bonaventura 6,5 Brekalo 5 Cabral 5,5 Ikonè 6 Ranieri 6,5 Jovic 5 Barak 7,5 Mandragora SV All. Italiano 7 + IL MIGLIORE: GONZALEZ Il peggiore: Igor |
- Il Mister a sorpresa sceglie Igor, Castrovilli e Brekalo per i tre posti in ballottaggio. Due su tre non saranno buone idee.
- I primi venti minuti non diamo una grande impressione e sembriamo soffrire l'importanza della gara ed il clima caldo dello stadio. Poi cambia tutto. Infatti dopo averla sbloccata con una bella inzuccata di Nico su un bel cross del "problema della squadra" Biraghi ci crediamo e diventiamo sostanzialmente padroni della partita.
- Non patiamo troppo il loro ritorno e le loro ripartenze ma subiamo invece molto la presenza di un Igor spaesato che causa il pari. Di nuovo Nico ci riporta meritatamente avanti e ci proviamo in ogni modo a non andare ai rigori. Quando sembrano la conclusione più probabile, ecco il colpo decisivo ad un minuto dalla fine dei supplementari di Barak da poco entrato.
- Sofferenza alle stelle ma soprattutto per un risultato che non siamo riusciti a chiudere prima.
- A pochi minuti dal "E' VENERDI L'INGRESSO" in porta del pallone calciato di Barak è da trama romanzesca. Lui entrato da poco, lui ceco che ci porta a giocare la finale a Praga. Ad un minuto dalla fine di una partita infinita allungata da supplementari e sospensione di gara (pare che il tifoso con problemi di salute stia bene, per fortuna).
- Nico finalmente decisivo e con una prestazione degna delle sue potenzialità, quindi evidentemente quando uno pretende da lui qualcosa in più di finta, controfinta e tuffo non sbaglia...
- Ci tengo a sottolineare le belle prestazioni oltre a quelle dell'uomo del match: il "pessimo" terzino sinistro tra i migliori per grinta, pericolosità e apporto, gran gara (soprattutto nella seconda parte) di Amrabat , preziosi a metà campo Castrovilli e Bonaventura e bello l'ingresso di Ranieri.
- Bellissimo veder esplodere panchina, giocatori e porzione di stadio Franchi trasportato in Svizzera. IMMENSO Massimo Marianella al commento Sky. Binomio spettacolare.
- Due grandi successi. Identità e voglia di costruire gioco. L'ho detto per la scorsa stagione e lo ripeto per questa: indipendentemente dai risultati finali queste due sono le due più grandi vittorie di Italiano. Può piacere o meno in certi periodi dell'anno ed in certe partite ma abbiamo un'identità evidente e la costante voglia di giocarci ogni gara. Poi l'analisi non può finire lì, ovvio. Ma oggi si GODE , si applaude e questi due successi vanno riconosciuti.
- Adesso finale. E due. Nello stesso anno e come prima squadra europea (ed unica attualmente) a disputare tutte le finali delle quattro competizioni europee stagionali. La curva prima, la squadra poi hanno salutato questa splendida serata con il coro "torneremo torneremo, torneremo grandi ancora, torneremo ad esser campioni.....". Chissà....
"TAKKO AI' GIRO" - Spazio teNNico Bollins gestito
"...'unsen'èmai ribaltata una, a sfavore tante ma a favore....si sta facendo abbastanza pena....Igor su tutti.......si studieranno anche, io lo facevo con più voglia :-)) ....ohhhhh finalmente un angolo a modo.....ma noooooo Igoooor....Brekalo l'ha levato ma Igor!?!?! Un altro che non voglio rivedere più....come Ikonè........Jovic....iolaeeeeeeeeeeeee....fino alla fine ci fa inca**zare......GOOOOOOOOOOOLLLLLLLLL......dai andata ora West Ham....che patire e confermo che se tu vinci le coppe 6/7 tu li vendi a di più....e menomale.....così come menomale il gol di Barak sennò sai che bestemmie...."
domenica 14 maggio 2023
Tappa di avvicinamento
- Turnover quasi totale rispetto a giovedì scorso con le eccezioni di Ikonè e Biraghi che sono titolari solo perché Jovic e Terzic si sono autoesclusi per l'inutile e stupida polemica post Basilea.
- Primo tempo a senso unico. Pur non dando sempre l'idea di clamorosa brillantezza, la Viola gioca sostanzialmente da sola andando a segno con Castrovilli e prendendo due pali: uno con un missile dalla trequarti di Duncan ed uno con un'occasione più sprecata che sfortunata di Brekalo (portiere in terra e tutta la porta a disposizione).
- "COSA CI FACCIAMO ADESSO QUA?" sembra la domanda della ripresa dove cerchiamo più il controllo che non il raddoppio.
- Controllo che riesce dato che subiamo solo un colpo di testa pericoloso del nuovo entrato Vivaldo (sì...proprio Vivaldo...) più casuale che sofferto.
- Nel finale grande lezione di Bonaventura, alla difesa dell'Udinese ed ai compagni che non erano riusciti mai a trovare la porta nella ripresa. Jack se ne va palla al piede, vede lo scarico al compagno chiuso, punta l'avversario lo mette a sedere e spiazza il portiere. 2 - 0 finale. Peccato per la discussione a partita finita con Pereyra che gli costa il rosso e la relativa squalifica.
- Ammetto di aver chiuso gli occhi in vari momenti nella ripresa, risvegliato solo dal tono di voce esultante del cronista DAZN al gol di Jack.
- Terzic entra nella ripresa ed onestamente non si capisce che "punizione" sia se alla fine gioca più minuti del solito.
- Jovic invece non entra e cercheremo di farcene una ragione.
- Partita che può dare poche indicazioni ma che Kouamè non sia un centravanti credo sia noto a tutti a prescindere da oggi.
- Tappa di avvicinamento superata, ed ora....Basilea....c'è bisogno di aggiungere altro?
sabato 13 maggio 2023
A volte non sembra
#KdL -KIAVE di LETTURA n° 539 |
venerdì 12 maggio 2023
Testa e cuore al secondo tempo
- Ranieri al posto dello squalificato Milenkovic è l'unico tassello diverso rispetto alla formazione tipo.
- Nel primo tempo abbiamo una leggera supremazia territoriale ma serve Terracciano con un buon intervento per non andare sotto, poi Cabral con un colpo di testa nell'area piccola trova il vantaggio per un 1 - 0 pesantissimo.
- Nella ripresa due loro colpi di testa fuori di poco e due tiri poco precisi nostri sono la premessa ad un tempo molto più difficile dove finiamo per prender il solito gol con un'infilata centrale. Ma "non ci basta": al secondo minuto di recupero Mandragora prima regala una punizione da posizione pericolosa poi si perde l'uomo ed il Basilea la ribalta. 1 - 2 per il finale.
- "SIAMO RIMASTI ANCORA" una volta vittime di un pericoloso calo di tensione o meglio di una prestazione con molte ombre da parte dei singoli.
- In molti criticano l'impostazione della squadra nella ripresa, a me è sembrata quella che ci ha permesso di avere delle soddisfazioni in molte gare ma come ogni bicchiere a metà, c'è anche la parte "non piena".
- E comunque parlarne in toni aspri ora con da giocare una semifinale di ritorno ed una finale mi pare a dir poco "tafazziano".
- Direi di ridipingere di viola i capelli di Dodò ma soprattutto proverei anche con quelli di Nico. Su Mandragora ed Amrabat credo sia impossibile per motivi ovvi....di superprofessionismo del ciuffo o per assenza di strumenti.
- Bello lo spirito con cui Jovic è entrato in campo per sfruttare la sua occasione, "muypiùbello" il post condiviso insieme a Terzic di critica pesante ad Italiano.
- Curva esaurita e bandiere che non smettono di sventolare neanche per un istante la fotografia più bella di questo giovedì.
- Come dice Mou quello di ieri sera è solo il primo tempo, tra sette giorni ci giochiamo il secondo ed onestamente non ho visto fenomeni dall'altra parte: due gol come li hanno fatti loro li possiamo agevolmente fare anche noi. Se poi si riuscisse anche a non prendere il solito/i soliti gol....
domenica 7 maggio 2023
Festeggiato non essendo incisivi...
- Al Diego Maradona - emozione particolare scrivere dello stadio di Napoli con questo nome - giochiamo con Terzic/Sottil esterni sulla sinistra e Duncan/Bonaventura che affiancano Amrabat a centrocampo.
- Jovic pare vivo nei primi minuti anche senza riuscire a pungere, sarà però un fuoco di paglia dato che dal quarto d'ora sparirà dal campo fino ai minuti finali.
- Il Napoli sembra poco sprint, i festeggiamenti si vedono tutti sulle gambe e sugli uomini in panchina; non riusciamo ad approfittarne anche se forse lo meriteremmo.
- Come spesso accade, non sfruttando il momento l'aria cambia ed è Lozano "CHE DEVE USCIRE" per far posto a Kvara che inverte la tendenza.
- Ripresa con ritmo diverso e placcaggio di Amrabat prima e intervento avventato di Nico poi danno due rigori-occasioni ad Osimhen. La prima è respinta bene da Terracciano, la seconda regala il festeggiamento atteso per il tricolore conquistato.
- Abbiamo due grandi occasioni nel finale ma, neanche a dirlo, sia Nico che Kouamè le sprecano.
- Buon primo tempo con poca incisività davanti, sparito l'atteggiamento giusto nella ripresa abbiamo sofferto e subito la voglia di festeggiare del Napoli.
- Oggi poco commentabile la gara di Nico, poco presentabile l'efficacia di Jovic, poco convincente la gara di Sottil, poco cattivo sotto porta Kouamè. Difficile pensare di pareggiarla.
- Campionato che ufficialmente concluderemo dall'ottavo posto in poi. Si poteva pensare di far meglio.
- Ultime quattro di campionato da sfruttare bene per tenerci in allenamento per le ultime quattro partite di coppa, decisamente di altra importanza e sostanza. Giusto ragionare sulle corrette scelte da fare per tenere la giusta tensione da sfruttare tra Olimpico e Conference League.
La mia Viola |
sabato 6 maggio 2023
Canta Napoli
#KdL - KIAVE di LETTURA n° 538 |
mercoledì 3 maggio 2023
Dia contro tutti
- Per sfidare la Salernitana il Mister sceglie praticamente la squadra titolare senza quasi turnover, tenendosi questa carta probabilmente per domenica.
- Comincia presto la giostra del gol con un botta e risposta tra Dia - in posizione regolare sulla linea del fuorigioco che beve Biraghi e soprattutto Igor - e Nico che vola alto su cross di Dodò.
- Nella ripresa gol fotocopia di Dia e risposta di Ikonè che non essendo troppo pericoloso al tiro decide di saltare anche il portiere per ottenere il pari.
- Finale con botta e risposta di calci piazzati: Dia ancora, stavolta dal dischetto - dopo un'uscita rivedibile di Terracciano - ed il contestato Biraghi con punizione velenosa.
- Se avete perso il conto finisce 3 - 3.
- Una partita di "QUELLE CHE SANNO SPIEGARTI" che abbiamo buttato via tantissime/"troppissime" occasioni; non ci voleva chissà quale miracolo per essere adesso a giocarsi l'Europa che conta che invece è lontana dodici punti.
- A Firenze si dice....Dia'hane....e mai come oggi è particolarmente indicato.
- Sarebbe utile far tornare a giocare il fratello buono di Igor, in questo finale di stagione potrebbe servire.
- Bonaventura mostra nella mezz'ora finale che il suo livello resta il più alto in mezzo al campo.
- Bicchiere mezzo vuoto: le imbarcate prese dietro che hanno avuto praticamente una media del 100% di danno (tre buche tre gol); bicchiere mezzo pieno: in una partita non troppo importante andare sotto tre volte e tre volte aver voglia e forza di rimontare è un gran bel segnale.
La mia Viola |
lunedì 1 maggio 2023
Cinquina viola
- Il Mister decide che è giornata di turnover. Debutto per Cerofolini (complimenti!!) e ritorni da titolari dopo un po' di tempo per Ranieri, Duncan, Sottil e Jovic.
- Nel primo quarto d'ora/mezz'ora è la Samp ad essere più pericolosa pur non facendo una gran partita. Dopo questa prima parte, la partita finisce....o meglio inizia.
- Giochiamo molto meglio e quasi in scioltezza, la Samp non si avvicina nemmeno più all'area di rigore dell'esordiente Cerofolini.
- La partita si sblocca a fine primo tempo su un gran bel gol di Castrovilli, finalmente tornato a segno anche in campionato dopo più di un anno, su grande assist del vituperato Biraghi.
- Nella ripresa è show principalmente di Dodò ma non solo: vanno su buoni livelli....ed in gol....praticamente tutti.
- "MA NON SAPETE TUTTO" !!!! Nel secondo tempo si vedono anche sprazzi di giocate di Jovic.
- Bello l'ingresso in campo dei sostituti tutti subito pronti a lasciare il segno.
- Il livello della Samp e le sue previsioni di futuro mettono davvero tanta tristezza. Sembra di rivedere la Viola dell'ultimo anno di Cecchi Gori che poi fallì.....ma con meno prospettive.
- Un grande applauso al Mister che è riuscito a tenere l'attenzione ed il livello di adrenalina alti anche in una di quelle partite non sempre facili da affrontare.....proprio perché troppo facili.
- Altre due partite di campionato, entrambe in terra campana, e poi ci misuriamo con gli ultimi round delle sfide di coppa, come scritto dalla Fiesole "il momento giusto è questo".
La mia Viola |