domenica 5 ottobre 2025

Crisi ufficiale

I #KappaDeca di stagione

La mia Viola
Per provare a vincere la prima partita di questo campionato per il momento molto grigio arriva a Firenze la simpaticissima Roma del simpaticissimo Gasperini. #KappaDeca dal Franchi per la sfida ai giallozozzi.

  1. Partita. Campionato - 6^ : FIORENTINA - ROMA =  1 - 2  GOAL: KEAN, Soulè, Cristante
  2. Formazioni. Il Mister decide di confermare la squadra di Pisa (clicca qui) probabilmente abbagliato dalla prestazione effettuata. Conferma quindi per Pablo Marì centrale dei difensori centrali e Pongracic/Ranieri che mandano in panchina un'altra volta Comuzzo. I due difensori esterni sono i confermatissimi Dodò e Gosens nonostante un periodo di forma molto grigio per entrambi e Mandragora e Nicolussi Caviglia guidano il gioco con Fazzini con più liberta di andare. Davanti Kean e Gud subito dietro.
  3. Primo tempo. Pronti via e troviamo il modo di far male subito alla Rometta. Al quindicesimo sfruttiamo un frontale tra Mancini e Celik a centrocampo e ripartiamo in contropiede con Kean che ha aggiustato la mira e trova un gran gol in diagonale. Giusto il tempo di esultare che la Roma arriva dalla nostra destra a Dovbik che fa sponda per Soulè che - perso da Ranieri - trova un gran sinistro sotto il sette: 1 - 1 al ventesimo. Dopo cinque minuti quasi stessa azione respinta, abbastanza casualmente, da Marì quando sembrava il raddoppio per lo stesso attaccante argentino. Altri cinque minuti e sempre Soulè dal calcio d'angolo piazza un perfetto cross a rientrare e Cristante svetta su tutti portando la Roma in vantaggio. Siamo un po' in bambola e Dovbik ci grazia da venti centimetri su un cross che bastava spingere in porta. Come nelle più classiche delle regole abbiamo noi a quel punto la palla del pari e Kean trova un gran tiro - su assist al bacio di Fazzini - che si stampa sul palo. 
  4. Intervallo. "Primo tempo controvento, per il gioco tecnico come il nostro è un problema. Tu vedrai nel secondo.... "
  5. Secondo tempo. Si riparte con un po' di grinta in più ed una Roma che appare molto attendista. Su due cross di Dodò e Nicolussi gli attaccanti in area non ci arrivano per poco mentre è ad un quarto d'ora dalla fine che troviamo la nostra occasione più pericolosa con un gran tiro da una venticinquina di metri di Piccoli che colpisce in pieno la traversa. I cambi ripetuti fanno molta confusione in campo ma poca produttività se non un Fortini pimpante che trova un cross molto pericoloso che Gosens dall'altro lato a porta semivuota sparacchia da noi in Ferrovia. Nel finale è Dybala a creare la prima occasione romanista della ripresa impegnando De Gea.
  6. Pagelle. De Gea 6 ; Dodò 5 , Pongracic 5,5 , Pablo Marì 5 , Ranieri 5 , Gosens 4,5 ; Mandragora 5,5 , Nicolussi Caviglia 5 , Fazzini 6,5 Gudmundsson 4 , Kean 7 Piccoli 6+  , Ndour 6 , Comuzzo 5,5 , Dzeko 5,5 , Fortini 6+ ; All. Pioli 5 
  7. Prestazioni. Kean torna quello di anno scorso: due palle vagamente giocabili anche perché autocostruite ed un gol ed un palo che ancora trema. Gud quello di anno scorso quando era rotto: assente. Nicolussi Caviglia sbaglia tantissimo mentre Fazzini fa la partita per tutti al centrocampo ed infatti finisce sfatto di fatica. Gosens in condizioni molto preoccupanti, Dodò che i primi quattro minuti fa intravedere qualcosa di buono peccato la partita duri novanta. Buoni gli ingressi di Piccoli, Ndour e Fortini anche se visto quello che c'era in campo partivano avvantaggiati.
  8. Kommento. Potevamo anche pareggiare, indubbio. Ma la Roma nel primo tempo con un centravanti al posto di un palo della luce poteva chiuderla senza troppa fatica. Ai punti ci sta che fosse più giusto il segno "X" ma la sensazione di vuoto cosmico a me non è passata. E' ufficialmente crisi. Terza sconfitta al Franchi su tre gare giocate. Tre punti in sei partite, in piena media Bollins: sconfitta in casa e pari fuori. Difesa sconcertantemente fragile, centrocampo da continuo punto interrogativo ed attacco dove tutti quelli della rosa insieme hanno segnato quanto Sottil a Lecce (che ha giocato tipo tre partite). Alcuni singoli praticamente accantonati dopo qualche gara a vuoto, altri su cui si insiste nonostante le costanti gare insufficienti. Nessuna idea di gioco se non qualche lancio lungo sulla corsa poderosa di Kean e la vivacità di Fazzini: nulla rispetto a quanto servirebbe. Siamo confusionari in tutto, compresi nei moduli "CHE CAMBI TUTTO QUANTO" ma che non si discostano mai dai cinque difensori cinque. Siamo alla seconda sosta e si deve per forza fare un punto e cominciare a capire qualcosina di più. E' sempre l'inizio e nulla è perduto, anzi siamo sicuramente "troppo brutti per essere veri". Se però l'analisi è quella che sento in giro - la migliore Fiorentina della stagione e che abbiamo avuto solo sfortuna oggi - lo stato di confusione generale è preoccupante: primo che non si vede la realtà e secondo che ci si accontenta della stessa. Ritempriamoci e partiamo in un'altra direzione tra quindici giorni, grazie.
  9. "TAKKO AI' GIRO" - Spazio teNNico Bollins gestito"...io boh...esco a prendere un caffè guarda...ma icchè succede? io boh....io più che guardarla non posso fare....se si seguita, con il prossimo calendario si rischia di rimanere a tre punti per un mesetto...comunque media Bollins perfettamente in linea: 19 punti sicuri..."
  10. Il migliore ed il peggiore. Anche quest'anno il migliore ed il peggiore li decidete voi. Lancerò ogni volta il sondaggio dove potrete votare voi per le due categorie ed alla fine dell'anno stabilire il TOP ed il FLOP dell'anno. Collegatevi al mio account Instagram @Kappaviola (clicca qui) e votate nelle mie stories. 

sabato 4 ottobre 2025

Un meraviglioso viaggio

#KdL - KIAVE di LETTURA n° 662

Oggi mi va di utilizzare una categoria di questo blog (clicca qui) per raccontare qualcosa di diverso.
Ieri infatti ho fatto un viaggio in un percorso di speranza, coscienza e presa di posizione. Una lunga camminata in un fiume colorato che rivendicava qualcosa di profondo ed umano. Per questo la categoria viaggi secondo me è perfetta per descrivere la giornata di ieri. Perché il panorama era mozzafiato e l'aria era di quelle buone che fanno bene, elementi ricorrenti durante i giusti viaggi. Quelle giornate che ti riassestano e ti riequilibrano. Di quelle che riescono a farti dire "VEDO LONTANO IL TEMPO CHE HO PERSO". Perché su questo argomento siamo stati tutti troppo in silenzio. Abbiamo considerato tragicamente normale un numero di obbrobri e morti che fa orrore a rifletterci su. E di questo dobbiamo sentirci tutti colpevoli. 
Partecipare allo sciopero ed alla manifestazione di ieri non ci riabilita ma ci fa respirare un'aria diversa. Triste, rammaricata, ferita. Ma anche piena di coscienza profonda, di un sapore bello di cittadinanza attiva. Non mi va nemmeno di soffermarmi sui poveretti che non sapendo di cosa si parla hanno ironizzato, polemizzato, denigrato. Povera gente che non è solo colpevole ma anche complice. E come tale non poteva che atteggiarsi così.
E' stato bellissimo respirare il clima, percorrere quei chilometri, sentire quella partecipazione, vedere quel fiume di persone, condividere quelle parole, sentirsi dalla parte giusta o meglio l'unica possibile. Davvero un viaggio speciale, e come tale merita il mio modo di raccontarli: cinque foto e brevi didascalie.

IN DIFESA DI FLOTILLA PER GAZA

Uno - Per il popolo palestinese

Due - Per Gaza

Tre - Per il diritto alla vita

Quattro - Al fianco della Flotilla

Cinque - Dalla parte giusta